ESSERCI

ASSOCIAZIONE PER LA LOTTA CONTRO IL FEMMINICIDIO, ASSOCIAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA, ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI FEMMINILI, ASSOCIAZIONE PER LE DONNE VIOLATE E ABUSATE......AZZURRINA SI FERMO' E RIFLETTE' SUI TANTI SITI DI ASSOCIAZIONI, TUTTO SULLE DONNE...

EPPURE, LEI PENSAVA.. ANCHE GLI UOMINI SOFFRONO...E ALLORA PERCHE' NON LA SI FINIVA CON RENDERE TUTTO ANCORA PIU' DIFFICILE, SENZA MANCARE DI RISPETTO ALLA PERSONA E NON OCCUPANDOSI SOLO DEL SESSO.

NE AVEVA VISTE DI STRONZE, DA QUANDO BAMBINA, VEDEVA SUE COETANEE TRATTARE MALE GLI ALTRI BAMBINI, SOLO PER IL GUSTO DI FARSI VEDERE, DI FARSI NOTARE COME QUELLA PIU' FIGA. A LEI NON ERA MAI PIACIUTO QUEL GIOCO CRUDELE, OGNI VOLTA RITORNAVA A CASA CON LO STOMACO SOTTO SOPRA. LE ALTRE ALL'ASILO LA CHIAMAVANO" PALLINA" PERCHE' QUANDO NON SI UNIVA AL GRUPPO, LORO GIOCAVANO A PALLA COL SUO CESTINO DEL CIBO...E POI LE TOCCAVA MANGIARE IL PURE' DI BANANA, O DI PERA CON CREMINO DI FORMAGGINO, UNA VERA DELIZIA.

AZZURRINA, TROPPE VOLTE AVEVA VISTO GLI UOMINI ESSERE TRATTATI MALISSIMO..DA GRANDE ANCHE IL SUO BABBO, CHE ERA MORTO SEMI ABBANDONATO IN UN FREDDO E NUOVO INOSPITALE OSPEDALE DI ZONA...SOLO LEI AL SUO CAPEZZALE. LEI CHE POI NON AVEVA NEMMENO PIANTO AL SUO FUNERALE, LE SEMBRAVA COSI' NORMALE CHE LUI SE NE ERA ANDATO.

QUELLA NOTTE LEI AVEVA PREGATO CHE UN ESSERE SUPERIORE ASCOLASSE LE SUE PREGHIERE..NON VOLEVA CHE LUI SOFFRISSE ANCORA..CHISSA' PERCHE' CHISSA' COME, ALLE ORE SETTE E QUALCOSA DEL MATTINO DI QUEL FREDDO GIORNO DELL'OTTO DI LUGLIO, LUI LA LASCIO'.NEL SUO ADDIO C'ERA SOLO TANTA STANCHEZZA MA ANCHE TANTA SPERANZA:"VAI PER LA TUA STRADA" L'UNICA EREDITA' CHE LE STAVA LASCIANDO.

DI UOMINI CHE SOFFRONO NE CONOSCO UN BEL PO', LA SOFFERENZA HA TANTI MODI DI MANIFESTARSI. VORREI CHE SI FINISSE COL PENSARE SOLO AD ASSOCIAZIONI DOVE SOLO LA DONNA SOFFRA MA, CHE SI INIZIASSE A PENSARE CHE LA SOFFERENZA HA SOLO UN VOLTO, QUELLO DI UNA PERSONA TRISTE.

AZZURRINA SA CHE RESTERA' SOLA NEL SUO CAMMINO, TUTTI TROPPO PRESI DALLE LORO LOTTE QUOTIDIANE, PER POI RINCONTRARSI E RITROVARSI INSIEME DAVANTI UNA TAZZA DI PANE RAFFERMO E UN PO' DI LATTE NELL'OSPIZIO CHE LI OSPITERA' MA, LEI NON SE NE IMPORTA.

AZZURRINA E' SEMPRE STATA PRESA A CALCI DALLA VITA, FORSE SE LE' CERCATA, MA NON E' MAI STATA IN GUERRA CON NESSUNO.

A VOLTE, IN METROPOLITANA, MENTRE ASPETTA QUEI DUE OCCHI BIANCHI CHE SUBITO DOPO SOPRAGGIUNGONO DEL TRENO E LA RIPORTANO ALLA REALTA', PENSA CHE L'INCOGNITA UMANA NON ESISTE O MEGLIO SIAMO TUTTE E TUTTI INCOGNITE DI VARIABILI; A VOLTE APPOGGIA LA TESTA AL VETRO DEL TRENO CHE LA RIPORTA A CASA DAL LAVORO O SE E' IN MACCHINA CON UN PEZZO DEGLI EGLES, VIAGGIA...SI RITROVA BAMBINA SUL LETTO DELLA NONNA, DOPO ESSERE USCITA DAL MANICOMIO OPPURE MENTRE CHE UN UOMO MOLTO PIU' SOLO DI LEI LE STA RIEMPIENDO LA BORSA DI SABBIA E LA FACCIA DI PUGNI, SOTTO LO SGUARDO TRISTE DI TEMPLI ANCORA INTATTI..

AZZURRINA SA COSA SIGNIFICA VIOLENZA, SA COSA VUOL DIRE ABUSO, STUPRO, MANICOMIO, EMARGINAZIONE E COSI' VIA MA, SA ANCHE E FORSE QUI STA LA SUA FORZA CHE LA SUA CONOSCENZA NON HA MAI ESCLUSO L'UNIVERSO MASCHILE.

LEI NON HA MAI ODIATO GLI UOMINI, ANZI LI HA SEMPRE ELEGANTEMENTE LUSINGATI, SA BENISSIMO CHE SENZA DI LORO NON ESISTEREBBE L'AMICIZIA, LA COMPLICITA' E LA FORZA DELLA GENTILEZZA.

FORSE UN GIORNO GLI UOMINI CAPIRANNO CHE ESISTONO ANCHE LE DONNE SEMPLICI CON CUI NON CI VORRANNO SOLO FARE ABERRAZIONI E MOSTRUOSITA' E FORSE ALLORA LE DONNE INIZIERANNO A PERDONARLI E A ESSERE LORO AMICHE.

AZZURRINA RINGRAZIA.