Creato da centocellestorica il 24/05/2009
COMITATO DI QUARTIERE CENTOCELLE STORICA
 

Per comunicare con noi: centocellestorica@libero.it

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Tag

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

Dott.Ficcagliaacer.250amorino11karen_71prefazione09m12ps12miriade159Nerudapablo75Marion20bamby1966Miele.Speziato0sbaglisignorailtuocognatino1ilmondodiisidefelixyax
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 

Messaggi di Marzo 2015

Riunione del 25 marzo

Post n°287 pubblicato il 26 Marzo 2015 da centocellestorica

Alle 17,30 eravamo presenti in quattro.

Probabilmente il maltempo ha sconsigliato ai più di uscire per venire alla Fausto Cecconi, per il consueto incontro.

Alle 18,00 abbiamo pensato di andare a Villa Gordiani dove è presente il Vicesindaco Nieri per un incontro con la cittadinanza.

Arrivati, al tavolo della presidenza erano presenti l'assessore Veglianti e il Presidente Palmieri. Tra i presenti, abbiamo incontrato i consiglieri Guadagno e Boccuzzi del Movimento cinque stelle, l'assessore Pietroletti, e altre personalità del Municipio.

I primi interventi dei cittadini, dopo le premesse e le presentazioni fatte dall'assessore Veglianti, sono stati molto determinati e indirizzati a rimarcare in maniera molto chiara le carenze del nostro territorio:

  • trasporti pubblici inadeguati (si è fatto riferimento ai tram che partono da piazza dei Gerani, per i quali sono normalmente utilizzate il vecchio materiale rotabile del 1960 e i tram SOCIMI, ma pochissimi Jumbotram acquistati negli ultimi anni, nonostante l'enorme quantità di cittadini-utilizzatori);
  • totale assenza del rispetto delle regole da parte degli automobilisti (chi ha visto più un vigile da anni a questa parte, si è chiesta una persona durante il proprio intervento);
  • carenze inaccettabili nel servizio reso dall'AMA.

Alcuni hanno rimarcato carenze specifiche nei territori, tra cui persone ed associazioni dell'Alessandrino e di Casale Rosso.

Paolo, anche in nome del nostro CDQ, ha evidenziato la carenza di strutture culturali, esplicitando di essere uno scultore che vorrebbe coinvolgere, in questa passione, anche altre persone desiderose di approfondire le tecniche, ma la carenza di spazi non glielo consente.

L'ultimo intervento, quello del nostro Presidente che tenendo presente che l'attenzione delle persone diminuisce vertiginosamente alla fine di un convegno, ha solo rimarcato:

  • l'importanza che si realizzi il Centro Culturale, come alternativa al vuoto presente per quanto attiene gli spazi aggregativi, sia per i giovani che per quelli che la gioventù l'hanno già superata;
  • la necessità di realizzare un collegamento stabile tra il parco archeologico di Centocelle ed il quartiere, ricordando che il nostr CDQ ha regalato un progetto preliminare di sovrappasso della casilina, di sistemazione dell'incrocio stradale, di contemporaneo collegamento tra il quartiere e la stazione di Centocelle;
  • l'enorme potenzialità che il parco archeologico stesso offre in termini di occupazione pregiata (maestranze specializzate, archeologi, architetti, l'indotto sul terziario), alternativa alla sottoccupazione a cui da anni assistiamo inermi.

Il convegno si è chiuso con gli interventi del presidente Palmieri e del vicesindaco.

Il primo ha sottolineato l'impegno del Municipio per il parco archeologico di Centocelle, il secondo si è soffermato sulle difficoltà economiche dell'Amministrazione.

Tra le cause delle difficoltà, ha citato l'amministrazione precedenete che ha amministrato male (per questo aspetto ha fatto riferimento alla vicenda, detta parentopoli, in AMA e ATAC) e allo scarso di trasferimento di risorse specifiche dallo Stato per le funzioni di capitale, di gran lunga inferiore rispetto a quello che viene fatto in Francia nei confronti di Parigi, o in Inghilterra per Londra.

 
 
 

Riunione del 18 marzo

Post n°286 pubblicato il 19 Marzo 2015 da centocellestorica

Sono presenti alcuni cittadini che hanno raccolto l'invito domenica mattina.

Complessivamente: Fiorella C., Bruno P., Giovanni S., Pino C., Anna Maria A., Giacomo D.F., Bruno L., Maurizio R., Carlo C., Giovanni, Silvio B.

