ROSSO

EUTANASIA


Non so se quando arriverà il momento avrei la forza e il coraggio di staccare o farmi staccare la spina. Una cosa so con certezza: impormi un’etica che non mi appartiene è un atto di prevaricazione e integralismo.Io non sono credente ma non ho mai imposto le mie convinzioni ad altri, nemmeno ai miei figli che, per  rispetto delle convinzioni religiose di mia moglie, ho pure fatto battezzare.  Ma allora perché ad un uomo che ormai non ha nessuna speranza di vita, che vive solo di morfina o si riduce ad una vita esclusivamente vegetativa, pur essendo convinto che il corpo non è un contenitore di una qualcosa di trascendentale, lo si costringe a soffrire senza speranza. Noi non siamo cristo sulla croce, (ed anche egli ha chiesto al padre perché lo avesse abbandonato), noi siamo solo dei poveri “ladroni” il cui compito non è quello di salvare il mondo ma solo di poter vivere e morire con dignità. E se anche a noi, quando arriverà il momento, un legionario, colto da umana pietà, ci trafiggerà il costato per porre fine alle sofferenze lo guarderemo con immensa gratitudine.