Alexander Landau

CONTINUEREMO A VIVERE NELLE OPERE CHE LASCIAMO

 

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UFO

 

DURATA BIOLOGICA PRESUNTA

       Nome del soggetto:

            ALEXANDER

               LANDAU

        DATA DI IMMISSIONE:  

                 25 Aprile 1966

           DATA DI TERMINE:

                 25 Aprile 2013

             Tipologia:  Umano -

              Sapiens Sapiens

    Codifica:  Necxus 1 standard

         Destinazione originaria:

              Base Lunare Alfa

  Destinazione Provvisoria:

             Pianeta Terra


 

NOTA INTERNA DI PRODUZIONE N° 66 CAPITOLATO 451

 

Fahrenheit Corporation logo

FAHRENHEIT CORPORATION LTD

Serie Biologica:

NECXUS 1 (Alelandau)

Soggetto:

ALEXANDER LANDAU

Il sistema centrale rilevamento errori di produzione ha rilevato una difettosità al di sopra delle normali tolleranze di funzionamento, in 14 esemplari della serie biologica Necxus 1, comunemente denominata Alelandau. Nello specifico nel soggetto N°104961, prodotto il 25 Aprile 1966 e denominato ALEXANDER LANDAU, si rileva un errore nella datazione biologica di termine, che risulta anticipata, collocandosi fra il 20 e il 26 Aprile 2013. Dall'analisi degli schemi mentali del soggetto Alexander Landau, si ritiene che la causa dell'errore possa essere stata originata da un errore di programmazione che ha provocato un conflitto interno di programma, probabilmente causato dall'errata destinazione del soggetto, prodotto per la collocazione definitiva sulla Base Lunare Alfa entro il 1999 ed erroneamente collocato sul pianeta Terra. Sono state ulteriormente individuate altre e diffuse disfunzioni di natura non specificata, nei circuiti mentali del soggetto, che concorrono all'anticipata datazione di termine. La Fahrenheit Corporation LTD declina ogni responsabilità sulle avarie in questione, in considerazione dell'esiguo numero degli esemplari difettosi e ritenendo sufficientemente adeguata la durata biologica residua di 2 mesi, del soggetto Alexander Landau, non intende effettuare alcun richiamo per risolvere le suddette disfunzioni, trattandosi di difettosità croniche e non sanabili allo stato attuale della tecnologia in nostro possesso.

    Il direttore di produzione

           Alan Dean Morris

 

VOYAGER 1, CERCA ALTRE FORME DI VITA.

    VOYAGER 1

 

BIGLIETTO DA VISITA

 Piastra Pioneer  10 - 11

Il nostro biglietto da visita nell'universo. Le Sonde spaziali Pionieer 10 e 11, nel loro lungo viaggio nello spazio interstellare portano con se una targa destinata ad altre civiltà aliene, disegnata da Carl Sagan. Sono raffigurate la sonda ,due atomi d'idrogeno, il sistema solare e l'uomo e la donna. Sagan scelse di rappresentare gli esseri umani nudi, non tutti accolsero favorevolmente questa scelta.

 

S.H.A.D.O

     SHADO

 

 

STAR TREK

 

GALACTICA

 

BUCK ROGERS

 

L'UOMO DI ATLANTIDE

 

JAMES T. KIRK (WILLIAM SHATNER)

                                          James.T.Kirk

James Tiberius Kirk nacque Riverside negli Stati Uniti il 22 Marzo 2233. Già da cadetto, all'Accademia della flotta  stellare si distinse per le sue capacità e abilità. La sua impresa più nota fu la missione quinquennale al comando dell'astronave Interprise, alla ricerca di altri mondi e di altre forme di vita. Fanno seguito altre importanti missioni per gestire situazioni che minacciarono la sicurezza del genere umano, fino a quando nel 2294 venne dato per disperso quando l'Enterprise rimase danneggiata in un campo energetico. In realtà Kirk sopravvisse in una dimenzione parallela sospesa, fino a quando restò ucciso nello scontro con l'elauriano Soran, salvando con il suo sacrificio 230 milioni di persone sul pianeta Veridian III. Su questo pianeta fu sepolto dal suo successore capitano Picard.

 

MARTIN LUTHER KING

      Martin Luther King

Martin Luther King nacque ad Altanta nel 1929, fu pastore protestante, politico e attivista nel movimento contro la segregazione razziale del popolo nero in America. Apostolo instancabile della resistenza non violenta, che gli fu ispirata dalla conoscienza di Gandhi, si battè per rimuovere ogni pregiudizio etnico nella realtà americana degli anni 50 e 60. Fu più volte arrestato e incarcerato dalle autorità e scampò miracolosamente ad aggressioni ed attentati. Nel 1963 guidò verso Washington la celebre marcia per il lavoro e la libertà nella quale si radunarono 250.000 persone. In quel giorno pronunciò il famoso discorso " I have the dream": - Io Ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: Riteniamo queste verità di per se stessi evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali -  Nel 1964, King vinse il premio Nobel per la pace, fu a 35 anni il più giovane vincitore del Nobel. Il 4 Aprile 1968 Martin Luther King venne assassinato a Menphis, mentre si trovava sul balcone di un hotel.

 

      Nuclear Generators

 

        Federazione pianeti uniti

         Vauxhall

 

 

Ricordo di una sera d'estate

Post n°21 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da Alelandau

Ho il ricordo di una sera d'estate di qualche anno fa... Io e Ale facemmo una lunga camminata, poi mi disse di essere stanco e ci stendemmo nell'erba. Si vedevano le stelle e lui mi disse che avrebbe desiderato tanto raggiungerle. Era curioso di sapere se ci fossero altri mondi lontani, altri pianeti con altri esseri viventi. Mi disse: " Forse adesso, lassù da qualche parte su un pianeta sconosciuto ci sono due persone come noi distese a guardare il cielo, forse si stanno facendo le mie stesse domade. Vedono il nostro sole come un insignificante stella uguale a tante altre, non sanno che esistiamo. Chissà se riusciremo mai ad incontrarci." Ale non era mai nel suo corpo, la sua testa lo portava sempre lontano.

                                                                                                    Leonardo.

 
 
 

Nessun titolo

Post n°20 pubblicato il 15 Maggio 2013 da Alelandau

Sono Andrea. Scrivo sotto dettatura in nome e per conto di Alessandro che è impossibilitato a scrivere:

Dilaniati dagli errori, divorati dall'invidia di chi vuole distruggerci, di chi pensa di sapere, di capire, di disporre e invece non è niente e nessuno. I morsi che hanno divorato le membra esauste non è possibile evitarli. Che cosa c'è che non funziona nella pace, che cosa c'è che non convince, gli istinti animali presenti nell'uomo sono amplificati e distorti dal nostro cervello complicato. Le regole ci soffocano, la burocrazia ci affoga, il pregiudizio rompe la spontanea voglia di spensierata serenità. Provare piacere nel contemplare i giochi sopravvissuti, evocare quella vita bambina leggera di responsabilità e complicazioni.  i pomeriggi a giocare fuori in estate, alla televisione in bianco e nero in inverno, Sognare una vita avventurosa di emozioni, che emerge dall'anonimato  e si compie in modo singolare. C'è spazio per il sogno, per chiudere gli occhi e finalmente dormire, unica vera dimenzione di pace. Che cosa non ha funzionato, qual'è il guasto, quale il codice per annullarlo. Non conosco la sequenza giusta, il processo di deterioramento è inarrestabile. Non ci può essere divertimento e ne serenità per nessuno, fino a quando mentre voi leggete le mie incoerenti parole, altri stanno perdendo la vita per mano di altri o per fame e sete. Tutti sotto le coperte, chi solo, chi in dolce precaria compagnia, isolati dal resto del mondo che rimane lontano dalle lenzuola amanti di un insperato nudo. I neuroni scarichi perdono immagini e parole, mescolano i buoni con i cattivi, fino alla prossima intrerruzione...

