Creato da webbolo0 il 09/11/2009

Oleeeee'

Oleeeee'

 

 

« esperimento ...Ciao Laura »

Il cucciolo e la maternità

Post n°243 pubblicato il 09 Marzo 2017 da Tiffany.2016

Io prendo sempre in giro le "puccimamme" di cani e gatti. Le prendo in giro quando il loro comportamento deriva da fissazioni animaliste che sfociano nel cattivo. Le prendo in giro quando sento alcune proprietarie di spitz nani come il mio, supercampioni o superperdigree dire "odio che i bambini lo tocchino con le mani sporche!" ( ?? un bambino che tocca il cane lo sporca? Una volta non era che si facevano lavare le mani ai bambini dopo aver giocato col cane? ) Le prendo in giro quando hanno comportamenti assurdi e pericolosi solo per fanatismo. Questo però è un argomento di margine. C'è tutta un'altra categoria di donne che amano eccessivamente gli animali e ha radici ben più profonde. Lo sapevo anche prima che succedesse a me e ho sempre ragionato allo stesso modo, oggi, che ne ho esperienza personale, ho compreso di aver avuto un'intuizione giusta anni fa. In questo Paese, abbiamo stabilito, va tutelato il diritto all'aborto. Giusto. Ma c'è un altro discorso molto vasto: il diritto al parto. Non tutte le donne sono così ma ci sono tantissime donne che, nella vita, come sogno, hanno quello di avere figli propri. E spesso non possono per varie disfunzioni che non sono mortali quindi non vengono considerate dalla medicina. La PCOS, per esempio, è una malattia ovarica serenamente curabile con la pillola. Il ginecologo dà la pillola e chiuso, la donna è mandata a casa e tanti saluti. Ma quella donna difficilmente riuscirà ad avere figli. E magari non gliene frega nulla e meglio così...ma magari invece sì. In Italia le maternità assistite, le fecondazioni artificiali...sono quasi sempre a pagamento. A grande pagamento. E non sono pratiche semplici: comportano tutta una serie di accertamenti, esami su esami al 3 giorno di ciclo, al 22esimo, monitoraggi dell'ovulo con ecografia...un ciclo soltanto può costare più di mille euro tra ticket e altro e quasi sempre non ne basta uno. Di contro, l'adozione...l'adozione è difficile. E non tutti, purtroppo, sono idonei all'adozione, anche psicologicamente. E' brutto da dire ma in Italia molti bambini affidati sono stati poi "restituiti" perchè i genitori adottivi non riuscivano...ma è umano. Non è semplice. Sono bambini provati. Bisogna essere capaci e non tutti lo siamo, io per prima non so se potrei essere considerata idonea. ( no, perchè non sono sposata quindi già scartata a priori ) Io ho una figlia, per esempio. Nessuno mi punterà mai il dito contro ( come si fa ) a dire "lei ama gli animali per desiderio di maternità" e spesso lo dicono con sprezzo, con sfregio, come ad indicare una donna che "siccome non ha saputo...allora compra il cane..." Eppure...io sono proprio una di quelle. Ho una figlia eppure ho un fortissimo desiderio di maternità che non potrò mai più realizzare e non per limiti fisici ma perchè, vista la mia situazione, ho fatto una scelta precisa. Un secondo figlio sarà il mio grande rimpianto per tutta la vita. Ma anche un terzo. E io mi rendo conto che ho necessità, proprio, di sfogare quest'istinto materno sui miei cuccioli. A volte anche assumendo comportamenti non giustissimi verso i cuccioli stessi...perchè non è normale tenere in braccio un cagnetto a mo' di bambino baciandolo sul naso, nè portarselo a dormire...ma sono quei gesti che non posso più fare con mia figlia e mi mancano. Io le riconosco subito quando vengono da me in allevamento...sono giovani donne col marito...che si presentano arroganti e sicure, parlano di prezzo e di pedigree...anche maleducate a volte...e poi...appena apri la porta della nursey e vedono la cucciolata gli vengono gli occhi lucidi. Non chiedo mai niente. Ma durante il colloquio, la frase, viene sempre fuori "sai non possiamo avere figli..." E io già so che quel gattino che sto per vendere non diventerà mai un campione di expo ( come dovrebbe essere...noi vendiamo gatti da expo e lo scopo è che diventino campioni e portino l'affisso nel mondo ) ma diventerà un miciottolone obeso e supercoccolato oltre ogni ragionevole limite...ma glielo vendo lo stesso. Non importa. Un gatto che subisce una vita "con troppe coccole" non è poi troppo dannoso e, al limite, se si scoccia, per dispetto le distruggerà qualche soprammobile o le strapperà una tenda tanto per dire "uè mamma, ricordiamoci comunque che c'è un limite a tutto". Stesso dicasi in canile. Quando arrivano queste coppie...lei è sempre quella che vorrebbe ( e si capisce perchè...secondo me si capisce ) prendere il cane più sfortunato, più malato, quello che ha meno possibilità in assoluto di essere adottato. Quale occasione migliore per sbolognare un cane che altrimenti resterà a vita lì? Non glieli dò mai quei cani lì a quel tipo di donna. Dico sempre che sono già riservati e le indirizzo sui cuccioli. Per un motivo molto semplice: sono cani difficili che fanno fatica ad affezionarsi e spesso hanno comportamenti aggressivi e sdegnosi. Son quei cani che possono anche ringhiarti o morderti se li abbracci e sbaciucchi. Capisco il desiderio di questo tipo di persone di dare amore a chi non potrà mai averne ( oh, lo capisco sì ) ma voglio anche che non debbano subire la frustrazione di non poter vivere quei momenti a cui loro ambiscono. Ecco perchè preferisco prendano un cucciolo: con lui sarà facile. Discorso che faccio con le donne che dimostrano "carenza di maternità" ( inclusa me ), con chi mi parla di depressione, con chi mi parla di difficoltà relazionali in genere...il cucciolo Lo porti a casa, lo sbaciucchi, lo cresci come un bambino...non è così corretto etologicamente. Ma...i malati psichiatrici, riconosciuti, hanno a disposizione medicine e cure, anche negli ospedali. Tutti questi mali dell'anima latenti...che non hanno nome...non hanno cura farmacologica...non hanno una vera branca della medicina gratis e assistenzialista...per dire. Durante una crisi psichiatrica tu puoi rivolgerti al pronto soccorso e il malato viene curato. Ma quando qualcuno piange per giorni in preda ad attacchi di panico, depressione, mancanza di maternità, solitudine...se non hai soldi per pagare lo psicologo chi ti aiuta? Gli animali aiutano. E per queste persone è importante sceglierli bene. A una donna che ti fa capire che vuole un bambino...non puoi affibbiare un cane che la deluderà. Devi darle un cucciolo. Sapendo che probabilmente sbaglierà a crescerlo: questo va contro "il codice dell'affidante" ma a me non frega niente. Non mi preoccupa un cucciolo eccessivamente coccolato. Mi preoccuperebbe di più una donna che ci rimane male perchè il cane non soddisfa la sua voglia d'amore. Agli anziani, per dire, si possono dare in affido solo cani anziani. Ma quando mi arriva il nonno che racconta che non vede da anni i figli...e non vede i nipotini...io lo indirizzo sul cucciolo che può tenere in braccio e vedere crescere. Non importa se poi le Super Volontarie mi fanno un mazzo così. Le Super Volontarie, i loro nipoti, li vedono tutti i giorni. Io penso che...se tutti...ma proprio tutti...facciamo il nostro...nel piccolo eh. Ma se ognuno di noi fa il nostro...è più facile. 

