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Il mio Backstage

Buona la prima

 

 

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Biddibidobidibu

Post n°6 pubblicato il 23 Aprile 2015 da mi.descrivo.bckstg



'Na tragedia, Tient'a me.
Si. 
Sarebbe una catastrofe.
Se continuiamo, come irresponsabili,
a pompar CO2 nell'ambiente
sapete che succederebbe
ad esempio a me?
La primissima evidenza della tragedia 
sarebbe che potrei andare da casa mia alla spiaggia 
in bicicletta. 

Senza usar l'auto, senza entrare in autostrada.

Senza far file.

Senza passare quelle due ore 
di cui dissi 
a far da ennesima vertebra 
Di quel lungo biscione di automobili 
limitato tra due new jersey.

In inverno non avrei più la nebbia. 

Il  freddo invernale che ora mi entra nelle ossa, svanirebbe.

Per sempre.

Mitigato dalle brezze marine.

Pure l'afa estiva sarebbe meno opprimente.

Uscendo dall'ufficio, nei pomeriggi estivi, potrei raggiungere il molo a piedi, scioglier le cime e farmi alcune ore in barca prima che cali il sole.

Anzi, ancorando in rada, dove cellulare e chiavetta han copertura, potrei spesso sedermi a prua; col portatile tra le gambe ed i piedi penzolanti ai due lati della cima d'ancoraggio.

Questo già nel primo pomeriggio; collegato, a terminare le ultime cose con sole e vento addosso alla pelle.

Ma te pensa,
Che sfiga, mi son detto.


Mentre pensavo a questa evenienza, 
ho iniziato a respirare con più agio.

Già, 
perché è bello respirare a pieni polmoni!

Ho pure aperto i 4 fornelli della cucina.
Al massimo.

E li ho accesi; 
senza metterci nulla sopra.

Che tragedia sarebbe !

Sono andato al piano di sotto ed ho acceso pure il Camino.

Non faceva per nulla freddo tuttavia quattro bei pezzi di quercia ci stavano bene ad essere accesi.

Insomma; capito no ?
Ho iniziato a produrre Biossido di Carbonio a tutto spiano.

Sì - mi dicevo - una vera catastrofe sarebbe.

Per questo sono uscito nella notte in cortile; 
ho messo l'auto in folle, 
tirato il freno a mano
ed ho acceso il motore. 

L'ho lasciata acceso. 

Tutta notte.

Un dramma planetario sarebbe.

Già.

"Per molti". 
Anzi, a voler esser precisi, 
"per molti altri".

Mica poi tanto per me.

Per fortuna non avevo gettato le vecchie lampadine, 
quelle ad incandescenza dico, 
quelle che consumano di più 
così che le centrali a carbone possano pompare 
tanto bella Anidride Carbonica 
fuori dalla loro rassicurante Ciminiera.

Le ho rimesse al loro posto, 
le lampadine che vogliono rendere illegali.

Riavvitate ai loro lampadari 
ed accese.

Ne faccio incetta ora. 

Se ne avete, di dismesse, 
mandatemi una e-mail. 
Ve le compro.

Quelle a basso consumo, 
dopo averle svitate, 
siccome son rispettoso dell'ambiente, 
le ho infilate nell'apposito Bidone Verde a forma di Campana. 

Vetro e lamiera c'è scritto sopra.
Ed io sono metodico nell'amar la natura.

Vicino a casa; un poco più in basso, 
ho scavato una bella buca.

Poco più di un metro di diametro, profonda altrettanto.

C'ho messo dentro un telaietto di tondino d'acciaio 
al quale ho fissato pure una pesante catena 
in INOX marino.

Con anello finale dello stesso materiale.

All'incirca, il tutto, è un metro cubo.

Al netto della spinta idrostatica 
potrò contare su un paio di tonnellate di Tiro.

A chi mi ha chiesto che stessi facendo 
non rispondevo.

L'informazione è potere. 
Mica la si regala.

Poi ho chiamato una betoniera. 

Un metro cubo di calcestruzzo.

Nel buco. 

Tenendo fuori solo un tratto di catena e l'anello finale.

