limpidaMENTE out

Attorno a me non c'è nessun ombra dell'estate.

C'è già un candore attorno ed una temperatura.. a dir poco insolita...
e ciò mi proietta alla stagione che verrà.

Freddo fuori e dentro.

Mi sento svuotata.
Lo sono davvero oppure è solo una sensazione?

Non ho i parametri giusti per stabilirlo in questo istante.
Offusco i sensi con un buon bianco, in solitudine, nel mio bar preferito.

E tiro un pò un paio di somme...

Ho un trasloco da affrontare nei prossimi cinque giorni, che sarà la mia liberazione da una convivenza fallita rovinosamente.

....Le persone vanno e vengono. 
Niente di nuovo in queste parole.
...E di alcune mi dispiace di cuore.

...ma ciò che sto per perdere non merita di essere trattenuto.
...Anzi...
...infatti stasera festeggio la consegna di chiavi della nuova casa!

Che salto di qualità ...gente!

Il resto è proceduto... ad una velocità esorbitante. Esperienze nuove, conoscenze interessanti.  
Del resto non è mai stato un problema per me, l'adattamento e la socializzazione.

Ora resta il dilemma.
Dichiarare o meno il pensiero che mi ossessiona da tre mesi (circa)?

Mi restano circa 10 giorni per decidere o rimandare tutto al "caso"...
Ciò vorrà dire che anche questa idea si smaterializzerà nel giro di poco tempo, e rimarrà un semplice sogno ad occhi aperti.

In questo frangente, disillusa come sono, mi pare che non abbia senso di esistere neppure il momento dedicato a tale pensiero.

Pessimista?

No.

Realista.

Passo e chiudo.