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Philip Marlowe a Edimburgo

Post n°544 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da arieleO
 

Ricordate la scena de «Il grande sonno» in cui Philip Marlowe, seduto in macchina, si avvelena col fumo della sigaretta e si distrae col whisky mentre ascolta il rumore della pioggia? Io me ne son ricordato nel Ridotto del Mercadante, durante la rappresentazione di «Midsummer».
   Qui, al posto di Raymond Chandler, c'è il drammaturgo scozzese David Greig; e al posto di Los Angeles c'è Edimburgo. Ma la situazione e i suoi risvolti profondi sono gli stessi: sullo sfondo di una pioggia ininterrotta, Helena, avvocato di successo, e Bob, delinquente di scarto, s'incontrano in un pub, finiscono a letto ubriachi e, da quel momento alla fine, non faranno altro che parlare di sé, quasi sempre raccontandosi in terza persona.
   Insomma, due che si guardano vivere. Ed ovviamente, allora, quella che cade è una pioggia metaforica: la pioggia che, dice Helena, «lava via le illusioni di una persona». Eccolo, dunque, il motivo del ricordo di Chandler e di Marlowe. Possiamo distrarci perché non abbiamo indagini reali da svolgere: gli assassini sono già noti, a monte la società capitalistica e a valle le metropoli spersonalizzanti che ha partorito; e la vittima, si capisce, è proprio l'amore, ridotto a pura ipotesi e, comunque, per l'appunto alla volatile consistenza delle parole. In tal senso, mi pare, va inteso l'ambiguo finale: lo dice davvero, Helena, «se ti serve una corista...»?
   I limiti stanno nei tratti da beatnick in ritardo attribuiti a quel Bob che sogna di fare il musicista ambulante in giro per l'Europa e nella scelta del regista Gianpiero Borgia di puntare sulla comicità e sul romanticismo, trascurando l'amaro disincanto del sottotesto. A farlo emergere, in qualche modo, è una brava Manuela Mandracchia. Accanto a lei il diligente Christian Di Domenico e - nell'esecuzione delle canzoni di Gordon McIntyre, il leader dei Ballboy - Francesco Santalucia.

                                            Enrico Fiore

(«Il Mattino», 19 febbraio 2012)

 
 
 
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Data di creazione: 16/02/2008
 

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