Ebrei ed arabi alla Corte di Genova
Un incontro di culture nella zona franca della poesia e del testo
sacro, un momento di riflessione sul comune destino di due religioni e
dei popoli che vi fanno riferimento. Secondo appuntamento del ciclo di
letture pubbliche dal titolo Grandi Parole, lunedì 18 febbraio, al Teatro della Corte di Genova, che ospiterà Moni Ovadia, lo scrittore iracheno Younis Tawfik e Vittorio Franceschi.Ovadia
e Tawfik dialogheranno sul tema dell'esodo biblico e dell'egira
islamica, leggendo brani non solo dei rispettivi testi sacri ma anche
di romanzi e racconti tradizionali, come le poesie dell'ebreo spagnolo
Yehudà ha-Levi o quelle di Ibn Hamdis, dedicate alla Sicilia perduta.
Ovadia affronterà anche la prosa toccante di Primo Levi e quella
altrettanto emozionante di Rina Frank. L'intento è quello di
individuare un comune terreno di dialogo interculturale e
interreligioso, cogliendo motivi e similitudini ricorrenti in entrambi
i credi. L'ingresso alla serata sarà libero fino a esaurimento dei
posti disponibili.Il programma del ciclo Grandi Parole proseguirà lunedì 25 febbraio sul tema Angeli e demoni. Protagonisti saranno Paola Gassman e Ugo Pagliai,
conducono Piero Capelli e Ida Zilio-Grandi, consulenti dello Stabile di
Genova per l'intero ciclo, che si concluderà il 18 marzo.Www:
teatrostabilegenova.it