Alexander LandauCONTINUEREMO A VIVERE NELLE OPERE CHE LASCIAMO |
E' ora...la data di termine è ormai vicina, questione di ore... Lascio tutto, non vorrei ma non è evitabile. Mi adagio sull'erba mentre tu mi guardi morire. E' stata una vita breve, con molti, troppi errori. Il mio corpo si disattiva, rallenta sempre più, ormai sono troppe le parti in avaria, i guasti non più riparabili. Anche la mia mente se ne va, tutto viene cancellato dal buio della non esistenza... Non so cosa troverò, forse il nulla. Adesso con la lucidità che solo il sopraggiungere della morte può dare, vedo tutto chiaro. Si, adesso è tutto chiaro, adesso ho capito, nulla è più un mistero...Avrei voluto fare di più, avrei voluto costruire, proteggere, conservare, salvare... ma non sono riuscito a salvare neanche me stesso. Distruggere se stessi è prerogrativa solo umana...voi che restate salvate la nostra Terra, ci restano solo 10 anni di tempo oltre i quali non si potrà più far nulla... costruite quel mondo giusto che garantisca a tutti una vita dignitosa e libera...Adesso è tutto chiaro, adesso vedo la verità.... chissà, forse diventerò un angelo....
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DURATA BIOLOGICA PRESUNTA
Nome del soggetto:
ALEXANDER
LANDAU
DATA DI IMMISSIONE:
25 Aprile 1966
DATA DI TERMINE:
25 Aprile 2013
Tipologia: Umano -
Sapiens Sapiens
Codifica: Necxus 1 standard
Destinazione originaria:
Base Lunare Alfa
Destinazione Provvisoria:
Pianeta Terra
NOTA INTERNA DI PRODUZIONE N° 66 CAPITOLATO 451
FAHRENHEIT CORPORATION LTD
Serie Biologica:
NECXUS 1 (Alelandau)
Soggetto:
ALEXANDER LANDAU
Il sistema centrale rilevamento errori di produzione ha rilevato una difettosità al di sopra delle normali tolleranze di funzionamento, in 14 esemplari della serie biologica Necxus 1, comunemente denominata Alelandau. Nello specifico nel soggetto N°104961, prodotto il 25 Aprile 1966 e denominato ALEXANDER LANDAU, si rileva un errore nella datazione biologica di termine, che risulta anticipata, collocandosi fra il 20 e il 26 Aprile 2013. Dall'analisi degli schemi mentali del soggetto Alexander Landau, si ritiene che la causa dell'errore possa essere stata originata da un errore di programmazione che ha provocato un conflitto interno di programma, probabilmente causato dall'errata destinazione del soggetto, prodotto per la collocazione definitiva sulla Base Lunare Alfa entro il 1999 ed erroneamente collocato sul pianeta Terra. Sono state ulteriormente individuate altre e diffuse disfunzioni di natura non specificata, nei circuiti mentali del soggetto, che concorrono all'anticipata datazione di termine. La Fahrenheit Corporation LTD declina ogni responsabilità sulle avarie in questione, in considerazione dell'esiguo numero degli esemplari difettosi e ritenendo sufficientemente adeguata la durata biologica residua di 2 mesi, del soggetto Alexander Landau, non intende effettuare alcun richiamo per risolvere le suddette disfunzioni, trattandosi di difettosità croniche e non sanabili allo stato attuale della tecnologia in nostro possesso.
Il direttore di produzione
Alan Dean Morris
VOYAGER 1, CERCA ALTRE FORME DI VITA.
BIGLIETTO DA VISITA
Il nostro biglietto da visita nell'universo. Le Sonde spaziali Pionieer 10 e 11, nel loro lungo viaggio nello spazio interstellare portano con se una targa destinata ad altre civiltà aliene, disegnata da Carl Sagan. Sono raffigurate la sonda ,due atomi d'idrogeno, il sistema solare e l'uomo e la donna. Sagan scelse di rappresentare gli esseri umani nudi, non tutti accolsero favorevolmente questa scelta.