 

 
 
 

I Bambini non dovrebbero mai piangere...

Post n°19 pubblicato il 12 Marzo 2013 da Alelandau

1969

I bambini non dovrebbero piangere, non dovrebbero mai piangere.
i bambini dovrebbero essere abbracciati, protetti, rassicurati, coccolati...
non dovrebbero stare mai soli...
...anche i grandi, come i bambini....non ha funzionato l'appartenere al serio
mondo dei grandi.
se fossi bambino ora quale sarebbero i miei pensieri, forse mi metterei a
giocare fino a quando il sonno mi farebbe crollare lì dove mi ha colto... 

I bambini non dovrebbero piangere, ma solo giocare.
Se fossi bambino penserei con emozione al futuro, un futuro che non esiste
perchè è il sogno dei bambini...
Avere tante macchinine e non giocarci... perchè non giocarci, perchè il
vergognarsi di ciocarci....
Un bambino non dovrebbe restare solo in una stanza di notte, non dovrebbe
pensare al passato, non dovrebbe sentire tristezza, ne di aver fatto errori...
Come i bambini devo ancora imparare, sono ancora istintivamente carente.
Non voglio più essere grande, voglio essere bambino...
Un bambino non dovrebbe stare chiuso in una stanza di notte e pensare che la
sua mamma non c'è più...
..non dovrebbe dormire da solo senza il beneficio di un abbraccio e una
carezza...
...non dovrebbe alzarsi presto ed avventurarsi da solo nel mondo alla ricerca
di un pò d'amore...
un bambino vede ciò che i grandi non vedono più...
Ti vedo allontanarti rapidamente, senza esitazione, senza rivolgere lo sguardo
indietro...
resto a guardarti impotente, resto solo nella piazza deserta, ora c'è
silenzio, uno strano silenzio, come se il tempo si fosse fermato... la vita si
è fermata...
non c'è più la tua voce, non sento più il tuo respiro, il cuore che batte....
mi sento un bambino, mi viene da piangere... ma i bambini non dovrebbero mai
piangere...

 
 
 

Dolce Sonno...

Post n°18 pubblicato il 25 Febbraio 2013 da Alelandau

                    Dolce sonno

...Come una giornata ben spesa regala un dolce sonno, una vita ben spesa regala una dolce morte... i nostri giorni scorrono inesorabili tutti in fila mentre il conto alla rovescia scandisce impietoso il suo conteggio al ribasso... vorrei lasciare di più di ciò che lascio, ma ad un certo punto tutto è restato chiuso in me non potendo uscire...eppure potrebbe essere così facile ma non lo è...eppure basterebbe un si invece di un no...restano tante domande senza risposta, restano molte cose incompiute e non iniziate....argomenti lugubri che si preferisce ignorare, meglio danzare sulle note di una dolce musica che lasciare l'animo a tormentarsi con l'irrisolvibile...

 
 
 

Il sogno di una vita...

Post n°17 pubblicato il 15 Febbraio 2013 da Alelandau

                 Papa

Qualche  volta i sogni si avverano... ha aspettato una vita

intera per arrivarci ma ora ci è riuscito. Voleva essere eletto

presidente, ma questo è anche meglio, chi se lo aspettava...

E' stata una occasione e non ha voluto perderla, ora è felice

e contento, un sogno si è realizzato. Nessuno lo sa ancora,

tutta l'attenzione è su San Remo e sulla campagna

elettorale, ma nei prossimi giorni ci sarà la comunicazione

ufficiale e non si parlerà d'altro...

 
 
 

CHE FAI L'ULTIMO DELL' ANNO ?

Post n°16 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da Alelandau

31 Dicembre 2012

+ Che Fai l'ultimo dell'anno ?

- Niente...

+ Come niente, non festeggi ?

- Cosa dovrei festeggiare ?

+ L'anno nuovo che arriva...

- Nuovo ?

+ Si, è poi è un occasione per stare con gli amici, per divertirsi un pò...

- A si, divertirsi....gli umani amano divertirsi, ne sentono il bisogno....

+ Dai, non fare il musone, trova una compagnia per stasera, mangia bevi, balla...

- Non amo bere...mangio solo quando ho fame e non sono bravo nel ballo.

+ Guarda che i tuoi problemi non si risolvono se te ne stai triste in un angolo....

- Non si risolvono nemmeno se mi diverto.

+ Si, ma se ti diverti ci pensi meno ai tuoi problemi, e poi i problemi ce li abbiamo tutti.

- Non riesco a divertirmi... preferisco andare a dormire come tutte le sere... per me l'ultimo dell'anno è il giorno più stupido dell'anno.

+ Ma come sei depresso, dovresti curarti.

- Non ne ho bisogno, non è depressione, ma un modo realistico di vedere le cose, non lo voglio io, sono fatto così, è sempre stato così...

+ Va be, ma non andartene a letto presto, guardati i fuochi d'artificio e i botti di mezzanotte...

- Non mi interessano, li trovo stupidi ed inutili, anche pericolosi....

+ Sei un estremista, menomale che come te ce ne sono pochi....

- O forse nessuno...

+ Vabbè, comunque a mezzanotte ti mando un messaggino d'auguri e quando brinderò ti penserò...

- Ti ringrazio, ma credo che a mezzanotte la rete telefonica sarà intasata dai troppi messaggi... Io a mezzanotte penserò a coloro che non ci sono piu' e a coloro che ci sono e che  brinderanno senza sapere che nel corso di quest'anno perderanno la vita...

+ Sei proprio incorreggibile, il tuo guaio è che pensi troppo....

- Sono fatto così, ognuno vive come può...

+ Non sarai mai felice

- Può darsi, ma io provo brevi attimi di felicità in altre cose, purtroppo molto difficili da trovare...

+ Come vuoi, ti devo lasciare, vado a prepararmi per stasera, devo andare anche a ritirare il vestito... a presto....

- A presto... divertiti....


