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LE POESIE DI ALDO IORIO
LE POESIE DI ALDO IORIO
" daglie e daglie gl ' asene deventa cavaglie "
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UN POETA E UN MAESTRO DEL LAVORO
Il Presidente della Repubblica Ciampi,che consegna la croce del merito "Maestro Del Lavoro" ad Aldo Iorio il 1^ Maggio 2001.
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TAGS: LE POESIE DI ALDO IORO
TOTO' SINDACO DI ROCCASECCA
Antonio De Curtis , in arte Totò fu il sindaco simbolico di Roccasecca. Nel film "Gli onorevoli", di Sergio Corbucci, Totò interpreta "Antonio La Trippa", candidato nel PNR, il Partito Nazionale della Restaurazione. Il grande comico napoletano va alla affannosa ricerca di voti al grido di "Votantonio! Votantonio! Votantonio!", ma il giorno del suo comizio nel paese natio, Roccasecca, scoperti i veri intenti speculativi del suo partito li denuncia pubblicamente ai concittadini. Svanito il sogno elettorale, Antonio torna alla vita di sempre.
AZIENDA AGRICOLA CASALE
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A MIA NONNA
Zagaroli Domenica
L'arte dei "canestrari" è tra le più antiche a Roccasecca. Utilizzando i vimini (raccolti per la maggior parte nei fiumi circostanti), appositamente preparati, gli artigiani locali riescono a realizzare cesti porta frutta, per decorazione, i famosi " canestri" (quelli che una volta servivano per portare il pranzo nei campi) porta biancheria, culle per neonati. Gli artigiani locali sono insomma in grado di realizzare qualsiasi forma e riprodurre qualsiasi oggetto solo ed esclusivamente con l'ausilio delle proprie mani. Le famiglie storicamente riconosciute come " canestrari" sono quelle dei Zagaroli e i Tedeschi, ed ancora oggi, nella contrada conosciuta per antonomasia come quella dei" canestrai" , Via Rivolta, allo Scalo, sono ancora in attività, anziani artigiani che lavorano ancora i vimini. Tra questi, Tedeschi Giuseppe (mio padre) 83 anni, riconosciuto già nel 1970, con medaglia d'oro, quale Maestro Artigiano.
ANTICHI MESTIERI ROCCASECCANI
Post n°4213 pubblicato il 05 Marzo 2012 da silviotedeschiDC
Cari amici NO TAV pur condividendo in linea di principio la vostra protesta, perché anch’io preferirei, prima di realizzare una linea ad alta velocità, il perfezionamento della linea già esistente con maggiore rispetto per i passeggeri/lavoratori, più ospedali, più punti di primo soccorso, insomma più servizi per i cittadini, non condivido l’esasperazione e il confronto duro con le Istituzioni e il rischio che le vostre battaglie siano strumentalizzate da gruppi politici che hanno tutt’altro fine. Certo è che provo un po’ d’invidia poiché nelle nostre zone (Roccasecca - FR) tranne poche anime, nessuno si è mai preoccupato di difendere il territorio come voi, da anni abbiamo subito passivamente l’attraversamento della TAV, la realizzazione di discariche e impianti di smaltimento. Voi anche se in pochi, state difendendo il vostro territorio e questo vi fa onore, noi invece siamo stati fessi e oggi forse iniziamo a pagare le conseguenze. |
Post n°4212 pubblicato il 04 Marzo 2012 da silviotedeschiDC
Nemmeno lui, con la sua genialita' avrebbe potuto scrivere una storia del genere. E invece e' toccato a lui, anche questo sara' un segno del destino. Celebrare il proprio funerale lo stesso giorno del compleanno. Anche in questo ci hai stupiti caro Lucio Dalla. Una giornata che rimarra' impressa a tutti gli italiani che ti hanno amato o inizieranno ad amarti da oggi. |
Post n°4209 pubblicato il 04 Marzo 2012 da silviotedeschiDC