S.H.A.D.O
JAMES T. KIRK (WILLIAM SHATNER)
James Tiberius Kirk nacque Riverside negli Stati Uniti il 22 Marzo 2233. Già da cadetto, all'Accademia della flotta stellare si distinse per le sue capacità e abilità. La sua impresa più nota fu la missione quinquennale al comando dell'astronave Interprise, alla ricerca di altri mondi e di altre forme di vita. Fanno seguito altre importanti missioni per gestire situazioni che minacciarono la sicurezza del genere umano, fino a quando nel 2294 venne dato per disperso quando l'Enterprise rimase danneggiata in un campo energetico. In realtà Kirk sopravvisse in una dimenzione parallela sospesa, fino a quando restò ucciso nello scontro con l'elauriano Soran, salvando con il suo sacrificio 230 milioni di persone sul pianeta Veridian III. Su questo pianeta fu sepolto dal suo successore capitano Picard.
MARTIN LUTHER KING
Martin Luther King nacque ad Altanta nel 1929, fu pastore protestante, politico e attivista nel movimento contro la segregazione razziale del popolo nero in America. Apostolo instancabile della resistenza non violenta, che gli fu ispirata dalla conoscienza di Gandhi, si battè per rimuovere ogni pregiudizio etnico nella realtà americana degli anni 50 e 60. Fu più volte arrestato e incarcerato dalle autorità e scampò miracolosamente ad aggressioni ed attentati. Nel 1963 guidò verso Washington la celebre marcia per il lavoro e la libertà nella quale si radunarono 250.000 persone. In quel giorno pronunciò il famoso discorso " I have the dream": - Io Ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: Riteniamo queste verità di per se stessi evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali - Nel 1964, King vinse il premio Nobel per la pace, fu a 35 anni il più giovane vincitore del Nobel. Il 4 Aprile 1968 Martin Luther King venne assassinato a Menphis, mentre si trovava sul balcone di un hotel.
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LA PRIMA VOLTA
Post n°14 pubblicato il 07 Dicembre 2012 da Alelandau
Pensi di farci l’abitudine, pensi che ormai ne hai visti tanti. Addirittura con una occhiata sai riconoscere in anticipo la donna o l’uomo che entro pochi giorni moriranno, quasi come fa un medico. Ma ogni volta resti senza parole, ogni volta non ci sono parole adeguate, poco si può dire per consolare e vale di più un abbraccio, se si ha la fortuna di poterlo dare o di poterlo ricevere. La prima volta che si perde una persona cara, che ci è sempre stata, che era già lì prima che noi nascessimo e che pensavamo ci sarebbe stata per sempre… questa prima volta è la più difficile, la più incomprensibile, la più spiazzante. Ad un certo punto, spesso improvvisamente, nel corpo della persona che muore succede qualcosa di incontrollabile, insanabile, un guasto, una disfunzione che si espande di ora in ora e che blocca tutto, disattiva, arresta, ferma, disinserisce. Nel corso dell’espandersi della disfunzione l’organismo lotta con ogni mezzo per contrastarla, nel tentativo di restare in vita e questo è spesso un momento nobile ma anche di grande sofferenza per colui che sta morendo e per coloro che assistono impotenti all’ultima battaglia della nostra esistenza. Ma nel momento in cui subentra la morte il viso si rilassa, i lamenti di dolore terminano, gli occhi fissi nel vuoto si chiudono, le membra si rilassano, tutto il corpo si abbandona e diviene morbido. Sembra che stia dormendo, dice sempre qualcuno… ed infatti dorme, un eterno riposo dove non esiste più la sofferenza, la malattia, dove non esiste niente come niente esisteva prima che nascessimo. Tutto torna come prima, la nostra fine è uguale al nostro principio, il percorso è finito, il cerchio si è chiuso. La non esistenza non