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Messaggi di Febbraio 2015

Sintesi dell'incontro del 18 febbraio

Post n°281 pubblicato il 19 Febbraio 2015 da centocellestorica

Il Presidente ha premesso che sarebbe opportuno che il CDQ presenziasse la riunione di Commissione di domani (19 febbraio) dove l'assessore Pietroletti esporrà lo stato dell'arte sul tema del parco archeologico di Centocelle. Tra gli importi che probabilmente potranno essere discussi domani, ci sono sia quello relativo all'impianto di irrigazione da più parti non voluto, sia la somma che potrebbe essere accantonata per la mancata delocalizzazione dei rottamatori presenti (e pertanto mancata realizzazione su quella superficie di quanto progettato e stimato).

Fiorella, commanta la possibilità che possa essere diversamente impiegato l'importo stanziato (circa 271.000 euro) per realizzare l'impianto di irrigazione propone che siano impiegati per realizzare il ponte di collegamento da noi proposto in più occasioni.

Al riguardo, il Presidente si interroga su quali siano le vere ragioni per cui da parte dell'Amministrazione, a fronte di una condivisione della proposta, nei fatti non ci sono sviluppi concreti (è evidente che nel bilancio non figura alcuno stanziamento in proposito, neanche per valutarne la fattibilità tecnico/economica).

In riferimento all'impianto di irrigazione, è stato da più persone evidenziato come la sua realizzazione potrebbe essere un boomerang, visto che tutti quelli installati nei parchi non funzionano.

Carlo propone di contattare le TV locali per esporre le nostre proposte, tra cui il ponte, alla luce dello spiccato interesse che la cittadinanza dimostra alla sua possibile (e necessaria) realizzazione. Necessaria perché tutti i presenti concordano che nella situazione attuale accedere al parco da Centocelle è simile ad una missione suicida: è infatti impossibile pensare di attraversare via casilina in quel tratto, dove corrono le automobili e c'è pure la ferrovia del trenino!

Diversamente per gli altri tre lati del parco (viale Togliatti, via Papiria, via di centocelle-Quadraro) le problematiche di attraversamento connesse alla viabilità sono di gran lunga meno accentuante.

Maria Grazia ha approfittato della riunione per consegnare a Pino alcuni moduli della petizione a sostegno del Centro Culturale di Centocelle, il quale si sta occupando di raccoglierli in previsione della oramai prossima consegna alle Istituzioni.

Tornando sull'argomento "ponte", Carlo propone di prendere in esame pa possibilità di effettuare una raccolta di firme, magari allestendo un nuovo gazebo con cartelli illustrativi. Propone anche di fare un incontro a breve col Genio Militare in merito alla possibilità di impiegare un ponte tipo Bailey (utilizzati dal genio per le situazioni di emergenza, di facile montaggio e di comprovata affidabilità). All'incontro si potrebbero acquisire elementi e informazioni sui tempi e i modi per realizzare questa opportunità.

Bruno L., invece, si dimostra molto demoralizzato dalle esperienze di questi ultimi tempi poiché le nostre richieste non trovano un riscontro attivo nell'Amministrazione del Municipio, facendo anche riferimento all'esposizione del Presidente in merito al ponte (ma non solo, anche l'ostilità nei fatti alla biblioteca prima, il disinteresse per il centro culturale e per le nostre proposte in merito alla sistemazione di piazza dei Mirti, ecc) a differenza degli altri comitati di quartiere (Pigneto, Torpignattara, Quadraro, Collatino ecc) che invece hanno interlocutori credibili.

Carlo, pur condividendo le perplessità di Bruno L., evidenzia comunque che, purtroppo, da parte della cittadinanza c'è un "dannoso" disinteresse "operativo", cioè che a fronte di un sentire condiviso i cittadini spesso "disertano" le iniziative, tanto che alle riunioni in Municipio ci sono sempre pochissimi cittadini nel pubblico (rilevato direttamente nelle occassioni in cui ha partecipato).

Maria Grazia, tornando sul tema del Centro Culturale, chiede quali siano stati gli sviluppi nell'incontro avuto col Parroco. Le risponde Pino sintetizzando la piena disponibilità a farci raccogliere le firme, su questo argomento, all'uscita delle messe domenicali, concordando con noi in merito alla buona qualità della proposta.