Commenti al Post:
simona80psssss
simona80psssss il 09/03/17 alle 11:51 via WEB
Hai toccato tanti punti col tuo post che varrebbe la pena di analizzare uno per uno però la cosa che mi ha colpito di più è il diritto di nascita spesso sottovalutato e messo in ombra da altro... hai toccato una problematica molto forte riguardo le donne che non hanno sufficiente assistenza e possibilitá economica per poter ricorrere ad aiuti medici per poter realizzare il desiderio di maternitá..Un animale può molto spesso curare quei mali invisibili di cui sono vittime.....stesso discorso per gli anziani come accennavi pure tu....io sono fermamente convinta che tutti possiamo contribuire a creare qualcosa di migliore nel nostro piccolo anche con i nostri gesti quotidiani...sono anche convinta del fatto che in molti guardino solamente il loro culo e le loro idee siano spesso viziate da estremismi vari... quel genere di persone riescono a dire un mucchio di stupidaggini attribuendo il legame con l animale ad un potere divino che consente loro di puccipucciare perfino con un lupo....tu sei l esempio qui sopra di come invece ci sia un percorso serio e difficile per poter seguire un animale e rispettarlo in quanto tale! Ricordiamoci sempre che certe esigenze sono una prerogativa umana non di un animale
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 15:36 via WEB
Guarda, io non so se sia giusto o meno. Ma ho sempre ragionato col "fare le differenze ma non le preferenze". Sono solita trattare tutti con gli stessi principi però fare delle differenze a seconda della singola persona. Mi capita di avere a che fare con animalisti prepotenti che mi rispondono male o fanno i saccenti dicendo sciocchezze...e mi capita di prenderli di petto. Mi capita anche che questa saccenza e prepotenza capisco che arrivi per un vissuto particolare...e allora faccio un passo indietro. Questo in tutto, eh. Anche qua sopra, per dirti, a volte ho tolleranze strane perchè ho i miei motivi. Quando vedo la persona che rabbiosamente scosta il proprio cagnolino dalle carezze del bambino perchè "gli rovina il pelo" tendo ad intervenire con durezza. Quando invece vedo nella persona morbosamente attaccata al cagnolino una paura irrazionale che qualcuno possa fargli male ( come si fa coi neonati, se ci pensi ) tendo ad essere più comprensiva anche se l'errore è identico per il cane. Così come litigo continuamente con le Volontarie che vorrebbero dare cani ex combattenti ad animaliste al grido di "lo amerò tantissimo" perchè quel tipo di cane non ha bisogno di ammmmore inteso al nostro modo. Sono cani sfiduciati nel genere umano e per riprendere fiducia non vogliono baci e carezze ( che già un cane sano, per tollerarle, deve aver pazienza...per loro il bacio è una minaccia...in fondo ti avvicini a loro con la bocca, cosa può pensare un cane? ) ma vogliono capire e rendersi conto che un umano può essere un buon capobranco. Quindi: a una donna che cerca un cane su cui investire un po' d'amore, puoi dare uno di questi rischiando che ci rimanga male se lui non contraccambia? Non credo. Al cane sfiduciato serve un proprietario "duro" in grado di dargli regole toste che per un cane sono "sicurezza". Che non vuol dire certo picchiarlo o sgridarlo, eh. Ma di certo non mettergli il maglioncino e portarlo a spasso col flexi...tutte cose che disorientano il cane altro che dargli sicurezza. Io un lupo ce l'ho. Un cane lupo cecoslovacco. Il mio intento era fare "la donna che sussurra al lupo" e postare mille selfie dove limoniamo felici con tutti che dicono "dio che brava quella lì che ha conquistato il lupo". Niente da fare. Ho dovuto arrendermi. Lupo so che non mi morderà mai e mi difenderebbe con la vita in caso di pericolo...questo è il massimo che gli ho potuto esterocere. Carezze, baci e abbracci non li avrò mai ed è giusto così...ed è per questo che non consiglierei mai un cane del genere ad una donna che cerca di dare e ricevere amore. Potrebbe ferirla. Mentre un cucciolotto che te lo cresci a modo tuo...magari non sarà rispettato in "toto" nella sua naturalità...ma non succede niente. E può risolvere un grande problema che nessuno considera...
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 15:38 via WEB
Il punto è anche un altro. Irrazionalmente ( e a torto ) le donne che non possono avere figli, spesso, si sentono "incapaci". E' assolutamente irrazionale come cosa...ma succede. Se tu dai loro un cane che sai già non riuscirebbero a gestire...rischi di incrementare questo senso di inadeguatezza. E' importante, quindi, incoraggiarle e mettere nelle loro braccia un cagnolino o gattino che sei sicurissima darà loro tante soddisfazioni e le aiuterà a sentirsi mamme, ottime mamme. Poi ripeto: non tutte le donne vogliono fare le mamme e per fortuna. Ma quelle che lo desiderano tanto hanno anche loro diritto di essere comprese, secondo me.
 