Caro San Tommaso come abitante dello Scalo mi scuso con te se ieri quando per la prima volta hai superato il Bivio per essere ospitato nella Parrocchia Beata Vergine Maria Assunta e i cittadini dello Scalo non ti hanno riservato la giusta accoglienza. Non voglio essere polemico ma data l'importanza storica e religiosa dell'evento mi sarei aspettato qualcosa in piu'. Mi ha ferito il cuore vedere passare un furgone con la tua immagine posta dietro, transitare per Via Piave nell'indifferenza e l'incredulità' degli automobilisti. Un evento del genere richiedeva come minimo la presenza di una banda musicale al bivio, una processione solenne fino alla Chiesa della Stazione, la chiusura di Via Piave, insomma bisognava dare il giusto risalto a un momento che io ritengo storico. Mi dispiace davvero, questa mattina sono venuto a onorarti ma lo ammetto, con un dispiacere nel cuore. |
Post n°4208 pubblicato il 01 Marzo 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4207 pubblicato il 27 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
Vive congratulazioni e i miei più sentiti complimenti a Mons. Giandomenico Valente per la nomina di Consigliere di Amministrazione del Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Le sue spiccate capacità sono state apprezzate direttamente dal Ministro Profumo. Un riconoscimento che inorgoglisce l'intera Comunità di Roccasecca dove egli è parroco. Lo spessore culturale di Mons. Giandomenico è stato riconosciuto già in passato dal Vaticano, dalla RAI, doti indiscutibili e necessarie per far crescere giovani talenti e per espandere il messaggio di Dio tra le nuove generazioni. Complimenti Don Giancomenico.
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Post n°4206 pubblicato il 26 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4205 pubblicato il 24 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4204 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
La Riserva Naturale del Lago di Canterno fu istituita nel 1997 a protezione dell'area compresa fra il lago e 5 borghi ciociari che ne costituisconoi i confini naturali: Ferentino, Fiuggi, Fumone, Trivigliano, Torre Cajetani. [.......] |
Post n°4203 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4201 pubblicato il 22 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4200 pubblicato il 22 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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A guardare i redditi di Ministri in questo momento di crisi profonda del sistema Italia, viene da riflettere e da chiedersi come possano personaggi del genere preoccuparsi e capire le difficoltà degli Italiani. In questa Italia da rifondare, da cambiare, che nel corso degli ultimi anni ha sperperato, bruciato milioni di euro, dove una classe politica era espressione del clientelismo più becero, dove i favoritismi erano all’ordine del giorno, insomma in una particolare fase storica giudicata fallimentare e causa della crisi attuale come si vede c’era chi guadagnava, si costruiva una carriera e un bel giorno si ritrovava anche a fare il Ministro o il Premier. Nessuno vuole pensare niente di male ma se il sistema era quello, probabilmente saranno stati in tanti a beneficiare di quel sistema, saranno in tanti ad aver tratto beneficio da una classe politica particolarmente disponibile. Si è vero oggi sono in tanti a smarcarsi addirittura politici storici che cercano una nuova verginità, guai ad avere legami con il passato ma a rimetterci sono solo gli italiani che non hanno mai beneficiato di nulla, non hanno mai potuto comprarsi azioni, barche, ville, gli stessi italiani che venivano tartassati allora come oggi, che dovevano stringere la cinghia allora come oggi. Non è cambiato assolutamente nulla, adesso si cerca di correre ai ripari cercando soluzioni che sanno tanto di disperazione. Nessuno dei Professori in carica in passato si è mai preoccupato della salute del sistema Italia, nessuno di essi ha mai suggerito misure preventive e di protezione, nessuno degli attuali Ministri hanno avuto il coraggio di criticare le scelte di allora. Un sistema quello della Prima e Seconda Repubblica che ha fatto comodo a tutti e solo oggi qualcuno cerca di rimediare, è troppo tardi, le misure restrittive del Governo dei Professori serviranno solo a salvaguardare una classe politica pronta a tornare in scena, una classe politica che ha saputo utilizzare i professori per lavarsi le mani e i Professori hanno accettato di buon grado questo compito tanto per aumentare i propri introiti. I padri della Costituzione non avrebbero mai pensato a una deriva del genere nemmeno hanno previsto Governi tecnici, pensavano troppo al bene dell’Italia e non pensavano al fallimento totale dell’intera classe politica. |
