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Parassiti, come difendersi e perché

Post n°4 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da asnwgnews

Parassiti, come difendersi e perchéAlmeno una volta, nei vari appostamenti, aspettando da bravi cecchini la squadra avversaria, avrete sentito qualche prurito o puntura e la vostra mente vi ha portato ad un atroce sospetto: "Zecche? Pulci? Chissà quale diavolo di insetto!". Io vorrei portare un pò di chiarezza in questa particolare situazione. Gli endoparassiti (i parassiti interni, i vermi e i protozoi per intenderci) non vi recheranno alcun problema, basta seguire le normali norme igieniche: possibilmente utilizzare sempre guanti che coprano completamente la mano, lavarsi accuratamente le mani prima di iniziare un pasto, evitare di toccarsi labbra e bocca con mani che sono state a contatto con il terreno (potrebbero essere presenti uova parassitose presenti nelle deiezioni di animali selvatici). Problemi ben più seri possono dare gli ectoparassiti (parassiti esterni) quali zecche e pulci. I pidocchi sono sempre ectoparassiti, ma essendo specie specifiche (solo della determinata razza) difficilmente li troverete sul campo, a meno che qualche vostro compagno non ne sia già parassitato. Le zecche e le pulci prediligono i climi umidi e freddi, il sottobosco e le zone d'ombra, ma possono adattarsi facilmente anche in climi caldi ed aridi. Adesso andiamo più nello specifico parlando dei due parassiti in modo distinto.ZECCHELe zecche sono artropodi (fanno parte della famiglia degli Aracnidi) grandi qualche millimetro. Il loro ciclo vitale è sviluppato in tre fasi (larva-ninfa-adulto). In Italia coesistono due famiglie differenti di zecche: le Ixodidae (zecche dure), con un caratteristico scudo dorsale chitinoso, e le Argasidae (zecche molli) sprovviste di scudo dorsale. Le zecche sono emofaghe (succhiatrici di sangue) ma possono resistere vari mesi a digiuno assoluto. La loro massima attività comprende i mesi da Maggio a Ottobre. Abbiamo già accennato prima che l'habitat dei vari parassiti sono luoghi ricchi di vegetazione erbosa e con arbusti e sono più facili da ritrovare in zone in cui sono presenti stalle o pascoli erbosi. Le zecche sono sprovviste d'ali e non saltano a differenza delle pulci; principalmente si "appostano" sulle estremità delle piante aspettando l'ospite da parassitare. Le zecche avvertono la presenza di un possibile ospite dal calore e dall'anidride carbonica emessa da quest'ultimo e conficcano il loro rostro (apparato buccale) all'interno dell'epidermide e cominciano il loro pasto di sangue. Il morso è solitamente asintomatico, visto che prima di mordere iniettano principi anestetici sulla pelle. Solitamente rimangono attaccate all'ospite tra i 3 e gli 8 giorni, dopo di che si staccano autonomamente. Il morso della zecca non è di per sè relativamente pericoloso, i rischi maggiori si incorrono nella possibilità di trasmissione di infezioni o malattie da questi animali-vettori. Se vengono trovate sulla pelle, le zecche devono essere rapidamente rimosse, così da non consentire possibili infezioni. Le patologie infettive più comuni nel nostro paese sono: Borreliosi di Lyme, Tularemia, Ehrlichiosi, Rickettsiosi, Febbre da Zecche e Meningoencefalite da zecche. Per la maggioranza di queste malattie si può diagnosticare una terapia antibiotica, che risana facilmente e senza complicanze il paziente infetto. Rimozione della zecca- Disinfettare la cute prima e dopo la rimozione con un disinfettante non colorato (acqua ossigenata e similiari vanno bene)- Evitare di toccare la zecca a mani nude ma utilizzare sempre appositi guanti e poi lavare per bene le mani. - La zecca va afferrata il