Creato da o0Michela0o il 24/10/2012

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Il Bullismo

Post n°12 pubblicato il 15 Gennaio 2014 da o0Michela0o
 
Foto di o0Michela0o

Che bello recitare..

Far finta di essere felice..

Simulare un sorriso, per apparire felice alla gente..

Nascondere dolore, insicurezza, tristezza, rabbia, odio, lacrime dietro ad uno stupido sorriso..

Rispondere:"si va tutto bene", e sapere che un realtà niente va bene..

Nascondere tutte le delusioni con un semplice "okay"..

Sopportare tutto, trattenere le lacrime, solo per non apparire debole alla gente..

Aver bisogno di aiuto, ma vedere che non interessa a nessuno di come stai..

Ascoltare i problemi degli altri e non riuscire a parlare dei propri perché la gente ti dirà sempre:"i tuoi problemi non sono niente confronto ai miei. Smettila di fare la vittima. Sei inutile!"

Tutto questi porta dolore..

È iniziato tutto nel 2009, andavo in prima media. Compagni nuovi, scuola nuova.. Tutto per me era una novità. Anche i bulli, gli insulti, gli schiaffi, erano una novità.. Avevo 11 anni, ero robusta, pesavo circa 48-49 kg. Non mi odiavo. Fino a quando non mi cominciarono a chiamare:"cicciona, obesa, schifosa, cessa, balena, palla, insignificante, mongolfiera.." Fino a quando non cominciarono a perseguitarmi, ad urlarmi contro, a spingermi, a darmi schiaffi perché ero grassa.

Smisi di mangiare tutto quello che poteva farmi ingrassare. Allontanai tutto. Fino a non mangiare più nemmeno una mollica di pane.

Non riuscivo a dimagrire.

Piangevo senza sosta, ero debole, pallida, spesso mi ritrovavo a terra, senza forze per rialzarmi.

Ma dopo un po' i primi risultati: 2 mesi (novembre 2009) persi 3 kg. Passai quindi a 42 kg. Dimagrii un po', ma gli insulti non finivano.

A gennaio 2010 pesavo 42 kg. Ma per loro non ero ancora perfetta, forse nemmeno per me.

In quei mesi ero riuscita a mantenermi "viva" con fette biscottate, solo quelle.

I bulli si prendevano gioco di me, mi tiravano ancora schiaffi in testa ed io, cominciavo a sopportare in silenzio per paura di parlare, di essere uccisa da quei bastardi.

Nessuno, ancora oggi sa di tutto questo.

Non ne ho mai parlato alla mia famiglia.

Il primo anno di medio finì. Al secondo anno, i bulli vennero espulsi dalla ampia scuola per il loro comportamento verso una docente. Quell'anno per me fu tranquillo, infatti ricominciai a mangiare. Con la scuola tutto bene, ma in famiglia andava tutto male.

Mio padre cominciò a provare odio verso di me, litigavamo spesso e tutto questo, influenzava il mio rapporto con il cibo.

Mangiavo, mangiavo e mangiavo, ecco cosa facevo tutto il giorno.

Ripresi chili, forse anche troppi. Dai 44 kg, passai a 48 kg, in due mesi.

Mangiavo sì, però poi me ne pentivo.

Un giorno mangiai tutto il cioccolato che avevo in casa, tutto quello di dolce, che c'era dentro gli sportelli, mangiai. Una bella abbuffata.

Piansi, volevo morire.

Andai in bagno, decisi di fare uscire tutti i grassi che avevo mangiato. Di punirmi.

Da quel momento decidi di non mangiare cose dolci e seguì una dieta.

Dai 48 kg, riuscii a tornare a 44 kg in 5 mesi.

Continuai così per un anno intero.

Nell'estate 2012, cominciai ad avere un rifiuto verso tutti i cibi. Persi chili, 39 kg pesavo. Svenivo ovunque, faticavo a camminare, non avevo voglia di fare nulla. Ma poi cominciò la scuola.. "Sono magra, quindi adesso per loro sono perfetta! Mi accetteranno ora!" Pensai.. Ma non fu così.

