L'Anonimo

6 ORE DEL PRINCIPE: LE FOTO

Si cominciano a vedere le prime foto della gara di sabato, eccomi impegnato al primo ingresso nel circuito in villa ........

AVANTI COI CIRCUITI!

Non nascondo la mia simpatia per le corse su circuito ed ecco quindi bussare alle porte la due ore di Custoza. Già fatta nel 2013 e 2014, molto probabilmente andrò anche quest'anno nella terra del vino bianco ..........

INFO

Eccomi sotto in azione oramai tre anni fa .........

e sotto nel 2014

6 ORE DEL PRINCIPE: LA GARA

Pronti via!!!! ................. un minuto e mi trovo già la ruota anteriore a terra, non so come non so quando, ma sta di fatto che sul fianco un taglio di circa un centimetro mi fa subito fermare. Passano diversi istanti e passa anche tutto il gruppo, mi trovo ultimissimo a cercare di far risalire la pressione. Prima botta di culo con un commisario di percorso che con un gonfia-ripare mi fa ripartire; Faccio si è non un chilometro e la pressione cala ancora, ma non del tutto tanto da raggiungere il ristoro. Li ci vogliono due bombolette per farmi ripartire, praticamente viaggio a ruota piena di schiuma. Penso che ho tutto il tempo per recuperare ma in questo primo giro rischio due colte la caduta per la troppa foga. Poi finalmente dopo quasi due giri da solo, ricomincia a recuperare posizioni e con esse la tranquillità. Si va avanti così fino alla terza ora e mezza dopo la gomma cede di nuovo, fortunatamente vicino alla zona ristoro.

Di nuovo pit-stop, stavolta più lungo per pulire la valvola intasata di lattice prima di rigonfiare ancora con il gonfia-ripara; altre due bombolette. Da li fino all'arrivo ancora recuperi con la gomma che stavolta tiene fino all'arrivo. Chiude ottavo di categoria su 28, e pensare che sei ore prima ero ultimo a cinque minuti dal penultimo.

Una gran prova tutta di testa per girare sei ore su un bel tracciato, per fortuna con diversa ombra. Mi sono divertito e tornare alle corse così, dopo due mesi dalla Legend, mi da parecchio spirito per le prossime corse.

ELENCO PARTENTI

ELENCO PARTENTI

Si parte con il 623!

28 i corridori solitari per la categoria over 40 mentre sono in 18 quelli nella categoria più giovane. Molti di più quelli che hanno scelto di correre in team di 2 o 4 elementi. Mi sembra che ci sia un discreto afflusso che dovrebbe garantire la possibilità di fare gruppetto durante la corsa, ma questo lo si vedrà domani dopo le 12,00 orario del via.

A VEDERE IL PALIO

Una pedalata che parte senza una meta fissa, ma con l'intento di settare al meglio la posizione con l'attacco da 100 mm, quindi si parte sul conosciuto tratto tecnico del Buso del Gato. Qui prima sorpresa di giornata, a terra trovo uno smartphone della Sony, lo raccolgo e vedo se è acceso; lo metto in tasca convito che prima o poi il proprietario avrebbe chiamato per riaverlo. Faccio tempo ad arrivare a San Fidenzio che il gadget appena recuperato suona e diffatti era proprio il proprietario che mi diceva di essere in zona Piloton.

Faccio retro-front e consegno il tutto al legittimo e mi ridirigo sui miei passi. Non faccio tempo a scollinare che sento una bici in avvicinamento, le el Pachera, basta un secondo per accordarci sul far strada insieme. Puntiamo verso la Valpolicella, facendo Casa Rosa, i Cavalli le case vecchie e il sempre spettacolare bosco di Villa Novare. Mi andava di andar a vedere le vecchie salite del Palio, per me difficili da ricordare ma il Roberto è di casa e mi guida in questi posti dal sapore della mtb di una volta.

Percorrerli è stato un salto nel passato, con ancora nella mente le immagini sbiadite di quello che era la corsa di una volta.

Sopra alla curva del Ferrar le mezzogiorno si decide di puntar a casa portando a casa un'altra uscita di 3 ore e 30 utile in vista della sei ore di sabato.

Sarà dura ma con il passo calibrato vediamo di portarla a casa.

