Alleluja fratelli!

Il mondo che cambia

In un mondo che cambia, il nostro, fatto di duro lavoro. Il mondo del lavoro cambia e i lavoratori hanno solo più dei ricordi del passato che li difendono. Difensori non ne hanno più, solo parole alla televisione e sui giornali. Ben vengano, dopo tutti gli scontri preconfezionati per il popolo, incontri come quello che si è svolto oggi alla festa dei giovani di Alleanza Nazionale tra Fausto Bertinotti (invitato) e Gianfranco Fini.
In un mondo politico fatto di volta gabbana, magicanti che illudoni gli elettori di difendere il lavoratore. Magicanti vestiti con la falce e martello in mano, ma in realtà veri imprenditori o finanzieri che di lavoro capiscono un emerita cippa, e ben si tengono alla larga dal battere un chiodo. Loro che hanno l'oro sui loro yacht pronti a stringere rapporti con la manovalanza a basso costo in regioni orientali. Loro che si sbattono il bernardello della globalizzazione in nome della libertà, della distribuzione delle ricchezze e dell'ugualianza dei valori. Noi in realtà dobbiamo aspettare che il cinesino alzi la voce e faccia valere i suoi diritti, alla ricerca di quel sindacato che permetta la parità, l'ugualianza e la dignita dei valori della vita. Perchè il suo stipendio cresca per vivere un vita più dignitosa.
Destra , sinistra e il grande centro oramai accumunati solo dal capitale finanziario che vi spartite le parti, finchè vi dura dura.
Intanto spero che uscite di pacificazione come quella dei due leader c'è ne siano delle altre per la costruzione di un futuro vero costruito su valori di vera umanità!
Non c'è legge migliore del buon senso.

DONNA !

                                                                       Donna

                                                       Ti ergi giuliva sul colle della vita.
                                                     Ricopri di grazia questo piccolo cuore.
                                                           Donna dal cuore grande,
                                                           donna dai mille sospiri,
                                                         donna per ciò che rappresenti:
                                                           il sentimento più puro.
                                                         Apri la felicita della mia vita,
                                                         donami quell'amore limpido
                                                       che porta alle sensazioni dell'estasi.
                                                          Lascia che ti possa sfiorare
                                                          la piccola carezza che vibra
                                                               la mia anima.

                                                          Una mano tra i tuoi capelli,
                                                           un dito sulle tue labbra,
                                                             i tuoi occhi chiusi
                                                       che pensano agli istinti dell'unione,
                                                       persi da un turbinio di eccitazione.

                                                              Soli nel silenzio
                                                           ascoltiamo i nostri cuori
                                                          chiacchierare di passione.
                                                              Soli nel silenzio
                                                       ammiriamo quelle stelle nel cielo,
                                                       che brillano di calda luce per noi.

                                                              Così abbracciati
                                                           in un bacio lunghissimo,
                                                             con gli occhi chiusi
                                                           in uno sguardo intenso,
                                                        mi abbandono per sempre a te,

                                                              donna che amo.

NO! Amici, queste cose non si fanno!!! Mi raccomando.

Incredibile cosa succede nel mondo. Siamo arrivati a questo punto.

Bigotto!

http://it.news.yahoo.com/08092006/58-59/automobilista-slovacco-rovinato-dall-auto-erotismo.html

Notte Babbo!

Notte babbo...
ti auguro la buona notte come tutte le sere prima di andare a  nanna.
L'avventura in ospedale è quasi finita: stai per tornare a casa.
In questo periodo mi sembra di avere conosciuto un altra persona e non per il fatto di ciò che ti è capitato ma per l'altro lato che mi hai mostrato: quella parte interna che da uomo tenevi nascosto. Ricordi quando un tempo ti dicevo che non ci eravamo mai toccati così tanto in tutta la nostra vita? Ora per le esigenze diverse ciò accade molto spesso giornalmente ma anche per cose non dipendenti dalle esigenze. Barriere che sono cadute e che forse non avevano bisogno di esserci. I sentimenti sono belli. La vita ci riempie di panzane che non hanno senso e che senza di esse si vivrebbe la vita più pienamente. Sono felice, per certi versi, di vivere questa seconda tua vita per poter vivere una carezza.
Spero che sarai ancora un esempio ora che torni a casa come lo sei stato fino ad ora, fino al 29 Aprile prima e fino ad ora da quel giorno.
Tu per me sei il mio babbo, un esempio e spero di esserti sufficientemente vicino, anche se pieno di difetti.
Buonanotte Babbo
da me e la mamma.

Lorenzo questa è dedicata a te!

Ciao Lorenzo,
nonno guerriero, birba, stamaifermo,questo saluto è tutto per te da parte mia e da quanti ti hanno conosciuto in questi giorni all'ospedale di Valenza. Eri la disperazione delle infermiere. Tu volevi solo tornare a casa a Cioccaro a potare la vigna. Però eri pieno di simpatia nella tua naturalezza. Mariooooo! Port' mi a cà. Ai ho danda a puà! Fino all'ultimo lo hai detto. Fermo nei tuoi pensieri e una forza incredibile. Riuscivi a muovere la carrozzina anche se era frenata.
Dicevo a mio padre che tu eri un nonno da adottare. Mi mettevi sempre il sorriso. Ti controllavo volentieri sai?  Ti dedico questa canzone che sto ascoltando Heroes di David Bowie..
Mio padre diceva chissà quanto hai lavorato nella tua vita...Quante volte hai fatto arrabbiare il Fabrizio l'infermiere. Quando hai strappato il pannolone con tranquillità facendo volare tutti i pezzattini in giro, perchè volevi fare pipì e poi gli hai chiesto scusa, ma ti scappava. Lui non ha detto niente ti ha messo a posto e poi ti ha accarezzato e detto: Bel vegeth...! Gli avevi sciolto il cuore.
Ti abbiamo sempre visto solo in ospedale senza parenti...però ti abbiamo adottato tutti noi...
Ciao Lorenzo con tutto il cuore sii felice lassù sii un eroe lassù come lo sei stato quaggiù per tutti noi che ti abbiamo conosciuto.