Stamattina i Vigili Urbani di Roma hanno condotto un’operazione sulla regolarità dell’attività svolta dagli autisti del servizio di Noleggio con conducente. Sono stati controllati 125 Ncc e, di questi, 105 erano di fuori Roma. Provenivano da Abbruzzo, Molise, Campania e addirittura da Ragusa.
Questo non è ammissibile. L’obiettivo che il Comune persegue ormai da anni consiste nel fare in modo che possa operare stabilmente come Ncc a Roma soltanto chi vi abbia conseguito la licenza, con l’esclusione di tutti quegli autisti che l’abbiano ottenuta altrove. I controlli sugli Ncc si fanno quotidianamente. Dall’inizio dell’anno ne sono stati effattuati circa 2.700, però da questa mattina abbiamo iniziato una serie di interventi massicci, proprio per dare un segnale, per dire con chiarezza che chi esercita a Roma deve avere la licenza a Roma.
Quattro quinti dei conducenti fermati venivano quindi da fuori Roma: un fortissimo squilibrio che dimostra la presenza di un fenomeno di abusivismo. Sono stati elevati ben 21 verbali e 10 sequestri cautelativi del mezzo, per evitare concorrenza sleale nei confronti dei tassisti Ncc di Roma, ma anche per tutelare gli interessi della città. Chi esercita a Roma, avendo conseguito la licenza in altri comuni, sottrae soldi al nostro territorio, utilizzando però le nostre strade. Con questi interventi, e con il nuovo regolamento che sarà approvato a settembre, saranno introdotte norme più severe per contrastare queste forme di abusivismo. Una volta che l’avremo fermato saremo anche disponibili a lanciare nuovi bandi per nuove licenze di Ncc, in modo da riequilibrare il mercato e far pagare le licenze e le tasse qui a Roma e non nei comuni di provenienza.
FONTE :
http://duepuntozero.alemanno.it/
Ncc, la sanatoria
del sindaco Alemanno
(01 aprile 2009)
Una sanatoria per gli autoleggiatori con licenza presa fuori Roma. L´ha annunciata ieri mattina il sindaco Gianni Alemanno partecipando alla presentazione dei servizi di chiamata offerti dall´Uri taxi.
«Apriremo una nuova lista - spiega il sindaco - alla quale, entro certi limiti, potranno iscriversi gli ncc che vogliono avere base nella capitale. Dopodiché, non sarà più possibile che chi ha preso la licenza in Calabria operi a Roma. Questo è abusivismo. E noi lo colpiremo. Non vogliamo devastare la categoria, ma stabilire un codice di comportamento, perché i due servizi, taxi ed ncc, sono diversi e non si devono sovrapporre».
E quanti saranno gli ncc di fuori Roma che potranno usufruire della sanatoria? «Fisseremo una quota - risponde l´assessore alla Mobilità Sergio Marchi, anche lui presente alla conferenza stampa dell´Uri taxi - Abbiamo istituito un tavolo per stabilire regole condivise. Vogliamo dare la possibilità di rientrare nella legalità a chi per necessità si è rivolto a comuni diversi». Secondo l´Anitrav, l´associazione nazionale imprese trasporto viaggiatori, a Roma servono 6000 autorizzazioni. «L´ennesimo pasticcio di Alemanno», critica il consigliere Pd Fabrizio Panecaldo.
Inviato da: fabio
il 05/02/2015 alle 16:16
Inviato da: mizrahaki
il 02/02/2015 alle 15:53
Inviato da: PiloTTa
il 01/12/2014 alle 08:33
Inviato da: mizrahaki
il 17/09/2014 alle 17:32
Inviato da: miss.martina67
il 10/08/2014 alle 20:25