Pare che la maggior parte degli esseri umani per vivere, o sopravvivere... senza perdersi d'animo mai...debbano lottare con qualcosa, o contro qualcuno.Oggi mi sono empatizzata verso i problemi di salute (l'ultima volta erano problemi politici) ed ho scoperto l'esistenza di una malattia chiamata endometriosi.L'ho scoperta per via delle ragazze che ne parlano nei loro blog... ed in loro vedo me a combattere contro il mio mulino a vento chiamato in un altro modo, tra incoraggiamento e delusione. Io non ho più parole, ho 26 anni ed ho vissuto tante di quelle cose da potermi definire stanca.Tuttavia, dato che sono consapevole di riuscire a divertirmi e stare bene nonostante tutto, non mi resta che aggiungere nuovi sentimenti empatici nei confronti di altra gente sconosciuta ed andare avanti...e sperare che domani sarà sempre meglio...Io non credo faccia male informarsi e sensibilazzarsi a qualcosa che non conosciamo, e che, per il momento, non ci riguarda. Penso che comprendere come si possa vivere anche insieme ad una malattia ( qualunque essa sia ) possa essere un passo in più per capire cosa ne pensiamo della vita in generale e quale ruolo abbiamo nell'universo! Dai, leggete anche voi... Io mi sono tranquillizzata, dopo essermi rattristata, leggendo i blog che ne parlano, perchè ho scoperto che qualunque cosa ci accada, c'è una assurda normalità nella vita quotidiana che non ci fa pensare a noi come ad "esseri malati e diversi"
Post N° 523
Pare che la maggior parte degli esseri umani per vivere, o sopravvivere... senza perdersi d'animo mai...debbano lottare con qualcosa, o contro qualcuno.Oggi mi sono empatizzata verso i problemi di salute (l'ultima volta erano problemi politici) ed ho scoperto l'esistenza di una malattia chiamata endometriosi.L'ho scoperta per via delle ragazze che ne parlano nei loro blog... ed in loro vedo me a combattere contro il mio mulino a vento chiamato in un altro modo, tra incoraggiamento e delusione. Io non ho più parole, ho 26 anni ed ho vissuto tante di quelle cose da potermi definire stanca.Tuttavia, dato che sono consapevole di riuscire a divertirmi e stare bene nonostante tutto, non mi resta che aggiungere nuovi sentimenti empatici nei confronti di altra gente sconosciuta ed andare avanti...e sperare che domani sarà sempre meglio...Io non credo faccia male informarsi e sensibilazzarsi a qualcosa che non conosciamo, e che, per il momento, non ci riguarda. Penso che comprendere come si possa vivere anche insieme ad una malattia ( qualunque essa sia ) possa essere un passo in più per capire cosa ne pensiamo della vita in generale e quale ruolo abbiamo nell'universo! Dai, leggete anche voi... Io mi sono tranquillizzata, dopo essermi rattristata, leggendo i blog che ne parlano, perchè ho scoperto che qualunque cosa ci accada, c'è una assurda normalità nella vita quotidiana che non ci fa pensare a noi come ad "esseri malati e diversi"