più vicino possibile alla pelle, nelle vicinanze immediate del rostro (parte buccale) con una pinzetta a punte sottili, tirando e ruotando delicatamente oppure (in mancanza di pinze) tramite un filo di cotone annodato nella zona più prossima del rostro e tirando dolcemente. - Mentre si rimuove cercare di non schiacciare il corpo della zecca per evitare il rigurgito di questa nel sangue e aumentare il rischio di trasmissione di malattie. - Spesso il rostro si spezza all'interno della cute: provvedere a rimuoverlo con uno spillo sterile. - Distruggere la zecca bruciandola. Non bisogna mai rimuovere la zecca con alcool, benzina, trielina, ammoniaca, acetone, olio o grassi, nè sigarette o oggetti arroventati, per evitare che la sofferenza provochi il rilascio di rigurgito infetto dall'animale. E’ consigliabile comunque, sempre, dopo un morso da zecca, rimanere sotto osservazione del medico curante per almeno 30-40 giorni per possibile riscontro di sintomi di infezione. PULCI Le pulci fanno parte della famiglia dei Sifonatteri e sono degli insetti privi di ali, ma hanno zampe posteriori, enormemente potenti, che permettono di fare salti di estensione pari a 150 volte la loro misura. Le pulci solitamente sono specie specifiche (ossia hanno un ospite "prediletto") infatti per l'essere umano abbiamo la Pullex Irritans, ma in condizioni di bisogno, si adattano anche ad altri ospiti. Il corpo è compatto e robusto, il colore giallo-brunasto e il capo è incassato nel torace, ben poco mobile con l'apparato pungente-succhiatore. Sono anch'esse emofaghe, ma a differenza delle zecche fanno brevi pasti di sangue e subito si spostano per il corpo. Troviamo il periodo più fertile uguale a quello della zecca (tra maggio e ottobre) ma sappiamo che a differenza della zecca, la pulce ha molta difficoltà a vivere lontana dall'ospite, pertanto le troveremo solo in vicinanza con zone popolate altri animali. La patogenicità della pulce è molto minore rispetto alla zecca: provoca prurito e arrossamento cutaneo il semplice passaggio sulla cute e il morso, solo in rari casi, porta a shock anafilattico, dovuto all'allergia per la saliva della pulce. Difficilmente, sono portatori di malattie come la Salmonella, la Pasteurella e la peste bubbonica (quest'ultima debellata in Italia). Il trattamento contro la puntura da pulce è l'utilizzo di idrocortisone.Prevenzione: come possiamo fare per prevenire questi parassiti?Purtroppo nel nostro sport, alcune parti preventive devono essere violate, altrimenti si compromette il gioco stesso (ad esempio sarebbe consigliabile di non addentrarsi nell'erba alta o evitare di toccare l'erba lungo il margine dei sentieri o di stendersi nel sottobosco o addirittura di vestirsi con abiti chiari per identificare meglio i parassiti sugli abiti; tutto ciò che nel nostro sport come ben sappiamo è fondamentale). Comunque, a parte questa piccola parentesi, i rimedi che noi possiamo adottare sono i seguenti: -Evitare il più possibile di lasciare zone scoperte del corpo (la maggior parte di questi parassiti predilige collo, pieghe cutanee e ascelle) -Al termine della giornata procedere ad uno scrupoloso esame di tutto il corpo. -Utilizzare repellenti per insetti: la dietiltoluamide o DEET può essere applicata sui vestiti e sul corpo ed è una buona barriera anche contro le zecche, come lo è anche l'Icaridina. Anche l'utilizzo di Permetrina, solo sugli abiti, ha una lunga azione insettorepellente (un mese). E' di recente commercializzazione il KBR, meglio tollerato rispetto al DEET ma che tuttavia mantiene la stessa funzione. Troverete i nomi di queste sostanze nella composizione dei vari insettorepellenti, in modo da capire quali siano quelli che funzionano realmente.