E' presente anche il sig. Simone che scrive sul giornale "La Fiera dell'EST".

In premessa Pino C., appunto, ha dato il benvenuto al nostro ospite Simone e alle persone che hanno raccolto l'invito a partecipare alla nostra riunione.

Ha riassunto i risultati finora raggiunti delle raccolte di firme che abbiamo avviato: oltre 1.700 per il centro culturale, 400 per il chiosco di piazza dei Mirti, 200 per le tematiche AMA. A queste si aggiungeranno quelle che alcuni cittadini stanno acquisendo nei luoghi di lavoro, in maniera complementare rispetto all'organizzazione posta in essere.

Su questi temi si è pronunciata Anna Maria A. che ha sottolineato come la manutenzione e il degrado siano oramai a livelli molto alti, citando come esempio (tra altri) i pezzi di tronchi lasciati sui marciapiedi, quando vengono recisi gli alberi ritenuti pericolosi. Situazione particolarmente pesante da affrontare per i disabili, che spesso non possono passare, o possono inciampare nelle radici superficiali che rendono disagevoli i marciapiedi.

Tra questi, in particolare, il grande tronco su via dei Glicini, nei pressi dell'incrocio con via dei Frassini.

Evidenzia anche, per quanto attiene le prestazioni dell'AMA, che i cassonetti di raccolta dei rifiuti sono sporchi e che l'estate si dovrebbe procedere ad una disinfezione più frequente ed accurata.

L'argomento ha dato la possibilità di accennare, a più voci, al tema della raccolta dei rifiuti porta a porta.

Pino C. ha fatto presente che sarà bene provvedere, in merito al disservizio dell'AMA, ad un monitoraggio diffuso per documentare, all'assessore capitolino Estella Marino in un incontro che vorremmo programmare a breve, i principali elementi di disagio.

Bruno L. si fa portavoce della possibile incompletezza della nostra attività di monitoraggio. Gli risponde Anna Maria A. dicendo che bisogna pur cominciare a fare qualcosa, e la maggioranza dei presenti acconsente su questa seconda visione delle cose...

Prende la parola Bruno P. lamentandosi del testo adottato per la raccolta di firme sul tema AMA, a dir suo troppo breve nell'enunciato e troppo rispettoso nei termini utilizzati, e pertanto ritiene di non aver più motivi sufficienti per frequentare il nostro Comitato.

Al riguardo, il Presidente, dopo aver fatto presente che non sono stati prodotti dal contestatore e da eventuali sostenitori non presenti testi ritenuti più opportuni, che l'educazione è un presupposto del comportamento e del modo di presentarsi della nostra Associazione e che nessuna parte di quanto discusso il mercoledì precedente era omessa, ha preso atto della decisione dichiarata, salutando la persona che nel frattempo si era alzata per uscire.

Cordiali Saluti!

La discussione è proseguita illustrando al sig. Simone le motivazioni e gli argomenti che sono alla base della nostra proposta di Centro Culturale.

Noi pensiamo che in un quartiere popoloso come Centocelle non possano mancare una biblioteca, un museo (inteso anche come centro documentale ed espositivo dei beni archeologici rinvenuti sul nostro territorio), un centro di sviluppo della conoscenza, in cui trattare di arte, scultura, e dare seguito a forme di socializzazione.

E' stato pertanto fatto presente il disagio dei cittadini per la mancata realizzazione del parco archeologico di Centocelle, che comporta la perdita delle offerte di lavoro pregiato che il parco porta con sè (archeologi, lavoranti specializzati, custodi) e il relativo indotto economico.

Carlo C., infine, dopo aver esposto ulteriori considerazioni sull'episodio della mancata condivisione di Bruno P. al documento redatto evidenziando anch'egli la totale assenza di partecipazione alla scrittura, ha srotolato lo striscione col logo del nostro CDQ che ha fatto realizzare ed ha esposto i fratini, anche questi personalizzati.

Soo passate le ore 19.00, possiamo chiudere l'Assemblea!

 
 
 

Riunione del CDQ del 11 marzo

Post n°285 pubblicato il 12 Marzo 2015 da centocellestorica

Alla riunione del giorno 11 marzo erano presenti:

Gabriele L, Bruno L, Bruno P, Antonio LP, Giovanni S, Fiorella C, Pino C, Paolo DG, Carlo C, Alessandro M, Roberta R, Silvio B.