In tre settimane il calcestruzzo era asciutto 
e l'infrastruttura era finita.

Chi non capiva, osservava.

Osservava convinto che, 
dalle mie prossime mosse, 
si sarebbe intuito cosa volessi erigere in quel luogo.

E' gente di pianura. 

Il loro orizzonte è, 
da sempre, 
costituito esclusivamente da lunghi steli 
di verde erba oscillante al vento.

Capiscono il Verde. 

Il Blu neppure lo immaginano.

Quando tornai a terminare il lavoro, 
era evidente che loro avessero speranze di comprensione.

Estrassi dal bagagliaio della mia auto 
una ventina di metri di bianca cima 
dal diametro abbondante 
e ne fissai un capo all'anello. 

Capii che non capivano.

Ed ancor meno capirono la mossa seguente
quando, all'altro capo della cima, 
annodai una grossa Boa Rossa 
col mio cognome scritto sopra 
con pennarello indelebile.

Ho ben avvolta con ampie spire la bianca cima 
a fianco del plinto e messa la Boa Rossa al centro.

Stanno facendo grosse congetture 
su quale sarà la mia prossima mossa.

Non sanno che "non ci sarà una mia prossima mossa".

Ora è "di mano" la Natura.

Confido su di lei; 
sciolga i ghiacciai 
e mi faccia godere del mio solido ancoraggio 
che, previdentemente e con una modicissima spesa, 
ho da poco costruito.

Solo allora capiranno, 
se non annegheranno.

In giardino ho ucciso, 
col diserbante, 
più piante che potevo.

Abbiamo obiettivi opposti io e loro.

Io fatico e spendo per produrre CO2 
e loro me la divorano 
e la riconvertono in molecole biatomiche di ossigeno. 

Se non stanno con me, 
allora sono contro di me.

La Natura, 
per salvaguardar se stessa, 
vuole che vinca il più forte.

Visto che sono io… 
ho agito.

Per far prevalere la legge della natura, 
che è la legge del più forte scritta con parole diverse, 
le ho seccate.

"Tre parti di diserbante e novantasette di acqua 
e poi spruzzare sul fogliame" 
recita l'etichetta incollata sul fustino. 

Ne ho messe cinque del primo 
ed ho ridotto a novantacinque 
quelle del secondo.

Non voglio che agonizzino a lungo. 
Meglio non farle soffrire.

Ho un grande cuore, 
lo so.

In giardino, da domani, solo sterile terra; 
se vedo una pianticella od un poco d'erba, 
la curerò col lanciafiamme.

Beh, ho letto Darwin io.

Anzi, son suo estimatore.

Il prossimo anno mi tessererò al suo club 
come Attivista; 
non più come semplice Sostenitore.

Poi mi son seduto un attimo davanti al caminetto acceso.

Buttavo su legna ed osservavo la fiamma.

Mi ispira il ragionamento
un caminetto acceso.

Pensavo alle estreme divergenze 
tra cultura araba ed occidentale.

Sì, 
siamo proprio assai diversi.

"Se la Montagna non va da Maometto... 
è Maometto che va alla Montagna."

Vedi, loro pensano questo.

Dopotutto, a ben rifletterci, 
più o meno diciamo cose analoghe.
 
Solo da posizioni diverse 
e poco conciliabili.

Io infatti, che sono occidentale, 
ho una diversa visione della cosa.

Il mio motto è che: 

"Se Gianluca non va al mare… 
si mette a fare in modo 
che sia il mare ad andare da Gianluca."

E mi spiace per gli altri. 

Per quelli che ora vivono 50 metri in verticale sotto casa mia.

Tuttavia, lo dicevano pure i latini, 
"Homo Homini Lupus."

Questa è la vera NATURA UMANA… 

Beh, e rispettiamola una buona volta
'sta cazzo di Natura!

… chiedo venia agli Ecologisti, ai Naturalisti, ai Pacifisti, 
ed a tutti gli altri "-isti" che di certo ho dimenticato.

Oltre ovviamente a tutti i tanti "abitanti a bordo vasca"
La mia è pura invidia. 

Tanto sapete che scherzo
… forse.
 
;-)

 
 
 
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