Bruno L. chiede se si hanno informazioni in merito ad un manifesto presente in alcune parti del quartiere relativo ad una iniziativa in piazza dei Gerani, organizzata per domenica prossima. Non ci sono ulteriori informazioni al riguardo, poiché è stato poco notato dai presenti.

Alessandro anticipa che presto sul Corriere della Sera uscirà un articolo che tratterà della nostra richiesta di realizzare il Centro Culturale. Ricorda ai presenti di aver presentato all'autorità competente esposti-denuncia in merito al danno erariale (presunto, sarà compito della Magistratura inquirente accertarne l'esistenze e la relativa consisitenza) cagionato dalla mancata acquisizione dei dovuti introiti da parte di chi occupa il parco archeologico di Centocelle (a vario titolo, e per varie attività).

In ultimo, Carlo si è informato su nuovi prezzi per fare delle bandiere, uno striscione e alcuni giubbini col logo del CDQ, elencandoli.

Sopraggiunto l'orario di chiusura, la riunione  stata chiusa.

 

 
 
 

Sintesi dell'incontro del 11 febbraio

Post n°280 pubblicato il 12 Febbraio 2015 da centocellestorica
 

Il primo argomento trattato è la raccolte di firme per il centro culturale e per posizionare in modo migliore il chiosco del bar in piazza dei Mirti.

Maria Grazia B. consegna alcune firme raccolte separatamente in proprio a Carlo C. il quale sta conservando i moduli riempiti nei giorni scorsi.

Contestualmente dà lettura di una lettera inoltrata da Mondo Cultura ONLUS (Associazione di cui ne è Presidente) al Presidente del Municipio e agli assessori Veglianti e Castello (prot.CF/2015/12591) in cui fa richiesta di informazioni in merito ad alcuni locali chiusi a chiave nella scuola Cecconi di cui non si ha notizia circa la continuità d'uso dei possibili assegnatari.

Propone di fare un convegno, in cui invitare le personalità istituzionali e la cittadinanza interessata, a supporto della necessità del centro culturale nel quartiere, chiedendo al contempo il patrocinio del Municipio.

Si è così discusso in merito alla possibilità che il Municipio dia il patrocinio all'iniziativa e che ciò sia di per sé sufficiente per far fare i manifesti a spese del patrocinante.

Alcuni sostengono che difficilmente il Municipio darà seguito alle (modeste) spese di pubblicizzazione, altri (tra i quali Bruno P.) ritengono sia uno specifico dovere collegato al patrocinio stesso.

Non avendo supporti tecnico-giuridici per dare una risposta certa all'argomento, si rimanda ad avere "la risposta nei fatti", cioè alla fase esecutiva.

Chiusa l'argomentazione, il Presidente chiede di esprimersi in merito alla proposta di fare un'iniziaiva congiunta con Legambiente, così come da loro proposto per e.mail, per il giorno "ecologico" 22 febbraio.

L'iniziativa proposta  è articolata su "biciclettate" e visite al patrimonio archeologico presente nel nostro territorio, quali villa Gordiani e il parco archeologico di Centocelle.

Con le dovute differenziazioni personali sulle modalità individuali di partecipazione, si approva l'iniziativa.

Uscendo dagli argomenti finora trattati, Bruno L. chiede se anche gli altri presenti hanno notato la mancanza dei cestini per i piccoli rifiuti personali (cartacce) in piazza san Felice (appena riconsegnata da Metro C al quartiere).

I presenti confermano la rilevata mancanza, evidenziando che la stessa situazione è stata rilevata anche nelle parti "liberate" di piazza dei Mirti.

Carlo C., facendo riferimento alla questione più volte sollevata della mal distribuzione dei cassonetti, ha fatto presente di essere stato in via Ferentino (luogo rispetto al quale è stato richiesto l'interessamento dell'assessore Pietroletti per gravi problematiche arrecate ad un cittadino) e di aver visto situazioni di degrado elevato: cumuli di immondizie, elettrodomestici abbandonati ...

Rispetto alla giornata di domenica scorsa che ci ha visti impegnati nella raccolta dei consensi alle iniziative da parte dei cittadini, ha richiamato l'attenzione sul fatto che molti si sono dimostrati fortemente interessati alle nostre proposte esposte con i cartello, sia al ponte di sovrappasso della Casilina per raggiungere il parco archeologico, sia al centro culturale (le immagini sul possibile museo).