Post n°4198 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
· · Le attivita' che hanno un Pc dovranno pagare il canone Rai. Si è vero trattasi di un vecchio decreto anzi Regio Decreto del 1938 ma mi chiedo se conviene ancora pagare il canone Rai vista, la mondezza che ci trasmette. Mi sono rotto le palle di contribuire a pagare stipendia personaggi e programmi squallidi che popolano gli studi della Televisione Italiana. Pagare un canone per una TV spazzatura? Siamo veramente alla frutta. Significherebbe pagare lo stipendio a chi appare in TV nuda, chi non avendo altro da fare trascorre interi pomeriggi nei salotti TV, significa aiutare a costruire la carriera a personaggi che nella vita reale non avrebbero nulla da fare, significherebbe infine consentire ai tanti preci datori di andare in TV ad esternare il proprio pensiero guadagnando magari introiti pubblicitari da favola. |
Post n°4197 pubblicato il 20 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4196 pubblicato il 17 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
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Post n°4195 pubblicato il 16 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
IL Festival di San Remo ormai è solo una passerella e il tentativo per molti per dimostrare che esistono ancora (musicalmente parlando) e altri che provano nuove strade dopo aver abbandonato la musica (Celentano e Morandi). |
Post n°4194 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
Oggi, domenica 12 febbraio, abbiamo prorogato la chiusura delle scuole per la sola giornata di domani, lunedi 13 febbraio. Le scuole riapriranno quindi martedi 14 febbraio 2012. La proroga è dovuta alla nota della Regione Lazio, Dipar...timento Istituzionale e Territorio dell' 11/02/2012 prot.57421, inviataci ieri (11/02/2012) alle ore 21.15 in cui si richiede ai comuni della Regione Lazio delle verifiche sulla funzionalità degli edifici interessati dalle recenti condizione meteorologiche. In allegato il dipartimento ha inviato una scheda da compilare per ogni singolo edificio. Quindi, domani mattina il responsabile dell'ufficio tecnico del comune insieme al Sindaco e all'assessore alla pubblica istruzione dalle 7.30 eseguiranno l'ulteriore verifica richiesta dalla Regione. Le verifiche funzionali le abbiamo, nei giorni scorsi, già effettuate, ma è opportuno attenersi a quanto richiesto dalla regione. Ci scusiamo con i cittadini per l'ulteriore rettifica. Si prega ad una diffusione della notizia e ad una condivisione del post. Grazie. Buona giornata. |
Post n°4192 pubblicato il 12 Febbraio 2012 da silviotedeschiDC
Con lei scompare un pezzo di storia della musica pop americana. Una voce unica tanto da essere chiamata "The Voice" che ha saputo incantare le platee di tutto il mondo, l'antagonista di Michael Jackson. È una delle donne di maggior successo discografico: è la quarta donna per numero di vendite negli Stati Uniti, con circa 55 milioni di dischi. Detiene anche il primo posto nella classifica degli artisti di colore di maggior successo, proprio insieme a Michael Jackson. Qualcuno ha voluto paragonarla a Madonna ma a mio avviso sia per genere sia per personalità non ha mai avuto a che fare con il prodotto commerciale Madonna. I suoi brani, la sua musica erano espressione di un genere musicale forse troppo genericamente pop ma che affondava le radici nel miglior soul, gospel americano. Una vera star che si è congedata silenziosamente a che i buongustai quelli che amano davvero la musica continueranno a ricordarla con affetto e con amore. I suoi brani sono stati e saranno la colonna sonora dei nostri tempi.
