librini e cappuccini

Come tre paperelle

Come tre paperelle piene di energia, nelle ultime 48 ore abbiamo girato in lungo ed in largo, abbiamo visto posti belli ed incontrato sulla nostra strada personaggi interessanti.

Abbiamo parlato tanto, abbiamo riso come matte e mangiato senza misura...Abbiamo condiviso momenti familiari e abbiamo sentito la forza della amicizia. 

Per questo, Feru e Cinzy, mie amiche paperelle, vi voglio ringraziare; e lo faccio dal profondo del mio cuore. Mi avete regalato davvero tanto calore, come solo amiche vere sanno fare.

E se ogni tanto qualche folata di vento freddo sembra invadere i nostri cuori, un bel cappellino caldo e' pronto per rinnovare il calore dell'amicizia...

Brrrr...

Brrrrr... eccomi di ritorno dal lavoro... sono esausta, addormentata, affamata (strano?!).

Ho perso il pullman per un soffio, ma per fortuna quello dopo e' arrivato in un tempo ragionevole. Ma quei dieci minuti passati alla fermata sono stati sufficienti per farmi diventare un cubetto di ghiaccio.
Ma da dove e' arrivato questo vento gelido? Orecchie e naso stanno riacquistando ora una certa sensibilita'...

Che freddo, che freddo; appena entrata in casa non ho avuto neanche il coraggio di togliermi giacca e sciarpa.

Ok, adesso e' tempo di scaldarsi un po' e pensare ad una cena caldina per riprendersi.
Forse un bel bagno caldo non sarebbe male... potrei quasi quasi trascinarmi su' per le scale...

Why not? Prima pero' faccio un giro di saluti, cosi' ne approfitto per finire di spizzicare grissini e philadelphia. E che sollievo queste pantofolone calde...
Buona serata amici!!

Non ci posso credere

Non ci posso credere... per ben due volte ho scritto il post e per ben due volte me lo ha cancellato del tutto... Giuro che adesso lo riscrivo per l'ultima volta. Anche perche' adesso e' da un'ora che smanetto, il tempo a disposizione sta per finire ed i doveri di casalinga incombono...

Allora, cercando di concludere l'argomento Tea Tasting, posso dire che la serata, iniziata con un tono molto serioso, alla fine si e' rivelata davvero piacevole. Abbiamo iniziato a socializzare, le risate via via venivano fuori, e quando siamo stati "costretti" a bere il the che sapeva troppo di PESCE, eravamo tutti piegati in due dal ridere, tappandoci il naso cercando di mandare giu' quel liquido caldo maleodorante il piu' in fretta possibile!
Ovviamente stavo per fare una delle mie figure: prima di ogni the ci portavano le erbette corrispondenti su un piattino, in modo da poterne sentire il profumo prima della bollitura. Allo stesso tempo ci portavano salatini vari su piattini identici. Ad un certo punto arriva l'ennesimo piattino; lo guardo decisamente poco convinta, era davvero ambiguo. Cosi' inizio a chiedermi cosa sia peggio: assumere un'aria esperta ed iniziare ad annusare dei salatini, o cedere ai morsi della mia fame incontrollabile ed iniziare ad cibarmi di preziose foglioline cinesi? Per fortuna, mentre cercavo invano una risposta, gli altri hanno iniziato tranquillamente a mangiare quelli che poi si sono rivelati essere degli ottimi salatini...

Poi il fine settimana, trascorso piacevolmente con mamy e papy; ci siamo dedicati alla cucina, preparando una geniunissima ed italianissima pizza il cui profumo ha invaso tutta la casa... Superato un piccolo problema legato al forno piu' lento del mondo, abbiamo poi trascorso un bellissima serata fra pomodoro e mozzarella filante...
E adesso di nuovo in pista, in attesa del prossimo fine settimana in cui grandi visite sono in programma...

Bacino veloce...

Fra pochi minuti la mia amica K viene a prendermi: il fatidico tea tasting e' arrivato!!

Giusto un passaggio veloce per lasciarvi un bacino... Siete sempre tutti cosi' carini con me che non me la sentivo di non venirvi a salutare!

Ho appena ricevuto la telefonata "angosciata" di domino il quale, pora stela, non solo non si ricordava che la mia uscita era oggi, ma soprattutto non aveva realizzato che questo implicava che lui sarebbe rimasto solo per cena...

Ecco, adesso mi sento un filo in colpa: fossi stata almeno la mogliettina previdente che lascia la cena pronta, gia' nel microonde, che devi solo premere Start...

Ok, dai, almeno prima di andare vedo di apparecchiare...

Buona serata a tutti!

Piccolo massaggino dell'ego

Ero sul pullman, tornando a casa, e guardavo dal finestrino: adoro osservare le finestre accese ed immaginare la vita dentro quelle stanze, suoni e colori dalle TV, vocine di bimbi che giocano, mamme che cucinano. Ed intanto riflettevo sulla giornata: oggi e' andata bene.

E' sempre piu' "automatico" raccontare le piccole grandi lotte quotidiane, le fatiche di un giorno al lavoro, mentre le giornate positive sembra quasi che passino via in sordina, senza essere altrettanto sottolineate.

Forse e' perche' non mi piace dar l'impressione di esagerare in "autocompiacimento", pero' credo sia giusto, ogni tanto, riconoscere qualcosa di bello, di "scorrevole".
Per cui dedico queste righe alla mia giornata lavorativa che e' filata via liscia; le mille cose da fare sono state fatte con la giusta e piacevole collaborazione fra colleghi, che non e' cosi' scontata, e addirittura i "capi" hanno mostrato apprezzamento per i lavori fatti.
Non solo, ma uno di loro, di ritorno dopo qualche settimana di ferie, ha avuto il piacere di fermarmi, ad un certo punto, e con sincero interesse ha voluto sapere di me, di come stavo, di come procedevano le mie giornate "di attesa"; mi ha chiesto se avevo gia' iniziato a comprare vestiti nuovi o se fossi ancora in grado di usare i miei soliti abiti (risposta: ebbene si', sono COSTRETTA a fare tanto shopping, una vera tortura...).

Piccole cose, piccole attenzioni, ma che fanno bene. E che ti fanno sentire che stai facendo le cose giuste.