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Un blog creato da Astrea1982 il 25/02/2008

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A TERRA ENN A NOSTR E NISCIUNN LADDA' TUCCA'-LA TERRA E' NOSTRA E NESSUNO LA DEVE TOCCARE

 
 

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STRISCIA LA NOTIZIA A MARIGLIANO PARTE 2

Post n°6 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da Astrea1982

La “Edilgen” chiarisce il mistero delle tute, mentre questa sera “Striscia la Notizia” si occuperà ancora dei nostri territori. Nel servizio di Jimmy Ghione andato in onda ieri sera, il giornalista ci ha mostrato cumuli di rifiuti tossici e tute abbandonate in località “La Torretta”, area che delimita il confine tra Marigliano, Nola ed Acerra. Il ritrovamento delle tute con all’interno la data di fabbricazione 2007 ci ha alquanto allarmati, facendoci pensare che ci fossero stati degli ulteriori sversamenti.

Questo pomeriggio abbiamo contattato la “Edilgen SRL Ambiente ed Edilizia” ditta incaricata dal Commissariato Straordinario di Governo per le bonifiche, ad eseguire i lavori di rimozione e smaltimento dei rifiuti in località Torretta. “Le tute ritrovate – ci dicono dalla ditta – sono quelle usate d ai nostri operai”. Un’affermazione tutta da verificare, in quanto le tute sono state ritrovate abbandonate tra i cumuli di rifiuti tossici.

Gran brutta affermazione quella della ditta, in quanto chi dovrebbe bonificare contribuisce all’inquinamento. Non è certo un esempio da seguire. Nessuno però può garantirci che null’altro sia stato sversato, controlli non ce ne sono e l’area è completamente aperta. La Edilgen ci comunica che Tra meno di un mese partiremo con i lavori per la bonifica. Per adesso sono stati effettuati tutti i rilevamenti, gli studi, i picchetti e la numerazione dei cumuli di rifiuti tossici abbandonati in zona. Operazioni necessarie per poter eseguire la bonifica”.

Intanto questa sera Jmmy Ghione mostrerà all’Italia intera il traffico di balle di vestiti abbandonate nei Regi Lagni, anche quelle abbandonate nei pressi dell’ALENIA e dei depuratori di Boscofangone. Jimmy ci mostrerà come i sacchetti dei vestiti della Caritas tedesca invece di essere consegnati a chi ne ha bisogno sono invece abbandonati nei nostri campi e nei nostri lagni. Non vi sveliamo altro.

(COMITATO SALUTE E AMBIENTE DI MARIGLIANO)

 
 
 

STRISCIA LA NOTIZIA A MARIGLIANO

Post n°5 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da Astrea1982

Scorie di fonderia, cadmio, solventi tossici, lattine e rifiuti tossici industriali. Jimmy Ghione di Striscia la notizia con la sua troupe manda in onda la grave situazione di disastro ambientale che ha investito da decenni la zona dei depuratori di Boscofangone dove è in fase di completamento la discarica del piano De Gennaro per far fronte all’emergenza rifiuti. La giornalista Anita Capasso, la professoressa Maria Luisa Sodano, Gerardo Sorrentino e Giovanni Villano hanno accompagnato il noto giornalista televisivo in questo viaggio tra le discariche del territorio nolano che andrà in onda in varie puntate.

è stato trasmesso uno dei servizi più inquietanti dopo quello realizzato a masseria Verduzio dove è venuta fuori un’autocisterna interrata e carica di rifiuti tossici e quello di località vasca San Vito e del sito Agrimonda dove giacciono tonnellate di ceneri combuste di Fitofamaci. I riflettori sono stati puntati sulla mancata bonifica dell’area di località Torretta, a Marigliano, dove c’è anche l’acquedotto, e della zona antistante l’Alenia dove furono rinvenuti anche dei fusti tossici.

Qui nonostante la zona sia sotto sequestro dal 2001 gli inquinatori senza scrupoli continuano a sversare di tutto. A confermarlo è anche una tuta (indossata probabilmente dagli stessi versatori per proteggersi da eventuali contaminazioni nocive) realizzata, come testimonia il marchio di fabbrica nel 2007 che abbiamo rinvenuto sul posto. Presi dalla smania di salvare il nostro territorio e senza neanche indossare una mascherina abbiamo spulciato tra i rifiuti a mani nude alla ricerca di indizi schiaccianti che potessero se non altro dimostrare il grave disastro ambientale del nostro territorio e denunciare le mancate opere di bonifiche arenatesi per incapacità e stupide lotte intestine tra chi doveva gestire gli appalti. E che cavolo non potevamo essere tutti dei visionari.

Jimmi Ghione ha registrato la realtà dei fatti con estrema e puntuale precisione. Alla fine però abbiamo accusato tutti dei malori a causa delle esalazioni tossiche. I sintomi più ricorrenti: bocca secca, mal di stomaco e giramenti di testa. A Striscia la Notizia avremmo voluto garantire condizioni di vita salubri come si fa con degli ospiti importanti e di riguardo ma il nostro ambiente non ce l’ha permesso

(COMITATO SALUTE ED AMBIENTE MARIGLIANO)

 
 
 

COME MUORE LA MIA TERRA

Post n°4 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Astrea1982

Un'agghiacciante testimonianza sui danni alla salute provocati dall'inquinamento in un'area del napoletano compresa tra i comuni di Nola, Acerra e Marigliano.

