zonedombra

TRA SOGNO E REALTÀ


Ieri ho fatto cose che non facevo da tanto, tanto tempo. Sono andata a fare la spesa pensando per due, chiedendomi cosa gli sarebbe piaciuto mangiare. Mentre giravo per il negozio con il carrello, pensavo che sembra una cosa tanto monotona e scontata quella di fare la spesa...ma per me non lo è....soprattutto quando non la faccio solo per me...ma per noi. Poi sono corsa a casa sua, lui era sul divano, l'ho baciato e gli ho detto di rimanere lì a riposare...che avrei pensato a tutto io. Era stanco, fa un lavoro pesante, parte alle 06.00 di mattina e rientra alle 19.30...eppure ha voluto per forza stare con me in cucina, a guardarmi, a farmi i dispetti e ad abbracciarmi. Preparato l'aperitivo...l'ho obbligato a tornare sul divano e mangiarselo in pace mentre io cucinavo il resto. Abbiamo cenato e parlato, gli ho raccontato un sacco di cose...ed era straordinario quanto fosse interessato. Poi l'ho fatto sdraiare e gli ho fatto un lungo massaggio ai piedi che gli ha dato la botta finale. Mentre dormiva lì vicino a me, ho avuto il tempo di guardarlo...di osservare ogni parte del suo viso, del suo corpo ed ho sentito una profonda tenerezza, una fortissima voglia di dirgli grazie. Grazie Occhi Blu di essere così dolce ed affettuoso, grazie di essere presente, di avermi accolto nella sua vita, grazie di farmi stare bene. Stamattina ci siamo alzati insieme ed abbiamo condiviso il momento caffè che ormai sta diventando un piacevolissimo rituale. Lo beviamo in cucina, lui appoggiato agli scaffali e io seduta sul piano di lavoro. Caffè, sigaretta e due chiacchiere prima di salutarci...non c'è niente di più bello per iniziare la giornata con il sorriso sulle labbra. Dopo il lavoro sono andata a pagare alcune fatture che avevo dimenticato...e tra queste c'era anche quella dell'ospedale, i mille franchi per l'aborto. Una busta che non avevo ancora aperto...e aprendola mi ha assalito la tristezza. Ho scritto un sms al mio ex per avvisarlo di averlo pagato e che quando vorrà potrà darmi la metà come avevamo deciso insieme. Lui mi ha risposto "Ok, te li farò avere". Mi aspettavo una risposta simile, per la prima volta senza nessun giro di parole per rendere la situazione meno dura, senza l'aggiunta di un "ma ci vediamo? passò da te?"....solo...ok, te li farò avere. Si me l'aspettavo...ma è comunque dura da accettare. E come se non bastasse, ho pure incontrato un'amica che mi fa "sai che l'altro giorno ho visto il tuo ex e devo dire che è proprio un bel ragazzo...accipicchia..." Già, un bellissimo ragazzo...che quando l'ho conosciuto io aveva solo 10 anni, era uno scheletrino vagante, con le orecchie a sventola e il naso aquilino. Da adolescente aveva i brufoli e i capelli cotonati alla Dylan di Beverly Hills 90210....e mi ha fatto passare le pene dell'inferno perchè era chiuso, tutto l'opposto di me...aveva un sacco di problemi in famiglia, stava male, faceva le crisi d'identità. Ma stando insieme, crescendo, abbiamo affrontato un sacco di cose, abbiamo preso casa, il gatto, il cane, abbiamo sperimentato la vita di coppia, ci siamo divertiti, abbiamo organizzato tantissime cose per noi ed i nostri amici. Eravamo tutto. E sì, è diventato un uomo, intelligente, bellissimo, forte, divertente, socievole e indipendente. Ho aperto la gabbia d'oro e lui è volato via...pronto per sperimentare una nuova vita senza me. E io, che dei due son sempre stata quella in teoria più forte, con obiettivi chiari, senza paure...io...senza di lui faccio fatica a carburare, me lo porto nel cuore come un masso pesante. E il fatto che non torni indietro, nonostante gliene abbia dato più volte l'occasione...mi fa solo sentire un'emerita merda. E mi ritrovo qui, davanti al mio pc, nella mia casa vuota e buia...senza voglia di rimetterla a posto, senza voglia di viverla. Chiudo gli occhi e sogno, vedo lui che rientra dal lavoro, mi da un bacio e va a fare la doccia...mentre i bambini entrano in bagno e gli saltano addosso per salutarlo. Sento voci e gridolini di gioia, sento il profumo della cena nel forno e lo scoppiettare del fuoco nel camino. Vedo noi, la nostra famiglia attorno al tavolo che ride, che si racconta la giornata, vedo le nostre mani che si stringono e i nostri occhi che si guardano con amore. Riapro gli occhi...e mi dico che se le cose stanno andando così...un senso c'è...e prima o poi lo capirò e ne sarò felice...ma il problema è che ancora non ci credo, non ho fiducia nel futuro, non ho fiducia in me, nella mia capacità di voltare pagina e di iniziare sul serio a vivere una nuova vita. Io sono io da sola...e lui non fa parte di me, non è il mio piede o un mio neo...è solo un'idea, un pensiero..un ricordo di felicità. Io sono qui, lui è altrove, non c'è nessun figlio, nessuna famiglia...e mai ci sarà. Sembra così facile liberarsi di ciò in cui si è creduto e sperato per tanto tempo...sembra...