zut alors!

Post N° 243


Ci sono cose che non sapevi di desiderare finché non ti piombano davanti con l'evidenza della loro esistenza. E se poi tutto va storto, allora ci rimani davvero male.Mi candido come assistente di lingua italiana presso scuole superiori o medie di un paese europeo. O meglio, decido di provarci. Bando del Ministero dell'Istruzione. Per accedere al bando c'è una graduatoria. E per ottenere un punteggio in graduatoria va compilata una domanda online in cui specificare la propria vita morte e miracoli. Ok, bene, lo faccio, se serve faccio questo ed altro. Tra i requisiti da avere, una laurea in Lingue è più che contemplata. Ok, benissimo. Peccato che sul database del Ministero (quello che ti permette di inotrare la tua domanda online) l'opzione "Laurea in lingue" sia stata dimenticata. Tra i campi a scelta obbligata (menu a discesa) compaiono due opzioni sulle tre contemplate dal bando!Risultato: sono in ansia e crisi, e incazzata come una belva, per una disfunzione tecnica commessa da qualche imbecille impiegato statale lavativo (sì, in barba al signor Brunetta) presso il ministero; degno rappresentante del governo che stiamo subendo, del resto. Il solito annoso problema del decadimento fisico e strutturale di questo gran bel paese del terzo mondo che è ed è stata l'Italia, oggi e sempre.Per una cosa che neppure sapevo di desiderare, e che ora desidero in modo totale e sconsiderato. Odio il Paese in cui vivo, il suo procedere a suon di cazzatone e la sua totale inadeguatezza di fronte a qualsiasi cazzo di questione, sia essa nazionale o internazionale, tecnica, strutturale, logistica, etica, morale, politica, economica, culturale.