 

 
 
 

STORIA DI UN CONCORSONE

Post n°15 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da Alelandau

             

Mi alzo presto, controvoglia... è freddo, fuori è ancora buio, c'è anche un pò di nebbia. Devo andare, in auto mi aggrappo al volante con il riscaldamento al massimo, l'auto conosce la strada e va da se. Oggi è il gran giorno del concorsone, in tutta Italia migliaia e migliaia di persone tentano di superare la selezione per accedere al concorso che assumerà nella scuola pochi fortunati insegnanti... ci sono anch'io, già insegno da precario da ormai 13 anni e l'entrare nella scuola di ruolo sarebbe opportuno, anche perchè ormai mi sono fatto grande. Quando arrivo alla scuola selezionata per la sospirata prova  c'è poca gente fuori, forse perchè manca ancora mezz'ora, forse perchè è un gran freddo.... Entriamo, gran parte dei candidati è più giovane di me, gran parte sono donne, di maschi siamo solo in tre...molti non si sono presentati perchè sapevano che con questa prova selettiva non c'è modo di vincere. Ci sediamo tutti davanti ai computer, la prova è telematica, niente carta, niente timbri, niente penne... Ognuno di noi sà che difficilmente riuscirà a rispondere a 50 domande in 50 minuti, si legge chiaramente sulla faccia di tutti. Alcuni sembrano molto tesi e preoccupati, altri prendono la cosa con bonaria leggerezza, nell'attesa di cominciare non manca qualche battuta, la voglia di dare un pò di umanita ad una prova che di umanità non ne ha per nulla. Il personale è gentile, ci spiega e partiamo con i test, ognuno chiuso in se stesso davanti al proprio monitor, ognuno in lotta per conquistare un futuro. Le domande sono terribili, con l'insegnamento non c'entrano niente, ci sono domande di logica matematica difficili da interpretare, ci sono domande di comprensione del testo che sembrano scioglilingua, ci sono domande d'informatica con argomenti da programmatore, e poi domande per valutare la conoscenza dell'inglese, come se dovessimo insegnare inglese... Molte domande sono dei trabocchetti, qualche volta tutte le risposte indicate sono veramente simili ed è difficile orientarsi. Comincio a mettere qualche risposta, leggo e rileggo il testo di alcune domande senza capire cosa mi chiedono, senza capire la logica che hanno seguito...  Ho capito, la logica è eliminare più gente possibile, i posti di ruolo disponibili sono pochi, la selezione deve essere impietosa, non c'è modo di vincere. Penso che avrei avuto moggiori possibilità di successo con una estrazione a sorte, avrebbero potuto far scegliere un numero ad ogni candidato e poi aver fatto una estrazione a sorte, piuttosto che farci alzare presto per venire a rispondere a domande vilmente ingannevoli, per nulla collegate alle materie che ognuno insegna. Leggo e rileggo le domande, cerco di non farmi tentare dalle risposte false, immagino quanto tempo avranno speso i tecnici preposti, per elaborare simili trabocchetti... ma non riesco a concentrarmi, saranno i neuroni del mio cervello in vertiginoso calo, sarà la stanchezza, sarà il freddo, sarà la delusione di essere beffato da una selezione sleale....ma no,  ecco, è la Costituzine italiana a distrarmi.  Ma si, ieri sera ho visto in televisione lo spettacolo di Roberto Benigni, le sua lettura e il commento alla Costituzione mi sono restate in mente e mi sembrano tanto in contrasto con quello che stò vivendo..." E' compito della repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona... La Repubblica riconosce il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto...ogni cittadino ha il dovere di svolgere una attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società..."  Ma come, la Repubblica italiana deve promuovere il diritto al lavoro ed organizza una selezione con domande ingannevoli che nulla hanno a che fare con l'insegnamento ? con domande che sono un'ostacolo che impediscono lo sviluppo della mia persona nell'ambito del lavoro d'insegnante, impedendomi di concorrere al progresso della società ? .....leggo e rileggo le domande mentre il tempo scorre e la fine della prova si avvicina, poi ho una illuminazione: Ma certo, c'è la crisi che costringe il governo a ricorrere a certi sotterfugi, alle domande a trabocchetto...è la selezione dovuta alla crisi, qualcuno deve soccombere, solo i più forti ce la fanno... Eppure quando la costituzione fu scritta era appena finita la guerra, l'Italia usciva distrutta e dilaniata da un conflitto terribile, c'era la crisi anche allora, molto più di oggi, ma certi diritti sono e devono essere irrinunciabili, crisi o non crisi....Leggo e rileggo le domande, cercando una logica... una dice pressapoco così: " Se in bagno il lavabo si trova fra la vasca e la doccia e il bidè si trova vicino al lavabo, il bidè sarà più vicino alla vasca o alla doccia ? ".....e poi un altra domanda: " Laura è nata prima di Amanda che è nata dopo Elvira, che è nata prima di Genoveffa ma dopo Laura. Genoveffa è più vecchia di Amanda ? ".... il tempo scade, ho risposto a 18 domande su 50, il mio punteggio è 13, per superare la selezione occorrevano 35 punti. Ai miei colleghi candidati non va meglio, chi ha fatto 15 punti, chi 20..  Qualcuno ce l'ha fatta, solo in due... sono due ragazze e tutti ci chiediamo come abbiano fatto, le guardo per capire come è fatto un candidato vincente, non colgo nulla di particolare in loro, tanto che non sono riuscito a memorizzare il loro aspetto... E' finita, possiamo uscire, tutti si alzano, alcuni escono senza salutare, alcuni si trattengono cercando di giustificarsi per il basso punteggio conseguito, alcuni esternano una battuta, altri polemizzano sul tipo di domande, altri restano in silenzio molto seri... Quando esco è ancora freddo, il cielo è grigio e c'è ancora nebbia. Ho freddo, tanto che per scaldarmi vorrei correre per raggiungere l'auto... e così penso che se la selezione fosse stata una gara a corsa avrei potuto anche farcela, da ragazzo andavo forte, ma poi pensandoci, sono anni che non corro. Il concorsone è finito prima ancora di cominciare, domani torno a scuola da precario, fino a giugno lavoro, poi chissà, forse ci sarà un altro concorsone. Mi dispiace solo per gli uomini e le donne che in passato hanno dato la vita per fare l'Italia, se questi eroi potessero vedere quello che l'Italia è diventata... e se potessero leggere le domande della selezione per il concorsone....ma forse è meglio lasciarli riposare in pace... viva l'Italia.

 


 
 
 

LA PRIMA VOLTA

Post n°14 pubblicato il 07 Dicembre 2012 da Alelandau

 