 
 
 

cronaca di un gemellaggio natalizio tra due regioni

Post n°3 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da asnwgnews
 
Foto di asnwgnews

Babbo Bastardo 2009Il soft air è in larga parte interpretato come momento ludico, che unisce giocatori appartenenti a differenti associazioni sportive dilettantistiche in momenti di gioco collettivo più o meno organizzati. Una delle caratteristiche più divertenti di questa disciplina è la possibilità di potersi prendersi in giro con ironia pur mantenendo il lato agonistico delle manifestazioni. Le manifestazioni “Babbo Bastardo 2009” e “Operation Santa Claus 2009” sono un originale esempio di manifestazioni organizzate al solo scopo di divertirsi senza tensioni e con l’intento di favorire l’amalgama tra i partecipanti, in uno dei periodi più belli dell’anno come il periodo natalizio. Da rimarcare la felice scelta di gemellaggio tra le due asd organizzatrici e di conseguenza tra due promettenti comitati dell’Asnwg, il C.R.C. (Campania) e il Co.Re.Sa. (Sardegna).CRONACA SULLA MANIFESTAZIONEL’evento “Babbo Bastardo” nasce dall’innato senso goliardico che accomuna tutti i soci fondatori del Commando Avalanche sat di Baronissi (SA) e che si tiene nel campo gioco di Calvanico (SA). Questo evento fu messo in cantiere nel dicembre del 2007; allora si trattò di un occasione per mettere alla prova le nostre capacità organizzative piuttosto che una manifestazione vera è propria anche perché in quell’occasione il nostro campo fu coperto da circa un metro di neve. Con il passare degli anni dalla semplice partita amichevole l’evento si è trasformato in manifestazione vera e propria; e numerose erano e sono tuttora le richieste di adesione da parte dei diversi club di altre regioni, anche se, a malincuore, siamo costretti a rinunciare alla presenza di qualcuno in quanto, essendo un evento totalmente gratuito, inevitabilmente comporta dei limiti sia dal punto di vista organizzativo che di quello temporale. Infatti, l’evento è limitato solamente a 10 squadre e per mantenere intatti i rapporti di amicizia con le asd dell’ASNWG, che in Campania sono cresciute notevolmente di numero grazie al buon lavoro svolto dal CRC, la maggior parte dei posti sono riservati a loro; pertanto, solo in caso di abbandono di qualche squadra campana, riusciamo a far posto a squadre di altre regioni.Negli anni a seguire, l’evento “Babbo Bastardo” è diventato un appuntamento fisso che è stato impresso nel nostro calendario sportivo, un evento il cui comune denominatore è quello di stare insieme, trascorrere una giornata all’insegna del puro divertimento, scambiarsi gli auguri per il felice giorno di Natale e concludere l’anno sportivo tra una fetta di panettone ed un brindisi. La manifestazione è anche un banco di prova per i Club emergenti, in quanto il carattere competitivo è dato dal trofeo “babbo bastardo” che viene messo in palio. Il gioco è strutturato come una classica gara di campionato, usando gli stessi punteggi delle gare di campionato, scheda punteggi book pre-gara, etc., 4 obj , pattuglie di contro interdizione, prove sui vari obj e alcuni elementi recon e wp da rilevare, con l’aggiunta delle immancabili variabili, create appositamente per l’occasione dalle menti diaboliche del bastard inside team, che aveva creato diversi video ove erano disseminati alcuni indizi utili per la gara e altri puramente goliardici che invece ritraevano la vita privata di babbo bastardo, delle sue concubine e dei suoi folletti, intenti a preparare pacchi nella fabbrica dei regali natalizi. Tramite il forum dell’associazione, era stato chiesto ai vari partecipanti di inviare una lettera in cui si elencavano i regali natalizi richiesti; successivamente, i solerti folletti, avevano provveduto a preparare i regali richiesti, solamente che all’interno avevano collocato, a secondo delle raccomandazioni fatte da babbo bastardo, come varianti dei regali, soldi, bombe ed oggetti goliardici tipici degli