Creato da presenzadelvangelo il 14/02/2012

Presenza del Vangelo

movimento missionario

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il fondatore P.Placido Rivilli ofm

 

Il Movimento Presenza del Vangelo vuole affermare il Vangelo come presenza indispensabile e vitale nel mondo e aiutare gli uomini a prendere coscienza di questa presenza, a riconoscerne il valore e l'attualità e a renderla efficace nella propria vita

 

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Dieu seul... mais vouz... - Dio solo... ma voi...

Post n°7 pubblicato il 26 Settembre 2012 da presenzadelvangelo
 

Dio solo può dare la fede; tu però puoi dare testimonianza.

Dieu seul peut donner la foi; mais vous pouvez donner témoignage

Dio solo può dare speranza; tu però puoi dare fiducia.

Dieu seul peut donner espoir; mais vous pouvez donner confiance

Dio solo può dare l'amore; tu però puoi insegnare ad amare.

Dieu seul peut donner amour; mais vouz pouvez apprendre a àimer

Dio solo può dare la pace; tu però puoi seminare l'unione.

Dieu seul peut donner paix; mais vouz pouvez semer l'union

Dio solo può dare la forza; tu però puoi dare una mano.

Dieu seul peut donner forcer; mais vouz pouvez donner aider

 
 
 

grazie popolo albanese!!!

Post n°6 pubblicato il 03 Giugno 2012 da presenzadelvangelo
 
Foto di presenzadelvangelo

Ed eccoci qui... tornate da una bellissima esperienza di missione in Albania, a Durazzo e dintorni. Non saprei proprio da dove cominciare, serbo tante cose nel mio cuore, non a caso la scelta del titolo. Ho capito l'importanza di testimoniare ciò che si porta dentro, all'interno del proprio cuore, nella propria vita: il Vangelo parte dalla nostra vita e la nostra vita parte dal Vangelo. Quando mi è stato chiesto di partecipare alla missione di evangelizzazione in Albania, mi son sentita tanto piccola e mille domande sono nate nella mia mente: "Ma cosa dirò? Cosa dirò a questa gente così sofferente, vittima di un terribile comunismo che ha distrutto la loro vita, che ha lacerato i loro cuori? Come portare Cristo nei loro ambienti?".Tutte domande che giunta sul luogo sono sparite come un grande vento che spazza via ogni singola nuvola. Gesù ha colmato i nostri cuori, ha guidato i nostri passi, organizzato i nostri incontri. Ogni volta che annunciavo la Sua Parola, ho sperimentato la stessa sensazione dei due discepoli di Emmaus: "Non ci ardeva forse il cuore?". Quanta e quanta povertà e miseria abbiamo incontrato, quanta sofferenza e condizioni di vita precaria ma ciò nonostante un grande stupore: la grandissima voglia di amare Dio, di affidarsi a Lui, di cercarLo con un forte desiderio di seguirlo. E' bello venire a conoscenza della nascita di cenacoli di preghiera, dove si studia il Vangelo e dove si impara a condividere insieme agli altri ciò che lo Spirito Santo suggerisce.  Sperimentando il loro amore per Dio, e la forte "sete" che li spinge ad una maggiore conoscenza della Sua Parola, sorge un'interrogazione molto profonda: "Ma io, con la loro trascorsa sofferenza, con il dolore che portano come ferita nell'anima, con tutto ciò che manca per poter giungere alla fine di una giornata, beni di prima necessità, acqua, cibo, con "spazi" somiglianti a quelle che dovrebbero essere civili abitazioni costruite su paludi con tutto ciò che esse comportano, sarei capace di continuare a lodare e ringraziare Gesù, con lo stesso desiderio di questa gente? Oppure sceglierei la via più semplice, quella di rinnegarlo e accusarlo per la condizione in cui mi troverei???".

Stimo tutti i missionari impegnati in Albania e nel mondo, tutte le suore, ricordando quelle di Madre Teresa di Calcutta, il Signore ogni giorno vi dia la forza e la salute del corpo e dello spirito per spingervi verso i fratelli più bisognosi.

Per le foto ecco il link:http://www.presenzadelvangelo.org/albania/missione/index.html

 
 
 

LA VITA NON PUO' MORIRE 2/1987

Post n°5 pubblicato il 07 Aprile 2012 da presenzadelvangelo
 
Foto di presenzadelvangelo

P.Rivilli

Era morto sulla Croce, avevano ribaltato una pesante pietra sul suo sepolcro, avevano messo delle guardie perché vigilassero e impedissero che i suoi se ne portassero via il cadavere, ma tutto questo non potè impedire la sua risurrezione,

Gesù è vivo e per sempre; "risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui "(Rom 6,9). Egli è vivo perché la vita non può morire!

La sera del 2 Febbraio mi son trovato improvvisamente davanti alla morte presente sul volto della mia unica, amatissima sorella. Un ictus cerebrale in un attimo aveva fèrmato il cuore di una creatura che aveva vissuto nella pienezza di Gesù e creduto fermamente nella risurrezione tanto che a volte diceva: "Se non fosse peccato desiderare la morte, desidererei morire per incontrarmi con il Signore". .....Più fissavo lo sguardo attraverso tante lacrime, sul volto di mia sorella, su quelle mani che stringevano il rosario e più sentivo, forte, penetrante la sua parola: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me non morrà in eterno " (Gv 11,25-26).