anastomosidisabbia
anastomosidisabbia il 09/03/17 alle 16:50 via WEB
Ciao Tiffany,

vorrei farti una domanda. Non è in stretta relazione col tuo post; ma magari potresti aiutarmi a capire. Ho parecchi anni più di te e non ho figli. I cuccioli d'uomo sono secondo me una cosa preziosa; ma non penso a me come una donna incompiuta perché non ne ho di miei, spesso interagisco con i figli degli altri... Nella mia famiglia non ci sono mai stati animali a parte due pesci rossi ed io non ho imparato ad interagire con cani e gatti, potrei quasi dire che non nutro interesse per loro, anche se non è vero del tutto. C'è una cosa che non comprendo: sembra che invece gli animali, soprattutto i cani mi vogliano bene. Ma dico io: con tante persone che ardono dal desiderio di toccarli e dare/ricevere affetto dagli animali perché essi si rivolgono a me che sono nei loro confronti assolutamente neutra? E' una questione di odori? Non mi prendere in giro; ma non è che noi siamo abituati a pensare che siano gli esseri umani a scegliere l'animale che piace loro e invece a volte sono gli animali a scegliere quali umani piacciano loro?

 
 
webbolo0
webbolo0 il 09/03/17 alle 17:18 via WEB
una cosa te la posso dire io Anastomo....io ho una barbona femmina con un carattere meraviglioso , e sceglie lei chi le piace , a volte sono persone che addirittura i cani non li calcolano proprio , anzi sembra che proprio quello le piaccia fare , invogliare in ogni modo chi non la calcola a calcolarla, il maschio invece e' diverso , ti rispondera' tiff ma credo che ogni cane abbia una sua personalita' diversa dal suo simile , oltre a delle fisse personali , non diverse da quelle degli umani .
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 17:42 via WEB
Per quanto riguarda il fatto che non ti senti incompiuta...bene. Dovrebbe essere sempre così. Ma per qualcuna non lo è, ci sono donne che soffrono molto per una mancata maternità. Per quanto riguarda i cani che si avvicinano a chi non prova interesse per loro...è una faccenda di postura. I cani non "scelgono" gli umani. Se fosse per loro, i cani, agli umani non si avvicinerebbero neanche. Ma l'evoluzione li ha resi domestici e per loro noi ormai siamo "animali che condividono il territorio" a parte quello che riesce a essere per loro un buon capobranco. Che si avvicinino spesso a chi "non li ama particolarmente" è vero. Succede perchè la persona che "sta sulle sue" e non mette in atto posture e mezzi di comunicazione a loro comprensibili stimola la loro curiosità. In pratica non riescono a capire "cosa sei". Sanno che non sei un cane...ma non ti comporti come sono abituati si comportino gli umani. Per i cani non sono gli odori che fanno le relazioni ma gli atteggiamenti. Se hai un atteggiamento "distaccato" esci dal codice comunicativo che loro hanno imparato ad affibbiare all'uomo quindi si avvicinano e ti annusano per cercare di capire che animale sei :) Non è questione di "piacere" o no. E' proprio un istinto di conoscenza: devono sapere chi sta vivendo nel proprio perimetro per sicurezza e tranquillità.
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 17:52 via WEB
Così come succede quando uno ha paura: l'atteggiamento di "fuggire" anche da fermi eh...basta l'atteggiamento di uno che ha paura per scatenare nel cane il predatorio. Quindi più si ha paura di un cane e più cani vogliosi di attaccare s'incontreranno nella vita. Matematico. I cani comunicano esclusivamente con la postura e quindi pensano che pure noi lo facciamo e decodificano quello. Infatti, di fronte a un cane nervoso, ad esempio, mai sorridere: la gente spesso gli sorride e gli dice "buono non ti faccio nulla" lui non capisce una mazza, vede i denti e parte di morso. Purtroppo i più gravi incidenti sono capitati con questa dinamica: per un sorriso in faccia a un cane nervoso...
 
   
simona80psssss
simona80psssss il 09/03/17 alle 19:16 via WEB
Allora dopo che leggo quello che scrivi dico....belin è logica! Eppure si fanno gesti come la risata in maniera istintiva...io a leggerti mi sto sentendo idiota!! Ahahaha...bello però stai insegnando un mucchio di cose sui cani!
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 20:49 via WEB
Ma i cani sono affascinanti :) I gatti anche di più. Tra di loro sono in grado di strutturare società talmente funzionali e sofisticate che, in confronto, il Parlamento è un pollaio pieno di uova marce.
 