addii al celibato. Quest’anno i club partecipanti , si sono cimentati su un percorso di circa 8 km, da completare in 3 ore, con 4 obj con difficoltà crescente, varie contro disseminate sullo stesso e vari wp dove prendere le ulteriori informazioni indispensabili per il prosieguo della gara; il primo obj era la tana dei folletti pestiferi , attestati a difesa di un lanciamissili. Lo scopo era quello di eliminarli e solamente dopo bisognava piazzare gli esplosivi che avrebbero distrutto la loro tana, rappresentata da un rifugio in pietra usato dai pastori come riparo, e il lanciamissili; il secondo obj era anch’esso attestato presso un rifugio, molto più grande, capace di ospitare all’interno 4-6 operatori, completamente attrezzati. Qui dovevano effettuare la fase recon, scoprire se il capo dei folletti fosse presente e qualora fosse stata accertata la sua presenza, avrebbero dovuto catturarlo vivo; inoltre dovevano scattare delle foto dei sistemi di allarme e di quelli difensivi, posti sull’obj e delle eventuali forze disseminate, dopodiché se ritenevano che le forze a difesa fossero poche (e allo loro vista lo erano) potevano procedere all’ingaggio e alla conquista dell’obj; ciò che non sapevano era che al primo segnale di un’offensiva o nel caso in cui venissero scoperti durante la fase recon, il capo postazione attivava l’allarme e fuoriuscivano dal rifugio (accuratamente occultati) altri 4 difensori. Il terzo obj era la rocca del capo dei folletti, dove 3 cecchini, appostati, hanno fatto una vera strage; le squadre avrebbero dovuto eliminare i difensori ed immediatamente dopo eliminare anche il capo dei folletti per aver un ulteriore bonus al punteggio previsto dell’opord. Inutile dire che la particolare morfologia del terreno e l’accuratezza del mimetismo dei cecchini, posti a difesa, ha reso impossibile la conquista dell’obj. L’ultimo obj era il deposito dei regali dove, ad ogni squadra, veniva chiesto di appostarsi a difesa dei loro pacchi regalo; qualche pacco regalo fumava, qualche altro ancora è esploso, ma era tutto previsto nel book e le squadre erano state messe al corrente di ogni cosa; pertanto erano state prese tutte le precauzioni del caso per fare in modo che le squadre si divertissero, senza correre pericolo alcuno né causare problemi a cose o persone e soprattutto ogni cosa era stata fatta con il pieno consenso del proprietario del terreno. All’arrivo dell’informatore, ricevevano la visita di Babbo Bastardo e dei suoi folletti, 20 operatori, quasi tutti mascherati da Babbo Natale, che tra fumogeni, mortaretti e campane natalizie, davano l’assalto ai poveretti increduli che se li sono vistipiombare da tuttele direzioni; contemporaneamente dovevano resistere all’attacco e identificare Babbo Bastardo così da eliminarlo e ricevere un ulteriore bonus. La gara è andata avanti via senza alcun intoppo; tutti hanno portato a termine il percorso e alla fine ci siamo ritrovati al campo base per la premiazione di tutte le squadre, che hanno ricevuto un trofeo ricordo, e per la premiazione della squadra vincitrice del trofeo Babbo Bastardo, gli ITT di Fiumicino(RM). Il trofeo va rimesso in palio ogni anno, come succede per il trofeo del campionato nazionale ASNWG. L’evento si è concluso in un clima di vera festa, assaporando le specialità natalizie che ciascuna squadra aveva portato.Grazie ai vari social network, sono venuto a conoscenza di una analoga manifestazione, messa in cantiere dal CO.RE.SA. ASNWG, e denominata “Operazione Santa Claus” che ha le stesse finalità e gli stessi obiettivi del nostro “Babbo Bastardo”; dopo alcuni scambi di e-mail con Davide Mereu dei Beta Snipe e il CO.RE.SA., abbiamo deciso di gemellare le manifestazioni con l’intento reciproco di una maggiore collaborazione e partecipazione per gli anni a venire.Un particolare ringraziamento meritano i ragazzi del club a cui appartengo e degli Swat Jungle (SA) e degli Evil Militia. E’ stato proprio grazie alla collaborazione