zut alors!

Back to the cruel world


Risveglio col cuore che batte forte e la testa che chiede "che farò?". Mi hanno detto che sono una cagadubbi.Sarà.Il mio ultimo anno è stato così: corri, corri, corri. Corri. E ancora corri. Fretta. Scadenze. Burocrazia.Stavo per scegliere di correre anche l’anno prossimo, ma mi sono fermata in tempo. Giusto appena in tempo.C’è chi mi chiama cagadubbi per questo.Stavo per scegliere di prendere ed andare a Torino, così, impegnandomi (senza troppo capire) a starci per almeno un anno della mia vita. Servizio civile nazionale abbinato a laurea magistrale in traduzione. Decisioni avventate, come mio solito. Picchio giù il crapone, vado via diritta. Mi sono fermata in tempo. Rinunciato un giorno prima al (bellissimo) lavoro per il quale avevo al certezza che sarei stata scelta. Mi chiamano cagadubbi.Però.Però forse non ho voglia di correre ancora, adesso. Tutto qui.Tutti delusi? Possibilità giocate? D’ora in avanti porte chiuse in faccia?È difficile scegliere che cosa essere. E io sono un po’ stanca.