 
Lutero_Pagano
Lutero_Pagano il 09/03/17 alle 20:18 via WEB
Sabbia, siamo amici da tanto tempo, potevi chiedermi in privato perché ti apprezzo no?
 
webbolo0
webbolo0 il 09/03/17 alle 17:13 via WEB
Sono sincera Tiffany io non sono tanto convinta che questo genere di interazione tra cane ed umana sia salutare . E non parlo per il cane, ma per colei che si sente madre mancata , non credo che un feticcio aiuti , un cane non sara' mai un bambino in nessun modo e prolungare una nevrosi all'infinito non sono cosi convinta faccia bene , ne al cane ne all'umano , l'umano non guarira' mai dalle sue nevrosi . Intendiamoci io capisco il bisogno di essere madre , non la nevrosi . Sono convinta che dei propri mali bisogna guarire prima o poi che la strada possa essere lunga e tortuosa ma diventi fruttifera quando le si affronta le proprie nevrosi non quando le si sposta su un altro oggetto d'amore . Ci sono cose che non ci sono date di avere ed allora diventa sostanziale affrontarle le proprie carenze e guardarle in faccia , psicologogicamente parlando non e' produttivo riversarle su altro che poi non e' sostanzialmente cio che volevamo . Trovo insano nei confronti di se stessi credersi mamma di un cane o comportarsi come tale sono forme di surrogazione che non fanno bene a nessuno , almeno per come la vedo io .
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 17:37 via WEB
Infatti è insano. Lo è, assolutamente, per tutti i motivi che hai elencato tu. Ma io non sono una psicologa né il loro marito né la loro mamma. Io non posso aiutare una persona a superare un problema profondo perchè non ho né competenze né possibilità di interazione. Posso semplicemente "capire" tra virgolette il problema e provare a non fare azioni che potrebbero ferire una persona problematica. Poi, il superamento di una maternità negata o di una solitudine o di un rapporto coi parenti che non funziona...quello dovrebbe essere un percorso che la gente fa anche aiutata dai suoi affetti. Ma siamo sincere: chi aiuta una donna ricca, sana, col lavoro, col cibo a tavola che soffre perchè non può avere figli? Se va da un medico le ride in faccia e le dice "signora, si compri un cane" e infatti questo succede. Chi aiuta un'anziana/o sola/o ma autosufficiente e senza problemi economici che magari soffre perchè ha litigato con la nuora o col genero e quindi non vede i nipoti per dispetto? Nessuno...nessun medico, nessun altro parente. E allora si cerca compagnia nell'animale...naturalmente non è la soluzione. Ma io non posso darla la soluzione: posso però non trattare questa gente fregandomene e cercando di indirizzarli verso il cucciolo che meglio risponda all'esigenza senza che accada che si sentano feriti PURE dal cane/gatto sbagliato.
 
   
simona80psssss
simona80psssss il 09/03/17 alle 19:11 via WEB
Si hai detto delle verità......allora tif una persona a me molto molto molto vicina ha subito la stessa cosa tua....poi psicologicamente x una serie di problemi ha avuto doversi crolli...il cane l ha salvata non solo per un discorso di compagnia e affetto che le da ma anche perchè cominci ad uscire per portarlo fuori...incontri persone...parli...elena ha detto tutte veritá...ma alle volte se sei predisposto mentalmente un animale può essere di grande aiuto
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 20:34 via WEB
No ma io, personalmente, non ho subito niente eh...io posso avere tutti i figli che voglio, fisicamente, non ho nessun problema. Ecco perchè non posso neanche capire cosa voglia dire sentirsi dire da un medico "non puoi". Io non avrò più figli per altri motivi miei ma non per imposizione di una patologia. Però sì sono convinta che in moltissime situazioni un cane o un gatto o un canarino possa aiutare.
 
     
simona80psssss
simona80psssss il 09/03/17 alle 20:46 via WEB
Tif mi riferivo a quello di privato che hai raccontato di te non della maternitá...
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 17:48 via WEB
Poi sai cosa Elena? Dipende pure dai caratteri. Tu probabilmente hai una maturità e lucidità di un certo tipo, io magari ho una situazione privilegiata rispetto a mie coetanee perchè io comunque madre sono quindi come posso mai capire fino in fondo chi non può esserlo? Ma non tutte le persone, soprattutto se hanno appena ricevuto la notizia, riescono a metabolizzarla subito...magari ci vuol tempo e prima o poi ne verrano fuori bene ma al momento può occorrere davvero un surrogato per superare l'impasse. Se sia sano o no...credo che siamo d'accordo che no, non è la maniera corretta. Ma io non posso fare un discorso del genere a una mia cliente o a una persona che viene in canile a scegliere un cane...lì per lì...cerco e mi preoccupo di non metterle in mano un cane che possa crearle un ulteriore dispiacere o farle ancora più danno. E questo vale anche per chi mi fa capire che soffre di depressione e fa fatica ogni mattina ad alzarsi ( e se ama il suo cane, invece, si alza per portarlo a fare pipì ) o per la persona che capisco che è sola e cerca un amico più che un cane. Non è normale. Non è sano. Ma si cerca di comprendere ed evitare ulteriori danni. Poi il vero problema è che la società di oggi non guarda mai più in là del naso: e spesso anzichè comprendere la donna senza figli...gli stessi parenti ogni giorno "e quando ce lo fai il nipotino????" alchè capisci che parlare di cos'è giusto o no fare diventa inutile. Purtroppo.
 
   
webbolo0
webbolo0 il 09/03/17 alle 20:06 via WEB
non lo so Tiff ma sono convinta chce gli equilibri uno se li debba costruire , i miei cani sono e sono stati anche la mia famiglia , mi hanno fatto compagnia dato un motivo per andare avanti in alcuni momenti , ma mai mai ho pensato potessero essere figli e continuo a pensare che non sia salubre anche per i cani . Rapportarsi ad un cane come se fosse un figlio e' un grosso errore per come la vedo io , credo che sia irrispettoso nei confronti dei cani e dei figli che non si hanno avuto anche . Avrei potuto fare un figlio da sola , ci ho pensato anni fa lo ammetto , di rimanere incinta e crescermi un figlio , poi ho pensato che non era giusto privarlo di un padre , di nonni materni e paterni , ed ho pensato che sarebbe stato un atto egoistico perche' se fosse accaduto qualcos a me avrei lasciato un orfano , nulla e' facile per nessuno ma credo che i surrogati facciano male non bene e che nella vita bisogna imparare a relativizzare , forti non si nasce si diventa tiff e credo che tu questo lo sappia .
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 20:41 via WEB
Hai ragione. Io più di tutti posso dirti che mettere al mondo un figlio e sapere che non ha nessuno e potrebbe restare orfano tra mezz'ora da' dei sensi di colpa mostruosi e quindi è sbagliato. Però ti ripeto: io non sono nessuno per infierire su una donna che non sa gestire un sentimento. Quello deve farlo il marito. La sua mamma. La sua amica del cuore. Se io insistessi "non trattarlo così perché non sarà mai un surrogato di un figlio!" Su qualcuno che in quel momento non riesce a vedere la realtà...sarei solo cattiva. Non spetta a me insegnare la vita a un'estranea. Io posso solo non infierire. Se poi capitasse ad Alice allora è diverso potrei parlare diversamente ma con un'estranea non puoi pensare di dare dure lezioni di vita. Puoi solo capire ed evitare di mettertici pure tu.
 
