Creato da Dark.Matter il 13/04/2007

Anime a perdere

...la speranza e' l'ultima a morire. Poi pero' muore...

 

 

Errori di mira...

Post n°52 pubblicato il 01 Gennaio 2008 da Dark.Matter



...10...9...8

Non vi aspettavate di vedermi, vero? Eh già, si presume che sia difficile arrivare fino a voi, ma io ce l'ho fatta, alla faccia di tutte le convinzioni e i luoghi comuni... Sono qui, adesso... e non sprecatevi a cercare parole, non me ne fotte un cazzo di quello che potete pensare o dire... stasera no, stasera dovete solo ascoltare...

Cominciamo col perchè io sono qui... In effetti non ero sicuro di come si facesse, se occorresse -che so?- mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure fare una telefonata o un fax... ma a quale indirizzo o numero di telefono? Va bene, non importa adesso... penso abbiate già capito che sono qui per recedere dal contratto...

...7...6

Vogliamo parlare delle motivazioni del recesso? Uff... capisco che voi abbiate tutto il tempo del mondo, ma io non posso raccontare anni e anni di storia... di una storia che, tra l'altro, già conoscete benissimo... No, sappiate che mi sono solo massacrato i coglioni a vedere i vostri errori di mira... Così madornali che nemmeno una recluta alle prime armi (se mi passate il sottile giuoco di parole) se li permetterebbe...

Cosa? Avete bisogno di spiegazioni? Va bene, ma concedetemi di restare in un ambito temporale breve e recente... Per comodità mia...

...5...4

Vi ricordate di Patrizio? Sì sì, proprio quel ragazzone che ho incontrato i primi di Dicembre... quello che stava fuori da quel centro commerciale sfavillante... Era blu come la giacca a vento striminzita che indossava... per il freddo... ore e ore di freddo a elemosinare qualche spicciolo per mettere insieme, lui e i suoi colleghi, una cena di Natale e qualche regalino per quei ragazzini della casa famiglia presso la quale fa volontariato... Quei bambini senza niente e nessuno che si devono ritenere, in qualche modo, anche fortunati... perchè qualcuno li ha salvati da una qualche zona di guerra, o dalla strada, o anche da un cassonetto... Ricordate? Ricordate di come mi sono sentito una merda perchè avevo in tasca solo qualche decina di euro? Che prezzo ha la vita e la felicità di un bambino? Ditemelo voi... voi che sapete tutto, voi che fate sempre fatica a ricordare...

E Fabiana? Ve la ricordate Fabiana? L'ho conosciuta proprio qualche giorno prima di Natale... Sì, quella ragazza carina che, dopo ore di lavoro al solito callcenterottocentoeuroalmesesetidiceculo, si colora la faccia, si mette una pallina rossa sul naso e va a cercare di far ridere quegli altri bambini... avete presente? Quelli con la testa pelata e le occhiaie nere nere, regalo della chemioterapia... malati terminali, avete presente? Quei bambini che dovrebbero essere eterni in quanto tali, ma che hanno una data di scadenza, come il latte o le mozzarelle... Una data che difficilmente comprende più di qualche Natale... Ricordate di quando mi raccontava come è difficile far ridere con la morte nel cuore e nella testa? Di come ogni volta, dopo, passa la serata abbracciata alla tazza del cesso? Che quel dolore non lo puoi tenere dentro, altrimenti ammazza anche te...
Ditemelo voi... che prezzo ha la salute di un bambino?

...3...2

Per questo dico che avete una pessima mira... che dite di un bel corso di aggiornamento o di una visita oculistica? Pago io, giuro...

Se sapete tutto questo e non potete fare niente... perchè dovrei credere in voi?
Se sapete tutto questo e non volete fare niente... perchè dovrei credere in voi?

Un'ultima preghiera ve la rivolgo, però... vi prego, vi scongiuro... dimenticatevi di me...

