Perle

Post n°31 pubblicato il 08 Ottobre 2006 da zuppolino
 
Tag: Poesie


Questa poesia mi è piaciuta molto. Non so di chi sia.
Dedicata a voi!

Filtrano i raggi d’oro della luna,

Del mar l’acque profonde,

E l’ostriche perlifere al richiamo

Apron le valve e cullansi sull’onde.....

Come d’incanto, lacrime d’argento

Di notturna rugiada,

Si sposano coi raggi della luna,

Nasce così una perla in ogni cuna.

Leggenda? Verità?

Pallida gemma, figlia delle onde,

Pallido cuore dentro una conchiglia,

Meraviglia gentil recata in dono

E dell’Olimpo, mitiche sovrane:

Dei Faraoni ad " Isis" consacrata,

E dai Romani a " Venere" votata,

Dai Greci ad " Afrodite" dea d’amore.

Pallido cuore che rinchiusa stai,

In un piccolo guscio in fondo al mare,

Meravigliosa, in pudico riserbo

Squisito emblema del Divino verbo.

 
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Quanto ridere mi ha fatto questo racconto!

Post n°30 pubblicato il 27 Settembre 2006 da zuppolino
 

14-12-2003  leggetelo tutto!
Sarà capitato anche a voi...
una situazione importante
di conoscer una bella gnokka e
zum zum zum zum zu,!

Ho conosciuto Federica al supermercato. Stava riempiendo il carrello nel reparto intimo di Supertampax alla fragola. Che due occhi dolci. E si stava facendo la spesa lei, pensa...che bella lei... sospiro...Ora era alle prese con la carta igienica Marrone no-global...che bel tocchetto. Chissà se è libera? Chissà se le piacerà un tipo come me....E cosi bionda coi capelli ricci, alta..sarà norvegese sicuramente! Si sarà così. La seguo. Secondo me è anche come si sente dai paesi nordici, sessualmente aperta. Chissà che...
Mi girai e tornai a fare il mio giro. Ma perchè faccio questi pensieracci. Bah è meglio che penso a fare la mia  spesa. Allora devo ancora prendere i fagioli Uligans, i fagioli per gli sportivi. La marmellata di prugne: sì prenderò la marca Sciolta e poi i limoni Regola Tori. Penso a lei e mi dico che una gnokka così non l'ho mai incontrata. Come fare per farla mia?!
Ancora la frutta. Si queste banane sono la fine del mondo con la panna appresso: Faccio per prendere le Biancaneve e i sette banani quando: Koz! Puttana bagasa! Batto la testa contro un test..ehi ...ma è lei!
Caz...che testata! Ops mi scusi. Disse lei.
Era dolorante ma mi chiedeva scusa, capite?! Nonono devo soccorrerla!
Mi scusi signorina, è tutta colpa mia. Lei scosse la testa perchè era scossa.
Gli sparigliai con le mani sul capo per mandargli via  il dolore. Le diedi un fazzoletto che si mise sul futuro bernoccolo, e..ma gli cadde. Feci per prenderlo e Bam! Che cav!  Che mal a la zuc! Minchia è caduta a terra, un'altro bernoccolo. Oh mamma santa benedetta non ne combino una giusta. Puttanaccia! Che si fa in queste situazioni...Vacca le merda rocco, che humor, che faccio?? Sis sisisi qui ci vuole la respirazione bocca a bocca! Mi piego su di lei la vedo angelica mi sento beato...mi avvicino alle sue labbra...ora le sfiorerò...si...
Lei..Cof..Koff..che puzza di merda! Qualcuno si è cagato addoso? Ohoo oho ohooooooo che puzzo schifoso di fogna!!!
Mi tolgo velocemente da lei e mi metto una mano davanti la bocca.
Ecco vede signorina...ha cozzato contro uno stratagemma ed è svenuta! Poi l'ho soccorsa e: ta daaaaaa! Ora sì è ripresa e sta meglio, che ne dice?
Beh...signorino... Grazie :) come posso sdebitarmi?
Venga. Andiamo al bar prendiamo qualcosa e facciamo passare la sbariuùa (spavento), così si riprende ben.
Al bar lei prende il succo trendy ACE ed io un caffè d'orzo Uei. Al che facciamo due chiacchere. Come si chiama signora?
Ma che signora? Sono signorina e me ne vanto del diminutivo.
Piccola pausa. Mi chiamo Federica e tu?
Cacchio mi sento un gallo! Con la mia pollastra al bar, mia da ride. Qui si zompa!
Mi chiamo Bartolomeo Berretto, piacere. Lieve accenno di sorriso di lei. Si tocca ogni tanto la capa. Passiamo i convenevoli tra info e altro sorseggiando i nostri drink. Al chè alla fine.
Fede...è stato un piacere conoscerti...ci rivediamo?
Lei mi guarda negli occhi e poi. Si certo, perchè no!
Ci diamo appuntamento per andare al cinema a vedere il film romantico-sentimentale, 2003 Italia-Pugnetta: Una storia d'amore all'Amiu, con Johnny Sac e Golden Prugn. Mai avrei pensato che i desideri si realizzassero così in fretta. Ah! L'amore! Sisisi sarà una serata de foco.
Il Film non era male. Lei pianse molto. Forse perchè come in tutti i film di questo genere va a finire che distruggono la montagna di immondizia, ma l'amore trionfa sempre!
Dopo il film andiamo a bere qualcosa nel pub di zona La Birra della Pina. Aveva un vestito stupendo. Ho un sorriso a 75 denti: du bocche!
Ci conosciamo meglio, parliamo dei nostri interessi: Novella 3000, uncinetto, giocare a rugby, tenere conferenze, io e lei: costruzione in arte povera di arredamento pan-dant, sedurre le api, psicologia. Decisamente..interessante!
Mò si è fatta l'ora e ci rechiamo alla macchina. Da buon tabalori  l'accompagno a casa, un pò isolata, un pò chic, un popò. Parliamo un pò...freddo, vetri appannati...è tanto dolce...sento il suo profumo. Chissa se le labbra sanno di fragole. Abbasso il tono della voce mi avvicino e la bacio. I suoi occhi si fanno teneri come non mai. E tanto dolce  che come bacio appassionato...entro dentro di lei. Le mie mani..il mio corpo l'abbracciano e il mio respiro si fa veloce e intenso. Lei si scioglie. Le passo una mano tra i capelli , l'accarezzo e diventa passione. I nostri respiri si fanno gemiti. Mi sento bene e vorrei di più ma non oso, ma il mio corpo osa, le mie mani sanno cosa fare. Le nostre lingue sono alla ricerca delle emozioni , delle sensazioni più intense. Dire dolcezza è dire nulla è una cosa subblime! Mi passa una mano sotto il maglione, tira su la camicia. Devo respirare!
Mi tocca, mi palpa i seni il torace. Cazzo se è figa! Ora le mani sono tutte e due su di me, mi stacco leggermente da lei le lecco le guance e gli do degli sbaciucchi. Pensare che avremmo di che più comodo a pochi metri dalla macchina a casa sua..chissenefregga! Le toccai le tette anch'io sul maglione bianco latte: che belle tette che ha...forse..forse stiamo facendo troppo per un primo incontro..e che Gasp! infila la mano nei miei pantaloni: Cazzo il cazzo si fa duro! Scende accarezzando il pancino..cazzo cazzo!!! Prende il mio pene tra le mani  lo tira e PRAAAAAMMMM!!! che cursasa che me scapami!! ( che scoreggione che mi è scappato) Che vergogna...divengo rosso in faccia...la mia pancia si mette a brontolare. La situazione precipita bruscamente. Che potenza! Sarà stata la birra della pina dissi io. Lei cerca di tranquillizzarmi, grande! che carattere vissuto, tenero e non con la puzza sotto il naso, che può capitare...Capitare sto cazzo!!! E che capiti a un altro porcatroia, io potevo ciulare con la donna della mia vita. Pochi secondi e lei: Porca vacca che tanfa!!! Oh santa pace che puzza, GAAASSSSS!!! fece per aprire i finestrini, ma non trovò il pulsante, la manovella, minchia!!! Apre la porta e scappa fuori alla svelta: Effettivamente c'era una spissa micidiale.
Sprofondai in una vergogna senza fine. Non sapevo che fare. Ma che cazzo hai mangiato gelato alla sciolta??!! Volevo avvicinarmi... passarono attimi di silenzio intensissimi. Poi lei mise una mano sul mio pancino che continuò nel suo sermone, prese la mia mano e tranquillamente la portò alla sua patatina. Gli passai la gonna, le mutandine. Ma che fa?!  Io la sgrilletto! Gliela toccai con decisione e PRATAPAM!!!
Scoppiammo a ridere come dei matti, poi giocando le corsi dietro lei scappò in casa e....il resto è goduria!