 
Lutero_Pagano
Lutero_Pagano il 09/03/17 alle 20:13 via WEB
Ho convissuto con tantissimi animali. Partendo dal classico bastardino per arrivare a 12 cani, oggi superstiti solo 4 (per fortuna) passando da pony, leoni, scimmie, scimpanzé, volatili, oche e serpenti e chissà che non ne dimentichi qualcuno. Fatta eccezione per i non mammiferi, il rapporto con gli animali secondo me é uno dei più privilegiati e ricchi soprattutto dal punto di vista emozionale. Nei mammiferi non umani è inevitabile trovare uno specchio che ci mostra la parte più vera e primitiva di noi stessi, la più essenziale e, oggi, quella con cui abbiamo sempre meno occasioni di confrontarci. In ciò, a mio avviso, sta il cardine su cui poggia la pet-therapy. In merito al discorso di Elena, devo dire che io la vedo diversamente. Se una donna ha maturato una vera nevrosi, e parlo di nevrosi diagnosticata, quindi con un peso molto incidente nella sua vita, certo non sarà l 'adozione di un cane che la risolverà. Il cucciolo però sarà comunque una parentesi positiva nella sua vita, tanto per l' impegno che le richiede, fornendo così una fonte motivazionale, quanto per lo scambio affettivo che avviene. In quest'ottica, trovo assennato e altamente professionale il comportamento di Tiffany nella scelta del carattere dell'animale da adottare.
 
   
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 20:48 via WEB
Sono d'accordo. Non è certo la cura. E' solo una cosa bella da poter inserire in una vita che sta attraversando un momento complicato, secondo me, e più si fa in modo che sia positiva più buoni influssi può dare. La risoluzione naturalmente non la dà il cane. La dà la consapevolezza che si matura da soli o con l'aiuto dei propri affetti o di medici. Solo che...certe cose...non trovano quasi mai aiuto. Quindi se tu ti trovi nella situazione di poter influire in qualche modo su una scelta positiva...a mio avviso lo fai.
 
     
webbolo0
webbolo0 il 10/03/17 alle 09:55 via WEB
Una cosa mi piacerebbe chiarire io ho un certo terrore anche di certe madri , che madri lo sono diventate e che trattano i loro figli come se avessero dei fenomeni in casa, quelle iperprotettive che non lasciano che i figli imparino a sbagliare. Ecco io ritengo magari sbagliando che chi mette un tutu ad un cane sia una persona con qualche problema e che quel problema sarebbe stato evidenziato anche su un figlio. I figli almeno per come la vedo io vanno anche cresciuti in maniera spartana , e questo lo dico da figlia prima che qualcuno arrivi a dirmi che non sono madre , io penso che atteggiamenti iperprotettivi siano sbagliati coi figli e pure coi cani . IO ho amiche single che figli non ne hanno avuti (per fortuna ) per scelta o per vita , ed hanno attegiamenti coi loro cani sbagliatissimi , ecco io credo che li avrebbero avuti pure coi figli e quindi non giudico tanto male che poi di figli non ne abbiano avuti , anzi forse un bene e questo ovviamente potrebbe riguardare pure me . Credo dunque che certi modi di comportarsi non riguardino la mancata maternita' , ma il modo sbagliato di vivere la maternita' come il possesso di un cane o gatto, ossia un modo non equilibrato di vivere ogni genere di rapporto .... e spero di essermi spiegata sta volta ....ovviamente tutti potranno dirmi non hai figli taci , ma io sono stata figlia ed ho avuto una madre tenera ma senza fronzoli , protettiva ma mai troppo che ci ha lasciato vivere e pure sbagliare
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 10:11 via WEB
Su questo, lo sai benissimo, siamo d'accordo. E' un problema più di noi mamme più giovani, sai. Personalmente, in generale, sottolineo, in generale, vedo le madri più mature fare questo tipo di discorso e te lo dico perchè spesso le mie amiche litigano con le suocere proprio su questo. Ho moltissime "amiche" "conoscenti" ( le mamme di scuola ) in lotta sanguinosa con le suocere proprio su questo. Forse la psicologia moderna e i vari manualetti "impara anche tu com'è bello dare il seno" o "la mammina amorevole in 10 mosse" hanno fatto la differenza. Non saprei, sinceramente. Il trend del momento è sicuramente ( sia per i figli sia per i cani ) "date tanto ammmmore" solo che spesso l'ammmmore è pensato come baci, abbracci, dire sempre sì, giocattoli a carrettate, dire solo bravo bello e buono e ci si è dimenticati che l'ammmore invece è principalmente accettare una persona nei suoi difetti più che nei pregi. E questo vale anche per i figli. Io trovo più un gesto d'amore dire al proprio figlio "questa cosa non va, devi modificarla altrimenti ti troverai male nella vita" anzichè dirgli "amore mio sii sempre te stesso e chi non ti capisce è una merda". Però c'è anche da fare una parentesi: oggi gli psicologi sono ovunque ( a scuola, a casa, acquattati nei supermercati sottoforma di Super Mamma Indaganti ) e se tu dici una roba del genere a tuo figlo ti piombano addosso stile condor a dirgli che gli tarpi l'autostima...non è semplice, sai Elena, gestire il tutto. Da un lato hai i ristoranti che ti dicono "qui con entri col bambino perchè sono tutti maleducati, urlano e danno fastidio agli adulti che devono cantare in pace Osteria Numero Nove" dopo due bocce di vino...dall'altro se gridi tuo figlio in pubblico c'è gente che chiama i servizi sociali. Risultato: s'è perso decisamente l'equilibrio. Coi cani è uguale: da un lato gente che ancora pensa che acquistare un microcane supertoy sia un affarone di raffinatezza e vai con cani affetti da nanismo a 3000 euro l'uno...dall'altro gente che ti denuncia se usi lo strangolo. Risultato anche qui: non si capisce niente. E quando c'è confusione sulle regole e sui principi non è che si vada lontano eh. E infatti, come dici giustamente tu: madri con figli che non sanno trattare, persone con cani col tutù...mi ci metto dentro anche io eh. Io sicuramente da madre faccio mille e un errore, duemila, settemila. Però ti dico anche: è un bel casino capirci qualcosa...
 