      Ragazza malinconica 2010

Pensi di farci l’abitudine, pensi che ormai ne hai visti tanti. Addirittura con una occhiata sai riconoscere in anticipo la donna o l’uomo che entro pochi giorni moriranno, quasi come fa un medico. Ma ogni volta resti senza parole, ogni volta non ci sono parole adeguate, poco si può dire per consolare e vale di più un abbraccio, se si ha la fortuna di poterlo dare o di poterlo ricevere. La prima volta che si perde una persona cara, che ci è sempre stata, che era già lì prima che noi nascessimo e che pensavamo ci sarebbe stata per sempre… questa prima volta è la più difficile, la più incomprensibile, la più spiazzante. Ad un certo punto, spesso improvvisamente, nel corpo della persona che muore succede qualcosa di incontrollabile, insanabile, un guasto, una disfunzione che si espande di ora in ora e che blocca tutto, disattiva, arresta, ferma, disinserisce. Nel corso dell’espandersi della disfunzione l’organismo lotta con ogni mezzo per contrastarla, nel tentativo di restare in vita e questo è spesso un momento nobile ma anche di grande sofferenza per colui che sta morendo e per coloro che assistono impotenti all’ultima battaglia della nostra esistenza. Ma nel momento in cui subentra la morte il viso si rilassa, i lamenti di dolore terminano, gli occhi fissi nel vuoto si chiudono, le membra si rilassano, tutto il corpo si abbandona e diviene morbido. Sembra che stia dormendo, dice sempre qualcuno… ed infatti dorme, un eterno riposo dove non esiste più la sofferenza, la malattia, dove non esiste niente come niente esisteva prima che nascessimo. Tutto torna come prima, la nostra fine è uguale al nostro principio, il percorso è finito, il cerchio si è chiuso. La non esistenza non è terribile come ci hanno insegnato, essa fa parte della vita e della natura. Cosa c’è di terribile allora nella morte… ovvia la risposta: Non vedremo più quella persona, non la sentiremo parlare, non potremo abbracciarla, non potremo dirgli che qualche volta ci rompe le scatole, non ascolteremo più un suo consiglio…. Non è così, non è vero, ci hanno insegnato una cosa sbagliata. Se abbiamo un amico lontano, che non vediamo da cinque, dieci anni, ma sappiamo che da qualche parte vive le gioie e i dolori di tutti i giorni, noi pensiamo a quell’amico e pur non vedendolo sentiamo la sua voce dentro noi, ricordiamo con piacere i momenti vissuti con lui, parliamo con lui mentalmente e ci immaginiamo le sue risposte. Una persona cara che muore è come un amico lontano, è una persona che continua a vivere in coloro che la ricordano, che l’hanno amata, conosciuta, desiderata, compresa. La persona scomparsa la vedremo in noi, la vedremo ogni giorno per tutto il tempo che vogliamo, sentiremo dentro di noi la sua voce continuare a darci un consiglio od a romperci le scatole, a coccolarci od a farci la predica. Gli oggetti della persona che muore divengono preziosi, essi contengono l’energia della persona scomparsa. Le opere a qualsiasi titolo, che noi lasciamo ci permettono di continuare a vivere. Ma soprattutto noi tutti viviamo nei nostri figli e nei figli dei nostri figli. La realtà che nessuno sospetta è che in verità non moriamo mai, la natura è perfetta e non contempla la sparizione ma la trasformazione. Tutto cambia continuamente, niente resta uguale nel tempo, ognuno di noi vive continue trasformazioni ogni giorno. Costruiamo la nostra persona e il nostro carattere sia nel cercare di comprendere la vita ma soprattutto nel tentativo di comprendere la morte. La morte fa parte della vita, come la vita della morte. Gli animali non si addolorano per la morte di un loro simile, non perché non siano sensibili, non perché non siano abbastanza intelligenti. La natura gli ha resi migliori di noi, più adatti alla vita, la natura gli ha dotati della capacità di percepire con chiarezza la realtà delle cose e ha scritto in loro una verità per noi umani ancora ignota: Nessuno muore mai, nessuno ci lascia davvero, in realtà chi muore ci resta sempre vicino, per sempre….

 
 
 

Il Cervello umano: Evoluzione o Involuzione ?

Post n°13 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da Alelandau

Fame Bambini

Gli animali non pensano al futuro, non pensano che un giorno moriranno. Per loro esiste il presente e qualche ricordo del passato recente. La vita degli animali che vivono allo stato libero è piuttosto semplice, essi vivono cercando di alimentarsi, di proteggersi dalle ostilità ambientali e cercando di riprodursi per tramandare la loro genetica,  in modo che la loro specie continui ad esistere per il maggior tempo possibile. Negli animali non è importante il singolo individuo ma il gruppo degli individui. Il comportamento degli animali è logico, efficente, sensato... Gli esseri umani si differenziano dagli animali unicamente per lo sviluppo del cervello, che ha permesso agli umani di compiere un percorso evolutivo unico sul nostro pianeta. Il cervello umano ha fatto scoperte scientifiche, ha prodotto opere d'arte, ha realizzato invenzioni che hanno migliorato la vita.

Violenza  Carcere

Ma il cervello umano ha anche concepito e realizzato i campi di sterminio nazisti, la bomba atomica, l'omicidio, lo stupro, le armi chimiche, da fuoco, da taglio, il denaro, le truffe, il ricatto, il rapimento, la tortura, le droghe, l'alcol, il fumo, ha mandato i bambini a fare la guerra, a lavorare per 10 ore al giorno sottopagati ...e potremmo continuare. La vita degli esseri umani è complicata, difficile... il loro successo dipende in genere dai soldi di cui possono disporre, dalla fortuna di nascere in un paese ricco o dalla sfortuna di nascere in un paese povero. Pochi sono gli umani che vivono bene, moltissimi sono preda dell'insoddisfazione, dell'anzia, della paura, della depressione, della scarza fiducia in se stessi, del non amarsi abbastanza. Molti non trovano mai il loro compagno o la loro compagna, molti si adattano ad una vita che non è quella che volevano, non vivono ma sopravvivono.

Fame  Povertà

Gran parte degli umani non dispone di cibo e acqua sufficenti per vivere, molti non dispongono di medicinali, di energia elettrica, di una casa dignitosa. Gli umani non hanno in genere amore verso il prossimo e nei confronti del pianeta che gli ospita, distruggono la Terra e con essa distruggono anche se stessi..... Ma allora il cervello sviluppato degli umani che ha prodotto poche cose belle e moltissime cose brutte, è un vantaggio per gli umani, o piuttosto uno svantaggio ?  Il cervello sviluppato degli umani ha davvero migliorato la sua vita o la resa invivibile ?  Il cervello sviluppato degli umani è una evoluzione biologica oppure una involuzione ? 

bambini  atomica

Una evoluzione deve portare miglioramento, prosperità, benessere... quando non è così, e soprattutto quando c'è autodistruzione dobbiamo parlare di involuzione.... Gli esseri umani sono una specie dominante che ha assoggettato tutte le altre specie viventi, animali e vegetali, portando all'estinzione alcune di esse, alterando gli equilibri biologico ambientali. La natura si fonda sul principio dell'equilibrio, nessuna specie vivente del mondo animale distrugge e porta all'estinzione un 'altra specie animale, nessuna specie animale altera e distrugge gli equilibri ambientali del pianeta. Le specie viventi che sono dominanti, come gli umani, sono condannate all'estinzione: un esempio di un passato lontano è quello dei dinosauri, che dopo aver dominato la Terra per lungo tempo, si sono estinti per sovrannumero in un momento nel quale non c'era più cibo per tutti, a causa della morte di molti vegetali, provocata dalle polveri sospese in cielo di un asteroide caduto sulla Terra, che hanno oscurato per mesi la luce del sole.

Vitnam Guerra

Il cervello umano sviluppato non è forse previsto in natura ? Il cervello umano sviluppato può considerarsi un errore della natura ? La natura correggerà se stessa con la nostra autodistruzione ?

Nessuno può saperlo, eppure sono esistite in passarto culture umane non dominanti, non autodistruttive, in armonia con la natura, si pensi agli aborigeni dell'Australia oppure agli indiani d'America. Questi popoli sono rimasti uguali a se stessi per millenni, dal nostro punto di vista non si sono mai evoluti restando primitivi, invece non sono mai cambiati perchè non avevano necessità di cambiare e funzionavano bene. In natura ciò che funziona bene non si cambia, nell'uomo progredito ed evoluto invece, incombe la necessità del continuo cambiamento, per insoddisfazione, noia, interessi economici, mancanza di valori.

Campo concentramento  Concentramento

L'essere umano si è distaccato troppo dai ritmi naturali, da ciò che la natura ha previsto per tutti gli esseri viventi, solo se gli umani sapranno tornare ad una vita più semplice e naturale potranno evitare l'autodistruzione. C'è da sperare che la bontà, la bellezza, la solidarietà e l'altruismo di pochi possa sempre più diffondersi ed imporsi. La fine del mondo di cui si parla tanto, non avverrà da un giorno all'altro, la fine del mondo è un processo distruttivo molto lento e graduale che purtroppo è iniziato con la comparsa dell'uomo sulla Terra, Se non ci saranno efficaci cambiamenti nel modo di vivere degli umani, se non sarà il buon senso a prevalere, non ci restano più di 500 anni di vita, dopodichè dell'uomo non resterà più nulla, sarà stato solo un percorso biologico involutivo, concluso e corretto dalla natura....