ed all’impegno di tutti che è stato possibile allestire scenografie idonee per l’occasione e montare i video pre-gara. Grandi ringraziamenti vanno anche ai Club partecipanti, ITT (Roma) che dovranno rimettere in palio il trofeo quest’anno, i Recon Force (NA), gli Off Limit’s Gioi 2007 (SA), gli Evil militia sport green (NA), Sport e Natura (NA), Goi sat (SA), Soft Air Stabia (NA), Legio Dianensis (SA) ed infine ma non da ultimi, il Sindaco e il Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Calvanico (SA) che ci hanno concesso di usufruire dello spettacolare scenario offerto dal territorio, disseminato di castagneti secolari, mulini storici e le loro vasche di raccolta acqua, ruscelli, cascate. Arrivederci a dicembre 2010, con nuove scenografie e soprattutto con una rinnovata voglia di fare e organizzare le contorte trame, messe in scena dal bastard inside team.Squitieri Antonio – Presidente Commando Avalanche sat Baronissi (SA) e Vice Presidente del C.R.C. addetto stampa A.S.N.W.G.Santa Claus va in Sardegna“Operation Santa Claus” nasce nel 2007; il Comitato Regionale Sardegna (Co.Re.Sa.) stabilisce che questo evento deve essere presente ogni anno nel calendario di ogni associazione Co.Re.Sa.Parte come semplice ritrovo di amici riuniti sotto la stessa bandiera: quella del divertimento e del rispetto reciproco; si evolve con gli anni, con l'aumentare dei club iscritti al Comitato, si decide di modificare e organizzare più dettagliatamente la manifestazione, immettendo nel gioco la figura degli arbitri sugli obbiettivi, in modo da regolare e rendere più fluido gli ingaggi e il gioco. In un secondo momento, di comune accordo si decide di invitare i numerosi club emergenti sardi per farla diventare una vera e propria festa pre-natalizia del soft air.L’edizione 2009 si è svolta sul campo dei Beta Snipe a Matzacarra (CA). Il gioco era molto semplice: 3 schieramenti , 3 basi da difendere e da conquistare; attacchi e difese, turnazioni dei ruoli gestiti autonomamente dalle fazioni in campo. I colpiti si raggruppano in “prigioni comuni”, 3 in tutto il campo; in modo tale da scambiare qualche battuta e qualche risata con gli avversari anch’essi colpiti .Le ore sono scorse via velocemente tra una raffica e l’altra, mentre in campo si intravvede l’immancabile sagoma di Babbo Natale che si presta a scherzare nonché a fare foto con tutti. Ma, il clou della manifestazione è stato a fine partita, quando, tolti equipaggiamenti e asg, ci si è riuniti per assaporare il panettone, bere un bicchiere di spumante, scherzare, ridere, scambiarci gli auguri e vedere le facce felici di tutti è stato per noi la soddisfazione più grande della giornata. Dai 90 partecipanti del 2007, si è arrivati ai 130 del 2009; e di questo il Comitato tutto, ne è orgoglioso, sia per i legami che si stanno stringendo con associazione emergenti, sia per il consolidamento di amicizie con altre realtà isolane; inoltre quest’anno, i suddetti legami si sono allargati espandendosi anche oltremare, accogliendo con piacere la proposta di gemellaggio degli amici campani del Commando Avalance, che con il loro Babbo Bastardo, hanno festeggiato con noi sardi l’arrivo del Natale. Speriamo che questo possa essere solo l'inizio di numerose altre collaborazioni tra le due regioni.In conclusione ci tengo a ringraziare tutto il Comitato Regionale Sardegna per l'impeccabile organizzazione della manifestazione e ogni singolo club che ne fa parte per l'onestà e la voglia di fare che da anni costituisce uno dei cardini della nostra filosofia di soft air.I saluti finali vanno a tutte le associazioni che hanno partecipato all’evento: Sat Sir (CA), Sat Orchi (CA), Beta Snipe (CA), Smoking Barrels (CA), Arditi di barbagia (NU), Softairnuoro (NU), Decima Contractors (NU), Check Six (CA), 501° Easy(CA), Red Skulls (CI), Tigri Bianche (CA), Neverland Ronin (CA), Beronicenses sat (CI), Pmc (VS), Naxos (CI) e naturalmente agli amici del Commando Avalanche (SA).