     
webbolo0
webbolo0 il 10/03/17 alle 10:27 via WEB
io ho l'impressione invece Tiffany che sia un problema delle mamme piu vecchie :) o piu semplicemente di donne che stanno rendendo la maternita' qualcosa di soprannaturale . Per carita' mi rendo conto che essere genitori sia una mestiere ifficilissimo ma vedo pure complicazioni di affari semplici . Sono d'accordo che l'autostima di un bimno vada stimolata ma da qui a renderlo un dittatore che decide cosa si mangia , cosa si compra, dove si va , si confonde l'autostima col rendere queste creature dei palloni gonfiati pieni di se riempindoli di inutilita' invece di renderli liberi e naturali attraverso il rispetto del loro modo di essere . Le mie colleghe hanno figlie che ad 11 anni possiedono un E phone , cioe' telefoni che costano mezzo stipendio , telefoni che neppure gli adulti a volte si possono permettere , io ste cose le trovo immorali .
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 10:32 via WEB
Mi stai dicendo che manco le persone più mature hanno conservato un po' di sano "ai miei tempi si faceva così?" Ma bene, sempre meglio. Sarà che io frequento principalmente gente più o meno della mia età quindi non saprei...mi confronto con loro. No ma son d'accordo con te, ci sono cose abbastanza inquietanti in giro. L'iphone ai bambini sì, è una di quelle. Ma potremmo fare un elenco infinito: madri che la sera preparano 3 menù per 3 bambini diversi dopo 'na giornata di lavoro...madri che permettono ai figli di assistere ai colloqui con gli insegnanti ( a me pare follia ) madri che se la prendono con gli insegnanti per un brutto voto...hai voglia. Potremmo riempire un'enciclopedia, va'. Per non parlare di madri che dicono ai figli "devi metterti a dieta sennò da grande non trovi il moroso" ( giuro ) o "mettiti la gonna che sei più carina, altrimenti poi i maschietti non ti guardano". E a me piacciono le gonne eh...a me sì. ( a mia figlia no, fan cagare, non ce ne ha manco mezza, da chi avrà preso boh ) Però quando sento ste cose veramente qualche domanda me la fo...ma ti giuro che succedono, non mi invento nulla.
 
   
simona80psssss
simona80psssss il 09/03/17 alle 21:39 via WEB
Esatto lutero una parentesi positiva per l impegno che richiede..io ne ho avuto un esempio...c è da dire che questa persona si è trovata con un cane non pensando al bene che ne avrebbe tratto...in realtá era un cucciolo che è stato salvato da trafficanti di cani... quindi diciamo che si sono fatti del bene a vicenda :) ma io mai e poi mai avrei pensato che ne traesse un tale beneficio...
 
kkrok
kkrok il 09/03/17 alle 18:23 via WEB
Tu cerchi di dare ad un essere umano un animale che non gli crei ulteriore danno, io proverei a dare all'animale un essere umano che non provochi a lui... danni. Ma immagino che, infine, sia un po' l'altro lato della medaglia. Quindi va bene così.
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 20:45 via WEB
Non sono sicura di aver capito come la pensi. "Danni" all'animale...beh. Dipende. E' chiaro che laddove ci fosse possibilità di vero danno io debba intervenire per forza, volente o meno. Ti potrei raccontare di persone che hanno deciso di dar da mangiare a cagnetti di 4 mesi la pappa lattea della plasmon...non ti dico la diarrea. In quel caso è ovvio che devi agire nell'interesse del cane e dare dei divieti netti e precisi. Così come per quelle persone che si divertono a farli giocare coi ciucci ( che poi rompono, ingoiano e si blocca l'intestino fino alla possiblità di morte ). Ma se il tutto si riduce a tenerli in braccio più spesso rispetto a quanto gli servirebbe, a portarseli a dormire nel letto, ad avere nei loro confronti alcuni atteggiamenti "più materni" rispetto a quella che sarebbe "la normalità"...ma perchè io devo infierire su una persona che sta cercando di reagire a una brutta notizia? Almeno, questo è l'atteggiamento che io tengo nella mia professione. Non è detto che sia corretto e giusto per forza, però siccome è a discrezione, ognuno ha la sua filosofia...quando al mio posto ci sono i colleghi loro ragionano a modo loro, alcuni come me, altri secondo politica diversa.
 
   
kkrok
kkrok il 10/03/17 alle 07:11 via WEB
Ad esempio so molto bene che dopo l'affidamento di un animale da parte di un canile seguono delle visite alla famiglia per verificarne le condizioni. So che ci sono associazioni a tutela degli animali che si occupano di verificare le segnalazioni di trattamenti non adeguati. Sono associazioni serie dove non tutti sono dei fanatici animalisti che farebbero dormire il nonno in giardino e il cane nel letto a due piazze. Poi ci sono anche i fanatici, come in ogni situazione e quelli bè, sono da tenere sotto controllo più di chiunque :)Diciamo che la tutela dell'animale non si ferma nel momento in cui lo si "consegna" alla famiglia.
 
