Antonyology

Sessant'anni

La Costituzione italiana compie sessant'anni ed ha festeggiato nella peggiore delle situazioni possibili.Un governo in crisi(che poi è caduto) e un paese sempre più lacerato dai conflitti tra i partiti e dal minore potere d'acquisto.

Sessant'anni fa il pane era un lusso che pochissimi si potevano permettere.Oggi molti preferiscono non comprare questo alimento (e tanti altri) per far quadrare i bilanci.Sessant'anni fa il governo non era rappresentato ne dalla destra ne dalla sinistra.Oggi la situazione non mi sembra cambiata.Sessant'anni fa c'erano gli americani in Italia.Oggi l'Italia è più America che mai (intendo gli U.S.A.).Sessant'anni fa c'era un'Italia da ricostruire pezzo per pezzo.Oggi bisogna ricostruire l'essere italiano.Sessant'anni fa si poteva contare sull'aiuto dell'altro.Oggi il prossimo è visto con diffidenza.Questo purtroppo è cambiato.Solo questo e altre banalità,per il resto è la solita Italia canaglia...

Si riparte

Si riparte.Si sa da dove si inizia ma non si dove si arriva.Si riparte e arriva una storia con qualcuno che ha già fatto un pezzo di strada con te per tentare di vivere un rapporto che non è stato vissuto fino in fondo.Si riparte con la stessa compagnia ma sempre pronti a far salire sulla barca qualche altra persona e a buttare giù chi farà del male.Si riparte con le musica nel sangue e nelle vene,sempre pronti a far battere il tamburo del cuore e a condividere con gli altri le proprie canzoni nate in momenti dove non c'era nessun motivo per gioire e nessun appiglio.Si riparte con la consapevolezza di una Terra sotto i piedi e un Cielo che ci sovrasta.

Natale a effetto prolungato...

Auguri di buon Natale a tutti i blogger e anche a quelli che non lo sono...si può essere buoni e migliori anche quando non c'è questa festa e non solo quando c'è...da Kaisertony...

La storia dello gnomo con il contratto a termine

C'era una volta uno gnomo che abitava in un paese lontano ma talmente lontano che nessuna ci andava mai.Viveva in una famiglia numerosa e sua madre non riusciva più a mandare avanti la baracca(non è un modo di dire poichè ci abitavano realmente)anche perchè suo marito era scappato di casa dopo il primo figlio.Lo gnomo comprese la situazione e decise di partire per la grande città di Opportunities con la speranza di trovare lavoro e vi riuscì dopo non molto tentativi.Era impiegato come magazziniere in un centro commerciale e la paga era abbastanza soddisfacente.Un problema,però,sorse all'orizzonte.Il sindaco di quella città approvò una legge che prevedeva che gli immigrati dovessero avere una paga di almeno 500 soldi e una casa.Lo gnomo protestò e disse che era impossibile comprare un'abitazione con i soldi che prendeva.Il sindaco notò la contraddizione ma lo espulse perchè sennò andava incontro a una brutta figura con la popolazione.Dopo un lungo vagare arrivò al villaggio di Babbo Natale che lo prese con sè per la consegna dei regali.L'uomo con la barba bianca fu chiaro sin dall'inizio.Lo gnomo avrebbe sottoscritto un contratto a termine e alla fine delle feste sarebbe stato sollevato dall'incarico.Anche Babbo Natale stava al passo con i tempi...

E' festa

Arrivano le feste e tutti i Tg e i giornali italiani annunciano che sarà un Natale austero,all'insegna del risparmio.Dovremo dare una bella sforbiciata ai fondi a nostra disposizione,ricilare regali degli anni passati e fare qualche sacrificio in più.Questo è quello che ci vogliono far credere.Ogni anno ci dicono le stesse cose,ci avete fatto caso?E poi cosa succede?Puntualmente,come cammino per le vie della mia piccola città,vedo tante persone che si fiondano nei negozi a comprare regali a volte utili e a volte no(mi chiedo anche il perchè di tale follia).La conclusione è una...basta con le cavolate!Ma chi volete prendere in giro?Dite che i soldi non ci sono ma invece circolano e pure in quantità esagerate.Con l'arrivo delle feste la gente si tira a lucido e conosco famiglie che preferiscono stare a digiuno per andarsi a comprare capi all'ultima moda.E poi in radio,stamattina,i due conduttori si sorprendevano quando hanno sentito che gli italiani spendono meno in alimentari e più in vestiario e benessere per il corpo...