TAXI A ROMA

TAXI A ROMA - CATRICALA' E IL FUMO NEGLI OKKI AI TASSISTI ITALIANI

LA REGIA DEL SOTTOSEGRETARIO CATRICALA' NELL'ART 34 ,COMMA 3 , LETTERA A  NEL DECRETO SALVA ITALIA

«E' abrogato il divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l'abilitazione a esercitarla solo all'interno di una determinata area»

Palazzo Chigi specifica: «Resta fermo che i taxi non possono svolgere servizio di piazza all'interno di Comuni diversi da quello che ha rilasciato l'autorizzazione»

.....e perche' allora gli ncc si ?

Appare non a caso su un giornale " amico" un divertente siparietto interpretativo sulla possibilita', data attraverso l'art.34 del Decreto salva Italia , sulla possibilita' di poter consentire che un taxi partito dal Comune dove ha la licenza per raggiungere un altro Comune, possa utilizzare la corsa di rientro per un cliente che debba raggiungere il Comune di partenza .

Dietro al nobile intento di non far fare una corsa a vuoto al tassista ( ?) che ha accompagnato un cliente a Milano o a Cappadocia , il tassista (?)puo' prelevare il cliente di Milano o Cappadocia e fare il rientro a Roma......... [ ma come trovera' casualmente un cliente a Milano diretto a Roma se il tassista non puo' scegliere la corsa caro Segratario Catricala'? ]

La cosa buffa e' che la parola taxi non si nomina mai : la norma infatti -genericamente- dice :

"E' abrogato il divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l'abilitazione a esercitarla solo all'interno di una determinata area"

Insomma, il fruttivendolo di Cappadocia scende a Roma, vende la sua merce e poi paga le tasse sempre a Cappadocia : e quello di Roma e' libero di andare a Cappadocia da dove e' scappato il primo perche' non vendeva la sua merce : ma ci va' quello di Roma a Cappadocia ??

Ergo , Roma sara' invasa da ogni sorta di veicolo a quattroruote,tre ruote,due ruote  di qualsivoglia natura commerciale : il taxi ,che non puo' procacciarsi il cliente , secondo loro continuera' ad aspettare delinquenti e rapinatori nelle nostre buie stazioni e fare gli sconti del 10% obbligatori con la benzina a 1.70 € !

Se ,poi vogliamo leggere quello che c'e' dietro , la norma di chiara origine GPS localizzata a Piazza Verdi,Roma ed esattamente la sede Antitrust che culla questa bizzarra tesi nello specifico ufficio con tutti i faldoni a lettera T come taxi,altro non e' che una sanatoria e una marcia trionfale per tutte quelle vetture Ncc presenti in ogni dove in Italia,soprattutto non nei comuni di loro pertinenza .

E mentre sciopera tutta Italia , lo sciopero dei tassisti del 16 p.v. NON E' CONSENTITO , i'm sorry ,dicono da Palazzo Chigi : problemi di concomitanza !

TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA AL LINK :

http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/View.aspx?ID=2011120820386338-1