AccademiArtiGestione

I due scenari ipotizzati nel Point of View si stanno annullando. Fenomeno di lateralizzazione non nuovo in vista di scadenze tecniche quando i prezzi al rialzo sono già tirati ma i listini non sono ancora pronti a ripulirisi con una discesa.
Cosa attendersi dunque ora?Lo vedremo meglio nel Point of View settimanale*.
Possiamo anticiapare che il quadro che si delinea è quello di vedere nuovi massimi entro i primi di maggio e poi, in ossequio al vecchio detto "sell in may and go away", si potrà assistere a una correzione in progressione con minimi (non così esagerati come qualcuno vocifera) ma comunque con un DAX in rientro intorno a quota 12.000 e le altre Borse chi più (Piazzaffari) chi meno (Wall Street) allineate con percentuali tipiche delle consuete abitudini e correlazioni di forza e o debolezza.


* Chi desidera ricevere il Point of View settimanale può farne richiesta su info@wiamsa.com

Ascesa quasi iperbolica dei listini europei che hanno iniziato la settimana con una carica rialzista che nemmeno Wall Street è riuscita, sin qui, a replicare.

O forse semplicemente si è trattato di un riallineamento rispetto a precedenti vantaggi che gli indici americani avevano accumulato rispetto ai corrispettivi listini di borsa europei,

In ogni caso siamo in pieno scenario B con la differenza che, dopo una simile prova di forza si impone cautela, grande cautela, prima di prendere posizioni ribassiste.
Coperture ed hedging ci stanno certamente, viceversa gli short, se non emergono fatti nuovi, sono da maneggiare con cura e solo da mani molto esperte.

Anzi, un minimo contenuto domani 10 Marzo, data di set-up storici ed importantissimi, avallerebbe ancora di più la successiva ripresa di forza delle Borse.

Le aspettative sul governo Draghi hanno consentito alle Borse Internazionali col FTSE MIB in testa(eh sì per una volta l'Italia fa da riferimento) di approcciare la fase rialzista attesa nel nostro scenario 1 senza  passare per una ricarica sui supporti a inizio ottava.

Questo fa sì però che ora i prezzi su base settimanale siano giunti in una fascia probabilistica a bassa probabilità. Quindi occhio ad entrare sull'azionario se non si era in posizione già prima: un'occasione di pull back non dovrebbe mancare nelle prossime ore o al massimo nel giro di alcune sedute.
Comunque, salvo nuovi incidenti di percorso sulla scena internazionale, siamo rientrati nel frattale grafico rialzista inviato per il 2021 che prevede un primo picco in primavera.

Occorrerà porre molta attenzione alle chiusure di questa sera.

Attualmente quasi tutti i futures viaggiano sotto i KEY POINT SHORT indicati nel Point of View. Nel caso questi livelli fossero confermati in chiusura (specie da Wall Street e DAX) avremmo quell'accelerazione ribassista che porterà agli Exaustive Point 2 dello scenario B prima di rivedere gli acquisti prevalere.

Nell'ultimo aggiornamento del 21 dicembre, durante le ore dell'accellerazione ribassista avevamo indicato tre livelli da monitorare nelle chiusure serali per capire se si andava veramente al ribasso o viceversa se si era semplicemente ampliata la fascia di range.

Chi ha seguito avrà notato come tutti i livelli, anche il più ottimistico sull'S&P500, vennero AMPIAMENTE recuperati.

Non a caso poi le Borse internazionali, trainate proprio da Wall Street in fiducia su una prossima fine della pandemia e dei suoi effetti, hanno ripreso a salire.

Addirittura ritoccando anche al rialzo il range ipotizzato.

Solo coi frattali annuali che pubblicheremo il 31 dicembre sarà possibile avere un quadro di ciò che ci aspetta anche se è lecito immaginare per i mercati azionari un avvio di gennaio brillante e poi chissà...