IL PETTIROSSO

TESTIMONE MUTO...

 Quante volte ho detto “no” a
quell' improvviso raggio
di sole che
squarciava la nuvola di piombo
in un lampo
accarezzando il cuore.

Quante volte rimanevo
sulla soglia della porta
lasciando che
il respiro volasse via con il vento
e un altro verso
sopra il foglio bianco morisse.

Quante occasioni perse per spiegare le ali.

Sono rimasta il
testimone muto
di un accadimento dove
lo spirito non è stanco ma
il mio corpo trascina
catene fatte di
spavento e i temporali.

N.

SENTINELLA...

Sveglio!
Devo restare sveglio per
badare al mio reggimento che
riposa dentro il fosso.
Con coda
d’occhio
su di loro veglio
la lucidità mi schiva:
Beppe dorme, Franco fuma
Salvatore scrive ancora
ma che ha da dire cosi a lungo?
tanto posta non arriva.

Un fruscio tra giacenti foglie!
Chi va là?
È il nemico o il riccio predatore?

Occhio stanco strappa il velo nero.

Sveglio , se no qua si muore!

Cupa notte indietreggia.
L’alba tanto quanto la mia terra ora
mi sembra più vicina.

Cambio.

La mia testa sullo zaino si inchina.

N.

Sigaretta...

Appena accesa
ballava fra le dita
seguendo un ritmo frenetico
mai visto prima.
Piccoli colpi d’indice
scrollavano la cenere scarsa,
nemmeno il  tempo a formarsi :
“desideri esauditi” cadevano a terra bagnata e fangosa.
 
Mi apparve una vita,
quella sigaretta,
consumata lentamente,
tormentata,
con la “bronsa” ancor’ accesa ma
inutile e incapace a scaldar il cuore.
 
Intorno il tavolo del bar gli uomini
agitavano i giornali e
 parlavano di
politica.

N.

CARPE DIEM...

"I desideri smodati sono fonte di sofferenza, e la felicità della vita comincia solamente dove essi finiscono."

(Nicolas Chamfort)

"Bisogna voler l'impossibile perché l'impossibile accada"

(Eraclito)

Ma dimmi tu ora chi ha ragione?

Senza Te...

Mi hanno detto che
sono guarito da illusioni infantili e
da sogni impossibili ma io
mi sento triste e orfano di un Dio che
mi faceva sentire vivo…

Ora ,si,comprendo i uomini
vedo chiaro e ciò che vedo
non gratifica il mio essere,
sento il vuoto,
nessuna emozione
nel deserto senza Te,
musa mia incomprensibile,
scomparsa fra le stelle.

E cosi,corrono i giorni,
le notti,
interminabili.

A placar ‘ la sete un
cercarti disperato fra le pieghe
del passato,
non vivere il presente
morire lentamente...

N.