 
 
 

La Scatola Magica

Post n°12 pubblicato il 25 Novembre 2012 da Alelandau

Era una vera magia... sembrava incredibile ma era possibile riascoltare la propria voce, quella degli altri, una canzone, un rumore...La prima volta che ho visto un registratore ero un bambino. La cosa fu inattesa, con la mia famiglia eravamo andati a trovare mio zio e lui ci fece vedere il registratore. Era una scatola magica, un registratore Geloso, costruito a Milano, grigio, con due enormi bobine che giravano su se stesse avvolgendo il nastro magnetico, da una parte la tastiera dei comamdi e poi il microfono collegato con un filo al registratore. Mio zio lo accese, schiacciò il tasto rosso di registrazione, prese il microfono in mano, lo avvicinò alla bocca e disse: " pronto, pronto, prova.." Sia io che i miei fratelli seguivamo i suoi movimenti con occhi incantati... Lo zio schiacciò il tasto di stop, poi quello del riavvolgimento e infine quello verde dell'ascolto: udimmo la sua voce registrata, che magia !  Adesso toccava a noi, lo zio possò il microfono ai miei fratelli che  registrarono la propria voce dicendo il proprio nome, poi passarono il microfono a me, ma io ero troppo emozionato e non sapevo cosa dire... tutti bisbigliando mi soggerivano qualcosa da dire mentre il nastro scorreva via nel silenzio...ero bloccato nel più totale imbarazzo, non dissi niente.... L'altra cosa inattesa fu che finita la suggestiva dimostrazione lo zio decise di regalarci il registratore, era nostro, incredibile, potevamo portarcelo a casa. Per molti anni  quel registratore diventò un inseparabile compagno di giochi, registravamo di tutto, voci, canzoni, musica, spezzoni di film...finchè un giorno si ruppe e non funzionò più. Lo portammo a riparare ma dopo poco tempo si ruppe ancora. Mio padre ci portò un altro registratore, ma ormai i tempi erano cambiati, era un I.T.T a cassette con  microfono incorporato e sulla testiera c'erano scritte in inglese. Nel vecchio Geloso non c'era scritto Rewind ma Riavvolgimento, non c'era scritto Play ma Audizione, non c'era scritto Record ma Registrazione...quanto era bello l'italiano.

             Geloso

 
 
 

L'ALBERO CHE MI PARLAVA.

Post n°11 pubblicato il 16 Novembre 2012 da Alelandau

                 L'albero che mi parlava

Quando ero bambino giocavo sotto l'ombra di un pino. Era un albero enorme, maestoso, forte. Quando soffiava il vento la sua chioma verde di aghi sembrava danzare al suono dell'aria... una delicata pioggia di aghi ricopriva il terreno fertile di tanti pinoli... le radici possenti si diramavano tutt'intorno come dita aggrappate alla terra. Un giorno fui attratto dalla corteccia del fusto, appoggiai il palmo della mano e sentii nella mia mente quell'albero parlarmi... era vivo, io gli facevo le domande e lui mi rispondeva. Sapeva tante cose perchè di cose ne aveva viste davvero tante nella sua lunga vita... Diventammo amici, ogni giorno andavo a trovarlo e anche se non potevo andarci lo vedevo dal terrazzo della mia casa... Fu così per 8 anni, fino a quando fui costretto a cambiare città e lasciare tutto, anche il mio pino. Andai a salutarlo un ultima volta, gli promisi che un giorno sarei tornato. Passarono molti anni, diventai grande e un giorno decisi di tornare a trovare il mio albero.... lo trovai, ancora là, sempre bello e maestoso. Appoggiai la mano sul tronco, mi riconobbe subito, parlammo a lungo. Ogni estate andavo a trovarlo per un giorno, fino a quando una volta non lo trovai più...lo avevano abbattuto. Provai un grande dolore, mi inginocchiai e piansi... pensai al dolore tremendo che il mio pino aveva sentito mentre l'acciaio della lama dilaniava le sue membra. Solo qualche trancio delle sue radici affiorava ancora dal terreno, una parte di me moriva con lui. Ho capito allora che tutto cambia, che niente dura per sempre, che tutto passa e si trasforma... Non sapevo perchè lo avevano abbattuto, se fossi stato presente lo avrei impedito. Ho saputo in seguito che ultimamente il suo tronco si stava gradualmente inclinando e che lo avevano abbattuto temendo che cadesse. Non sarebbe mai caduto, non era da lui, ma loro non lo conoscevano, loro non ci hanno mai parlato. Qualche giorno dopo sono andato a comprare un giovane pino, l'ho scelto fra tanti, e sono andato a piantarlo nel mio terreno....Oggi è cresciuto, è poco più alto di me... un giorno sarà bello, forte e maestoso come il mio pino, ma sarà fra tanto tempo ed io non ci sarò a vederlo... qualche volta parliamo...

 
 
 

La diva a pezzi...

Post n°10 pubblicato il 14 Novembre 2012 da Alelandau

       Marilyn Monroe

Thomas Noguci non poteva immaginare quello che lo aspettava la mattina del 5 Agosto 1962. Nella lista dei deceduti di cui avrebbe dovuto fare l'autopsia c'era un nominativo decisamente famoso, quello di Marilyn Monroe, si, prporio lei la diva del cinema americano, la donna in quel momento più sognata, adorata e desiderata d'America. Non sappiamo che pensieri siano passati nella testa di Noguci in quel momento, 35 anni, vicecoroner della contea di Los Ageles. L'autopsia del caso 81128 iniziò alle dieci e trenta, sul tavolo settorio numero 1 e durò 5 ore...Come in tutte le autopsie si cercavano le cause della morte di Marilyn Monroe, rinvenuta morta in quello stesso giorno nella sua casa di Brentwood. Noguci si trovò improvvisamente di fronte al corpo nudo della diva... tutti gli americani e non solo loro avrebbero pagato per vederla nuda, e adesso era lì come tutti gli altri che dopo di lei sarebbero stati sottoposti allo stesso trattamento. Il coroner dovette ovviamente incidere, tagliare, sezionare, aprire, estrarre....normalmente lo aveva fatto su persone a lui sconosciute ma adesso doveva fare a pezzi un mito....Fu estratto l'intestino, lo stomaco ed altri organi interni che furono pesati, sezionati...fu addirittura sezionata la vagina  l'utero, quella vagina probabilmente sognata da tutti gli uomini che conoscevano la diva, direttamente e non, ora veniva aperta, esplorata, sezionata, alla ricerca di tracce di sperna che a quanto sembra non furono trovate.... La diva fu fatta a pezzi....il nostro corpo ci appartiene, nessuno può vederlo e toccarlo se noi non vogliamo, ma con la perdita della vita il nostro corpo non è più nostro, non ci appartiene più... L'autopsia su Marilyn Monroe fu uno scempio del tutto inutile, la verità sulla sua morte non poteva venir fuori, l'unica cosa certa è che l'attrice non si suicidò, nonostante le sue anzie e la sua depressione....Fu invece uccisa mediante l'ingestione forzata di barbiturici per bocca o forse tramite una supposta avvelenata. Marilyn Monroe si è trovata coinvolta in qualcosa più grande di lei, frequentando personaggi pubblici e della politica sapeva troppo e ad un certo punto è stato deciso di toglierla di mezzo. Forse i responsabili furono Jhon e Bob Kennedy, oppure personaggi legati alla mafia...non lo sapremo mai....il trattamento macabro del suo corpo, plurifotografato anche sul tavolo dell'obitorio, si completò quando la donna più sognata d'America fu ricomposta nella sua bara per la sua ultima apparizione in pubblico... i capelli erano ormai rovinati, gli fu messa una parrucca e il viso fu coperto dal trucco per l'ultimo spettacolo...