Gabriele L. prende la parola per proporre il testo di una lettera - scritto in conseguenza della riunione di mercoledì scorso - per la richiesta di un incontro con il sindaco Marino, il presidente Palmieri e l'Amministratore Delegato di AMA S.p.A. in merito alla necessità di restituire decoro al nostro quartiere, ritenuto particolarmente trascurato dagli operatori dell'AMA incaricati.

Silvio B., pur condividendo i contenuti, manifesta le sue perplessità sui termini usati, ritenuti in alcuni passaggi "forti": primo fra tutti, "VERTENZA" come primo termine impiegato, che potrebbe lasciar immaginare ai destinatari aspetti di carattere legale (vertenza legale, ad esempio).

Ne seguono differenti prese di posizione da parte dei presenti.

Gabriele L. chiarisce che per "Vertenza" intende la necessità di un "avvio di un tavolo di confronto". Poi richiama un'intervista recente dell'A.D. dell'AMA in cui costui si è impegnato a risolvere il problema del degrado in tempi brevi. Seguono esempi di casistiche di impegni analoghi e di situazioni che non lascerebbero ben sperare in proposito.

Giovanni S, prendendo spunto dalle tempistiche "espresse" dall'A.D. dell'AMA si chiede se sia possibile aspettare ancora per vedere il quartiere recuperare un livello di pulizia e decoro appena sufficiente, soffermandosi (non solo lui) sull'esosità delle imposizioni tributarie (TASI).

Paolo DG si chiede se un comitato spontaneo come il nostro possa avere titolo a portare avanti questo tipo di controversie.

Bruno P. riprende il tema della terminologia adottata nella lettera proposta, precisando che "vertenza" si interpreta in "discussione". Poi esprime il proprio disappunto sul fatto che nell'ufficio di zona dell'AMA i dirigenti non ricevono il pubblico, limitandosi ad indicare il numero verde affisso in un cartello, per l'inoltro di reclami. Continua il proprio intervento narrando l'esperienza diretta e quotidiana maturata guardando le inefficienze degli operatori e la (ritenuta) pessima organizzazione del lavoro, narrando alcuni episodi di accumuli di rifiuti spazzati ma non immediatamente raccolti. In ultimo, propone di inserire nell'indirizzario della lettera gli assessori competenti .

Giovanni S. precisa di essere d'accordo anch'egli sull'impiego del termine "vertenza" nella lettera. Poi si interroga su chi possa essere il reale destinatario, cioè su chi sia in grado di porre rimedio alla situazione denunciata.

 Carlo C. ricorda che mercoledì scorso era stato aperto l'argomento relativo all'inadeguatezza delle prestazioni dell'AMA sul territorio, e da quelle considerazioni era scaturita la necessità di avviare una "vertenza" in merito. Evidenzia che sabato scorso, durante le raccolte di firme di consenso alle nostre proposte (centro culturale, sistemazione di piazza dei Mirti, miglioramento del servizio AMA), si è constatato direttamente che il problema del degrado è molto sentito dalla cittadinanza. Ritiene utile che all'incontro di cui si discute siano presenti anche i dirigenti responsabili di AMA. Propone di fare azioni dimostrative, quali (ad esempio) l'invio di centinaia di e.mail all'indirizzo dell'assessore competente per rimarcare il dissenso alla trascuratezza in essere.

Gabriele L. si dichiara d'accordo con Carlo C.

Roberta R. ci aggiorna sulla situazione del parco aercheologico di centoelle, che visita quotidianamente portanto a spasso il proprio (grande) cane. In sintesi, è stata sporta denuncia all'autorità competente (Carabinieri e polizia di Roma Capitale), i quali hanno effettuato anche dei sopralluoghi, circa la possibilità che ignoti abbiano effettuato scavi clandestini e trafugato beni archeologici sottostanti il piano di campagna.

Altri presenti si sono riproposti di andare a prendere visione diretta della situazione quanto prima.

Prima di concludere, Pino C. ha dato lettura del verbale dell'incontro in Municipio tra la Commissione Urbanistica e l'assessore Pietroletti, e delle risposte fornite da quest'ultima in merito allo sviluppo delle realizzazioni e dei progetti al parco archeologico di Centocelle.

Si è discusso sull'opportunità o meno di realizzare capi di cricket, che è tra le proposte dell'Assessore: Alessandro M. si dichiara possibilista, per dare vitalità al parco, Silvio B. la ritiene una scelta sbagliata, perché non ci sono altri parchi archeologici con campi sportivi incorporati, citando Pompei, scavi di Ostia, area dei fori ...

Alla fine, verso le ore 19.00, la riunione si è chiusa.