Mi insultavano perché ero magra.

"Ma sei anoressica?"

Questa era la solita domanda che mi facevano.

Però imparai a non farci caso per i primi mesi.

Ma col passare del tempo, imparai anche ad odiarmi. Cominciai a tagliarmi.

Per me era l'unico modo per sentirmi meglio.

Perché sapevo che mi stavo danneggiando, che distruggevo me.

E questo mi stava bene.

Da quel giorno non ho più smesso.

Mi taglio ancora.

Mi odio ancora.

Vengo insultata ancora.

Mi hanno detto che non sono e non sarò mai perfetta.

I miei tagli sono profondi.

Non riesco a smettere.

Sono depressa, mi sento sola.

Voglio morire.

Ho bisogno di qualcuno che non mi giudichi, ma che mi sappia capire.

Questa situazione mi sta uccidendo.

Non sopporto più nulla.

Ho perso la voglia di andare avanti.

Ogni giorno spero di morire.

Ogni notte spero di non risvegliarmi più.

Ma quando al mattino riapro gli occhi, capisco di essere ancora viva.

E questo mi fa stare male.

Vorrei che tutto questo finisse, ma ormai ho perso la speranza.

 
 
 

NUR E YAEL...finti amici, finte tipe, finto dolore.

Post n°11 pubblicato il 03 Maggio 2013 da o0Michela0o

Mi chiamo Nur, ho 17 anni, sono in 4°B, sono nato a Milano e vi scrivo da vicino piazza Piemonte in una zona di ricchi. Sono quì perchè mio papà Muhammad (Moàmed, come dite voi) ha una panetteria. Noi siamo egiziani. I miei pregano poco, mia mamma non ha il velo e papà ogni tanto beve la birra, ma non mangiamo mai i salumi. Mia madre e mia sorella sarah fanno anche il ramadan (il digiuno) fatto bene, io e mio padre un po' meno. Quando ero piccolo alla panetteria mi piaceva tanto venirci perchè c'erano anche i miei due zii giovani e simpatici che mi davano sempre panini caldi e morbidi, me li facevano a forma di topolino come piace a me. Ora però non mi piace più tanto la panetteria preferisco stare a casa a Settimo Milanese dove abitiamo: lì ho il computer con l'ADSL e prima faccio un po' di compiti, poi via di Facebook (qualche volta ho pure contattato ragazze viste in giro), poi YouTube coi video dei Club Dogo e pure altre robe un po' zozze. Come si dice? ''Il computer ideale ha uno schermo bello grande e una tastiera con due tastoni giganti: MUSIC... E PORN''.  

A Settimo, dove vivo, ho pochi amici perchè la scuola è a Milano vicino alla panetteria di mamma e papà, quindi ogni tanto rimango lì. Arrivo alle tre da scuola e azzanno le focacce avanzate dal mattino, in genere, rimane quella rotonda con le olive, che si secca ai lati ma in mezzo è morbida. Io amici ne ho pochi anche lì a Milano, giusto qualche compagno di classe, qualcuno su Facebook (che poi belli amici finti quelli), preferisco le tipe. Da qualche mese c'è una carina che esce dal ristorante vicino alla panetteria a fumare, mio padre mi dice che è la figlia dei proprietari. La sigaretta è sempre una bella scusa per attaccare bottone e quindi gliene ho chiesta una e abbiamo iniziato a chiaccierare. Lei si chiama Yael e ha 16 anni. Mi piace quando conosco qualcuno con il nome strano come il mio perchè così mi sento meno diverso. Yael viene da  un paese che è proprio accanto all'Egitto, si chiama Israele. Yael assomiglia alle mie cugine dell'Egitto, ha gli stessi capelli neri lucidi, occhi neri grandi e denti bianchi che quando sorride mi spacca proprio in due. Il ristorante del papà di Yael è chiuso venerdì sera e sabato, perchè loro sono ebrei e mi sembra che fanno festa di sabato. Noi invece chiudiamo di domenica. Lunedì scorso io e Yael abbiamo limonato e come sempre quando mi bacio la prima volta con una tipa poi torno a casa tutto gasato. Martedì mi sono vestito pensando alle cose che potessero piacere a lei, sono rimasto lì in panetteria ma lei non c'era. Così anche mercoledì. Niente. Ho provato a chiamarla, a mandarle messaggi. Silenzio. Poi giovedì prendo il coraggio ed entro nel ristorante del padre a chiedere di lei. Mi blocca sua sorella grande: ''Vai via! Se ti vede mio padre t'ammazza. Lui non vuole che la sua piccolina frequenti un musulmano. Yael è in punizione: lui vi ha viti insieme e le ha dato uno schiaffo''.Esco con il cuore in gola dal ristorante, mi si gela il sangue. Nur e Yael, stessa via di Milano, radici simili, colori identici, divisi subito. Basta, non vado più dai miei a Milano, sto a Settimo. Sto sul computer con gli amici finti di Facebook e le fighe finte di YouPorn. Finti amici, finte tipe, finto dolore. Ora però è tutto vero.

