ATEGODITODEVAGHE

ADV (ardore,devozione,vicentinità)

Creato da Melli12 il 23/05/2007
 

 

 

 

 

 

Ultime visite al Blog

Riyachadhajigen1981poojasharmahotnehajhaemisaulwaltergalbullibernymbElezeldaanjalisinghsssemola1987massimo.sbandernoswiss2012navarrasparasmikaaltrui66
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

Ultimi commenti

Its most noticeably awful piece was that the product just...
Inviato da: Aliya
il 24/04/2024 alle 08:21
 
Great post, fun and full of information. But most of all, I...
Inviato da: Mahipalpur Escorts
il 23/04/2024 alle 08:34
 
This is just the information I am finding urfi nude...
Inviato da: Urfi
il 23/04/2024 alle 08:34
 
This is just the information I am finding everywhere....
Inviato da: Urfi
il 23/04/2024 alle 08:33
 
felt very happy while reading this site. This was really...
Inviato da: urfi007
il 22/04/2024 alle 09:38
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

« IL MIO PAESECESSI A PEDAVENA »

CANCRO, SCOPERTA CHOC:"CHEMIOTERAPIA PUO' RAFFORZARE I TUMORI"

Post n°23413 pubblicato il 07 Agosto 2012 da nickvi77

La chemioterapia usata da decenni per combattere il cancro in realta' puo' stimolare, nelle cellule sane circostanti, la secrezione di una proteina che sostiene la crescita e rende 'immune' il tumore a ulteriori trattamenti. La scoperta, "del tutto inattesa", e' stata pubblicata sulla rivista Nature ed' e' frutto di uno studio statunitense sulle cellule del cancro alla prostata tesa ad accertare come mai queste ultime siano cosi' difficili da eliminare nel corpo umano mentre sono estremamente facili da uccidere in laboratorio. Sono stati analizzati gli effetti di un tipo di chemioterapia su tessuti raccolti da pazienti affetti da tumore alla prostata. Sono stati scoperti "evidenti danni nel Dna" nelle cellule sane intorno all'area colpita dal cancro. Queste ultime producevano quantita' maggiori della proteina WNT16B che favorisce la sopravvivenza delle cellule tumorali. La scoperta che "l'aumento della WNT16B...interagisce con le vicine cellule tumorali facendole crescere, propagare e, piu' importante di tutto, resistere ai successivi trattamenti anti-tumorali...era del tutto inattesa", ha spiegato il co-autore della ricerca Peter Nelson del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle nello stato di Washington La novita' conferma tra l'altro un elemento noto da tempi tra gli oncologi: i tumori rispondono bene alle prime chemio salvo poi ricrescere rapidamente e sviluppando una resistenza maggiore ad ulteriori trattamenti chemioterapoci. Un dato dimostrato dalla percentuale di riproduzione delle cellule tumorali tra i vari trattamenti. "I nostri risultati indicano che il danno nelle cellule benigne puo direttamente contribuire a rafforzare la crescita 'cinetica' del cancro", si legge nello studio che, hanno spiegato i ricercatori, ha trovato conferma anche nei tumori al seno e alle ovaie Ma la scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un trattamento che non produca questo dannoso effetto collaterale della chemioterapia: "Per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorane la risposa uccidendo piu' cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio".

(AGI)

 
 

IN QUESTO MOMENTO SIAMO IN...

website counter

 

CONTATORE ATEGODITO


Utenti _nline 

 

 

 

VISITATORI

 

I LIKE

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963