 
 
 

Co.Tri.Ve. A.S.N.W.G.

Post n°2 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da asnwgnews
 
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Chi siamo:Il Comitato Interregionale Triveneto ha per definizione la responsabilità di organizzare e rappresentare tutto ciò che l’A.S.N.W.G. propone in ambito nazionale, nelle regioni di Friuli Venezia Giulia – Veneto – Trentino Alto Adige.Il Co.Tri.Ve., dopo 2 anni di commissariamento, durante i quali le squadre iscritte, con una certa etica sportiva, hanno portato avanti un campionato che ha visto 3 team tra le prime 20 finaliste di tutta Italia, sta cercando di trovare una stabilità organizzativa.La sede ufficiale del Co.Tri.Ve. è situata a Vicenza, in via Mercato Nuovo, ma il direttivo non rifiuta mai l'invito dei club iscritti a effettuare la riunione dell'associazione presso le sedi dei club e a volte anche nelle sedi dei club non associati al fine di promuovere i vari propositi. L'indirizzo e-mail dell'associazione è il seguente: crtriveneto@asnwg.itI club che credono nel progetto:Ad oggi fanno parte 15 associazioni sportive dilettantistiche iscritte, suddivise nelle tre regioni del comitato.Tra queste ci sono molte tra le più titolate ed importanti del Soft Air italiano; sicuramente un’ ottima referenza, che dimostra la bontà del progetto di lancio del Co.Tri.Ve. ma anche la volontà di tutte queste grandi associazioni, con esperienza alle spalle, di impiegare il proprio tempo in qualcosa di reale e soprattutto concreto, che porta ad una sicura crescita di chi ne fa parte.I Gruppi presenti A.L.T.A. Mestre Venezia Mestre (VE)Tel.: Mail: admin@asat.ve.itSito web: www.asat.ve.it BERRETTI VERDI SOFT AIR TEAM Schio (VI)Tel.: 3487376656Mail: berretti.verdi@libero.itSito web: http://digilander.libero.it/berrettiverdi/ Black Hawks Pastrengo Pastrengo (VR)Tel.: 3480057266Mail: danielesembenini@hotmail.itSito web: BLACKHAWKSPASTRENGO.COM Fiamme Nere SAT Chiuppano (VI)Tel.: Mail: fiammeneresat@gmail.comSito web: www.fiammenere.net Gruppo Operativo Speciale Tattico Urbana (PD)Tel.: 3924663431Mail: valsao@hotmail.itSito web: www.gostsoftair.sitiwebs.com Hydra Special Team Verona (VR)Tel.: 3493785966Mail: hydraspecialteam@gmail.comSito web: www.hydraspecialteam.com Legione Scaligera ASD Castel d'Azzano (VR)Tel.: 3467224864Mail: legionescaligera@libero.itSito web: www.legionescaligera.com MULTY GAMES BASSANO ASD BASSANO DEL GRAPPA (VI)Tel.: 389/0494031Mail: segreteria@wgb1994.itSito web: www.wgb1994.it Omega Team sat vicenza (VI)Tel.: 3477598800Mail: andrea_colbertaldo@tin.itSito web: Pecore Nere SAT Noventa Vicentina (VI)Tel.: 3460898287Mail: info@pecoreneresat.comSito web: www.pecoreneresat.com S.A. TESCHI S.A.T. VICENZA (VI)Tel.: Mail: info@teschi.itSito web: www.teschi.it S.A.C. VERONA BULLDOG Verona (VR)Tel.: Mail: martin.zambon@alice.itSito web: www.bulldog-verona.net S.W.A.T. TEAM VERONA SOFT AIR VERONA (VR)Tel.: 0457731035Mail: djgg_2000@yahoo.itSito web: http://swat-verona.4umer.net/ Spartani S.A. vicenza (VI)Tel.: 3472682965Mail: teamspartani@hotmail.itSito web: www.spartanisoftair.it LUPI DEL CARSO ASD MUGGIA (TRIESTE) (TS)Tel.: 3395827814Mail: lupidelcarso@gmail.comSito web: Predators Tolmezzo (UD)Tel.: 04332868Mail: pipin85@alice.itSito web: http://www.predatorsoftairteam.com/ Special Operations Team ASD Staranzano (GO)Tel.: 3407799697Mail: asdsot@virgilio.itSito web: Chi siamo: il direttivoFederico “kikko” Campana, presidente e giocatore della S.A.TESCHI VICENZADaniele “Sembe” Sembenini, vicepresidente e giocatore dei BLACK HAWKS PASTRENGOMaurizio “Lo Scudo” Zanella, tesoriere e giocatore dei BERRETTI VERDI di SCHIOGiovanni “Gio”Mioni, segretario e giocatore dei SPARTANI VICENZAMarcello “Marswallace” Avanzo, consigliere e giocatore dei WGB BASSANOPaolo “Seal” Carrer, responsabile ufficio stampa e giocatore della S.A.TESCHI VICENZAProgetto-Staff arbitrale e corso cartograficoL’ASD