 
 
 

MISSIONE DI PACE

Post n°9 pubblicato il 09 Novembre 2012 da Alelandau

   Carl Sagan

Nessuno si ricorda di lei... è partita talmente tanti anni fa che con tutto quello che accade nel mondo, non si può ricordarla. Viaggia sola, si è allontanata moltissimo in una direzione dove c'è l'assoluto deserto, talmente lontano che nessuno può ormai raggiungerla. E' partita il 5 Settembre 1977, e dopo di lei è partita anche sua sorella gemella. Nessuno pensava che lei sarebbe arrivata così lontana, dove nessuno è stato mai prima. Nel suo viaggio ha scattato numerose fotografie che ci ha inviato, facendoci vedere bene cose che noi vedevamo solo da lontano. Nel 2016 non potrà più comunicare con noi perchè la sua antenna non potrà più essere orientata e nel 2025 esaurirà la sua batteria spengnendosi....Non sarà una morte, si addormenterà continuando a volare nello spazio sconosciuto, viaggiando verso le stelle delle costellazione dell' Ofiuco dove giungerà fra 40.000 anni. Non si può definire semplicemente una macchina, è qualcosa di più importante. Il suo nome è Voyager 1, il suo compito è stato quello di fotografare e analizzare i pianeti del nostro sistema solare attraverso un viaggio lunghissimo, ed infine proseguire e portare un messaggio nello spazio profondo, dove forse un giorno qualcuno di un altro pianeta la troverà. La Voyager 1 trasmette continuamente nello spazio fotografie, musica e voci della Terra, perchè il suo compito è anche quello di trovare altre forme di vita. Se un giorno un altra civiltà aliena la troverà, potrà sapere che sulla nostra Terra, un pianeta fra tanti ,è esistito il genere umano, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Quando un giorno la Terra e l'uomo non esisteranno più, la Voyager 1 sarà l'unica cosa che resterà dell'umanità, l'unica testimonianza sopravvissuta. Ma non sarà sola, da un altra parte vola anch'essa ormai fuori dal nostro sistema solare anche sua sorella gemella , Voyager 2 e se non  bastasse ci sono anche i cugini Pioneer 10 che raggiungerà la stella Aldebaran fra 2 milioni di anni e Pionieer 11 che arriverà sulle stelle della costellazione dell'Aquila fra 4 milioni di anni.... Sono quattro piccole sonde spaziali, che noi naufraghi dello spazio abbiamo lanciato come bottiglie nell'oceano. Si tratta di una Missione di Pace per tutto l'universo, è stata una missione straordinaria che ha dimostrato che l'uomo può vincere grandi sfide con il suo intelletto, andando oltre ogni  limite. Sulle sonde Pioneer c'è il nostro biglietto da visita, una placca dorata disegnata da Carl Sagan, con messaggi indirizzati ad una eventuale civiltà aliena,  dove compare il disegno della sonda, del sistema solare e di un uomo e una donna...... Le Voyager e le Pioneer sono macchine intelligenti , forse i più begli oggetti costruiti dall'uomo .....e allora buon proseguimento di viaggio Voyager e Pioneer, avete visto e vedrete ancora cose che nessun occhio umano potrà vedere, sarete per sempre un estenzione del nostro corpo e del nostro pensiero anche quando nessuno si ricorderà che siamo esistiti..... Buonanotte Voyager e Pioneer.....ovunque vi troviate adesso, buonanotte.

 
 
 

...e se fosse tutto un film ? se niente di quel che viviamo fosse davvero reale...

Post n°8 pubblicato il 09 Novembre 2012 da Alelandau

        Femminilità urbana

Interrompere e lasciare tutto, salire su un auto e improvvisamente partire per non si sa dove in cerca di una risposta per capire il senso della propria vita, il perchè di un passato che non ha spiegazioni e di un futuro che non può realizzarsi: ad ogni domanda nessuna risposta...

 
 
 

IL BUONO FRA I CATTIVI

Post n°7 pubblicato il 07 Novembre 2012 da Alelandau

I tedeschi si ritirano... ormai la guerra è persa, le forze alleate risalgano l'Italia da sud verso il nord. In un paesino della montagna pistoiese in Toscana  le truppe tedesche radunano alcune decine di abitanti nella piazza. Il giorno prima i partigiani hanno colpito un camion tedesco distruggendolo ed adesso, come è accaduto tante volte,è l'ora della vendetta. C'è la paura negli occhi delle donne, dei bambini, dei ragazzi e dei vecchi che sono costretti a stare tutti in piedi uno accanto all'altro sotto la minaccia delle armi. I tedeschi hanno fretta, sanno di essere braccati, perquisiscono qualche casa, urlano in tedesco frasi dure e incomprensibili... forse non uccideranno nessuno, forse se ne andranno, forse faranno solo razzia di provviste. C'è un ragazzo nel gruppo dei fermati che ha paura più degli altri, ha la sensazione che fra poco i tedeschi apriranno il fuoco e moriranno tutti. Non vuole morire, vuole vivere ancora nel suo paese immerso nei boschi verdi, con la sua gente, con i suoi amici, la sua famiglia. Quello che lo spaventa di più sono le urla, sembrano pazzi, tutto può accadere, non c'è una logica ma solo la follia. Non resiste più... ai margini della piazza c'è il bosco, in un istante decide di scappare, esce dal gruppo veloce come un fulmine e corre forte come non aveva mai corso. Sorprende tutti, nessuno ha il tempo per accorgersi del suo balzo disperato. Si infila nel bosco, i tedeschi urlano, sparano dietro le sue spalle, ma lui corre, corre, corre. Si fa largo fra i cespugli, piega gli arbusti, affonda i suoi piedi nella terra, non vuole morire. Sente i tedeschi dietro di se, lo stanno inseguendo ma sembrano lontani, sente le loro voci concitate. Loro non conoscono il bosco, lui si. Corre ancora e ncora ma presto è esausto, il cuore è in gola. gronda di sudore, deve fermarsi. Si infila in un cespuglio, si china in ginocchio, i tedeschi sono vicini sempre più vicini. Deve stare nascosto, in silenzio, se ne andranno, non hanno il tempo di cercarlo. Il cuore comincia a rallentare, chiude gli occhi, forse è andata bene, non lo vedranno dentro il cespuglio. Passa tempo, non si sentono più voci, può riaprire gli occhi.....si accorge che davanti a lui c'è un soldato tedesco, che gli tiene puntato il mitra alla testa. E' finita, è veramente finita. Quel soldato è un ragazzo, avrà vent'anni come lui....non resta che aspettare lo sparo, meglio chiudere gli occhi, meglio non vedere niente e pregare. Non succede niente, lo sparo non arriva, forse è già morto, forse il cuore gli si è fermato prima dello sparo. Riapre gli occhi, davanti a lui il soldato tedesco non c'è più, se ne è andato...come è possibile. Il ragazzo tedesco ha scelto di non uccidere, ha scelto di regalare un futuro ad un altro ragazzo, un  futuro che forse lui in una Germania ormai finita non avrà più. C'era un buono fra i cattivi, un buono che gli ha salvato la vita. Incredulo di essere ancora vivo il ragazzo ritorna in paese, nessuno è stato ucciso, i tedeschi se ne sono andati...questa volta è andata bene. Questa preziosa storia mi è stata raccontata qualche anno fa da un vecchio, che fu quel ragazzo....

