zut alors!

Post N° 150


Prendo fiato.Ieri giornatona. Che seguiva a sua volta alcune giornatone. Martedì mattina esame di storia della lingua portoghese. Pomeriggio museo Gulbenkian, la parte di arte moderna che ancora non avevo visto. Sera Bairro Alto. Tosta mista (tost con prosciutto e formaggio trasudante burro, specialità portuguesa) all'Arroz Doce (bar popolare nel Bairro Alto, di quelli con la parete dietro al bancone fatta a specchio, aperto fino a tardi). Poi panetteria notturna, sempre nel Bairro. Dormito da Lela, inaspettatamente. Té notturno alla mela e cannella con chiacchiere (non i dolci).Mercoledì pranzo pantagruelico in mensa. Tanto sole. Giro a piedi per mezza Lisbona con Lela (biblioteca Municipal, Parque Bela Vista, Alvalade). Scoperto negozio di fichi secchi e legumi. Scoperto Lidl. Aperitivo Erasmus con cibo brasiliano in un locale dal design fighetto. Faccio il pozzo (senza fondo) e mangio come una vacchetta in transumanza.Giovedì esame di linguistica romanza (l'ultimissimo). Sono in vacanza. Pizza a casa Rato. Festa Erasmus al Mao Lounge Club, locale trendy nel quartiere delle docas, lungo il fiume, tutto in tema Cina di MaoTse. Estrazione di un biglietto per un viaggio in Brasile per una persona. Non lo vinco. Musica trash brasiliana. Sudore. Pão com chouriço (specialità da forno: panino imbottito di salsiccia piccante) con Philippe e Marco. A casa tardissimo. Ora in università. Riconsegnano i test, attribuiscono le valutazioni finali. Si chuide il semestre. Si tira il fiato. O no?(Tra quattordici giorni a casa.)