W.G.B. Bassano, sempre presente nella A.S.N.W.G. e sempre propositiva per quanto riguarda ciò che può essere utile al miglioramento della condizione del comitato, propone dei corsi per arbitri.Dopo il cambio delle alte sfere direzionali dell’A.S.N.W.G., il lavoro del nuovo Presidente Nazionale punta al perfezionamento dell’attuale regolamento del Soft Air italiano, considerato il regolamento più completo e insindacabile, integrandolo con nuove regole e accorgimenti.Infatti, il nostro ambizioso progetto di crescita del Co.Tri.Ve., parte dalle regole che tutti devono imparare ed alle quali si deve sottostare per una civile convivenza, sia in un clima di competizione tra squadre durante il gioco che in una più tecnica simulazione tattica operativa.E’ in progetto anche un corso di cartografia per istruire coloro che non hanno ancora dimestichezza con la bussola.-CampionatoNella stagione 2010-2011, a partire dalla metà di ottobre, presso il Campo dell’ASD Bulldog Verona, partirà la prima delle 7 tappe che accompagneranno le squadre partecipanti al campionato ed alla conclusione delle quali verrà determinata la squadra vincente che andrà direttamente alla finale nazionale.Ci saranno gare a livello crescente, le prime più facili e le ultime più difficoltose, per aiutare i club nuovi ad apprendere e a conoscere la competizione senza rischi e fraintendimenti.Dalle semplici 3 ore con combat a scenari, alle 6 ore ricognitive, fino alle tanto attese 24 ore, dove i più arditi riescono a far valere le proprie doti.Si tratta di un campionato organizzato con gare di ogni livello di difficoltà, per fare in modo che la squadra vincente sia sicuramente preparata ad ogni tipo di condizione di gioco.-Simulazioni non competitive: Il progetto “grande caccia”.Sempre seguendo le nuove direttive nazionali, un nostro responsabile, che verrà nominato a metà settembre, seguirà l'ambizioso progetto di sviluppare le simulazioni tattiche operative, non competitive.A nostro avviso, non tutti i team hanno l'ambizione di competere, ma di cimentarsi in operazioni dal profondo profilo tattico e tecnico, dove il gioco di ruolo è determinate e divertente.Quindi, tutti gli appassionati delle simulazioni militari saranno accontentati, anche perché il progetto prevede una configurazione regionale che, a turno, organizza un evento nella propria regione, ospitando le altre squadre e toccando tutte le realtà nazionali.-Educazione delle squadre, Amministrazione, Legge.La fortuna di avere tra le proprie fila, una persona come lo “Scudo”, conosciuto per la sua maniacale precisione nell'organizzare, seguire e proporre tutto ciò che possa contribuire al corretto svolgimento delle attività sportive, non fa altro che accrescere le nostre aspettative.Quindi, grazie all'esperienza di persone come lo “Scudo”, siamo in grado di istruire e seguire i team nuovi e non, educando le squadre su come comportarsi al di fuori del campo di gioco e come amministrare il proprio club, muovendosi correttamente nelle legislazione italiana.Gli argomenti trattati dal comitato, al quale tutte le squadre affiliate dovranno fare riferimento sono:- il Soft-Air e la Legge- aspetti legali e amministrativi delle Associazioni- comunicazione alle Forze dell' Ordine- concessione Terreno ad uso gratuito- consenso per Minori- richiesta Terreno Demaniale- richiesta uso Terreno privato- scarico Responsabilità per chi Organizza Manifestazioni-Amicizia“Kikko” e “Sembe”, sicuri delle proprie capacità, vogliono che tutto sia organizzato in un clima di rispetto e amicizia.Come sempre, una buona associazione, cresce solo se c’è la volontà di essere propositivi e concreti, senza dimenticare che per tutti questo non è un lavoro ma un divertimento.Non esitate a contattarci per chiarimenti, aiuti o proposte. Federico “kikko” Campana , presidente Co.Tri.Ve. , giocatore S.A.TESCHI Vicenza

 
 
 

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