Tra gli interventi è da ricordare quello di Bruno P. relativo alle enormi manchevolezze nella gestione della pulizia del quartiere, e di una signora che ha chiesto che sia cancellata la sua firma sulla petizione per piazza dei Mirti, in quanto, pensandoci in searata sede, non condivide la proposta.

Essendo oramai giunte le ore 19, si è chiusa la discussione, rinviando ulteriori approfondimenti a mercoledì prossimo.

 
 
 

Sintesi dell'incontro del 4 febbraio

Post n°279 pubblicato il 05 Febbraio 2015 da centocellestorica

Ieri si è iniziato chiaccherando del più e del meno rispetto alle aspettative e agli obiettivi del nostro Comitato.

Nello svilupparsi della conversazione si è posto l'accento sulla necessità di dare maggiore impulso alla raccolta di firme a sostegno del Centro Culturale per Centocelle, tenendo presente che nel bilancio di previsione del Municipio è prevista una infrastruttra (per il Municipio) culturale omonima e un cospicuo stanziamento.

E' nostra opinione che il luogo migliore sia posizionarla sia Centocelle, per le seguenti motivazioni:

  • il quartiere è in posizione baricentrica rispetto all'estensione del Muncipio;
  • conta oltre 56.000 abitanti ed è densitamente popolato;
  • pervengono fequentemente allarmanti informazioni sulla dispersione scolastica;
  • il quartiere non dispone di infrastrutture culturali, e il centro culturale potrebbe essere una soluzione per la conoscenza della sua storia da parte dei residenti, tramite una musealizzazione del patrimonio rinvenuto e l'apposizione di "quadri" illustrativi (ad esempio, le foto di com'era il quartiere nei decenni trascorsi, la storia della resistenza attiva nel quartiere, lo sviluppo urbanistico, le previsioni dei vari piani regolatori per il nostro territorio, ecc).

Infine Centocelle è un quartiere fortemente caratterizzato dalla multietnicità, e un centro culturale non confessionale (laico) potrebbe essere uno strumento proficuo allo scambio di conoscenze fra le varie etnie e gruppi sociali presenti.

Entrando un po' più nello specifico degli interventi:

Pino C. ha informato i presenti che nella settimana ha inviato parecchie e.mail alle persone conosciute per chiedere un maggior impegno rispetto alle iniziative del C.d.Q.

Inoltre c'è la concreta possibilità che potremo disporre di uno stand espositivo nella manifestazione prevista per domenica "sagra della polenta" in cui portare a conoscenza dei partecipanti le nostre iniziative, e raccogliere le firme a sostegno del centro culturale e della richiesta di non posizionare il chiosco bar nell'area centrale di piazza dei Mirti, preferendo soluzioni alternative (come sembra richieda anche Paolo, gestore del bar).

Cosimo P. informa che è a conoscenza di una iniziativa da parte di esponenti politici presenti in Giunta per realizzare un centro culturale nell'area dell'ex VI Municipio, probabilmente nella sede dell'ex Municipio a Torpignattara.

In merito al parco archeologico di Centocelle illustra, in estrema sintesi, i contatti avuti da alcuni cittadini, vicini al Movimento 5 Stelle, con la rappresentanza dei rottamatori presenti nell'area del parco affinché possano essere allocati in un'altra area (dismessa dalle forze armate) su via Prenestina. Rappresenta che gli interlocutori non sono contrari al trasferimento, ma pretendono garanzie.

Il Presidente, sfogliando alcuni appunti relativi al bilancio (acquisiti sul sito http://www.scalia2001.it/) conferma che per il 2015 sono previsti 275 milioni di euro per il "Centro Culturale del V Municipio" (Richiesta n. 2015001506), e che per il parco di Centocelle figurano 1.280.100 euro (Richiesta 2015001685). Ha poi evidenziato altre previsioni di spesa specifiche per il nostro territorio, presenti nella programmazione di bilancio.

Tuttavia la maggior preoccupazione dei presenti è che il Centro Culturale trovi posto fisico sul territorio dell'ex VI Municipio (Torpignattara) lasciando il nostro quartiere in forte sofferenza per la mancanza di strutture culturali.

In ultimo si è parlato della necessità di stabilire un importo per realizzare lo "striscione" e le "bandiere" del c.d.q. perché i preventivi finora ottenuti comportano una spesa sostenibile ma non insignificante.

Visto l'orario (superate le 19,00), la riunione è stata chiusa e gli argomenti saranno approfonditi mercoledì prossimo.

 
 
 
 
 

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