RITORNI SENZA ANDATE

Vivere..."nonostante la vita". Fare tutto il possibile per continuare a creare ricordi, da archiviare nel baule della memoria e custodire gelosamente come un tesoro che nessun altro può toccare o portar via. Ricordi anche molto diversi tra loro, che però hanno qualcosa in comune: il fatto di farmi sentire VIVA e non "manovrata" dalla vita. Un porto sicuro, un rifugio dove poter ritornare ogni volta che lo desidero, ricordandomi chi sono e che sono io ad averli creati. Anche per me è un "circolo virtuoso", ma non "vivere -creare ricordi- rivivere"; è piuttosto: "vivere - creare ricordi-archiviare -custodire"(...per poi ricominciare).

Mi piace fare in modo che i pensieri che, come nebbia, ci attraversano indefiniti, assumano una forma, una sostanza, e che si possano identificare per usarli in un un confronto. Spiegarli agli altri (a noi non serve, sono parte di noi) ci aiuta a materializzarli, a decodificarli. A metabolizzarli. Grazie per il tuo commento. Profondo. E' servito a me e, spero, a te.

Il creare e ricreare ricordi durante la nostra vita porta ad averne un " archivio personale " non indifferente. Ciascuno ha il proprio archivio che lo distingue dagli altri, che diviene il crescere del proprio "io" nel tempo. Io al quale spesso attingo personalmente per affrontare il presente forte del bagaglio di esperienze vissute passate. Vivere, creare ricordi nuovi, rivivere attingendo ai ricordi passati per vivere il presente con maggiore consapevolezza del vissuto passato. A questo bagaglio di ricordi ( fatti di esperienze, scelte, condivisioni, amicizie..) io spesso faccio riferimento ( forse troppo) per cercare di migliorare il mio vivere presente. Talvolta, prendendo spunto da comportamenti, emozioni contenute nei " ricordi passati" , faccio delle scelte affinché determinate situazioni si ripetano o meno nella mia vita presente. Il mio è un archivio in continua evoluzione, mai statico. Ricordi di esperienze vissute, di errori commessi, possono essere utili ad avere una maggior consapevolezza delle scelte presenti che si vogliono fare, siano esse simili o diverse da quelle fatte in passato.Ecco che i nostri ricordi non devono solo farci rivivere le sensazioni passate, bensì diventano fonte di consultazione, di aiuto al cambiamento, di maturazione del nostro IO passato con l'esperienza dell'Io presente. La mente crea ricordi simili al passato ma diversi e la differenza la facciamo noi nel modo diverso in cui affrontiamo il vivere presente con il bagaglio di ricordi del vissuto passato. Vivere....che parola complessa e semplice allo stesso tempo!!!