 
 
 

SPAZIO 1999

Post n°6 pubblicato il 06 Novembre 2012 da Alelandau

       Martin Landau - Barbara Bain

Dedicato a Lara...

SPAZIO 1999... Coloro che hanno fra i 40 e i 50 anni, non possono non ricordare la serie televisiva di fantascienza Spazio 1999, prodotta in due serie per un totale di 48 episodi dalla Rai TV e dalla ITC inglese e trasmessa con grande successo di pubblico, negli anni settanta. Il primo episodio dal titolo Separazione andò in onda la sera del  31 Gennaio 1976, ed io ero là a vederlo, per caso. Fu mio fratello che nel pomeriggio mi disse che in televisione c'era un film di fantascienza e così guardammo.Rimasi affascinato, la storia era ambientata nell'anno 1999 sulla Luna, dove sulla Base lunare Alfa vivevano 300 persone di tutte le razze e nazionalità, fra scienziati, astronauti, informatici, piloti....Per un improvviso incidente nucleare la Luna esce dall'orbita terrestre il 13 settembre 1999 e si perde nello spazio sconosciuto, per gli abitanti di Alfa inizia un viaggio che non avrà mai fine e che gli porterà ad incontrare altri mondi, altre civiltà e altre forme di vita. I personaggi sono approfonditi e interessanti, molti ricorderanno il comandante Jhon Koenig, interpretato da Martin Landau, la dottoressa Russel, il professor Bergman, Alan , Paul, Sandra...Molti bambini rimasero affascinati da Spazio 1999, ricordo che a scuola ci scambiavamo opinioni, considerazioni e raccontavamo le puntate a chi non le aveva viste.L'uscita in edicola dell'albun delle figurine Panini su Spazio 1999, aumentò vertiginosamente l'interesse di tutti, scambi di figurine si effettuavano a scuola al riparo da occhi indiscreti, nei bagni o nei corridoi . La bellezza di quell'albun fu che ci mostrava i nostri eroi a colori, dal momento che la televisione trasmetteva ancora in bianco e nero. Desideravo tanto che da grande potessi vivere sulla base lunare Alfa, desideravo e sognavo di diventare il comandante Koenig. Negli anni settanta il 1999 era lontanissimo e molti dei bambini di allora immaginavano il futuro con le astronavi, gli ambienti avveniristici, i vestiti strani degli alfani....Non è andata così, il 1999 è arrivato e non è successo ciò che sognavamo. Io, il 13 settembre 1999  ho guardato spesso la Luna uscendo fuori in giardino, in  attesa che qualcosa accadesse, forse la Luna avrebbe davvero lasciato la sua orbita e se fosse accaduto io dovevo essere lassù....La Luna è restata al suo posto e con un pò di malinconia ho festeggiato l'attesa ricorrenza del 13 Settembre 1999 guardandomi la videocassetta del primo episodio di Spazio 1999, vedendola di proposito su un vecchio televisore in bianco e nero. Il realismo della prima serie di Spazio 1999 mi ha sempre colpito, anche le sceneggiature, l'aria malinconica, la mancanza talvolta di un lieto fine in contrasto con l'ironia della serie classica, pur bella, di Star Trek. In Spazio 1999 gli uomini del futuro compiono degli errori, cercano di sopravvivere, prendono coscienza della fallibilità umana, del fatto che nell'universo non siamo soli....Smarriti e sperduti nello spazio sconosciuto, gli alfani non ritorneranno mai sulla Terra, ma vagheranno sempre alla ricerca di un altro pianeta su cui ricominciare a vivere una nuova e migliore esistenza...non è quello che vorremmo fare anche noi ?

                             Alpha moonbase

 
 
 

La bambina cieca

Post n°5 pubblicato il 04 Novembre 2012 da Alelandau

andrà tutto bene

Sono uscito di casa, ho attraversato il giardino, aperto il cancello, sono uscito in strada ed ho aperto la portiera della mia auto. Mi siedo ma inlontananza vedo sopraggiungere una donna anziana che tiene per mano una bambina. Non le ho mai viste prima ma si avvicinano al mio cancello perchè ci sono i miei cani e penso che forse la bambina voglia vederli. Scendo dall'auto e mi avvicino, chiedo se vogliono vedere i miei cani ma la donna mi dice con le lacrime agli occhi che la bambina è cieca ed i miei cani non può vederli. Allora mi metto a descriverli e la bambina mi chiede che aspetto hanno, vuole sapere il loro colore, come hanno la coda, le orecchie e come si chiamano....poi mi chino in ginocchio davanti a lei e osservo che sotto gli occhiali scuri il suo viso è dolcissimo. Mi presento, gli dico il mio nome, quanti anni ho, cosa mi piace... e lei mi chiede se può abbracciarmi. Acconsento e ci abbracciamo forte forte mentre anche dai miei occhi esce una lacrima silenziosa.... Quell'abbraccio mi è rimasto nel cuore e nella mente e sarà sempre con me...è stato un istante dove ho capito che esistono brevi momenti di intenza emozione e felicità che ci ripagano di tutti i momenti tristi e vuoti che talvolta viviamo...la bambina e sua nonna sono ripartiti, mi ringraziano e lo faccio anch'io, le vedo allontanarsi, sparire dietro la curva... non le ho mai più riviste. E' accaduto nel 1998

 

 
 
 

Buick Skylark - 1964

Post n°4 pubblicato il 04 Novembre 2012 da Alelandau

Vedere un automobile del passato, esserne affascinati, pensare che è stata costruita tanto tempo fa, in America nel 1964, prima che io nascessi....Nel 64 Kennedy era già stato ucciso....Una Buick Skylark costruita a Flint e poi finita in Italia e dopo chissà...purtroppo l'ho soltanto sfiorata dopo aver avuto l'illusione di salvarla. Riportare a nuova vita un oggetto del passato che gli altri gettano via, farlo rivivere, rimettere una vecchia auto sulle strade di oggi e così testimoniare il passato, sempre importante perchè studiando il passato, possiamo capire il presente...Si, conservare, proteggere, restaurare, salvare, impedire che anche le cose vengano distrutte. Per fare un auto ci vuole tempo, anni di studi e ricerche, materiali, energia, il lavoro dell'uomo. Per distruggerla ci vuole un istante, la creazione richiede tempo la distruzione è immediata. La pace è faticosa, la guerra è facile, la non violenza richiede di essere forti, la violenza di essere deboli... 

                  Buick

 
 
 

Difficile essere umani, più facile essere disumani.

