Il 'Fanculopensiero' del croato Maksim Cristian
“Stavo sul marciapiede e ridevo come un pazzo... Cos’e che in questo momento vorrei fare più di qualsiasi altra cosa?..
Questo è “Fanculopensiero” di Maksim Cristian, un libro e il racconto di vita di questo autore croato che cordialmente e ironicamente si affaccia nelle nostre esistenze.
‘Fanculopensiero’ è la storia vera di Maksim che da imprenditore di successo in Croazia si ritrova a vivere per strada a Milano.
Lui, abituato ai bei vestiti, a belle case, ad auto di lusso, un giorno sembra essere colpito da una sensazione così forte e impetuosa da fargli pensare che tutto quello che possiede sia inutile.
Ecco che allora sparisce dalla Croazia per ‘perdersi’ nelle strade di Milano a dormire dove capita e a cercare di racimolare almeno qualche pasto.
La sua però non sembra essere una fuga che sprofonda nell’oblio ma più una ricerca di se stesso e anche una sorta di esperimento letterario visto che comincia a scrivere ed appuntare i vari eventi che la sua nuova vita gli propone.
Così nasce ‘Fanculopensiero’ con un linguaggio poetico ma anche tanto anarchico e quotidiano da risultare scorrevole e piacevole. Sembra forse ripercorrere le orme di autori, come Vinicio Capossela, a noi già noti ma i suoi modi puliti e forse un po’ ingenui, la sua voglia di mettersi in gioco, la continua autoironia certamente lo contraddistinguono e gli fanno meritare la pubblicazione di un libro.
Maksim cerca di farci vedere come si può scendere dalla ‘macchina’ e lasciarla lì, in mezzo ad una strada, davanti ad un semaforo e con il motore acceso. Una scelta difficile e che non è detto che duri per sempre ma che potremmo provare.
Insomma ‘Fanculopensiero’ sembra essere l’insieme di quelle esperienze che magari già conosciamo e delle quali forse parliamo ma che in realtà nella nostra vita frenetica non riusciamo a cogliere e che Maksim Cristian ha vissuto e ci fa scoprire così semplicemente.
Dal "fanculopensiero" di strada, al "fankulben" di Libero il passaggio è rapido e saettante.
Come non sottolineare l'introspettico spirito che associa il Prof. Kolben e Maksim Cristian?
Una sola domanda, quindi, mi è obbligo proporre, rinnovando la stima per le persone ed il pensiero:
Prof, potrebbe cordialmente venire a Gubbio, Corso Amerione, angolo via Marotta, e spostare la sua automobile, giacchè è ferma al semaforo e con il motore acceso dal giugno del 1997?
Cordialità, oggi, sulla scia delle celebrazioni.
Yossaryan.
(Adesso lo stipendio me lo potrebbe anche aumentare, no?)
Inviato da: fraconte84
il 30/07/2013 alle 21:23
Inviato da: super.ciccia
il 27/12/2009 alle 20:49
Inviato da: super.ciccia
il 27/12/2009 alle 20:40
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il 23/02/2009 alle 18:11
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il 04/07/2008 alle 10:01