Creato da: diegobaratono il 02/05/2008
NEW ARCHAEOLOGY, SCIENZA, ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE, RICERCHE ARCHEOLOGICHE D'AVANGUARDIA, NEWS DAL MONDO, EGITTOLOGIA, EGYPTOLOGY, ARCHEOASTRONOMIA, PALEOGEOMETRIA, CRIPTOGEOMETRIA, CULTURAL GEOMETRY, GEOMETRIA CULTURALE, ARCHITETTURE SACRE

Area personale

 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Contatta l'autore

Nickname: diegobaratono
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: TO
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Ultime visite al Blog

m12ps12prefazione09neveleggiadra0aleromadgl0cassetta2Marion20limitedelbosco0diegobaratonoannamatrigianomonellaccio19lost.and.foundMiele.Speziato0marabertowamistad.siempre
 
 

LINK DA CONSULTARE

- LiriciGreci.org
- Egittophilia
- Egittologia.net
- Pyramidales
- WORLDTRUTH
- Bibliotheca Alexandrina
- Osservatorio virtuale
- INAF-Osservatorio Astronomico Torino
- Giza Plateau Mapping Project
- AERA, Ancient Egypt Research Associates
- Il Museo Egizio di Torino
- Il Museo Egizio del Cairo
- Ecco il Louvre
- Ecco il British Museum
- Musei Vaticani
- Egyptians Gods
- Previsioni meteo
- Insolazione
- California Institute of Technology
- Astrocaltech
- Geologicaltech
- A tutto Caltech
- Massachussetts Institute of Tecnology
- Ecco gli Uffizi
- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
- Terremoti in tempo reale
- MONITORAGGIO TERREMOTI REAL TIME
- ESA (Agenzia Spaziale Europea)
- NASA
- LIETI CALICI
- LIETI CALICI II
- Science
- ScienceNews
- C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
- Moon Phases
- Ordine Cisterciense
- Abbazia di Casamari
- Abbazia di Fossanova
- Abbazia di Staffarda
- Abbazia di Morimondo
- Pompei
- Ercolano
- Amalfi
- Tutto Darwin
- Tutto Lyell
- Ordine Templare
- Politecnico di Torino
- Università Amedeo Avogadro di Alessandria
- Università di Oxford
- Università di Cambridge
- Isaac Newton
- Albert Einstein
- A tutta birra
- A tutta birra II
- Tutto Mendel
- LIETI CALICI III
- Abbazia di Tiglieto
- Abbazia di Chiaravalle
- The heritage - key
- CERN European Organization for Nuclear Research
- Science Daily
- A caccia di meteore ...
- World Digital Library
- Library of Congress
- Antikitera News
- BIBLIOTECA DIGITALE ITALIANA
- Il giornale di Galileo
- Galileo Galilei
- Enciclopedia Egittologica on line
- Scienze cartografiche
- El - Giza pyramids
- Caravaggio
- REUTERSNEWS
- CNNNEWS
- ANSANEWS
- English Heritage
- NATURE
- ENCICLOPEDIA TRECCANI ONLINE
- ENCICLOPEDIA BRITANNICA ONLINE
- EGYPTIAN ARCHAEOLOGY
- PRINCETON UNIVERSITY
- NationalGeographicNews
- RELIGIONI A CONFRONTO
- USHEBTIS EGIPCIOS
- Talking Pyramids
- LIETI CALICI IV
- Sito di ...vino
- La Banca del Vino
- MATHEMATICA ON LINE
- ARKEOMOUNT
- Egyptians Gods II
- TESTI DELLE PIRAMIDI
- DAVID ROBERTS
- COLLEZIONI INTERNAZIONALI ON - LINE
- LIETI CALICI V
- GEOMETRIA SACRA
- IPSE DIXIT
- THE GRIFFITH INSTITUTE
- ARCHIVIO SEGRETO VATICANO
- ABBINAMENTI VINO CIBO
 

 

 
« DIMOSTRAZIONI ARCHEOASTRONOMICHECON TECNOLOGIA "STELLAR... »

MAYA: CODICE DI DRESDA VERSO UNA NUOVA INTERPRETAZIONE

Post n°1293 pubblicato il 18 Agosto 2016 da diegobaratono

DA: "classicult.it"



UNA NUOVA INTERPRETAZIONE DELLA TAVOLA DI VENERE

16  Agosto 2016

1280px-Dresden_Codex_Exhibition

Il Codice di Dresda proviene da Chichén Itzá e data all’undicesimo o dodicesimo secolo, rappresentando uno dei più celebri codici Maya e il più antico ad esserci pervenuto. La Tavola di Venere è da oltre 120 anni oggetto di studio, e pur rimanendo impressionante per molti versi, la si è finora considerata come un mezzo a disposizione soprattutto degli astrologi.

In nuovo studio pubblicato sul Journal of Astronomy in Culture, il prof. Geraldo Aldana sostiene che la Tavola di Venere rappresenti un’importante scoperta scientifica dell’epoca, nel campo della matematica e dell’astronomia. Lo studio ha carattere multidisciplinare e attraverso un’analisi dei geroglifici Maya, dell’archeologia e dell’astronomia, presenta una nuova interpretazione della Tavola. Questa, che traccerebbe le fasi osservabili del secondo pianeta, presenterebbe una “correzione” del calendario in uso presso i Maya e relativo al pianeta stesso. Si tratterebbe di un principio simile a quello dell’anno bisestile del calendario gregoriano, ma i Maya lo scoprirono nel primo secolo a. C.?

Gli archeologi e altri studiosi hanno affermato che le osservazioni nella Tavola di Venere sono corrette, ma di carattere attinente soprattutto la numerologia. Se si guarda a queste come a registrazioni di carattere storico, e se si parte dal presupposto che le osservazioni astronomiche furono effettuate nell’area per millenni, il punto di vista cambia. Queste registrazioni sarebbero state poi a disposizione dei posteri che notarono dei pattern. D’altra parte, l’astronomia occidentale nascerebbe anche su basi molto simili. Questo, secondo Aldana, lo si può verificare a Copán, in Honduras.

E similmente a quanto avvenne in Occidente – con Copernico che si relazionò all’universo eliocentrico mentre trovava delle predizioni corrette per la Pasqua – anche qui a Chichén Itzá, Venere avrebbe avuto un’utilità concreta nello stabilire i cicli dei rituali.

L’innovazione – il prof. Geraldo Aldana parla ora di “riscoprire la scoperta” – sarebbe il risultato probabile di uno sviluppo avutosi presso Chichén Itzá, sotto il celebre sovrano K’ak’ U Pakal K’awiil. Aldana. Aldana non avrebbe un nome per l’autore dell’innovazione, ma quello di un’importante e autorevole figura dell’epoca. Tornando al precedente paragone, è come sapere chi era il papa che aveva dato incarico a Copernico, ma non conoscere il nome di quest’ultimo.

Lo studio “Discovering Discovery: Chich’en Itza, the Dresden Codex Venus Table and 10th Century Mayan Astronomical Innovation”, di Geraldo Aldana y V., è stato pubblicato sul Journal of Astronomy in Culture.

Link: Journal of Astronomy in CultureEurekAlert! via University of California – Santa Barbara.

Il Codice di Dresda in mostra, foto di PictureTaken, daWikipediaCC BY-SA 3.0.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/DiegoBaratono/trackback.php?msg=13441135

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963