     
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 09:41 via WEB
Uhm non è proprio così. I canili sanitari ( quelli retti da asl e comuni, per intenderci, quelli ufficiali ) non hanno controlli post affido né moduli pre affido perchè la legge non consente di fare cose del genere. L'affido si stabilisce sulla base di un colloquio e una volta concesso finisce lì, il cane viene chippato e diventa di proprietà dell'affidatario. Le associazioni di cui parli tu non hanno basi legali, chiunque può farlo: anche io, oggi, potrei prendere 3 randagi dichiararmi "associazione" e mettere su FB "si affidano 3 randagi con modulo preaffido e controlli random dopo". Poi la differenza la fanno le persone. Quando si piomba in casa di qualcuno per verificare come tratta il cane dipende da chi ti arriva. Ti arriva il/la volontaria che, se vede un errore, ti spiega, ti aiuta e ti dice come fare...ti arriva quello/a che invece decide che se usi il collare a strangolo sei un criminale e porta via il cane davanti al bambino che piange e gli si attacca alle zampe...e può farlo perchè il chip è stato fatto a nome di qualcuno dell'associazione e il passaggio di proprietà mai stipulato né pagato o addirittura non hanno microchip. Che poi è lo stesso meccanismo per cui possono togliere i cani ai senzatetto o ai campi rom...perchè un cane senza microchip non è di nessuno, tutti per legge possono prenderlo e dire "è mio".
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 09/03/17 alle 21:31 via WEB
Ti spiego una cosa, Krok, forse la sai anche. Si tratta di trovare un equilibrio tra umano e animale: la convivenza di umano e animale implica per forza delle rinunce naturali da parte di uno e dell'altro perchè non siamo fatti per vivere nelle stesse circostanze. I cani per i non vedenti, ad esempio, subiscono un addestramento ed una vita assolutamente incongeniale. Però l'alternativa è "i non vedenti s'arrangino e non abbiano quel po' di autonomia che il cane guida gli dà". Allora che si fa? Si scelgono e ingaggiano cani che, per genetica, ne risentono il meno possibile. Infatti i cani guida sono esclusivamente pastori tedeschi e labrador, razze che non subiscono grossi danni a fare quel tipo di addestramento e vita. Alcuni meticci, anche. E qui apro parentesi per gli animalisti che: perchè schifate i meticci e non li usate? Semplice: perchè non tutte le razze sopportano bene certe cose. E per selezionare un meticcio adatto va fatta una mappatura genetica per risalire a tutti i suoi antenati per 7 generazioni e vedere che siano razze compatibili per quel tipo di vita. Costo dell'operazione: da 5mila a 8mila euro. E 99 su 100 il meticcio non è compatibile quindi si deve passare al prossimo...altri 5mila euro. Per dirne un'altra: i siberian husky sarebbero molto ma molto più bravi per le ricerche sulla neve. Non vengono impiegati. E si preferisce il san bernardo, cane oggettivamente non adatto ai recuperi, vista la stazza e la poca agilità. Ma l'husky soffrirebbe troppo ad essere inserito in un contesto "militaresco". Quindi si evita. Non vedrai mai un setter ad accompagnare un non vedente o un carlino a fare il recupero in acqua o un bassotto a cercar tartufi: non è la loro indole. Eppure il bassotto ha un naso molto più fine di uno lagotto ( utilizzato per i tartufi ) e anche molto più fine di un pastore tedesco ( utilizzato per antidroga ). Ma il bassotto, se lo schiaffi 8 ore al giorno in aereoporto, soffre. Il pastore tedesco no. Allo stesso modo quando si affianca un cane "terapeutico" per qualcosa...si cerca di salvare capra e cavoli. Dare all'umano una cosa positiva...e scegliere un soggetto cane o gatto che possa essere più possibile compatibile. Questa è la filosofia a cui io ho scelto di affiliarmi poi sai...nessuno di noi sta nella testa di un cane e può anche essere che loro abbiano solo voglia di sputarci in un occhio in realtà.
 
gigliodamore
gigliodamore il 10/03/17 alle 00:18 via WEB
Perche' non passino informazioni sbagliate:
l affido, cosa diversa dalla adozione non e'valutata in idoneita',esclusivamente come coppia. Puo' forse essere piu' difficile, ma non impossibile.
 
 
webbolo0
webbolo0 il 10/03/17 alle 07:25 via WEB
bah io non sono molto addentro ma che per l'affido non venga valutata l'idoneita' mi pare difficile , magari e' un altro tipo di idoneita' , non credo affidino bambini senza verificare l'idoneita' , sarebbe un dramma se cosi fosse in due tre cinque anni su bambini gia' provati se la famiglia affidataria non e' idonea si possono compiere dei drammi .,,,
 
   
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 10:28 via WEB
Io, personalmente, l'affido lo vedo come una di quelle cose che mente umana non avrebbe mai dovuto neanche partorire. Ma vabbè ora non è il momento di questa polemica.
 
   
gigliodamore
gigliodamore il 10/03/17 alle 11:22 via WEB
Forse non mi sono spiegata. Valutano l idoneita' certamente e' anche molto rigida, ma non e' esclusivamente per la coppia. Puo' tranquillamente chiedere l affido anche una donna sola.
 
