VOLARE ALTO

Venti anni di simulazione svolazzatoria e non conoscere questa utility semplice e geniale che inserisce in FSX un visualizzatore di mappe, consultabili in volo senza mettere in pausa il simulatore o rallentare il frame. 

Utilissima e ben fatta, merita un GRAZIE 

Info e link per il download "https://github.com/nmeier/fscode/wiki"

Domenica pomeriggio, bel tempo e cieli tersi, l'ideale per fare un bel volo.

Oggi saliamo su un elicottero e proviamo una tratta di elitaxi preparata dagli amici di X-Plane Italia

http://www.x-plane.it/viewtopic.php?f=98&t=15808&p=172949&hilit=alidaunia#p172949

La prima tratta va da Foggia Gino Lisa (LIBF) all'eliporto dell'Isola di San Domino

Il piano di volo

Il metar: LIBF 271350Z 34016KT CAVOK 23/06 Q1014, ottima visibilità ma un po' di vento teso che renderà interessante l'atterraggio.

L'elicottero è un MBB-Kawasaki Bk 117, leggero biturbina da trasporto molto utilizzato in Italia per le missioni di soccorso. L'approccio agli elicotteri per me non è stato dei più semplici, ho dovuto rispolverare il Joy MS Sidewinder pro 2 e apportare qualche modifica, "allungando" l'asta di comando della manetta per aumentare il raggio ed avere più precisione nell'erogazione della potenza, ho poi settato su "medio" il ritorno di forza e assegnato un tasto allo sgancio del trim. Così adesso ho un discreto controllo, in attesa del momento in cui prenderò anche i pedali.

Ma bando alle chiacchiere e diamo il via ai mototi, sono le 15,10 ; abbiamo programmato tre riporti separati da circa 7-8 minuti e poi un tratto di mare ancora di 8 minuti.

Il decollo fila liscio e lasciamo il primo riporto, Lucera,  alle 15,18

Ecco San Severo, la sorvoliamo alle 15,24

Ecco in lontananza l'ultimo riporto, lasciando le foci del Fortore navigheremo sul mare in direzione 029°

Il vento ci porta a scorrocciare un po' a destra ma non è un problema perchè ci dispone al giusto avvicinamento finale e possiamo ammirare la navi in rada

Adesso viene il bello, il vento è diventato variabile da Nord - Nord-Ovest, però alla fine ci ha reso più facile l'avvicinamento. In questo video le fasi finali, si nota sull'anemometro l'effetto del vento contrario che modifica la velocità negli ultimi metri.

Buona visione

Mazurka Op. 17 n. 4, la mia preferita.

Riprende il Tour dei Caraibi con una tappa di trasferimento dalla Jamaica ad Haiti

Partiamo da Norman Manley in un pomeriggio di sole con qualche nuvola a portarci ombra in cabina di tanto in tanto. Il piano di volo prevede di costeggiare l'isola in direzione Est fino a Morant Bay, lasciando la terra in direzione Nord-Est per cercare un riferimento a metà della traversata in una piccola isola, poi rotta ancora ad Est verso Haiti, in arrivo su Tiburon e poi ancora Est costeggiano dl'sola nella parte meridionale fino a ricevere l'NDB di Cayes che ci guiderà all'aeroporto di arrivo.

Partenza ok e viriamo in direzione di Morant Bay raggiungendo i 3500 piedi che manterremo lungo tutta la rotta

Lasciamo alle spalle la Jamaica e dopo circa 35 minuti di volo appare l'isoletta che segna i tre quarti della traversata; siamo leggermente a sinistra della rotta ma abbastanza vicini da distinguere il riporto agevolmente.

Altri 20 minuti per raggiungere la costa di Haiti e appena iniziamo la navigazione costiera catturiamo il segnale dell'NDB; dobbiamo attendere che l'ago arrivi al QDM 073 per iniziare la virata finale verso l'aeroporto. Ingrandiamo l'immagine dell'ADF e attendiamo il momento di virare

Avvicinandoci alla pianura entriamo nella foschia, ma comunque con buona visibilità per non perdere il riferimento col terreno

Ecco la pista

Velocità in arco bianco, una tacca di flap, scendiamo...

Bienvenue aux Cayes, la Ville de l'hospitalitè

Dpo due settimane di stop forzato causa malanni muscolari torneremo presto in volo. Non vediamo l'ora di riprendere il tour nei Caraibi. A presto