La riva dei pensieri

Ai miei allievi

La luce del mattino filtra tra le imposte leggermente socchiuse, una lama di polvere bianca annuncia il bel tempo all'esterno. Il sole oggi è radioso, anche se la giornata è fredda, il sistema meteo perfetto per lenire le frustrazioni, uscire dalle paranoie autistiche del barriccarsi nel buio della stanza, sotto le coperte a sperare nel sapore continuo che accompagna lo smarrimento. Là fuori da qualche parte, sotto un'implacabile luce acceccante, si deve trovare qualche ideale confortante, qualcosa con cui trascendere per non sentirsi alla deriva nel pianeta, persone che incarnano un ideale decantato da milenni, amori universali per essere puri, amici fedeli e disposti a sacrificare la propria vita, devoti compagni di lotta con cui compiere imprese straordinarie.
Oggi la realtà non può mentire, l'orizzonte è talmente chiaro ed illuminato che non può nascondere nulla, non vi è piega oscura dove possa annidiare la menzogna, sotto questa vastità luminosa non possiamo ingannare noi stessi e non si deve essere tristi perchè è come riscoprirsi giovani e riappropriarsi di futuri orizzonti dinanzi ai nostri giorni a venire. Sento il canto dolce, la ninna nanna del calore sulla pelle, è come essere avvolto da sottili forze ultraterrene che non esistone ma potrebbero. Sono libero, non piangerò più, nessun rimpianto. Sono libero anche se la libertà, questa libertà è amara come il fiele, sono libero anche se in realtà è solo una fuga senza disperazione, un esilio soffice senza elegie al distacco. 
Caro allievo, se hai paura del buio dovresti stare attento a non sprecare la tua fortuna nella speranza di un'altra giornata di sole. Non chiedere una speranza in un'altra giornata di sole. Non chiedere un'ulteriore speranza, non inseguire sempre lo stesso sogno, perchè gli aquiloni si bruciano al sole cocente come icari folli di gioia. Non chiederti il senso della paura, della solitudine, della pioggia perchè fuori c'è il sole, inesorabile per uomini liberi dai pensieri e svuotati dall'angoscia grazie a quella luce che potrebbe essere partita da una stella già estinta.