...1...0

Aprii gli occhi e vidi il mondo esplodere... boati lontani che scuotevano la terra, fischi assordanti che preannunciavano colpi più vicini... e poi il cielo illuminato, altri colpi sincopati da un lato all'altro, l'odore di polvere da sparo che saturava l'aria... quanto di più vicino ci potesse essere ad un teatro di guerra...
Ma in fondo era solo un nuovo anno che cominciava... ballando sul cadavere del vecchio, sul cadavere di quanto io stesso vi avevo lasciato... su quel poco che restava della mia innocenza...

Tra lampi e botti che mi sfioravano, seduto lì su quella vecchia ringhiera in fondo alla strada, accesi la prima sigaretta del nuovo anno, soffiando via una lunga nuvola di fumo e condensa... faceva freddo...

Faceva freddo la notte in cui rinnegai tutti i miei Dei...

 
 
 

Game Over...

Post n°51 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da Dark.Matter



Non so se questo sia un addio o un semplice arrivederci...
E in fondo non interessa troppo neanche me...

So solo che sento il bisogno di staccare anche questo contatto...
Di chiudere anche questa ultima finestra...

Il motivo non lo diro'... non perche' me ne vergogni, ma semplicemente perche' non sono tenuto a farlo...
E' cosi' e basta...

A chi e' passato di qui in questi mesi e ha condiviso con me pensieri e parole rivolgo un semplice grazie...

Se qualcuno ha letto con piacere i miei deliri ne sono lieto...
Se qualcuno si e' sentito offeso o deluso me ne dolgo...
Se qualcuno si aspettava qualcosa di diverso me ne frego...

Mi sono reso conto di aver passato buona parte della mia vita a fare cio' che gli altri si aspettavano che facessi...
A non fare quello che non andava fatto...
A preoccuparmi di cio' che si sarebbe dovuto fare o non fare...

Adesso basta...

Ora rovescio questo tavolo ingombro di pensieri e faro' solo quello che riterro' giusto per me... Se il resto del mondo lo condividera', bene...
Altrimenti si fotta...

Egoista?
Insensibile?

Forse...

Lascio ogni definizione, ogni etichetta a chi e' bravo a crearle ed appiccicarle agli altri... Io, forse per la prima volta nella mia vita, comincio a camminare dritto...

Ricomincio un viaggio che era stato interrotto tanti anni fa...

In ultima classe, senza biglietto, rigorosamente da solo e nel buio... ma finalmente libero...

Vi lascio con la bellissima canzone che mi ha battezzato...



Bang...













Porcupine Tree - Dark Matter

 
 
 

(As)soluzione...

Post n°50 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da Dark.Matter



Ci hanno insegnato che le domande che contano, quelle che dovrebbero dare un senso all'esistenza, sono diverse e senza risposta...

Chi siamo?
Perche' siamo qui?
Dove stiamo andando?
Quanto ci resta?

...stronzate...

Sono domande studiate per non avere risposta, per disquisire in maniera dotta durante qualche incontro o per nascondere le nostre responsabilita', i nostri limiti...

Perche' anche potendo rispondere, nulla cambierebbe... Quello che cerchiamo non sono risposte a filosofiche pippe mentali... quello che cerchiamo e' un'assoluzione...

L'unica vera domanda e' "Quanto devo ancora scontare prima di essere libero?"

Perche' c'e' una grossa differenza nel sapere che dovrai ancora vivere per tanti anni e il renderti conto che quegli anni li potrai vivere bene... libero nella mente e nel cuore... Senza limiti, senza regole... senza paura...

"Bella esperienza vivere nel terrore, vero? In questo consiste essere uno schiavo..." questo diceva Roy Batty a Rick Deckard, prima di salvargli la vita... ed in quel modo la preda perdonava il cacciatore... la macchina purificava un'anima che non aveva... la creatura assolveva il suo creatore...

Probabilmente abbiamo bisogno di perdonare i nostri stessi Dei, qualora ne avessimo, per non essere mai stati in grado di assolverci veramente...

Tutto il resto e' buio...

 
 
 

Passi...

