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Creato da THOalex il 15/05/2010

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FATTI ATTORNO AD UNA ASCENSORE - QUARTO: SENZA ACQUA (Il commesso viaggiatore pt 2)

Post n°4 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da THOalex
 

Quando c'è bisogno di acqua la gente va da Mr. Water, manco a dirlo.
La gente si mette in viaggio: Mr. Water non è del posto, vive lontano, isolato, ma non solo; uno stuolo di guardie armate sorveglia il deposito continuamente, ogni giorno, ogni notte.
Mr. Water non ha personale impiegato, gestisce tutto lui: accoglie, vende, incassa.
Quando la gente ha bisogno di acqua si mette in viaggio fino al deposito di Mr. Water, alcuni percorrono migliaia di chilometri, d'altronde è una necessità.
A volte fanno il viaggio a vuoto, perché non hanno abbastanza denaro per pagare. E Mr. Water controlla il mercato, fa lui i prezzi e a piacimento. E non fa credito. A nessuno. Chi non può permettersi l'acqua, noleggia l'uso in loco di depuratori.
I depuratori sono installati in quattro zone ogniuna di esse gestita da, rispettivamente, Mr. Depuratore del Nord, Mr Depuratore del Sud, e quindi Mr.
Depuratore dell'Est e Mr. Depuratore Dell'Ovest. Anche qui, per ogni zona, v'è uno stuolo di guardie armate 24 ore su 24 e i quattro Mr. Depuratore non hanno personale impiegato, a parte le guardie, e gestiscono loro prezzi, vendite, incassi.
La gente si reca ai depuratori munita di una tessera, come quella dei vostri supermercati, però qui è obbligatoria; ci porta l'acqua pescata da qualunque fonte putrida e noleggia il depuratore, pagando tot al litro.
Ad essere sinceri i Signori Mr. Depuratore sono piuttosto magnanimi con i poveracci che chiedono l'uso a noleggio dei depuratori e mantengono piuttosto stabile il prezzo del noleggio, in maniera da garantire
una clientela fissa e quindi un introito relativametne costante. In ogni caso lo sfoltimento della clientela era già dato dalle frequenti morti per malattie derivate dall'ingestione di acqua mal depurata. I vari Mr. Depuratore in qualità loro stessi di tecnici, mantengono al minimo indispensabile le condizioni dei depuratori, solamente in funzione di limitare al minimo la presenza di sostanze tossiche nell'acqua. Quasi tutto l'introito dei noleggi è destinato almantenimento del deposito di Mr. Water e, d'altronde, i quattro Mr. Depuratore sono i suoi figli.
In realtà i depuratori sono gestiti bene dal punto di vista della mala manutenzione. Seguendo specifici schemi, statistiche, e dati rilevati in alcuni anni, modificando quindi i filtri e i circuiti di flusso dell'acqua, sono in grado, con un margine di errore ad oggi del 25%, di stimare e controllare i decessi della popolazione
a seconda di come venivano gestiti fattori quali, l'età, il sesso, l'alimentazione, le sostanze presenti nell'acqua da depurare, i filtri usati, e altri fattori come il periodo dell'anno, le condizioni climatiche in generale eccetera.
Perché tutto ciò? Perché ad un certo punto Mr. Water aveva capito che il deposito non poteva durare per sempre e controllare il consumo di acqua incrementando i prezzi e riducendo così parte della popolazione a morire di sete, avrebbe di certo portato ad una rivolta ingestibile. In giro c'erano molte fonti di acqua inquinata dalla quale chiunque si teneva ovviamente alla larga. Fu a questo punto che Mr. Water fece costruire i depuratori ai suoi figli.
Ma in un mondo dove l'acqua in natura non c'è più anche quelle fonti putride se sfruttate andrebbero troppo presto esaurite. Ecco che, dopo alcuni anni di gestine dei depuratori affiancata alla raccolta dati suddetta, si è giunti a questa situazione; controllo dell'acqua e controllo dei decessi.
Non ci sarà soluzione diversa. Le mutazioni genetiche possibili perché l'organismo si abitui ad ingerire con naturalezza l'acqua inquinata, se fosse anche dimostrabile attraverso degli studi la loro comparsa, questa richiederebbe un tempo tale che a quell'epoca l'acqua, sia inquinata che quella del deposito, sarà esaurita.
Questa ipotesi è pertanto ritenuta "ridicola".
Non ci sarà soluzione diversa perché tutto è gestito da Mr. Water e i suoi figli, non sono previsti investimenti per la trivellazione della terra alla ricerca di acqua, perché gli introiti sono sufficienti alle sole manutenzioni.
Il rischio è che la popolazione prima o poi capisca, se non l'ha già fatto, quale è la causa dei frequenti decessi, e la conseguenza ovvia sarebbe una rivolta della popolazione contro Mr. Water e i suoi figli, la conquista da parte della popolazione
del deposito e dei depuratori e l'ottenimento del loro controllo. Per quanto già spiegato in precedenza, ciò porterebbe senz'altro alla catastrofe.
Senza la guida, logica, fredda ma funzionale, di Mr. Water e figli, lo spirito di auto conservazione della popolazione si rivolterebbe contro loro stessi con intuibili conseguenze irrimediabili.
Questa ipotesi appare illogica. Tanto che ad oggi, dopo tutto questo tempo, non vi sono mai state significative avvisaglie di sommosse.
Quindi la storia finisce qua, non c'è alcun racconto di nobili imprese condotte con coraggio e fede da un manipolo di eroi immolatasi alla causa. Non c'è nessun gran finale dove i padroni, i cattivi, i nemici vengono sconfitti dopo memorabile battaglia. Non ci sono folle inferocite brandenti forconi e cartelli.
Rimane uno schema da seguire preciso, calcolato e perfettamente rigido. Uno schema che causando vittime garantisce il mantenimento della specie.
Dimenticate presto il rischio della rivolta, non avverrà. Per l'invidia di tanti, qui il popolo sa cosa è meglio per il popolo.


