MILANO E' NERA

01.01.2006

Messaggio del Presidente Ciampi - Messaggio del cittadino Angelo Russo

Care italiane, cari italiani,

la notte di Capodanno è per tutti noi momento di speranze, di proponimenti, di riflessione.

Ho ancora nel cuore gli sguardi, le parole, la dignità, la compostezza dei familiari dei nostri caduti a Nassiriya. A loro va il mio primo pensiero. In loro ho visto l'immagine della famiglia, fondamento della società italiana, e l'espressione più alta dell'amor di Patria.

************************

Care italiane, cari italiani,

la notte di Capodanno è per tutti noi momento di speranze, di proponimenti, di riflessione

Ho ancora nelle ossa e nei tendini i piedi e le mani degli agenti che mi ridussero in fin di vita nel mio negozio di Via Lorenteggio n. 30 Milano, adesso occupato da un abusivo, complice degli agenti.Ho ancora negli occhi i locali e i questurini in forza alla Questura centrale di Milano, in data 4 maggio 2004. In quei locali fui trattenuto in condizioni disumane per oltre otto ore, espressione più bassa dell’amore per le leggi italiane scritte e tutte le leggi naturali

Continua...

Continua...

Il Presidente Ciampi
Tutta l'Italia si è unita nell'omaggio ai nostri compatrioti che hanno dato la vita per favorire la rinascita di un altro popolo. Tutti ci riconosciamo nello spirito di sacrificio con cui tanti ragazzi e ragazze, arruolati nelle Forze Armate della Repubblica, svolgono i compiti loro affidati dalla Nazione in varie parti del mondo; anche per contrastare l'oscuro disegno di destabilizzazione mondiale che i terroristi perseguono con lucida e organizzata follia.

Angelo Russo

Nato a: Piazza Armerina (EN)

Data di nascita: 12.04.1948

Residenza: Milano Via Giambellino, 48

dal 1980

P.S.

Il presente messaggio può essere pubblicato ovunque, ma senza commenti o ulteriori riflessioni, ad esclusione di Angela92 di... "Milano è nera e la mafia è bianca"

Ho cercato di contattare qualche parente. Niente.
Decido di telefonare all'amico di famiglia che in data 14 luglio 2005 accompagnò in macchina i miei verso la loro nuova residenza.
Avrebbero dovuto farlo gli avvocati, ma... Gli avvocati, si sa, hanno in mente solo l'onorario.
Comunque, l'amico non ha voluto dirmi dove accompagnò i miei, non ha voluto dirmi dove abitano, né io ho insistito.

Agli avvocati non chiedo niente, facessero quello che vogliono. Per quel che mi riguarda, hanno o non hanno già fatto abbastanza per meritarsi la gogna pubblica.
E mica solo gli avvocati!
A dopo.

Inviare alla lista rappresentativa d'Italia.