The End. [Nicola Savino, Smemoranda 2013]

 

 
 
 

25 APRILE 2013

Post n°10 pubblicato il 23 Aprile 2013 da o0Michela0o

25 APRILE

1945 L'esercito nazifascista si arrende e lascia l'Italia dopo le insurrezioni partigiane a GenovaMilano e Torino, ponendo fine all'occupazione tedesca in Italia: l'evento viene ricordato ogni anno dalla Festa della Liberazione (wiki)

 Infatti... come dice chiaramente la foto la pace e la libertà dovranno essere per SEMPRE non solo il 25 aprile del 1945!!

Ricordiamo i nostri cittadini morti per dare a noi la libertà! Quindi.. smettiamola di inneggiare Hitler, Mussolini e compagnia bella...rifletteteci...

-Michela

 
 
 

Non voglio essere prevedibile..

Post n°9 pubblicato il 30 Marzo 2013 da o0Michela0o

..lo so, lo so.. tutti ne parlano e siccome non voglio essere anche io una pettegola accenno solo alla MORTE DI ENZO JANNACCI... è stato un cantautore, cabarettista e attore italiano, tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra.con questo non voglio dire che ero una fan sfegatata ma solo per avere (anche se sarà impossibile) un minuto di silenzio per tutte quelle persone che muoiono ogni giorno.. sul lavoro..per malattie..per incidenti..per errori medici.. insomma dedico un minuto al silenzio per TUTTE le persone che sono volate in cielo...

 

ok! il minuto è trascorso..

 

ora parliamo di pasqua!! domani è il 31/03 quindi PASQUA.. colgo l'occasione per farvi i miei auguri di una felice pasqua.. spero che la passiate bene insieme alle vostre famiglie..

Quindi.. bevete, mangiate e divertitevi! ahha

 

 
 
 

17/03/2013

Post n°8 pubblicato il 17 Marzo 2013 da o0Michela0o

Oggi è domenica.. che bella giornata! una giornata giusta per uscire di casa e andare a fare una passeggiata... eh si proprio in questi giorni (non so il giorno preciso, dipende da paese a paese) si tiene in molte piazze la manifestazione per ricordare le vittime della mafia.. si chiama:


"Giornata della Memoria e dell'Impegno" (in ricordo delle vittime delle mafie)


non vi dico SIETE OBBLIGATI però partecipare e sapere cosa fa la mafia.. non sarebbe una brutta idea.. ti ho convinto? dai dai! informati e vai a manifestare..
P.S. mafia=sud NO! la mafia stà anche nel nord! inutile che diciamo stiamo di quà o di là e non ne siamo vittime... ATTENTI!

libera (associazione contro le mafie): 

http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1

Ciao!!

 
 
 
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