è terribile come ci hanno insegnato, essa fa parte della vita e della natura. Cosa c’è di terribile allora nella morte… ovvia la risposta: Non vedremo più quella persona, non la sentiremo parlare, non potremo abbracciarla, non potremo dirgli che qualche volta ci rompe le scatole, non ascolteremo più un suo consiglio…. Non è così, non è vero, ci hanno insegnato una cosa sbagliata. Se abbiamo un amico lontano, che non vediamo da cinque, dieci anni, ma sappiamo che da qualche parte vive le gioie e i dolori di tutti i giorni, noi pensiamo a quell’amico e pur non vedendolo sentiamo la sua voce dentro noi, ricordiamo con piacere i momenti vissuti con lui, parliamo con lui mentalmente e ci immaginiamo le sue risposte. Una persona cara che muore è come un amico lontano, è una persona che continua a vivere in coloro che la ricordano, che l’hanno amata, conosciuta, desiderata, compresa. La persona scomparsa la vedremo in noi, la vedremo ogni giorno per tutto il tempo che vogliamo, sentiremo dentro di noi la sua voce continuare a darci un consiglio od a romperci le scatole, a coccolarci od a farci la predica. Gli oggetti della persona che muore divengono preziosi, essi contengono l’energia della persona scomparsa. Le opere a qualsiasi titolo, che noi lasciamo ci permettono di continuare a vivere. Ma soprattutto noi tutti viviamo nei nostri figli e nei figli dei nostri figli. La realtà che nessuno sospetta è che in verità non moriamo mai, la natura è perfetta e non contempla la sparizione ma la trasformazione. Tutto cambia continuamente, niente resta uguale nel tempo, ognuno di noi vive continue trasformazioni ogni giorno. Costruiamo la nostra persona e il nostro carattere sia nel cercare di comprendere la vita ma soprattutto nel tentativo di comprendere la morte. La morte fa parte della vita, come la vita della morte. Gli animali non si addolorano per la morte di un loro simile, non perché non siano sensibili, non perché non siano abbastanza intelligenti. La natura gli ha resi migliori di noi, più adatti alla vita, la natura gli ha dotati della capacità di percepire con chiarezza la realtà delle cose e ha scritto in loro una verità per noi umani ancora ignota: Nessuno muore mai, nessuno ci lascia davvero, in realtà chi muore ci resta sempre vicino, per sempre…. |
INFO
PIANETA TERRA - STATO ATTUALE
PIANETA TERRA
Posizione: Terzo pianeta del Sistema Solare
Raggio equatoriale: 6.378 Km
Periodo rotazione: 23h 56m 4s
Gravità: 9 ,78 m/sec
Satelliti: 1 ( Luna )
Tipologia Abitanti: Homo Sapiens
Numero Abitanti: 7.082.000.000
Morti per Fame: 9.125.000/anno
Morti per Sete: 5.000.000/anno
Morti per incidenti Stradali: 2.400.000/ anno
Morti per Suicidio:1.000.000/anno
Morti per Malaria:1.000.000/anno
Morti per Alcol: 2.500.000/anno
Morti per Omicidio:468.000/anno
Morti nell'ultimo conflitto mondiale: 50.000.000
Foreste distrutte: 4.800.000 ettari/anno
Desertificazione: 10.900.000 ettari/anno
CLASSIFICAZIONE: Homo Sapiens, specie biologica involutiva in fase regressiva di autodistruzione.
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JHON KOENIG ( MARTIN LANDAU )
Ultimo comandante della Base Lunare Alfa, famoso astrofisico, pilota ed astronauta. Jhon Koenig, fu assegnato ad Alfa pochi giorni prima del cataclisma che a causa di una esplosione nucleare provocò l'uscita della Luna dall'orbita terrestre il 13 Settembre 1999. Sopravvissuto al disastro insieme ai 300 abitanti di Alfa, ha continuato a comandare la base lunare, affrontando una situazione disperata dove la lotta per la sopravvivenza nello spazio sconosciuto, lo ha costretto ad affrontare più volte situazioni di estrema difficoltà. E' tutt'ora in vita ed all'età di 80 anni è ancora al comando di Alfa.