 
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ALLUVIONI

Post n°29 pubblicato il 20 Settembre 2006 da zuppolino
 
Tag: Diario

Venerdi scorso 15 Settembre 2006 sono passato in automobile sull'autostrada che va dal casello Alessandria Ovest ad Alessandria Est. Ho potuto vedere ciò che fa la natura e l'idiozia dell'uomo. Ogni anno è la stessa storia si arriva in autunno per vedere esondare i fiumi. Anche il Tanaro e il Bormida non erano da meno e sappiamo ciò che è accaduto negli anni passati. Ma perbacco ha piovuto 1 giorno e mezzo e già si vedevano i punti in cui l'acqua usciva fuori. A Casale camionette della protezione civile stavano all'erta sul ponte del fiume Po. Ricordo gli anno in cui andavo a scuola. Per riempire il Tanaro, senza far danni, ci voleva una settimana di pioggia. Le piogge primaverili. I fiumi erano fiumi, ora i letti stanno scomparendo.
Sono passato ancora oggi sull'autostrada e che cosa ho visto? L'acqua è calata ma si vedevano affiorare piante, erbaccioni pronte a fare diga. Lo Scrivia aveva due dita d'acqua e già poteva uscire. E pieno di ghiaia come il Ticino. Tempo 5 anni e bisognerà spalare la ghiaia fuori dalle strade.
Leggi che multano chi pulisce le rive dei fiumi dai rami secchi. Anzichè mettere regole per la dragatura i "coloriti" hanno fatto che vietare del tutto di prendere la ghiaia.
Ma quando muoiono delle persone per le esondazioni, quando famiglie perdono la casa, ci sono dei colpevoli? A me non me ne frega niente puntare il dito quando le cose si possono evitare e quando sopratutto si lavora uniti per evitare morti senza senso.
Tu da che parte stai?

 
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No al terrorismo, si alla cura!

Post n°28 pubblicato il 19 Settembre 2006 da zuppolino
 

Simpaticissimo. E gli è andata bene con i tempi che corrono.


http://magazine.libero.it/webbando/spigolature/ne3456.phtml



 
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Pensiero del giorno



Fermati e concretizza l'ovvio. Rendilo reale. Non scontarlo e vivilo. Costruiscilo. Così che un giorno puoi dire: Io l'ho fatto! ( da Gimmi il Mugnaio)


 

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