Shiatsu e dintorni
“I saggi non curarono coloro che erano già malati, ma istruirono coloro che non erano malati”...... (da: il grande libro di medicina dell'Imperatore Giallo)
Post n°8 pubblicato il 26 Dicembre 2010 da nospacenotime
Fin da piccolo ho pensato che le persone violente fossero persone ammalate, bisognose di esser curate. Ho sempre avuto un pensiero pacifista. Ho sempre odiato le guerre e non riesco nemmeno ad accettare l’idea di dover uccidere un animale. Quando ero bambino, se vedovo un uccello imprigionato in una gabbia, accorrevo a liberarlo e nessuno degli animali che avevo come amici portava un guinzaglio, una catena o qualunque cosa ne limitasse la libertà. Il mio ideale era la tranquillità, l’amicizia, l’aiuto reciproco senza rivalità né invidie. Ora, da grande, vedo persone sempre di corsa, persone che lavorano senza voglia, altri che considerano il lavoro come un sacrificio che sono obbligati a fare. E poi individui che si limitano a sfruttare il lavoro altrui, per diventare ricchi, ma la ricchezza sembra non bastare mai, sono costantemente insoddisfatti e vogliono sempre di più. Furbizia e prepotenza dilagano. Negli anni ho visto gente che pare abbia perso la coscienza e che non provi alcun rimorso, ogni mezzo per loro diventa lecito: sfruttamento, corruzione, concussione, usura. Si muovono con disinvoltura nei negozi della droga, come nei bazar della prostituzione e investono enormi quantità di denaro in industrie altamente inquinanti per l’ambiente e pericolose per le persone. E se le persone si ammalano, tanto meglio: un più vasto mercato per la grande industria farmaceutica e la possibilità di aumentare i prezzi e guadagni dalla vendita di farmaci e terapie. Nelle mani di un manipolo di uomini ricchi e potenti anche i governi si piegano a questo schema: aprono stabilimenti commerciali dove non è necessario, si impossessano delle risorse minerarie, di quelle naturali e, in ultimo, di quelle energetiche come petrolio, gas naturale, e acqua dolce. Ma come è possibile che tutto questo accada?
È davvero questa la civiltà? Dove i popoli ricchi possono usare la bomba atomica, le bombe a grappolo, armi chimiche e una tecnologia di morte che fa orrore anche ai più sadici della terra? Oppure c’è qualche cosa che si può fare per cambiare questo mondo di violenza, di terrorismo, guerre e piraterie moderne, questo mondo dove il crescente inquinamento della terra mette ormai a rischio l’essere umano?
Per migliorare il mondo bisognerebbe modificare quei concetti di base che distruggono dal di dentro il nostro essere umano. In futuro dovremmo insegnare ai nostri figli che coloro che fanno la guerra sono dei malati mentali, che i politici che sacrificano la vita di migliaia di persone dovrebbero esser rinchiusi, che i grandi condottieri del passato non erano grandi uomini ma spesso assassini sanguinari. Dovremmo condannare ogni atti di violenza contro qualunque essere vivente o forma di sfruttamento e insegnare il rispetto per la vita e per la natura. Dovremmo riscoprire insieme ai nostri figli i valori dello spirito, guardare insieme a loro al lavoro che hanno compiuto uomini e donne che hanno saputo migliorare le condizioni di vita e portare benessere agli altri senza andare contro le leggi della natura, senza sporcare questo pianeta così bello e prezioso. Nel XXI secolo noi uomini e donne di cuore dobbiamo lavorare per creare un mondo migliore per noi e per i nostri figli. Creare una nuova forma di educazione, profondamente diversa da quella che ci ha preceduti e che ha portato il mondo verso il materialismo. Creare istituzioni educative in cui i giovani possano crescere e diventare uomini e donne nuovi che sanno amare se stessi, i loro simili, tutte le creature viventi e la terra tutta. Dobbiamo imparare ad usare la scienza, la tecnologia e l’arte per salvare l’umanità e la terra dal pericolo di distruzione. Se sapremo utilizzare le nostre conoscenze senza avidità, senza egoismo ed egotismo, potremo portare pace e benessere non solo a questa generazione ma anche a quelle che verranno. Se lo vogliamo davvero, possiamo farcela. Ma ognuno di noi deve lavorare nel suo piccolo ogni giorno per creare le condizioni di miglioramento di questa società ammalata.
rielaborazione di un pensiero di Hernan Huarache Mamani tratto da "la donna della luce" per maggiori informazioni Ass.ne Inca Italy - www.hhmamani.com |
Post n°7 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da nospacenotime
Sulla faccia della terra ora |
Post n°6 pubblicato il 15 Dicembre 2010 da nospacenotime
FENG SHUI … l’energia è totale...
La tradizione millenaria dell’arte dell’energia ci insegna che tutto l’universo è energia, che l’energia è informazione, e che solo dall’energia dell’universo possiamo trovare il nostro equilibrio.