MOSTRA FOTOGRAFICA PERSONALE
Trentanni di Immagini
Mostra Personale
permanente di Fotografie
e Disegni
ALEXANDER LANDAU
Inaugurazione
9 Novenbre 2012
Aperta tutti i giorni
24 ore su 24
digitando sull'Icona in alto
contrassegnata
dalla parola Foto
puoi accedere alla mostra.
Ingresso Gratuito
Le immagini sono protette
dal diritto d'autore.
CINEMA DA RISCOPRIRE
Se non lo avete visto, guardate il film "LA PAROLA AI GIURATI" (12 Angry men) regia di Sidney Lumed, U.S.A 1957. Su You Tube potete vedere le sequenze più significative, il Dvd non si trova facilmente in commercio ed anche in televisione se trasmesso viene generalmente proposto nella notte fonda. E' un bel film, in bianco e nero, con un cast di attori veri, come non se ne vedono più. In questo film non ci sono effetti speciali, scene di azione e scene violente, ma c'è quello che manca nel cinema di oggi: il dialogo ed i personaggi ben caratterizzati psicologicamente. Il protagonista è interpretato da Henry Fonda che giudicava questo il suo miglior film, ma di rilievo anche il personaggio interpretato dal grande caratterista Lee Cobb: Fate attenzione anche al doppiaggio in italiano, fatto di belle voci appropiate ai personaggi perchè i doppiatori dell'epoca erano professionisti di talento, tutti attori di teatro .Nonostante la storia si svolga tutta all'interno di una stanza, il film non risulta affatto noioso, dimostrando che se c'è una bella sceneggiatura e bravi attori è possibile fare un bel film con poco. La vicenda raccontata fa riflettere su come la verità possa essere solo apparente, le cose possono talvolta non essere come sembrano...
HUMAN DECISION REQUIRED
IMMAGINI IN MENORIA
Pigiavi un duro pulsante di accensione.... non succedeva niente, la televisione non dava segno di vita. Dopo un pò lentamente arrivava l'audio e l'immagine in bianco e nero... se ancora la tv dei ragazzi non era iniziata, attendevi guardando questa immagine, misteriosa, enigmatica, accompagnata da un suono continuo, quasi un sibilo.... chi se lo ricorda ha visto cambiare la televisione...e il mondo.
ED STRAKER ( EDWARD BISHOP )
Ed Straker fu al comando dell'organizzazione segreta S.H.A.D.O impegnata nella difesa dagli attacchi extraterrestri, dal 1980 al 1990. Sul finire degli anni ottanta, terminata l' attività invasoria, l'organizzazione S.H.A.D.O fu convertita ad attività scientifiche, contribuendo alla costruzione della Base Lunare Alfa. Straker non accettò il comando di Alfa, preferendo incarichi minori a terra, per il quale propose egli stesso Anton Gorski, a cui succedette nel 1999 il più noto Jhon Koenig. Ed Straker ha mantenuto sempre segreta la sua delicata attività in S.H.A.D.O mascherandola in quella di produttore cinematografico. L'8 giugno 2005, Ed Straker è deceduto all'età di 73 anni, in seguito ad un infezione virale contratta durante un ricovero in ospedale.
IMMAGINI IN MEMORIA
Vedi Carosello e poi a letto... Non solo pubblicità, ma il prodotto proposto all'interno di una scenetta recitata da attori professionisti che venivano dal teatro...
ATTENTI A QUEI DUE
Lui perfettamente inglese, Brett Sinclair, l'altro tremendamente americano, Danny Wilde. Due personaggi molto diversi a confronto, fra avventura, azione, ritmo e umorismo interpretati da Roger Moore e Tony Curtis, in una serie inglese composta di 24 episodi, che ebbe molto successo anche in Italia. Il primo episodio fu trasmesso in Italia il primo gennaio 1974, la media di ascolto delle puntate fu di 22 milioni di telespettatori. Indimenticabile il tema musicale della sigla, di Jhon Barry.