Il mondo che cambia

In un mondo che cambia, il nostro, fatto di duro lavoro. Il mondo del lavoro cambia e i lavoratori hanno solo più dei ricordi del passato che li difendono. Difensori non ne hanno più, solo parole alla televisione e sui giornali. Ben vengano, dopo tutti gli scontri preconfezionati per il popolo, incontri come quello che si è svolto oggi alla festa dei giovani di Alleanza Nazionale tra Fausto Bertinotti (invitato) e Gianfranco Fini.In un mondo politico fatto di volta gabbana, magicanti che illudoni gli elettori di difendere il lavoratore. Magicanti vestiti con la falce e martello in mano, ma in realtà veri imprenditori o finanzieri che di lavoro capiscono un emerita cippa, e ben si tengono alla larga dal battere un chiodo. Loro che hanno l'oro sui loro yacht pronti a stringere rapporti con la manovalanza a basso costo in regioni orientali. Loro che si sbattono il bernardello della globalizzazione in nome della libertà, della distribuzione delle ricchezze e dell'ugualianza dei valori. Noi in realtà dobbiamo aspettare che il cinesino alzi la voce e faccia valere i suoi diritti, alla ricerca di quel sindacato che permetta la parità, l'ugualianza e la dignita dei valori della vita. Perchè il suo stipendio cresca per vivere un vita più dignitosa.Destra , sinistra e il grande centro oramai accumunati solo dal capitale finanziario che vi spartite le parti, finchè vi dura dura.Intanto spero che uscite di pacificazione come quella dei due leader c'è ne siano delle altre per la costruzione di un futuro vero costruito su valori di vera umanità!Non c'è legge migliore del buon senso.