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« Notizie dall'antichità.Trovato un altro pianeta... »

La natura che sorprende sempre....

Post n°76 pubblicato il 14 Febbraio 2023 da ellistar2012

Articolo integrale riportato da Libero

SCIENZA

È stata trovata una strana specie di rana, con una caratteristica unicaI ricercatori hanno scoperto una nuova e strana specie di rana in Tanzania, che possiede una caratteristica unica nel suo genere.

14 Febbraio 2023 Scoperta nuova specie di rana con una strana e unica caratteristica.

Che il mondo animale sia colmo di stranezze e

peculiarità non è un segreto, ma nonostante ciò

non smette di sorprenderci.

Prendiamo il caso di una delle creature più celebri

del Pianeta: la rana.

Tutti noi, sin da bambini, ne vediamo e ne parliamo,

impariamo persino a disegnarla e a conoscerne le

caratteristiche essenziali. La rana-tipo è verde, si sposta

saltando, gracida.

Poi crescendo scopriamo che le rane non sono tutte

uguali e che si distinguono in tante specie diverse tra

loro, da quelle totalmente nere a quelle colorate e

sgargianti, da quelle "maculate" fino agli esemplari

tutt'altro che innocui, dal veleno mortale.

E poi c'è lei, l'ultima nuova specie di rana individuata

dai biologi proprio all'inizio di quest'anno, con una

 caratteristica unica e inaspettata.

Scoperta una nuova specie di rana in Tanzania

Nello studio pubblicato su PLoS ONE all'inizio di

febbraio lo descrivono come un "gruppo di rane molto strano".

E in effetti non potrebbe esserci definizione più calzante

per la nuova specie di rana che i ricercatori hanno scovato

in Tanzania, per l'esattezza nella Mamiwa-Kisara North

Forest Reserve situata tra le montagne Ukaguru.

Come ha spiegato la dottoressa Lucinda Lawson, biologa

della conservazione presso l'Università di Cincinnati,

questa nuova specie fa parte di un gruppo di rane dalla gola

spinosa chiamate Hyperolius, gruppo che conta soltanto

pochi esemplari in tutto il mondo, diffusi in piccole

popolazioni e perciò piuttosto rari.

A tutti gli effetti si tratta di anfibi a rischio di estinzione.

Ma cosa rende tanto speciale la nuova rana della Tanzania,

chiamata Hyperolius ukaguruensis? Il team di ricerca

ha scoperto che si tratta di un animale dalle proporzioni

uniche, con occhi più piccoli rispetto alle altre rane dalla

gola spinosa.

Gli esemplari maschi possiedono delle piccolissime "spine"

nella gola - da qui il nome - e, a differenza della gran

parte delle rane che popolano il Pianeta, non emettono

vocalizzi.

Nessun gracidio, dunque, bensì delle piccole rane silenziose

che comunicano in un modo davvero particolare: i biologi

ipotizzano che i maschi comunichino tra loro mediante una

sorta di sistema tattile simile al Braille, che sfrutta la

conformazione della colonna vertebrale.

Perché è importante proteggere le rane dall'estinzione

Dice bene la dottoressa Lawson quando afferma che

 "descrivere una specie è il primo passo per proteggerla".

Ciò vale sempre, ma assume ancora più importanza

quando ci riferiamo a un habitat a rischio come quello

delle montagne Ukaguru in Tanzania.

Che ci sia ancora spazio per la scoperta di nuove specie

 ed esemplari unici come la rana Hyperolius ukaguruensis

 lascia ben sperare, tuttavia i biologi sono certi del pericolo

che questi corrono ogni singolo giorno.

La riserva tanzaniana è, infatti, al centro di una imponente

opera di disboscamento a causa dell'aumento della popolazione,

che sfrutta le risorse naturali a disposizione per proliferare

e sopravvivere.

"La rapida crescita della popolazione in Tanzania significa

che gli habitat delle foreste montane sono minacciati sempre

più dalle persone", ha affermato il dottor Christoph Liedtke,

 ricercatore post-dottorato presso il Consiglio Nazionale

delle Ricerche spagnolo.

"Gli anfibi sono particolarmente sensibili agli impatti umani.

Poiché assorbono le sostanze chimiche attraverso la loro pelle,

sono vulnerabili alle tossine o ai cambiamenti nell'acidità

dell'acqua. (...) Se l'habitat di un uccello viene distrutto può

volare in una nuova foresta. Ma è difficile per gli anfibi",

ha affermato la dottoressa Lawson.

Avere un alto numero di specie in un habitat è importante

per mantenere un ecosistema in salute: "Perché una specie

è importante? Le rane fanno parte della catena alimentare.

Mangiano insetti e, a loro volta, vengono mangiati da

altri animali. Se questa specie si estingue, non succede molto.

Perdiamo solo un altro filo nel tessuto dell'ecosistema.

Ma se continui a tirare fuori fili, l'ecosistema si destabilizza

 e il tessuto si disfa".

Ecco perché la scoperta della rana Hyperolius ukaguruensis

 è di grande interesse per la conservazione della biodiversità

in Tanzania

 
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