Creato da carrubella il 27/01/2007
E la storia continua
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

carrubellaCarlo_ValleleselviniNarcysseFrancesca.th95acquasalata111falco58dglnonmale43alive_2012antropoeticoperberemeghy1965unamamma1volod_jacristianavilli
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Ultime visite al Blog

carrubellaCarlo_ValleleselviniNarcysseFrancesca.th95acquasalata111falco58dglnonmale43alive_2012antropoeticoperberemeghy1965unamamma1volod_jacristianavilli
 

 

« A strataIl Santone »

Il canto del demone

Post n°57 pubblicato il 25 Aprile 2007 da carrubella
 
Tag: POESIE

immagine
Sente nel canto altrui
cosa ch’egli si nutre
degli animi ormai deboli
per quella vita stanca
per gli anni e per le rughe.
Il demone allor tenta;
sa di trovar cuor di giovinetta
o d’altro innamorato,
tentandolo col vizio del peccato,
di condurlo a se.
Ma questi sebben bianchi
e giovani nel cuor
a stento
lascian aperte porte del lor cuor;
sanno del demone,
lo hanno al fianco col canto e tentazioni,
sperando,in fondo, in qualcheduno
che gli regali un fior.



Lui o lei demone?
Essere misterioso bellissimo o bruttissimo.
Chi della coppia lui o lei demone.
Può anche essere un terzo,il demone.
E’ lì accanto a te quando hai bisogno
Il demone sente il richiamo della debolezza dell’uomo
sente la possibilità di carpire allora tenta,sa consolare, adora,
coloro che hanno perduto affetti e amori vita facendo e
or si ritrovano soli di quella solitudine classica delle persone divorziate o mai amate o abbandonate.
Il demone vuole entrare in quelle vite per distruggerle ulteriormente; distruggere quei pochi ricordi e quelle poco speranze .
Adulatore d’un demone simile a rapace strazia carni da trasportare all’inferno.
Prestante consolante Demone saprà amare,violentare, abbandonare,,schernire..
Ma l’uomo sa essere forte ha esperienza non cade nella rete del demone.
In cuor suo vorrebbe sperare e credere di non trovarsi accanto al demone ma di trovarsi accanto qualcuno pronto a donare ancora un pizzico di felicità.


Lo guardava nella luce livida dell'alba. Ancora
profondamente addormentato, le era a un tempo familiare ed estraneo, come se ai
suoi occhi si offrisse la fedele riproduzione di una statua di cera. Quel suo
viso. La curva del naso, i lobi delle orecchie. Era lo stesso uomo, la stessa
carne che un tempo era stata un raggio di luce dentro di lei. Ora, però, aveva
cessato di irradiare il calore della vita e dell'amore.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963