Post n°49 pubblicato il 17 Ottobre 2007 da Dark.Matter



Avevo mal di stomaco ieri... Non dovuto al cibo o a qualche patologia... Ce l'avevo e basta, mi ci ero svegliato la mattina... E normalmente questo significa che qualcosa sta per accadere... qualcosa quasi mai bella...

Ero al bancomat, ieri pomeriggio sul tardi... Il mio fedelissimo mal di stomaco non aveva neanche lontanamente pensato di lasciarmi solo per un po'...

Stavo tornando alla macchina... un botto... sordo, profondo...

Mi giro e vedo una macchina ferma, il cofano danneggiato... e poi vedo una figura che rotea prima a mezz'aria e poi rotola a terra, restando immobile...

Quella... figura, quella persona che ora assomiglia a un mucchio di stracci buttati via... Sembra che mi abbia lanciato un arpione nello stomaco, proprio li' dove fa male, e ora sta recuperandomi...

Cammino... come fossi in trance copro quei 20 passi che ci separano... non posso farne a meno...

E' steso a pancia in giu', con il viso appoggiato sull'asfalto, gli occhi chiusi... sembra dormire...

C'e' chi si mette le mani nei capelli... una ragazza urla, corre in un negozio, esce ed urla ancora... Tutti i cellulari compongono lo stesso numero per chiamare un'ambulanza...

Mi avvicino ancora... Il campo visivo si restringe a quel volto abbattuto sull'asfalto, inerte... il cervello lavora velocissimo ed esclude quel viso da quella grande base dati che sono i nostri ricordi...

Allora passo ai particolari... Quel maglione sdrucito, i piedi senza scarpe... volate via... E' curioso come uno magari le allacci strette, la mattina, e poi... un incidente...

Mi fermo, il mal di stomaco e' insopportabile... non voglio altro dolore, non voglio rischiare di veder morire un povero cristo davanti ai miei occhi... e mi rendo conto che al di la' della paura, del raccapriccio del momento, nessuno prova lo stesso dolore che sto sentendo io...

Sicuramente non coloro che, in macchina, smadonnano per la fila che si e' creata... chi sbuffa facendo manovra attorno a quel corpo esanime... chi sta in piedi, li' attorno, solo per vedere come andra' a finire...

Cazzo... ma solo io, in quel poveraccio, ho riconosciuto mio padre, mio figlio, un mio amico... me stesso... Solo a me viene in mente che li', a terra, potrebbe esserci un pezzo della mia vita?

Quando ci si brucia viene una vescica, che poi scoppia lasciando esposta la pelle nuova e sensibilissima... La mia anima deve essersi bruciata parecchio per fare cosi' male...

E' questa la giustificazione che mi sono dato, mentre vigliaccamente sono tornato indietro... con lo stomaco squassato e la voglia di vomitare...

Qualcuno deve aver pianto, ieri sera...

 
 
 

La quinta stagione...

Post n°48 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da Dark.Matter



Ultimamente faccio pensieri troppo affilati... Riesco a fare a pezzi tutto con una disarmante facilita'... Cose vicine, cose lontane... Niente resiste a questa dissezione sistematica...

Quanti ricordi dovro' buttare via...
Quanti frammenti di realta' vissute andranno persi...
Momenti di un presente su cui si era investito per un futuro possibile...
Ma visto che quel futuro, il futuro in generale, non esiste piu'... forse e' meglio perdere, buttare, nascondere queste testimonianze di una direzione sbagliata, di un investimento fallito in partenza...

La storia di un essere destinato a fare del male, a spaventare se stesso e gli altri...

Perche' ho bisogno di essere ricordato, in un modo o nell'altro... Ho bisogno di lasciare qualcosa dietro di me... Non fosse altro che il mio stesso dolore... Forse e' per questo che sulla mia pelle ho inciso a sangue la parola SALVAMI... laddove nessuno potra' mai leggerla...

E cosi' continuo a camminare... un passo dopo l'altro...