RICOMINCIAMO DA SEI!

Si da sei ore in solitaria, dopo due mesi e un giorno dall'ultima corsa fatta che fu la Legend Extreme. La seconda corsa di endurance di quest'anno dopo quella vissuta ad Aprile in Valpolicella. Mi piace correre in circuito e farlo per sei ore ti da la possibilità di contare anche tutti i sassi del tracciato, ahh ahhh.

Tracciato che potete percorrere grazie a questo video, l'ho visto per decidere se farla o meno, mi sembra un percorso scorrevole adatto alla mia ripresa delle attività dopo i quindici giorni di stop. Speriamo il fisico regga, di certo ci si dovrà gestire al meglio.

ATTACCO ................

DA 100 ...............

Uscita test oggi per provare l'attacco da 100 mm montato sulla Raven. Stufo de capotoni ho provato questa soluzione e le sensazioni sono state subito molto piacevoli, già il fatto di non aver la ruota anteriore sotto il naso ti da quella serenità in più nei passaggi da fuori sella. Primo test nel passaggio attorno al Buso del Gato, la bici gira svelta e anche il passaggio più impegnativo scivola via senza alcun problema ............. grosso sorriso!

Poi si punta il boschetto prima del torresin, curve veloci tutte da guidare ...... altro grosso sorriso .....

Visto che ci stavo prendendo gusto mi gioco il tratto della corda bassa, un bel mix di guida e salita dura ........ terzo grosso sorriso notato anche dalla nuvola di Tafani che avevo attorno.

La sensazione dopo questa prima parte di giro era di essere più dritto in sella e più reattivo, cosa che non mi sembra disturbi in salita, anche se a dir il vero le gambe a "zero" non hanno permesso di capirci molto di più sul ritmo in salita.

il giro prosegue poi in quota verso Santa Viola e poi su fino a Corbiolo tramite qualche bel passaggio. La guida sul veloce è molto pronta e divertente e bello carico vo a vedere la ps3 degli Enduristi. Fatta tutta a zero senza esagerare e anche la forka appena revisionata fa il suo bel lavoro nel copiare il terreno.

L'idee era di salire ancora un poco ma le gambe erano al limite così decido per la discesa a Lugo e poi via a casa.

RIO 2016: MTB

Anche Sagan prestato alla mtb per le olimpiadi chiuse ieri, tutti sanno com'è andata; nessuno saprà però come poteva andare sia per lui che per il nostro Marco Aurelio Fontana messi fuori entrambi dalla ruota anteriore a terra .............. un vero Peccato ci si poteva divertire un sacco come in questo spezzone di inizio gara ......

DIVERSAMENTE LAGO ....

Oggi Lago, come seconda uscita post Calabria, un lago raggiunto passando da Rivoli, Caprino e Costermano un avvicinamento diverso che si è sentito sulle gambe che sono state ferme per oltre quindici giorni. Avevo la possibilità di gestire il giro in maniera soft, così non mi sono fatto mancare lo "struscio" sulla passeggiata Garda-Bardolino, devo dire che il nostro lago le proprio bello e non poco ho invidiato i bagnati in chiaro atteggiamento di relax.

Nel ritorno mi sono giocato un classico di tanti anni fa, il passaggio a Veronello o Veronella con dei bei strappi in salita presi ad andatura molto turistica, poi da Pastrengo via di ciclabile per andare a casa

Ieri invece la prima uscita dopo il mare me la sono giocata in mtb, una cosa insolita .......

insolito difatti pedalare in mtb quando non si è proprio in forma ...........

Si ecco come si vede dal faccione ...... peccato che il faccione non sia dovuto ai quindici giorni di cibi calabresi, ma a una fottuta ape, o vespa, che nel giro di ieri mi è entrata nell'occhiale pungendomi in mezzo agli occhi. Stamattina mi sveglio con un faccione da "Avatar" quindi via in pronto soccorso per scongiurare rischi alla salute. Per decoro non ho tolto gli occhiali visto che paro un "cinesi gonfio de botte" ........... 

6 ORE DELLA VALPOLICELLA

Fede Felt di Fotoalle8 mi o-maggia ad agosto di queste belle foto in corsa ...... grazie molte delle belle immagini