zut alors!

Post N° 159


Giorni e giorni di silenzio. Caos in realtà. Anzi, frenesia. A tentare di ricostituire il tessuto delle mie giornate. E se tutto tornasse uguale a prima che partissi? Dove finirebbe Lisbona?!? Sta già sfuggendo? Allora nella vita è tutta solo questione di abitudine?!?Mi ributto a capofitto nel ritmo dello studio, delle lezioni, del pendolarismo. Della metropolitana. Di Milano. Di un esame da dare ad aprile. Delle ripetizioni e del corso di italiano per donne straniere.C'è qualcosa che rode in fondo.Ieri sera, seduta a tavola: fitta di nostalgia acuta per il pão com chouriço di Santos. Oggi, alla stazione: fitta acuta di confusione. Voglia di abbracciare persone in lontananza.Non può essere come prima, cazzo.