Durante la venticinquesima ora... di questo ottavo giorno... del tredicesimo mese di questa infinita quinta stagione...

(Io vi vedo...)

Porcupine Tree - Signify

 
 
 

Happy(?) Birthday...

Post n°47 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da Dark.Matter

Oggi compio 41 anni... ed è la prima volta in 15 anni che li festeggio da solo...

Soltanto 365 giorni fa ero con tutta la mia famiglia a festeggiare il fatidico traguardo dei 40...

Stasera eravamo soltanto io, mia madre, mio padre, un caro amico di famiglia e il pensiero di mio figlio sorridente... Il più bel regalo che potessi aspettarmi...

Vino, vodka e Old Holborn hanno reso la mia testa leggera e la mia corazza inutile...

Sono solo...

E per questo, fanculo al mondo, mi regalo la più bella canzone che sia mai stata scritta...

Niente testo, niente traduzione stavolta...

Solo musica, suoni, emozioni...

Tanti auguri, DarkMatter...

Starless - King Crimson



(Dio solo sa quanto avrei bisogno di un abbraccio stasera...)
(Dio solo sa come mi sento stasera...)
(Nemmeno Dio sa quanto fa male stasera...)

 
 
 

Io no...

Post n°46 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da Dark.Matter



[...post rimosso per lo scarso interesse suscitato dal medesimo
all'autore stesso...]

 
 
 

Finalmente...

Post n°45 pubblicato il 28 Settembre 2007 da Dark.Matter

Quanto ti ho aspettata...

C'eravamo salutati qualche tempo fa, io ero ancora all'inizio di questo mio doloroso itinerario... o forse alla fine di un altro... ancora peggiore...

All'inizio, devo ammettere, non ho sentito la tua mancanza... Dopo esserci frequentati per un po' avevo forse fattol'abitudine a te... Poi quest'estate ho avuto tanti pensieri e casini, che ho smesso persino di pensarti...

Certo, un paio di volte hai provato a fare una scappata, ma sei restata talmente poco... e poi non avevo desiderio di te, in quei momenti... me ne rendo conto e ti chiedo scusa...

Sono sicuro che mi hai perdonato, pero'... Infatti ieri sera sei tornata... e sei stata fantastica...

Mi hai avvolto, coperto, abbracciato... Hai lavato via un po' di quello strato di dolore solido che mi porto addosso... Sei arrivata dappertutto, fin dove nessun altra e' mai riuscita ad arrivare... fuori e dentro me...

Io ti amo...

Si', io ti amo pioggia... mi eri mancata... e ieri abbiamo camminato insieme...



Yoko Kanno - Rain
(dalla colonna sonora di Cowboy Bebop, uno degli anime piu' belli di sempre)

I don't feel a thing
And I stopped remembering
The days are just like moments turned to hours

Mother used to say
If you want you'll find a way
but mother never danced through fire shower

Walk in the rain, in the rain, in the rain
I walk in the rain, in the rain
Is it right or is it wrong
and is it here that I belong

I don't hear a sound
Silent faces on the ground
the quiet screams, but I refused to listen

If there is a hell
I'm sure this is how it smells
I wish this were a dream, but no, it isn't

Walk in the rain, in the rain, in the rain
I walk in the rain, in the rain
Am I right or am I wrong
and is it here that I belong

Walk in the rain, in the rain, in the rain
I walk in the rain, in the rain
Why do I feel so alone
for some reason I think I'm home

----------------------------------------------------------------------------------------------

Pioggia

Non sento niente
E ho smesso di ricordare
I giorni sono solo momenti diventati ore

Mia madre mi diceva sempre
Se vuoi troverai una strada
Ma mia madre non ha mai danzato in una pioggia di fuoco

Cammino nella pioggia, nella pioggia, nella pioggia
Io cammino nella pioggia, nella pioggia
E' giusto o e' sbagliato?
Ed e' questo il posto a cui appartengo?

