estar vivo exige un esfuerzo mucho mayor que el simple hecho de respirar
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Tanti sono i momenti che si configurano come tappe fondamentali nella vita di una persona: la prima cotta, il primo bacio, la prima sbronza, il primo pelo pubico, la prima volta, il primo punto nero, la prima canna, il primo matrimonio, il primo paio di scarpe leopardate, giù giù fino al baratro del non ritorno...
Beh, oggi, per me, è esattamente uno di quei giorni. Uno di quei giorni -apparentemente qualunque, cominciato come tanti altri- in cui -a qualcuno di voi sarà pur capitato- pur trovandoti ancora in pigiama, l'alitosi notturna ancora incombente e una ballata metallara che risuona in sottofondo (ma sì, dai, ve l'avevo detto che mi sono resa al metal), senti che è appena successo qualcosa di estremo, totale ed incancellabile nella tua piccola, umile, invisibile, microscopica esistenza. Uno di quei giorni in cui i cieli grigi di Brianza si squarciano, risuonano trombe celesti e riecheggia in lontananza il magniloquente gorgo di apocalittici tamburi.
Oh sì.
Beh, forse ho calcato un po' la mano, lo ammetto... IN EFFETTI la prima volta in questione non è per me una prima volta, ma una seconda... eh sì, dai, nessuno è perfetto. Comunque, giusto per fugare i soliti pregiudizi, spesso le seconde volte possono essere infinite volte migliori delle prime...
Eh sì, oggi ho vissuto la seconda immatricolazione della mia vita. Ho smesso di essere la matricola 673081. Ora sono la matricola 733578. Cioè, in realtà sono ANCORA la matricola 673081, almeno fino al giorno della proclamazione. Nel frattempo, però, sono ANCHE la matricola 733578. Molto schizofrenico.
Ehm, voglio dire, in realtà -e correggerò ulteriormente il tiro- sono la matricola 733578 IN RISERVA. Cioè, in pratica, quel numerino è mio e nessuno me lo tocca. E' lì ad aspettarmi, finché non mi sarò liberata del pesante fardello di quella brutta, vecchia matricola 673081, così demodé, così retrò, così imbarazzantemente OUT. 733578. Mio e di nessun altro, mai.
E' inutile che mi deridete: basta poco per farmi godere. Come se fosse la prima volta. Oh sì.
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