Post n°2 pubblicato il 03 Novembre 2012 da Alelandau

Siamo ogni giorno testimoni dell'eterna lotta fra i pochi ricchi e i tanti poveri.E' una lotta i cui drammatici risultati si concretizzano nell'evidenza che solo una piccola parte della popolazione mondiale dispone di cibo ed acqua sufficienti per vivere, di medicinali, di energia elettrica, di una casa dignitosa, di un lavoro adeguatamente remunerato. In questo senso la specie umana può considerarsi un fallimento, una specie vivente che non riesce ad assicurare il benessere a tutti i suoi membri, è una specie che dal punto di vista biologico evolutivo ha fallito. Non si possono giustificare le vittime per fame, sete, malattie e dure condizioni di lavoro, come vittime in cui ha operato la selezione naturale, perchè in una specie progredita dovrebbe essere l'intelligenza a prevalere sulla selezione. La specie umana, pur avendo la possibilità di distribuire equamente a tutti gli abitanti ella Terra, le risorse che il pianeta offre, non si impegna a tal fine, come ci si aspetterebbe da una specie evoluta, e così facendo opera paradossalmente una selezione innaturale...

 
 
 

Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi, o di uno...

Post n°1 pubblicato il 03 Novembre 2012 da Alelandau

Chi non scrive, chi non disegna, chi non ascolta musica, chi non canta...è destinato a morire lentamente, ogni giorno un pò di più.... Nel ricordo delle nostre emozioni c'è la chiave per comprendere la nostra vita, per capire dove stiamo andando, per capire perchè la nostra vita non poteva essere diversa....

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Alelandau
Data di creazione: 02/11/2012
 

PIANETA TERRA - STATO ATTUALE

 

     Terra  

            PIANETA  TERRA 

Posizione: Terzo pianeta del Sistema Solare

Raggio equatoriale: 6.378 Km

Periodo rotazione: 23h 56m 4s

Gravità: 9 ,78 m/sec

Satelliti: 1 ( Luna )

Tipologia Abitanti: Homo Sapiens

Numero Abitanti: 7.082.000.000

Morti per Fame: 9.125.000/anno

Morti per Sete: 5.000.000/anno

Morti per incidenti Stradali: 2.400.000/ anno

Morti per Suicidio:1.000.000/anno

Morti per Malaria:1.000.000/anno

Morti per Alcol: 2.500.000/anno

Morti per Omicidio:468.000/anno

Morti nell'ultimo conflitto mondiale: 50.000.000

Foreste distrutte: 4.800.000 ettari/anno

Desertificazione: 10.900.000 ettari/anno

CLASSIFICAZIONE: Homo Sapiens, specie biologica involutiva in fase regressiva di autodistruzione.

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  SPACE 1999

 

JHON KOENIG ( MARTIN LANDAU )

         Jhon Koenig

Ultimo comandante della Base Lunare Alfa, famoso astrofisico, pilota ed astronauta. Jhon Koenig, fu assegnato ad Alfa pochi giorni prima del cataclisma che a causa di una esplosione nucleare provocò l'uscita della Luna dall'orbita terrestre il 13 Settembre 1999. Sopravvissuto al disastro insieme ai 300 abitanti di Alfa, ha continuato a comandare la base lunare, affrontando una situazione disperata dove la lotta per la sopravvivenza nello spazio sconosciuto, lo ha costretto ad affrontare più volte situazioni di estrema difficoltà. E' tutt'ora in vita ed all'età di 80 anni è ancora al comando di Alfa.

 
 
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MOSTRA FOTOGRAFICA PERSONALE

        L'alba di un nuovo giorno         

          Trentanni di Immagini

              Mostra Personale

         permanente di Fotografie

                  e  Disegni

           ALEXANDER LANDAU

              Inaugurazione

            9 Novenbre 2012

           Aperta tutti i giorni

               24 ore su 24


       digitando sull'Icona in alto  

             contrassegnata

             dalla parola Foto

       puoi accedere alla mostra.

            Ingresso Gratuito

      Le immagini sono protette

           dal diritto  d'autore.

       

                   


 

CINEMA DA RISCOPRIRE

   La parola ai giurati

Se non lo avete visto, guardate il film  "LA PAROLA AI GIURATI" (12 Angry men)  regia di Sidney Lumed, U.S.A  1957. Su You Tube potete vedere le sequenze più significative, il Dvd non si trova facilmente in commercio ed anche in televisione se trasmesso viene generalmente  proposto nella notte fonda. E' un bel film, in bianco e nero, con un cast di attori veri, come non se ne vedono più. In questo film non ci sono effetti speciali, scene di azione e scene violente, ma c'è quello che manca nel cinema di oggi: il dialogo ed i personaggi ben caratterizzati psicologicamente. Il protagonista è interpretato da Henry Fonda che giudicava questo il suo miglior film, ma di rilievo anche il personaggio interpretato dal grande caratterista Lee Cobb: Fate attenzione anche al doppiaggio in italiano, fatto di belle voci appropiate ai personaggi perchè i doppiatori dell'epoca erano professionisti di talento, tutti attori di teatro  .Nonostante la storia si svolga tutta all'interno di una stanza, il film non risulta affatto noioso, dimostrando che se c'è una bella sceneggiatura e bravi attori è possibile fare un bel film con poco. La vicenda raccontata fa riflettere su come la verità possa essere solo apparente, le cose possono talvolta non essere come sembrano...

 

HUMAN DECISION REQUIRED

Necessaria decisione umana

 

IMMAGINI IN MENORIA

      RAI

Pigiavi un duro pulsante di accensione.... non succedeva niente, la televisione non dava segno di vita. Dopo un pò lentamente arrivava l'audio e l'immagine in bianco e nero... se ancora la tv dei ragazzi non era iniziata, attendevi guardando questa immagine, misteriosa, enigmatica, accompagnata da un suono continuo, quasi un  sibilo.... chi se lo ricorda ha visto cambiare la televisione...e il mondo.

 

  UFO Intercettore

 

ED STRAKER ( EDWARD BISHOP )

                                            Ed Straker 

Ed Straker fu al comando dell'organizzazione segreta S.H.A.D.O impegnata nella difesa dagli attacchi extraterrestri, dal 1980 al 1990. Sul finire degli anni ottanta, terminata l' attività invasoria, l'organizzazione S.H.A.D.O fu convertita ad attività scientifiche, contribuendo alla costruzione della Base Lunare Alfa. Straker non accettò il comando di Alfa, preferendo incarichi minori a terra, per il quale propose egli stesso Anton Gorski, a cui succedette nel 1999 il più noto Jhon Koenig. Ed Straker ha mantenuto sempre segreta la sua delicata attività in S.H.A.D.O mascherandola in quella di produttore cinematografico. L'8 giugno 2005, Ed Straker è deceduto all'età di 73 anni, in seguito ad un infezione virale contratta durante un ricovero in ospedale.

 

 

       OPEL

       GM

 

       Stella

       URSS

 

IMMAGINI IN MEMORIA

  CAROSELLO

Vedi Carosello e poi a letto... Non solo pubblicità, ma il prodotto proposto all'interno di una scenetta recitata da attori professionisti che venivano dal  teatro...

 

ATTENTI A QUEI DUE

      Wilde Sinclair

Lui perfettamente inglese, Brett Sinclair, l'altro tremendamente americano, Danny Wilde. Due personaggi molto diversi a confronto, fra avventura, azione, ritmo e umorismo interpretati da Roger Moore e Tony Curtis, in una serie inglese composta di 24 episodi, che ebbe molto successo anche in Italia. Il primo episodio fu trasmesso in Italia il primo gennaio 1974, la media di ascolto delle puntate fu di 22 milioni di telespettatori. Indimenticabile il tema musicale della sigla, di Jhon Barry.

    Attenti a Quei due

 
 

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