Allora come procedono le indagini? E quella busta scovata nel vano dell'ascensore del condominio, cos'era? Chiese il commissario.


La busta... qui c'è l'indirizzo vede... non era personale della vittima. La vittima doveva solo consegnarla a questo indirizzo.

Ah, fece il commissario, era un corriere dunque.

Sì, un commesso viaggiatore. Dalle indagini la vittima risulta percepire un compenso. Forse, proviamo a fare una ipotesi, per gestire la corrispondenza tra un individuo, non ancora identificato, e una specie di associazione, pure questa ancora ignota.


Ma, senta, questo indirizzo stampato sulla busta non corrisponde ad alcuno esistente... come siete risaliti al destinatario?

Abbiamo aperto la busta e letto il contenuto. Viene descritto un non meglio identificato luogo, dove in pratica la gestione dell'acqua è affidata a cinque persone e... ma legga lei stesso Commissario. Sappia però che siamo risaliti ad alcune perizie psichiatriche eseguite sulla vittima e la stessa non doveva essere molto sana di mente. La corrispondenza che lui gestiva non era altro che frutto di sue paranoie, sono anni che va avanti! Commissario, questo era un maniaco depressivo che si è suicidato.


Eppure percepiva un compenso pur non avendo un lavoro fisso, non era dipendente di nessuno. Questa sembra una lettera importante che non doveva raggiungere il destinatario e il commesso potrebbe essere stato assassinato con quel bel volo dalla finestra.

Commissario, lei scherza ovviamente. Questo presumerebbe che il contenuto dello scritto corrispondesse a verità. Ma dica, dove mai potrebbe essere un luogo simile? Mi scusi, ma i telegiornali ne avrebbero parlato magari un tantino, eh?


Beh, c'è quella storia della "tessera come nei vostri supermercati"... sembra come... come dire... la storia di un altro pianeta.

Certo e questa lettera doveva servire, che so, a far desistere il destinatario dall'organizzare una rivolta, mentre un'altra fazione, questa interessata alla rivolta, ha fatto uccidere il commesso e...

Alla fine tutto si concluse in una bella risata goliardica, una archiviazione per suicidio, e una bella pinta di stout al pub.

THOalex 10-11/01/2012

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Commenti al Post:
Fifi_Lapin
Fifi_Lapin il 16/01/12 alle 12:59 via WEB
Eh, una bella pinta di stout al pub! Esiste forse conclusione migliore?...
 
 
THOalex
THOalex il 16/01/12 alle 17:08 via WEB
Bella domanda la tua e avrei mille risposte in testa, alcune serie altre frivole altre demenziali altre inventante su due piedi ed ho già mal di testa (anche perché ne stavo inventando una stando su un piede solo e il barcollare m'ha subito stordito), pertanto è meglio che me la sparo subito 'sta stout! :) Brindi?
 
   
Fifi_Lapin
Fifi_Lapin il 17/01/12 alle 11:44 via WEB
Son le 11:43! Scherzi? Io brindo sempre alle 11:43...
 
     
THOalex
THOalex il 18/01/12 alle 09:40 via WEB
... abitudine interessante, provo e approvo. Ci vediamo alle 11:43 allora!
 
     
Fifi_Lapin
Fifi_Lapin il 18/01/12 alle 12:20 via WEB
Ops...sono 1 tantino in ritardo! S'è fatta quasi ora di pranzo. Che si fa, mangiamo anche?...
 
     
THOalex
THOalex il 18/01/12 alle 12:28 via WEB
Ma certamente! Non salterei mai il pranzo per due motivi standard + 1. A quest'ora sono già quasi 7 ore che non tocco cibo e l'ernia iatale mi sfonda di bestemmie; sedersi a tavola è sempre un piacere; + oggi sarei anche in tua interessante compagnia quindi doppio piacere! E se non è doppio, che piacere è! :)
 
     
Fifi_Lapin
Fifi_Lapin il 18/01/12 alle 23:49 via WEB
Quasi 7 ore che non tocchi cibo? Il che significa che ti svegli alle cinque e non fai colazione. O che vai a dormire alle cinque e ti svegli alle dodici. Non lo so...mi sembrano folli entrambe! "E se non è doppio, che piacere è!"...mmh...viene da 1 pubblicità, no? Si, ma quale?? Adesso mi rincoglionirò per arrivarci. La mia compagnia interessante? Oh, non scommetterci troppo. Comunque grazie!
 
     
THOalex
THOalex il 19/01/12 alle 10:02 via WEB
Il fatto è che mi sono alzato alle 5:00 e alle 12:00 mi sono svegliato. Questo è folle! Ho parafrasato un pubblicità che recitava “Il caffè è un piacere e se non è buono che piacere è?” Nino Manfredi – Lavazza Q R! :) Spero di non essere arrivato troppo tardi con la spiegazione, non vorrei averti procurato danni al cervello! Pensati senza cervello, allora sì che saresti difficilmente interessante! Comunque, prego! ;) E mi raccomando di essere puntuale al brindisi delle 11:43, un giorno o l'altro! :D
 
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