E sono ancora qui, ho bisogno di buttare giù qualche pensiero prima di andare a dormire. Lo so è tardi, ma ci sono notti in cui non riesco a dormire...questa è una di quelle notti. La cosa simpatica è che il marasma di pensieri ed emozioni che ho dentro non riescono facilmente a tradursi in parole, quindi lascio scivolare le mie dita sulla tastiera senza un qualcosa di concreto da esprimere. Forse è che domani sarà una giornata di svolta, in bene o in male qualcosa dovrà smuoversi dentro me. Qualcosa che mi porterà più in una direzione che in un'altra. Se penso ad un'immagine, mi vedo con il sorriso sulle labbra, gli occhi umidi e il cuore gonfio di emozioni...alzo la mano e accenno un saluto, poi mi volto e cammino...senza più guardare indietro, verso un nuovo orizzonte. Un po' come se stessi salutando una persona che sta partendo su di un treno. La cosa facile è che se la persona è sul treno, non è lei a decidere ma il treno che parte, si pone da strumento di separazione...e non c'è corsa che valga la pena di fare...perchè il treno non ha ripensamenti, il treno una volta partito è andato, sparisce all'orizzonte insieme alla persona che trasporta. Nel mio caso, sono le persone che devono decidere, non c'è nulla in mezzo che possa rendere la scelta più facile perchè dovuta. O decido io o decide lui, ma qualcuno prima o poi deve prendersi questo rischio, questa responsabilità...anche per entrambi. Non ci sarà treno da incolpare, sarà una scelta riflettuta e presa con coraggio. Ho avuto tempo, ho potuto riflettere e il coraggio è una risorsa che so di possedere e di poter usare quando è il caso. Quindi domani ti lascerò andare. Domani staccherò il guinzaglio energetico con il quale ti ho tenuto addosso a me fino a questo momento. Domani non mi lascerò condizionare dalla malinconia, dalle emozioni che mi provochi, dal mio orgoglio ferito, dal mio masochismo che cerca situazioni in cui confermare che valgo poco per te (quindi automaticamente anche per me stessa e per il mondo). Domani per la prima volta ti lascerò libero, non ti sedurrò, non ti farò sentire in colpa, non stimolerò in te nessuna condizione che ti riporti a me. Sarò me stessa, lascerò libera anche me dai tuoi condizionamenti. Sarà come regalarti la libertà per liberare me stessa. Solo oggi mi rendo conto che per troppo tempo mi sono negata la felicità solo perchè inconsciamente, facendo così, negavo anche la tua....la tua felicità senza di me, in una nuova fase di vita. Ma a questo punto, finalmente, desidero la mia serenità più di tutto il resto. Oggi sono io al primo posto, costi quel che costi. Voglio essere libera dal passato per proiettarmi nel futuro e vivere il presente senza fantasmi sulle spalle. Domani voglio brindare alla nostra libertà...
LIBERI LIBERI
E sono ancora qui, ho bisogno di buttare giù qualche pensiero prima di andare a dormire. Lo so è tardi, ma ci sono notti in cui non riesco a dormire...questa è una di quelle notti. La cosa simpatica è che il marasma di pensieri ed emozioni che ho dentro non riescono facilmente a tradursi in parole, quindi lascio scivolare le mie dita sulla tastiera senza un qualcosa di concreto da esprimere. Forse è che domani sarà una giornata di svolta, in bene o in male qualcosa dovrà smuoversi dentro me. Qualcosa che mi porterà più in una direzione che in un'altra. Se penso ad un'immagine, mi vedo con il sorriso sulle labbra, gli occhi umidi e il cuore gonfio di emozioni...alzo la mano e accenno un saluto, poi mi volto e cammino...senza più guardare indietro, verso un nuovo orizzonte. Un po' come se stessi salutando una persona che sta partendo su di un treno. La cosa facile è che se la persona è sul treno, non è lei a decidere ma il treno che parte, si pone da strumento di separazione...e non c'è corsa che valga la pena di fare...perchè il treno non ha ripensamenti, il treno una volta partito è andato, sparisce all'orizzonte insieme alla persona che trasporta. Nel mio caso, sono le persone che devono decidere, non c'è nulla in mezzo che possa rendere la scelta più facile perchè dovuta. O decido io o decide lui, ma qualcuno prima o poi deve prendersi questo rischio, questa responsabilità...anche per entrambi. Non ci sarà treno da incolpare, sarà una scelta riflettuta e presa con coraggio. Ho avuto tempo, ho potuto riflettere e il coraggio è una risorsa che so di possedere e di poter usare quando è il caso. Quindi domani ti lascerò andare. Domani staccherò il guinzaglio energetico con il quale ti ho tenuto addosso a me fino a questo momento. Domani non mi lascerò condizionare dalla malinconia, dalle emozioni che mi provochi, dal mio orgoglio ferito, dal mio masochismo che cerca situazioni in cui confermare che valgo poco per te (quindi automaticamente anche per me stessa e per il mondo). Domani per la prima volta ti lascerò libero, non ti sedurrò, non ti farò sentire in colpa, non stimolerò in te nessuna condizione che ti riporti a me. Sarò me stessa, lascerò libera anche me dai tuoi condizionamenti. Sarà come regalarti la libertà per liberare me stessa. Solo oggi mi rendo conto che per troppo tempo mi sono negata la felicità solo perchè inconsciamente, facendo così, negavo anche la tua....la tua felicità senza di me, in una nuova fase di vita. Ma a questo punto, finalmente, desidero la mia serenità più di tutto il resto. Oggi sono io al primo posto, costi quel che costi. Voglio essere libera dal passato per proiettarmi nel futuro e vivere il presente senza fantasmi sulle spalle. Domani voglio brindare alla nostra libertà...