Beato Alano De Rupe
Beatus Alanus de Rupe, B. Alain de la Roche, il Beato Alano della Rupe
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1 novembre: TUTTI I SANTI + Dal Vangelo secondo Matteo(Mt. 5,1-12) Spunti omelia 2013: La Festa di tutti i Santi è la festa dello sbocco del fiume della vita nel mare sconfinato di Dio: la sorgente di questo fiume è il giorno della nascita alla vita di Grazia nel Battesimo: in quell’immersione l’anima contempla il Cielo e ne vede il suo posto nel disegno della Redenzione, e quella visione diventa una capacità di scelta della nostra chiamata, ovvero la ricerca del nostro posto nella vita. Chi vive la contemplazione nella preghiera di quel posto unico e irripetibile, non respira invidie o gelosie o frustrazioni, per chi si realizza, e neppure vive passivo, ma percorre con decisione il sentiero misterioso ed unico, segnato per lui da Dio. Ma qual è il luogo di partenza della via del Cielo? Essa è la misera condizione esistenziale terrena, nelle sue varie espressioni: la povertà dell’esistere, che è la solitudine, l’abbandono, la mancanza di dignità, lo sfruttamento; una povertà, però, che è, a immagine di Maria Santissima, illuminata dalla fede (οἱ πτωχοὶ τῷ πνεύματι): da essa le varie sfaccettature della povertà: il pianto (οἱ πενθοῦντες); la mitezza (οἱ πραεῖς); la fame e sete della giustizia (οἱ πεινῶντες καὶ διψῶντες τὴν δικαιοσύνην); la misericordia (οἱ ἐλεήμονες); la purezza del cuore (οἱ καθαροὶ τῇ καρδίᾳ); l’essere operatori di pace (οἱ εἰρηνοποιοί); essere perseguitati per la giustizia (οἱ δεδιωγμένοι ἕνεκεν δικαιοσύνης); essere insultati, perseguitati, e, mentendo, ricevere ogni sorta di male per causa di Cristo (μακάριοί ἐστε ὅταν ὀνειδίσωσιν ὑμᾶς καὶ διώξωσιν καὶ εἴπωσιν πᾶν πονηρὸν καθ' ὑμῶν ψευδόμενοι ἕνεκεν ἐμοῦ). Aggiunge San Luca che questa è la strada unica tracciata da Dio: “Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Ma perché la povertà è una luogo privilegiato da dove si diramano le strade del Signore? Perché la povertà è il luogo privilegiato nel quale Maria Santissima incontrò Dio. Ella nel Magnificat parla di “tapenoisis”, ovvero il luogo di piccolezza e di nascondimento nel quale avvenne questo incontro sponsale, ed è diventato nei Piani misteriosi della Redenzione, il Santuario dell’Essere Redenti. La Festa di tutti i Santi, allora, ci fa contemplare la strada di tutti coloro che si sono realizzati, e ci fa lodare la Sapienza infinita del Costruttore di sentieri di vita. Questa strada percorrila, non ascoltare le critiche e i rimproveri, vai avanti, è la tua unica e irripetibile strada che ti porta al Cielo. Scrive l’Imitazione di Cristo: “O beata dimora della città suprema, o giorno spendente dell'eternità, che la notte non offusca; giorno perennemente irradiato dalla somma verità; giorno sempre gioioso e sereno; giorno, per sua essenza, immutabile! Volesse il cielo che tutte queste cose temporali finissero e che sopra di noi brillasse quel giorno; il quale già illumina per sempre, di splendida luce, i santi, mentre, per coloro che sono pellegrini su questa terra, esso splende soltanto da lontano e di riflesso!” (lib.III). |
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