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FIGLI ILLUSTRI DI ROCCASECCA
SEVERINO GAZZELLONI
Severino nasce il 5 gennaio 1919 nel comune di Roccasecca da una famiglia modesta: il padre faceva il sarto ed il resto della famiglia si dedicava alla vendita del pane e alla gestione della drogheria. Nessuno in famiglia era musicista di professione, anche se il padre, nel tempo libero, suonava l'ottavino nella banda del paese e il nonno era organista nella chiesa di Santa Margherita di Roccasecca. Severino comincio gli studi musicali molto giovane, all'etàdi sette anni. (Severino Gazzelloni nelle sue interviste teneva molto a raccontare l'episodio che lo indusse a studiare il flauto. "La sera spesso aiutavo mio padre nel suo lavoro e una di quelle sere mio padre era arrivato a casa con una radio, una delle prime radio che si vedevano in paese. Tagliando e cucendo ascoltammo una trasmissione: Mozart, Concerto in sol minore per flauto ed orchestra, con l'Orchestra Filarmonica di Berlino diretta da Furtwangler. Fu un colpo di fulmine. La mattina dopo comincia a studiare musica".)
FIGLI ILLUSTRI DI ROCCASECCA
FRANCO FAVA
con il N. 3
Se nella filosofia e nella teologia è stato S. Tommaso a rendere celebre Roccasecca e nella musica Gazzelloni, nello sport il paese ha trovato un grande campione in Franco Fava, un atleta di valore assoluto che ha toccato i vertici delle classifiche mondiali dell'atletica leggera negli anni '70. Nato a Roccasecca il 3 settembre 1952, Fava ha dominato in Italia in tutte le discipline di fondo, dai 3.000 m. in su.
Quarto agli Europei di Roma del 1974, per 4 volte consecutive campione italiano dei 3.000 siepi (dal '72 al '75).
Ha partecipato a due Olimpiadi, Monaco 1972 e Montreal 1976 dove colse un prestigioso ottavo posto nella maratona, diventata, nel frattempo, la sua specialità. E' stato record-man italiano sulle distanze dei 3.000, 5.000, 10.000 e sui 3.000 siepi.
Terminata la carriera agonistica si è dedicato con successo al giornalismo e alla fotografia, divenendo collaboratore di testate come il "Corriere della Sera" e il "Corriere delle Sport".
LA CITTA' DI ROCCASECCA
La storia di Roccasecca è profondamente legata alla sua posizione geografica: il paese è infatti posto all'ingressso di due gole che danno accesso alla Valle di Comino ed è sovrastato dal monte Asprano che con i suoi 553 metri d'altezza permette di controllare facilmente l'ampia Valle del Liri. Durante la preistoria si sa con certezza che vi furono diversi stanziamenti nel territorio di Roccasecca; del più importante ci rimangono resti di mura perimetrali, e seducente è l'ipotesi che si tratti della famosa Duronia ricercata tante volte dagli archeologi. Roccasecca è per secoli solo un comodo punto di passaggio per gli eserciti che passavano il fiume Melfa, sul quale furono costruiti, probabilmente già in epoca romana, tre ponti di cui sono visibili ancora oggi alcune tracce, ma nel Medioevo ha il suo vero sviluppo come comunità. Infatti quando si parla di Roccasecca e della sua storia il pensiero va subito a San Tommaso ed ai fasti del suo castello, importante baluardo difensivo posto nel 994 dall'abate Mansone a difesa del monastero di Montecassino, distante solo pochi chilometri. L'abate mette a capo della rocca fortificata un ramo collaterale della famiglia dei Conti D'Aquino, che fra alterne vicende e numerose battaglie (come era nel costume dell'epoca) regneranno per secoli sul paese. Dopo il 1550 alcuni abitanti della rocca scendono a valle dando origine all'attuale Roccasecca Centro, al Castello ed a Caprile. Nei secoli che seguono gli abitanti di Roccasecca vedono avvicendarsi al potere del loro castello gli