Che cos’è il Feng Shui? Si potrebbe tentare una risposta collegata all’etimologia dove risulterebbe composta da vento (Feng) e acqua (Shui), dunque l’azione combinata del vento e dell’acqua le due fondamentali espressioni dell’energia vitale.
… l’energia vitale: i cinesi che amano alludere piuttosto che argomentare, che prediligono la poesia ad una solida argomentazione razionale (organizzazione classica occidentale di un discorso) per dimostrare la validità dei propri concetti, che utilizzano la scrittura stessa che è arte visuale piuttosto che strumento linguistico (ogni carattere non ha significato in se ma acquisisce una varietà di significati a seconda del carattere o del gruppo di caratteri a cui si trova accostato), non fanno che rendere più inaccessibile a noi appartenenti ad una cultura retorica e bisognosi di una risposta netta il significato più profondo di questi termini. Da questo si può però già dare una prima risposta al significato del termine Feng Shui: il Feng Shui è un concetto complesso che indica che tutto è energia, e che l’energia agisce (cioè viene codificata, trasmessa e decodificata) su ogni cosa, modificando in questo modo, costantemente la realtà. Grazie all’intervento della scienza possiamo trovare le parole per dare una risposta sufficiente ad una domanda che sorge spontanea: che cosa significa che tutto è energia?
… l’ènergia è informazione: l’esempio più classico per dimostrare che l’essenza della realtà è energia ci viene dalla fisica subatomica che così si esprime: “a livello subatomico la materia è energia”, insegnandoci che a livello subatomico non si può stabilire se una particella abbia una consistenza fisica o sia una fluttuazione energetica. Stabilisce inoltre in che modo l’energia ha degli influssi attivi sulla realtà, partendo dalla teoria dell’informazione, scaturita dalle geniali intuizioni e dal lavoro del matematico Claude Shannon, elaboratore negli anni cinquanta del concetto di bit (l’unità di informazione). Fu lui ad esprimere l’idea rivoluzionaria che i concetti della fisica moderna in particolar modo quello di energia, siano connessi con l’informazione. Egli partì dalla logica elaborata da Gorge Boole nel XIX secolo, cioè quella di immaginare due insiemi logici estremi: il Tutto, cioè l’insieme universale che contiene ogni cosa, e il Nulla, ovvero l’insieme vuoto, che non contiene nessun oggetto. Boole indica il Tutto col numero 1 e chiama 0 il Nulla. Poi prova a immaginare cosa resta della nostra matematica se ci si limita a questi due numeri: le quattro operazione sono sostanzialmente le stesse: 1 + 0 = 1, perché Tutto più Nulla è uguale a Tutto… e così via… unica differenza 1 + 1 = 1, perché se aggiungo il Tutto al Tutto ottengo ancora Tutto (da: “l’idea su cui si basa la logica booleana” scritta in “Macchine come noi” da Castelfranchi e Stock). Nacque così il linguaggio binario dell’informatica. Grazie alla logica booleana e alle applicazioni di Shannon oggi sappiamo che ogni trasmissione è scambio di informazioni e che tutta la realtà è informazione.
… energia e informazione: il CHI: ed ecco entrare in gioco le millenarie intuizioni dei cinesi… cosa succede se sostituiamo al numero 0 la linea spezzata -- -- e al numero 1 la linea continua ----? Succede che otteniamo i due elementi base della divinazione dell’ I-Ching ossia delle combinazioni energetiche dell’energia femminile yin (-- --) e dell’energia maschile yang (----), la base del Feng Shui, spiegabile con il linguaggio binario… o viceversa, visto che nel 1670 il filosofo Gottfried Wilhelm von Leibiniz, forse il primo ad ideare il linguaggio binario, attribuiva proprio ai cinesi l’invenzione della notazione binaria, scorgendo negli esagrammi dell’I-Ching i resti delle intuizioni matematiche il cui senso si era perduto. Così sappiamo che l’energia del Feng Shui (l’energia che fluttua e compenetra l’intero universo) ha un’azione effettiva, fisica, perché ogni istante di interazione è uno scambio di informazioni.
… l’energia del CHI: il concetto di Chi racchiude la vera essenza dell’universo. Secondo la concezione fisiologica e spirituale orientale, il Chi (o Ki in Giappone, Prana in India, Rlun in Tibet) è l’energia presente sia in noi che in tutto quello che ci circonda (esseri viventi ed universo). L’intera medicina cinese si basa sullo studio del Chi, e la malattia non è altro che uno squilibrio, un blocco o una disfunzione del Chi. L’agopuntura per esempio – come è stato ormai accertato scientificamente, e come anche la medicina occidentale ha accettato – interviene direttamente ed efficacemente sul Chi, individuando gli esatti punti attraverso i quali si può penetrare direttamente. Nel nostro corpo, il Chi penetra da “porte” presenti sulla colonna vertebrale, porte che vengono chiamate Chakra. Il Chi penetra in queste porte e, con le sue qualità magnetiche, permette all’uomo di ricevere e di ritrasmettere tutte le vibrazioni del cosmo. L’uomo diviene allora. Una vera antenna, o un decodificatore di informazioni del Chi universale.
