Creato da seiononavessime il 05/03/2015 |
Dopo la negativa esperienza con la rivista ***, Kardià ha deciso di tentare una nuova strada. Spinta dalla forte necessità di rendersi utile, a casa, con le spese alimentari e delle bollette, Kardià decide di accettare qualsiasi opportunità di lavoro. "Ero ancora giovane. Avevo 19 anni. Volevo la mia indipendenza e volevo sentirmi utile. Andai a parlare con il Sindaco del paese. Lui mi diede un'opportunità di lavoro part-time. Il mese di giugno l'Associazione 3 avrebbe avuto bisogno di ragazze di bella presenza per l'accoglienza dei turisti nella fiera del ** della comunità." Kardià parla con entusiasmo di questa esperienza. La definisce costruttiva poiché le ha insegnato a gestire le relazioni con sconosciuti in ambito professionale. Fare accoglienza non era molto semplice perché bisognava conoscere i limiti delle proprie competenze e bisognava mostrare la propria capacità nell'affrontare situazioni inaspettate. Dal tono della tua voce direi che anche in questa tua esperienza è accaduto qualcosa di sconvolgente. Puoi raccontarcelo? "Purtroppo si. Lavorai un mese e feci anche degli straordinari. L'orario di lavoro era dalle 9 del mattino alle 13 e dalle 16 alle 20. Ovviamente chi lavorava la mattina non avrebbe lavorato il pomeriggio, a meno che ci fossero state situazioni di particolare necessità. Lavoravamo tutti i giorni (sabato e domenica compresi). Avevamo diritto ad un giorno libero. Il periodo lavorativo è stato straordinario." Forza Kardià.. raccontaci qual è il tuo però? "Però abbiamo avuto problemi con il pagamento. Io fui pagata sei mesi dopo. Dovetti litigare con l'Associazione 3 per ottenere il pagamento. 180,00 euro era il guadagno lordo. Mi disse l'Associazione 3 dobbiamo trattenere il 20% di iva.144,00 euro. Ma io gli risposi che per quanto ne sapevo l'iva si applicava sui prodotti che vendevano i negozianti, sui servizi come luce e gas. C'erano anche dei minorenni i cui genitori, pur essendo più informati di me, non fecero una piega e firmarono i documenti di ricevuto pagamento. Mi rilasciarono l'assegno che andai a riscuotere. Qualche mese dopo scoprii di essere stata fortunata visto che molti ancora non erano stati pagati." Sai perché ritardarono con i pagamenti? No. Ancora me lo domando. Sicuramente se non avessero avuto i soldi non mi avrebbero pagato.. ma soprattutto se non avessero avuto i soldi per pagarci non ci avrebbero assunti. Cari amici secondo voi si tratta di una sfortunata coincidenza o la sfortuna di trovarsi dinnanzi a due forme di abuso di potere è dovuto ad una mentalità a cui la maggior parte delle persone si sono adeguate per garantirsi un futuro!?
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Sognava un futuro da modella, ballerina, nuotatrice. Sognava di diventare una campionessa di atletica leggera. Con il tempo però i sogni sono diminuiti.. e uno solo si è fatto forte: voleva fare la giornalista. Kardià è una donna piena di speranza. Se ha un talento lei non lo sa. Lei si è appassionata alla scrittura quando ha scoperto che giocare con le parole per arrivare al cuore delle persone fosse qualcosa di stupefacente. "oggigiorno- racconta Kardià- tutti richiedono esperienza e nessuno offre l'opportunità di fare la gavetta. Come posso dire ad un direttore di giornale che sono la più brava se, a parte scrivere, non ho idea su come trovare le fonti a cui attingere e non conosco il metodo per evitare di cadere sotto denuncia!?" Kardià sostiene infatti che, in qualsiasi lavoro, le competenze si acquisiscono solo con un'esperienza basata sull'appoggio di una buona guida. Ma cosa rende l'esperienza di Kardià particolare? "Tutto e niente. - risponde Kardià- Sono stata, come molte persone, vittima di un lavoro soffiato dal raccomandato di turno. In una rivista di provincia *** cercavano una giornalista della mia comunità. Io andai a portare il mio curriculum. La receptionist esitò a prenderlo. Era stupita che io fossi informata su questa opportunità. Non fui mai contattata per un colloquio." Come fai ad essere sicura che la persona assunta fosse raccomandata? "Avevamo una conoscenza in comune che io chiamerò Signor X.. per pura casualità ebbi modo di conoscere la persona che fu raccomandata che chiamerò Signor Y. Stavo prendendo un caffè con il Signor X. Signor Y si fermò a salutare. Signor X gli diede una pen drive e disse l'articolo per la rivista *** l'ho finito stamani e te l'ho salvato qui. Signor Y ringraziò Signor X e andò via. Curiosa iniziai a fare domande e il Signor X mi rispose in tutta onestà che il Signor Y aveva dei problemi personali e per aiutarlo qualcuno lo aveva raccomandato e visto che non sapeva scrivere, poiché aveva gravi lacune nella grammatica italiana, gli articoli glieli avrebbero scritti altre persone." Cari amici dove andremo a finire se la meritocrazia e la correttezza continuano a perdere? |
Inviato da: cassetta2
il 30/07/2020 alle 12:38
Inviato da: camnisi1943
il 15/10/2015 alle 22:00
Inviato da: seiononavessime
il 07/08/2015 alle 11:39
Inviato da: camnisi1943
il 28/06/2015 alle 22:39
Inviato da: camnisi1943_c
il 10/06/2015 alle 17:23