Creato da giansnow1 il 19/04/2009
Viaggio in handbike dal Passo del Brennero a Portopalo di Capo Passero

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20^ TAPPA LENTINI - SIRACUSA

Post n°31 pubblicato il 19 Giugno 2009 da giansnow1

Oggi stravolgendo quello che era il programma stabilito,  anzichè seguire la costa da Catania a Siracusa abbiamo seguito la nostra "guida Guido" che ci ha fatto compiere un percorso all'interno con dei paesaggi veramente stupefacenti. Partenza appena dopo Lentini e prima salita per raggiungere poi Sortino in un paesaggio selvaggio con sullo sfondo delle pale eoliche e dei canaloni rocciosi stupefacenti. Dopo Sortino siamo entrati nella Valle dell'Anapo dove il paesaggio cambiava radicalmente e si passava dal brullo ed arido a rigogliose coltivazioni di ulivi e agrumeti lungo una strada che scendeva con dei tornanti ripidissimi e senza alcuna macchina che transitava. Poi dopo alcuni saliscendi siamo giunti a Floridia dove ci aspettava l'amico Sebastiano dell' AmPOLAa Bike di Siracusa che ci ha portato fino a destinazione.

Ringraziamenti di giornata: all'ormai mitica "GUIDA GUIDO" che ci ha fatto scoprire questa strada; all' amico Sebastiano che ci ha scortati fino all'arrivo.

E DOMANI ULTIMA TAPPA!!!!!!

 LENTINI - SIRACUSA Km. 52.0

Vel media 20.0

Tempo Totale 3h22'

Km. Percorsi dall'inizio 1608.5

 

 
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Commenti al Post:
Mircominibar
Mircominibar il 19/06/09 alle 18:56 via WEB
Ecco...l'avventura sta volgemdo a termine,un pò mi dispiace,ma la voglia di rivedervi è tanta,la voglia di sentire qualche retroscena di Guido ancora di più. Vorrei anch'io fare dei ringraziamenti La Ori che è più tosta di Superman e l'Uomo Ragno messi insieme,la Noemi e l'Ilaria che sono il risultato di un fantastico incontro ormonale Garbin/Storti,tutti quelli che hanno contribuito moralmente,economicamente,fisicamente Un super Grazie a Bruno Piazza,Bruno Bruni,Corrado,Jacky,Diego,Piero,Andrea Stella,Maria,Paolo Vigilotto,Carletto Pianalto,la Super Chiara,la Tina e tutti quelli che erano presenti dalla Mara a Mantova,a Bruno boccia,Francesco e Paolo Caile,A Massimo Rambaldi di Budrio,Lucone,Enrico,Guido,Bipi e la Rina,al nuovo Sindaco Franco Perlotto che ti sta raggiungendo per portarti tutta Recoaro,ovviamente a me stesso che sento quest'avventura anche un pò mia. E in via del tutto eccezionale ringrazio te Gianni Garbin per aver dimostrato che nessuno è disabile se ha degli obbiettivi. Mi sbilancio con una cosa che non ti ho mai detto "TE SI STA PROPRIO BRAVO"!!!
(Rispondi)
 
 
martinafer
martinafer il 19/06/09 alle 19:55 via WEB
Caspita Mirco, così mi fai commuovere, ma quanto è vero quello che hai scritto. Bravo Gianni,sarà retorico, ma abbiamo imparto tutti qualcosa da questa tua bellissima impresa. Grazie davvero!!!
(Rispondi)
 
barbatre
barbatre il 19/06/09 alle 22:39 via WEB
Ciao Gianni, è proprio vero!! Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, ma qui ce ne sono addirittura tre:Oriana, Noemi e Ilaria che ti sono vicine fin dall'inizio della tua straordinaria impresa che è iniziata quel fatidico luglio 2006. A loro vorrei rivolgere un particolare grazie di esistere!! Sono grandi!!Ma tu sei ormai arrivato a Capo Passero, sei alla fine del tuo viaggio. Voglio ringraziarti per quello che sei riuscito ad insegnarci con la tua passione, con la tua semplicità, con il tuo grande cuore. Sono sicura che servirà, hai dimostrato che un uomo, se lo vuole veramente,muove le montagne!! A presto dunque. Recoaro tutta ti attende, rappresentata a Capo Passero dal Sindaco (sua maestà Franco!), e successivamente il tuo paese quando finalmente sbarcherai di nuovo tra noi. A presto dunque!! Barbara
(Rispondi)
 
bonoroby
bonoroby il 19/06/09 alle 23:04 via WEB
C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi, d'immenso. Parafrasando un grande liricista latino, possiamo senz'altro affermare e prendere atto che abbiamo scoperto una persona che merita di entrare nel novero dei grandi personaggi della storia della nostra valle. E questo sei proprio tu caro Gianni. Altri nostri illustri conterranei, come il mitico Gino Soldà, hanno rappresentato un esempio di come la tenacia interiore e la forza fisica possano consentire il superamento dei propri limiti, per la conquista di vette mai raggiunte prima. Anche tu hai superato i limiti; sicuramente con il tuo fisico visti i 2200 km su e giù per l'Italia; ma maggiormente hai superato i limiti della rassegnazione, della consuetudine, dell'indifferenza. Campione di umiltà oggi, come eri campione tra i paletti in pista. In una recente intervista hai detto: "Io vorrei che tutti, a partire dai giovani, capissero che la vita può ripartire, anzi, che deve ripartire, e che lo sport può essere il mezzo per uscire dal buio in cui inevitabilmente si finisce quando si vivono esperienze come la mia". Infine sei anche fortunato ad avere alle spalle una grande famiglia e degli amici che non ti hanno mai abbandonato. Credo che qui stia il significato più alto della tua esperienza che non si concluderà con il traguardo di domani. Invece diventerà e rimarrà per sempre un esempio per coloro che pensano sia impossibile cambiare qualcosa nella propria vita. Allora, devo proprio ringraziarti personalmente, per il grande valore morale della tua iniziativa, per la grande avventura che mi ha coinvolto virtualmente e quotidianamente, per la consapevolezza che se la nostra città presenta persone come te, possiamo sicuramente sperare in un futuro migliore. Grazie di cuore Gianni. Ci vediamo a casa. Roberto.
(Rispondi)
 
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