 
 
 

Riunione del 4 marzo

Post n°284 pubblicato il 11 Marzo 2015 da centocellestorica

Il Cdq Centocelle Storica si è riunito mercoledì 4 marzo alle ore 17,30.

Le varie discussioni vertevano principalmente sulla mancata manutenzione e posizionamento dei cassonetti sul nostro territorio.

Gabriele L. ha preso per primo la parola mettendo sotto accusa l’AMA, dichiarando che a fronte delle iniziative prese si deve essere più incisivi, anche sottoscrivendo una petizione popolare in cui si denunci la disastrosa gestione della società. Ha espresso la sua piena disponibilità all'iniziativa, dichiarandola prioritaria, non sottovalutando le primarie iniziative del Cdq Centocelle Storica (il Polo Culturale di Centocelle). Inoltre propone di creare un punto di incontro con le altre associazioni e comitati.

Bruno P.: il suo intervento è indirizzato al mal funzionamento degli organi predisposti alla pulizia delle strade - alla collocazione indiscriminata dei cassonetti, alla denuncia degli addetti e/o capo zona dell’AMA. E’ nelle stesse posizioni di intervento di Gabriele L. Incontro con i responsabili dell’AMA e gli assessori competenti per verificare la situazione venutasi a creare per la mancata localizzazione dei secchioni. Incontro con gli altri Comitati di Quartiere.

Antonio L. e Carlo C. sono dell’avviso che la raccolta di firme sia molto importante per la risoluzione delle problematiche e nello stesso tempo dare più risalto al Cdq. Si sono confrontati con i partecipanti la riunione chiedendo loro di provvedere a tale iniziativa per poi sottoporla ai consiglieri per l’approvazione.

Pina R. è intervenuta principalmente per il degrado della piazza delle Camelie. Ha inviato un esposto al presidente del V Municipio, interverrà l’assessore competente con una delibera per la risoluzione del problema.

Pino C.: discussione animata fra i vari partecipanti causata da alcuni interventi poco graditi ai consiglieri, in primis Pino Cerasa, sulla conduzione del Cdq. Ha rimarcato che "in questi anni ci siamo impegnati con diversi risultati sui problemi del territorio nonostante persone che dopo aver sottoposto una problematica sul quartiere non si sono  più viste e/o non hanno partecipato attivamente alle riunioni successive".

In conclusione nell’ordine del giorno dovevano essere riportati altri argomenti interessanti che per mancanza di tempo non si sono potuti affrontare, tra cui una approfondita discussione sul verbale consegnatoci dal presidente di commissione urbanistica Andrea Procacci sul Parco archeologico di Centocelle.

Da sottolineare comunque che il CDQ ha realizzato un proprio programma delle attività da svolgere rispetto a degli obiettivi a su tempo prefissati.

Chiusura ore 19,15

 
 
 

Incidente stradale questa amttina

Post n°283 pubblicato il 03 Marzo 2015 da centocellestorica
 

Questa mattina, mntre andavo alla fermata del 542 in via dei Castani, poco prima di via dei Faggi, ho intravisto i lampeggianti di mezzi di soccorso all'incrocio.

Avvicinandomi, ho visto una lunga fila di autobus fermi, e l'incrocio presidiato dai Vigili Urbani e dai Vigili del Fuoco. Un autobus danneggiato, una Panda quasi irriconoscibile.

Dall'altro lato una lunga fila di tram fermi in attesa che si liberasse l'incrocio, per andare al capolinea.

Il fatto lo riprendiamo dal sito http://www.abitarearoma.net/scontro-frontale-tra-bus-e-auto-a-centocelle/ che lo descrive col seguente articolo:

Scontro frontale tra un autobus della linea 313 e una Fiat Panda in via dei Faggi, all’altezza di via dei Castani. L’incidente è avvenuto poco prima delle 8 di martedì 3 marzo. Rimasto gravemente ferito l’automobilista, un uomo italiano di 78 anni, trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata.

Per via del forte impatto, i Vigili del Fuoco hanno dovuto estrarre l’uomo dalla vettura perché rimasto incastrato a causa dello scoppio dell’AirBag. Coinvolti nell’incidente anche il conducente del bus e una passeggera, trasportati in codice giallo al Policlinico Casilino.

Al momento sono in corso i rilievi da parte degli agenti del V Casilino per individuare la dinamica dell’impatto. La situazione ha portato grosse ripercussioni sul traffico, questo perché via dei Castani è stata chiusa da via delle Robinie a piazza dei Gerani.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963