La disonestà e l'avidità, unite all'ignoranza, generano un cocktail micidiale. Purtroppo in certe zone della Campania abbondano tutte e tre, producendo mostri. Nel caso specifico, mi riferisco ad un ormai forse insanabile inquinamento del territorio, che in una certa zona del napoletano provoca una percentuale di morti per tumore elevatissima, addirittura superiore a quella delle morti per infarto.

La disonestà e l'avidità sono i primi motori di questa dissennata catena di azioni inquinanti: per esempio il desiderio della camorra di guadagnare con il traffico sui rifiuti ha portato alla creazione di una gran quantità di discariche abusive, che rilasciano i propri liquami nel terreno, inquinando la terra e l'acqua da cui traggono nutrimento le popolazioni circostanti. La disonestà e l'avidità sono anche i motori che spingono tante industrie a versare fumi e scarichi tossici nell'aria e nell'acqua, evitando di affrontare le ingenti spese che servirebbero per acquistare la tecnologia che serve per trattare gli scarti indutriali in modo da diminuirne la tossicità.

Nel napoletano (ma anche in altre zone d'Italia) ai due fattori precedenti si aggiunge l'ignoranza. In un'area ad altissima densità di popolazione, tutti quelli che fanno parte della catena inquinante - camorristi, industriali, politici, funzionari pubblici corrotti - vivono fianco a fianco con le vittime della loro disonestà: mangiano la stessa mozzarella alla diossina, le stesse verdure nate in terreni contaminati, bevono la stessa acqua proveniente dalle falde acquifere in cui finiscono i liquami delle discariche abusive, respirano la stessa aria avvelenata da fumi industriali non trattati. Forse non se ne rendono conto, ma sono esposti al rischio di ammalarsi di tumore o di altre malattie causate da inquinamento proprio come i tanti poveri cristi a cui avvelenano l'ambiente.

A che pro dunque continuare a inquinare? E' possibile essere così stupidi, così ignoranti, così accecati dall'avidità da non capire che l'ambiente che stanno devastando è anche il loro ambiente? Che se ne faranno delle ricchezze accumulate, quando avranno ridotto tutto il territorio a un'immensa discarica agonizzante?

Sono pessimista. Non credo che le cose miglioreranno. Tuttavia, se a qualcuno dei responsabili del disastro ambientale è rimasto un briciolo d'intelletto, mi auguro che legga il brano che riporto qui di seguito. E' tratto dal blog di un napoletano emigrato molti anni fa a Roma e contiene alcune agghiaccianti testimonianze di persone che sono a contatto diretto con le morti e le malattie, prodotte dagli inquinanti che avvelenano il "triangolo maledetto" tra Acerra, Nola e Marigliano.

Sabato 18 febbraio 2006. Località imprecisata della provincia di Napoli, dove ho approfittato della mia augusta presenza per visitare dei vecchi amici persi di vista alla fine del secolo scorso (eh, ero giovane all'epoca...). Ci ritroviamo seduti, come un tempo, sul solito muretto, con la solita birra. Molti di noi non ci sono. Non ci sono più.

Giorgio: "Alex, non sai di Raf, vero?"
Io: "No... non lo vedo dal 1999. Come sta?"
Giorgio: "E' andato..."
Io: "Porc#@ Come caz! Quando?"
Piero: "Tre settimane fa. Non abbiamo neanche avuto la testa per mandare sms a voi che siete via, per avvisarvi dei funerali..."
Io: "Merda... adesso aveva... 33 anni, vero?"
Tiziana: "Già. 33 anni, ed una bambina di due."
Io: "....." (sorso di birra)
Giorgio: "E Rob... sai di Rob?"
Io: "Eh no cazzo! Non può essere andato anche lui! L'ho sentito per mail tre mesi fa!"
Giorno: "No non è andato, non ancora, ma manca poco. E' spacciato..."
Io (sorso di birra): "Ma è del '76... merda... in tre mesi?"
Tiziana: "No. In uno. Un mese solo."
Piero: "Già..."
Tiziana: "Ale... sai che.. sta toccando a me? Ho già finito tutti gli accertamenti... sto messa proprio come stava messa Robby due anni fa."
Io: "...."
Giorgio: "Hai fatto bene ad andare via, col senno di poi...", pausa poi mi fissa negli occhi quasi con rabbia, e urla verso di me: "ma che cazzo ci torni a fare, qui??"

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Astrea1982

Da oggi ho deciso di aprire le porte del mio cuore con questo blog...un diario dei miei pensieri virtuale,dove annotare le mie emozioni,le sensazioni le gioie e le debolezze...un blog che inizio in un momento della mia vita dove riprendo le mie energie..le mie iniziative..le mie aspirazioni da tempo accantonate nei pensieri che mi assillavano (ora di meno) nel mio quotidiano..credo che un po' a tutti nella vita accadano cose che vorremmo prendessero un taglio differente...invece vanno proprio all'opposto,ma ci fanno capire alla fine cio' che veramnte desideriamo...spero di fare amicizia qui...lo spero tanto...baci e buona serata

 
 
 

RINO GAETANO - IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU

Post n°2 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Astrea1982

 
 
 
 

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