CycloCinema

Interessante :)

Grazie, misticov, per l'interessante :)

Grazie!

Grazie a te, Eva, per la tua consueta attenzione. :))

Una scelta splendida quella di occupare i territori di Eolo, per un evento celebrativo dell'arte cinematografica. Ed è magico il connubio tra il luogo e il tempo: una delle (magiche)perle vulcaniche del mediterraneo e il (magico) mese di settembre. Salina l'abbondante d’acqua e di vegetazione, la sensuale e fertile dal duplice profilo e da i profumi più opulenti, l’isola delle reticenze e delle allusioni femminili, riservata e promettente, offre il meglio di sé nel mese dell’estate catartica, della pura potenzialità, della dolcezza stanca e degli addii che anticipano altri abbracci. E le promesse femminili di Salina e di Settembre aumentano ancora, in questo DocFest, protraendosi nel fermentare dei preparativi di un evento che basa se stesso sulla suggestione evocativa di un’estetica in movimento. Estetiche in movimento come l’isola seducente e l’inafferrabile mese.

Gli antichi greci la chiamavano Didyme, per due vulcani gemelli, ora spenti, il Monte delle Felci e il Monte dei Porri. Salina in questo periodo ha un fascino straordinario. Il mare e la parte montuosa si esaltano a vicenda, un contrasto che non lacera ma seduce. Immergersi nei suoi boschi è altretanto suadente che immergersi nelle sue acque solitarie e cristalline in questo periodo. Immergersi nel cinema del Salina Doc Fest altrettanto affascinante per la mente e i sensi.