Non sento un suono
Facce silenziose sul terreno
Urla silenziose, ma mi sono rifiutato di ascoltare

Se esiste un inferno
Sono sicuro che e' questo il suo odore
Vorrei che fosse un sogno, ma no, non lo e'

Cammino nella pioggia, nella pioggia, nella pioggia
Io cammino nella pioggia, nella pioggia
E' giusto o e' sbagliato?
Ed e' questo il posto a cui appartengo?

Cammino nella pioggia, nella pioggia, nella pioggia
Io cammino nella pioggia, nella pioggia
Perche' mi sento cosi' solo?
Per qualche ragione penso di essere a casa

 
 
 

Cristallo...

Post n°44 pubblicato il 24 Settembre 2007 da Dark.Matter



Fermo... Da quanto sono rimasto fermo?...

Dev'essere passato tanto, troppo tempo... al punto che intorno a me sembra si sia sviluppato un mondo, fatto di cristallo finissimo che vibra, riluce... splende...

Le mie percezioni si sono dilatate, durante questa inattivita' durata eoni...

La luce del sole del mattino mi colpisce... fa male agli occhi, quasi atrofizzati dall'oscurita'... E' una tortura riprendere il controllo quando mi sveglio... la luce liquefa i miei pensieri... violenta...

Il caffe' e' sempre troppo dolce oppure troppo amaro... Mi sembra di percepire il sapore delle sostanze disciolte nell'acqua... il gusto metallico della macchinetta...

In macchina e' una tortura... Rumori... Clacson, portiere che sbattono... Onde sferiche che si propagano a piu' di trecento metri al secondo... Addosso, dentro di me...

Riesco a sentire sui polpastrelli persino l'aria.. le sue variazioni di pressione e intensita'... Il passante che mi urta sembra quasi slogarmi una spalla... il dolore e' impensabile...

C'e' una donna in ascensore... sopra gli abiti ha deciso di indossare una nuvola di profumo... Dolce, intenso... Forte... Rinuncio a respirare, non posso...

Anche le altre percezioni corrono come corrente liquida... Mi avvisano, sotto forma di presagi, ansie improvvise... Preconizzano catastrofi che prima o poi si avverano, ma che pur conoscendole non riesco ad evitare...

Perche' sono fermo... Da quanto sono rimasto fermo?

Ogni mio movimento, anche ogni mio singolo... respiro riesce a far scricchiolare il mondo cristallino che mi circonda... Giro la testa... si sbriciola qualcosa... Azzardo un passo... nuvole di cocci cadono al suolo...

Sembra impossibile riuscire a vivere senza danneggiare chi mi circonda...

E tu te ne approfitti... Colpisci pesante, forte della mia obbligata immobilita'...

"Sei uno stronzo invidioso e geloso, perche' io sto bene e tu stai male!!"

Gocce di cristallo cadono come lacrime... ma non sono mie... Niente e' piu' mio...

 
 
 

Buon compleanno...

Post n°43 pubblicato il 23 Settembre 2007 da Dark.Matter

Buon compleanno, amore mio...

Immagino che per te abbia ancora poco significato, ma per chi ti vuole bene invece na ha molto...

Non ho neanche provato a creare una qualche immagine per questo mio biglietto virtuale... Non ne sarei stato capace... E neanche i più grandi artisti sarebbero riusciti a realizzare qualcosa di lontanamente degno...

Se tu vorrai ti insegnerò come si fa, anche se è molto più probabile che sarai tu ad insegnare a me... E non solo la grafica, ma anche la vita stessa che mi sarà concesso di vivere...

Mi insegnerai a vedere con occhi giusti questa vita... a non soffrire il peso di quel simulacro che è la nostra famiglia... magari a non aver più paura...

Ti auguro di non conoscerla mai, la paura... di diventare quello che vorrai diventare... E ti auguro di avere tanti, tanti amici nella tua vita...

Perchè gli amici si possono scegliere...

Buon compleanno, figlio mio...
Papà ti vuole bene... Te ne vorrà sempre...

 
 
 

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