…Un autore moderno ha immaginato un dialogo tra Cristo e la morte. La morte dice a Cristo: "Sei come tutti gli altri morti. Io ti serro nel mio amplesso... io ti mangerò ogni fibra, fino a consumarti tutto, come per gli altri morti ". Cristo risponde: "In verità non come per gli altri morti. Io sono diverso... Io sono l'ultimo morto. Oggi con me sulla croce la Morte è morta... Sulla collina ho sputato la spugna inzuppata di fiele, ma ora inghiotto la morte perché non torni a germogliare. Sarà l'ultimo disgusto della mia passione. E poi musica fino alla fine del mondo "(Luigi Santucci, Volete andare via anche voi ?, pp316 ss.)

Le parole di questo strano dialogo sono l'eco proprio della liturgia che nel giorno di Pasqua canta la vittoria di Cristo sulla morte con espressione di ineffabile gioia: "Egli distrusse la morte con la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita "(I Prefazio pasquale).

Se crediamo in Lui la sua vita è la nostra vita e per questo sarà impossibile morire perché la morte è vinta dalla sua vita.

Cristo risorto dai morti è la certezza della nostra risurrezione. Non possiamo attardarci sul come e su quando avverrà questa risurrezione.

Gesù è vivo, è la nostra vite; infatti "pensare a Gesù non è affatto come ricordare un morto. Egli vive. La sua anima e il corpo, vivono; il suo cuore batte, la sua mano è calda, la sua bocca parla, il suo occhio irradia.

"Ecco io sono con voi ogni giorno fino alla fine del mondo" (Mt 28,20).

“Come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre così anche noi dobbiamo camminare in novità di vita "(Rom 6,4).

 

 

 
 
 

80° anni Padre Venanzio

Post n°4 pubblicato il 28 Febbraio 2012 da presenzadelvangelo
 
Foto di presenzadelvangelo

Giorno 25 febbraio 2012 il nostro padre spirituale Padre Venanzio ofm (qui accanto in foto)ha compiuto 80 anni di età e presso la Casa Presenza del Vangelo in Palermo, tutti noi del movimento abbiamo festeggiato con tanta gioia e molta molta comunione fraterna. È stato un pomeriggio veramente ricco, trascorso insieme ad amici del cenacolo arrivati anche da Catania. Padre Venanzio ha presieduto la santa messa insieme a padre Pietro Sorci. Poco dopo è giunto anche padre Nestor e tutti insieme, nella forza e convinzione di essere figli dello stesso Padre, abbiamo fatto festa. Le torte, i pasticcini, i palloncini, i regali non potevano che essere i protagonisti di questa meravigliosa giornata insieme al nostro tanto caro amato padre Venanzio.... un fraticello davvero semplice e umile, capace di arrossire davanti a tanta gente e di saper donare a tutti indistintamente una parola di conforto, di pace o di amore. Sono veramente felice che il Signore conservi questi fraticelli e li ponga a sostegno di tutti noi.... Carissimo padre Venanzio ti auguro col cuore in mano che il Signore possa sempre benedirti e guidarti ogni istante della tua vita.... Grazie per la persona che sei!!!

 
 
 

La potenza dell'intercessione...

Post n°3 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da presenzadelvangelo
 
Foto di presenzadelvangelo

Enrico stava viaggiando verso casa. Erano le 21.00, faceva tanto freddo e il tempo era buio. Il tragitto verso casa era breve.  Viaggiava comodamente in auto, con la radio accesa. La luce dei fari dell'auto era talmente forte che si accorse di un ostacolo su una curva un po' più distante. Giunse alla curva e si trovò dinanzi un masso caduto dal monte che non gli permetteva di andare avanti.  Scese dall'auto, provò a vedere quanto fosse enorme e come attrezzarsi per cercare di spostarlo.  Cercò un attrezzo in auto per frantumarlo in piccoli pezzi e avere la possibilità così di oltrepassare la strada. Batteva e ribatteva contro quel masso, ma il masso rimaneva sempre della stessa proporzione. Nel frattempo giunse un uomo che guardava Enrico affannarsi in mille modi. Enrico si accorse della sua presenza, ma la sua priorità era quello di spaccare quel masso. Poco dopo, sfinito, si rivolse a quell'uomo e gli disse: "amico, ho usato tutte le mie forze ma quel masso non si muove, non riesco nemmeno a rimpicciolirlo". L'uomo, senza esitare gli disse: "Sei sicuro di aver usato tutte le tue forze?" "Sì" rispose Enrico. E l'uomo replicò: "No, ti dico, non hai usato la forza di chiedere aiuto".

In questa quaresima, preghiamo tanto il Padre nostro, per tutti i nostri fratelli, ammalati nella carne e nello spirito, per tutti loro, che non  hanno più la forza di chiedere aiuto a Gesù, che hanno chiuso i loro cuori alle sue benedizioni, ognuno di noi si faccia carico dei bisogni del prossimo, intercedendo presso il Padre. "Senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato" (Mc. 11,23). Vi rimando al cap.2 di Marco  "Guarigione di un paralitico".... Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati".

Buona preghiera a tutti. Che la benedizione del Signore scenda su ognuno di noi.

 
 
 
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Dal 30 giugno al 15 luglio 2010, la “Gioventù Missionaria Presenza del Vangelo” della Parrocchia “Prezioso Sangue” di Mvom-Nnam, diocesi di Obala, che contava già più di 85 membri, si è organizzata in piccoli gruppi di amici nel nome di Gesù Cristo per conoscersi, per amarsi, e per imparare a conoscere, a vivere ed ad annunciare la Parola di Dio. Così si sono costituiti otto Cenacoli del Vangelo per i giovani al livello delle comunità cristiane di base, ad immagine del cenacolo degli apostoli

 

 

 

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