gigliodamore
gigliodamore il 10/03/17 alle 00:35 via WEB
Commentando il post, concordo sul fatto che un cane puo' essere un antidepressivo o che magari un gatto possa essere una buona compagnia. Da qui a parlare di coppie che si prendono cani come surrogati di un figlio, mi sembra una grandissima stronzata. Che poi esista qualche coppia che di una privazione, ne faccia una malattia, non lo escludo, ma esistono anche coppie o persone che questo pensiero non le ha neanche mai sfiorate e sono la maggioranza.
Piuttosto, sono moltissime le donne single che adottano un cane o un gatto...una moda direi, ma anche su questo ci sono molte eccezioni.
Poi certo ad un animale si vuole bene e ne riceviamo a nostra volta affetto, ma se fosse per non sopperire ad una mancanza, e' patologico.
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 09:45 via WEB
Dissento. La maggior parte delle persone che ha questo problema del volere un cane "per sopperire" sono coppie. Io mi sono soffermata sulla donna della coppia perchè è quella di cui, di solito, mi preoccupo di più ma chiaramente se vengono insieme, il pensiero sarà comune. Le single e i single che decidono di avere un cane, solitamente, sono single per scelta e quindi, in genere, tutto hanno in testa tranne che il desiderio di metter su famiglia. Con le dovute sempre eccezioni. Questa è la mia esperienza. Che non sia una cosa che succede a tutti l'ho detto, non ci voleva certo che arrivassi tu a dire che non tutti desiderino figli. Meno male, aggiungerei altrimenti saremmo in 500 miliardi. Ma esiste chi ne vuole. Poi guarda...se si può solo pensare che si prenda un animale "per moda"...anche su questo ci potremmo fare un post psicologico mica da ridere. Per moda ti prendi una borsa o un paio di scarpe, come fai solo a pensare che sia possibile prendere un gatto o cane per moda? Ce ne vuole eh.
 
   
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 10:22 via WEB
Poi Giglio...il cane non è "un antidepressivo" non è mica un farmaco. Un cane è un affetto. Il fatto che oggigiorno molte persone pensano o gli viene consigliato ( molti medici lo consigliano eh...la pet therapy nasce su questa base ed è una cosa riconosciuta, è entrata a pieno titolo negli ospedali statali ) di prendere un cane per trovare la motivazione a reagire...da un lato è una cosa bella, dall'altro lato dovrebbe farci riflettere su quanto facciamo un po' schifo tutti. Perchè se serve un cane per aiutare un ragazzo, una ragazza, un anziano, una persona qualunque a trovare la forza di alzarsi dal letto la mattina...vuol dire che noi che gli viviamo attorno siamo abbastanza menefreghisti. Eppure, molti casi di depressioni o di problematiche relazionali ecc ecc...grazie al cane o al gatto migliorano. E questi sono dati.
 
webbolo0
webbolo0 il 10/03/17 alle 07:35 via WEB
sono moltissimi anche gli uomini singles che si prendono un cane o un gatto ..sfatiamo sto mito che solo le donne prendono cani e gatti , diciamo che magari certe esagerazioni sono piu' tipiche delle donne proprio perche' naturalmente piu "morbide " . I single o le coppie che prendono cani e gatti non lo fanno per moda , questa mi pare una stronzata considerato che avere un animale in casa comporta diversi sacrifici e per anni intieri , che significa spesso rinunciare a viaggiare , significa sacrifici economici perche' cani e gatti se tenuti bene sono un lusso , se li si nutre in maniera appropriata e li si fa curare decentemente , direi che le eccezioni sono rappresentate dda chi lo fa per moda non da chi li prende perche' il rapporto con gli animali per qualcuno e' una necessita' , un modo altro che non ha nulla a che vedere con il rapporto con le persone . L'amore per gli animali nasce con noi , certe persone lo hanno e certe altre non l'hanno per niente . io da piccola saltavo fuori dal passeggino quando vedevo un cane altri bambini scappano lontano un miglio , io lo vedo nei bimbi gia' l'amore per altre creature , in alcuni non in tutti . altri sono scocciati , disturbati e non sempre dipende dai genitori , in casa mia fino a 18 anni non c'e' mai stato un animale , eppure io diventavo pazza per i cani ed ero piccolissima . il primo cane me lo hanno regalato a 18 anni ma l'ho sognato sempre da quando ero una bimba piccolissima .
 
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 09:46 via WEB
Su questo concordo. Il post verteva su un argomento specifico ma, per la mia esperienza, la grandissima maggioranza di cani e gatti viene presa, tendenzialmente, per desiderio dei bambini.
 
Tiffany.2016
Tiffany.2016 il 10/03/17 alle 10:17 via WEB
Per dirti Elena ( mi riallaccio su ) anche sta cosa che ormai tutti fanno informazione. Tutti. Senza competenza alcuna. Girano pagine e pagine informative che dicono delle puttanate di dimensioni bibliche. La gente si confonde. Ci sono pagine dove gruppi di fuori di melone blaterano per km e km di scrittura di quanto "chi partorisce col cesareo non sia considerata una vera madre" o "chi chiede l'epudurale non capisce cosa sia il parto" o "chi non allatta è una madre demmmmerda" ... e scrivono cose così precise, a volte in termini molto raffinati. Ora: una donna magari un attimo fragile, magari non così tanto istruita, magari non così tanto sicura...secondo me, leggendo quelle cose, si convince davvero di poter essere sbagliata. Non ti dico se le legge una in depressione post partum, che già probabilmente non è lucida di suo, che danni fa una roba del genere? Così come nascono 'sti blog super seguiti dove dicono che la mamma deve mangiare la placenta ( ma ti rendi conto? ) e se non lo fai tuo figlio allattato andrà incontro a malattie terrificanti...e una che non l'ha fatto e magari è un po' "credulona" come si può sentire? Uguale per i cani: gente che urla che i cuccioli van dati a 90 gg ( facendo molti più danni che dandoli a 55, a mio avviso ) gente che urla che il cane deve mangiare la pappetta cucinata amorevolmente ogni giorno ( c'è gente che ha deciso che la pappa ideale è fatta con la pastina Mellin...te lo giuro ) gente che sostiene che ai cani bisogna mettere le scarpette sennò l'asfalto moderno può provocargli traumi ai cuscinetti...capisci che quando le persone partono con post ben scritti, con motivazioni ( fantasiose ) ben scritte...la gente abbocca. E le informazioni creano tanta di quella confusione che ripristinare la verità è un casino. Qua stiamo ancora spiegando che i vaccini sono importanti perchè c'è gente che ha deciso che vaccinare fa diventare autistici i cani eh...l'autismo ai cani...ma ti rendi conto?
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963