Angioini, lo Stato Pontificio, gli Aragonesi, a seconda del Signore che domina in quel momento la Valle del Liri. É solo nel 1583 che Roccasecca acquista un po' di pace e di serenità: viene infatti venduta dei Conti D'Aquino al duca di Sora Giacomo Boncompagni che ne fa un suo feudo. Un secolo più tardi Roccasecca cade come tutta l'Italia meridionale sotto il giogo degli spagnoli; la vita del paese nei due secoli che seguono è alquanto grama: nel Settecento malattie, siccità e un'eccessiva pressione fiscale riducono drasticamente il numero degli abitanti. Nell'Ottocento si diffondono, nel paese, oltre agli ideali di libertà portati da Napoleone e dagli echi della rivoluzione francese, la Carboneria ed il brigantaggio. Dopo il 1860, con l'Unità d'Italia e con la costruzione della ferrovia Roma-Napoli, la situazione sociale cambia, ma molti roccaseccani emigrano per cercare lavoro al Nord o all'estero. L'economia e la vita del paese rimangono invariate anche durante i primi anni del Novecento, fino all'inizio della II Guerra Mondiale. Ha inizio uno dei periodi più oscuri della storia del paese, che deve pagare un tremendo tributo in vite umane e subire una profonda distruzione. É scelto per la sua posizione, per la presenza della stazione ferroviaria e per il ponte sul fiume Melfa, come quartier generale del XIV Panzerkorps e del generale Frido Von Senger und Etterlin. Ma l'importanza strategica si rivela fonte di vessazioni per Roccasecca, che dovette subire durissimi e continui bombardamenti da parte degli Alleati, culminati con il tremendo attacco alla stazione ferroviaria del 13 ottobre 1943. Dopo la guerra, i lunghi anni della povertà e della ricostruzione, poi il boom economico, la nascita delgli stabilimenti industriali, lo sviluppo del paese intorno alla ricostruita stazione ferroviaria, sempre nella certezza di lottare per costruire un domani migliore. Il 14 settembre 1974 Roccasecca riceve, in occasione del VII centenario della Morte di San Tommaso, la visita del Santo Padre Paolo VI.
IMMAGINI DI ROCCASECCA
LA FONTANA
Roccasecca ha festeggiato nel 1994 la ricorrenza dei mille anni della sua fondazione. Nel tardo periodo imperiale dell'Epoca Romana sorse il più antico centro abitato di Roccasecca nella zona compresa tra le attuali contrade di Campo Minonno, S. Vito e Tore. Questo insediamento chiamato Melfel si sviluppò durante il terzo secolo d.C. sulla direttrice della Via latina e visse sino alla fine dell'Impero Romano.
Le campagne di Roccasecca, pertanto, sono ricche di reperti archeologici la cui raccolta purtroppo non ha mai trovato adeguata cura.
Attualmente Roccasecca è divisa in varie frazioni: il centro, lo Scalo che sono le maggiori, il Castello, Caprile, S. Vito. Il centro storico è situato nella zona collinare, mentre gli insediamenti più recenti hanno occupato la piana sottostante. Lasciando la parte abitata del borgo è possibile ammirare la Chiesa di San Tommaso costruita nella prima metà del secolo XIV, completamente restaurata, le mura del vecchio castello, la caratteristica forma cilindrica di un'altra fortificazione detta "Il Cannone". Inoltre, tra gli edifici da non perdere ricordiamo la Chiesa dell'Annunziata al Castello , con il dipinto di Francesco De Mura (1696-1782); la Chiesa di S. Maria delle Grazie , di stile romanico; la Chiesa rupestre di S. Angelo, che conserva opere pittoriche di indubbio valore; il Santuario dello Spirito Santo.
Inviato da: Carezza_nell_Anima
il 19/03/2012 alle 10:31
Inviato da: dueoreper1Nick
il 01/03/2012 alle 13:54
Inviato da: silviotedeschiDC
il 09/02/2012 alle 08:46
Inviato da: gattonanera
il 07/02/2012 alle 13:41
Inviato da: dueoreper1Nick
il 07/02/2012 alle 11:33