… l’armonia del Feng Shui: l’uomo è un prodotto dell’universo, l’universo è energia, l’energia è informazione. Cogliere questo aspetto è dare una risposta plausibile alla domanda iniziale: Che cosa è il Feng Shui?. Ecco perché si dice che il Feng Shui ci insegna a riconoscere la buona o la cattiva natura delle influenze che ci stanno attorno: perché ci rende sensibili alle energie della realtà esterna e allo scambio di informazioni tra noi e il mondo. Ecco perché la mente può influenzare in modo decisivo la nostra psiche e il nostro organismo. Il Feng Shui è dunque innanzitutto una saggezza complessa, fondata sulla circolazione dinamica dell’energia nell’universo. Lo si può utilizzare per migliorare la propria vita professionale e familiare, le proprie relazioni personali e la propria salute, applicando semplicemente questa consapevolezza dell’energia e dell’armonia ad ogni nostra azione quotidiana. Armonia non significa che tutto è perfetto e sempre in equilibrio; armonia significa che ogni elemento ha un’interazione energetica, uno scambio di informazioni con l’ambiente in cui è immerso, e che questa interazione energetica è dinamica, può cioè modificarsi e tendere – spesso naturalmente – a uno stato di equilibrio. La pratica del Feng Shui favorisce la comprensione – e la ricerca – di questo stato di equilibrio, stato favorevole, benefico e assolutamente auspicabile. Ecco perché i cinesi parlano di “catturare il respiro del drago”.
… le applicazioni del Feng Shui: generalmente si considera il Feng Shui una tecnica per rendere armonica la propria abitazione, per organizzare in maniera “equilibrata” gli spazi della propria casa e per distribuire in modo “energicamente corretto” mobili, elettrodomestici ed oggetti. In realtà il Feng Shui è molto di più. Il Feng Shui è una saggezza che ci insegna a vivere in armonia con l’ambiente. Ambiente non significa però, o per lo meno non significa soltanto, casa, significa ogni luogo o spazio con cui si interagisce e di conseguenza si hanno profondi scambi energetici. Compresi, anche se può sembrare strano, il proprio corpo e la propria mente. Proviamo a pensare alla nostra mente come un ambiente esterno. In fondo, che cosa sappiamo effettivamente di essa? Ci coglie spesso alla sprovvista con pensieri improvvisi, comunicandoci gioie inattese, o spiazzandoci con paure che pensavamo rimosse. La mente ci sorprende continuamente, e ci accorgiamo quanto poco controllo abbiamo di essa. Da questo punto di vista la mente diventa davvero un ambiente” in cui ci troviamo immersi, con la quale abbiamo una continua interazione, uno scambio di energia e informazioni, e il cui equilibrio condiziona il nostro stato d’animo e il nostro equilibrio complessivo. Ancora più semplice è, da questa prospettiva, il discorso intorno al corpo. Il nostro corpo è un organismo complesso, composto da organi complessi a loro volta frutto di aggregazioni complesse di elementi eterogenei. L’”ambiente” peculiare del corpo è l’acqua. Il più profondo “noi stessi”, infatti, ossia le nostre cellule, è composto di acqua (per questo motivo l’acqua è stata definita il nostro “ambiente interno”). In un adulto l’acqua corrisponde al 70% del peso corporeo: su 50 kg di peso ci sono 35 litri (cioè 35 kg circa) di liquido, così distribuiti: 5 litri di sangue, 2 litri di linfa, 28 litri di liquidi extra e intercellulari. Anche lo stato del corpo condiziona il nostro stato d’animo e il nostro equilibrio complessivo. E il suo equilibrio dipende da una complessa rete di equilibri. Questo è il significato più ampio e il valore più complessivo del Feng Shui, che parrebbe ingeneroso limitare semplicemente ad una tecnica di “arredamento ecologico”, in quanto punta all’equilibrio e all’armonia dell’intero “noi stessi”, al nostro benessere fisico, psichico, spirituale ed esistenziale. Per questo motivo la medicina tibetana insegna che una malattia può essere causata da una mancanza di armonia con ciò che ci sta intorno. L’armonia è indispensabile alla nostra vita, cerchiamola! Feng Shui significa che l’azione del vento e dell’acqua, ciò il perpetuo movimento, il cambiamento della mente, del corpo e dello spirito può tendere e diventare equilibrio, armonia. (da rivista New Age 2001) (ulteriori info: Feng Shui della terra di Josè Manuel Chica Casasola; il Vastu Vidya di juliet Pegrum). |
Post n°5 pubblicato il 12 Maggio 2010 da nospacenotime
Sulla faccia della terra ora Ma con calma e tranquillamente, allo stesso tempo, Una rivoluzione interiore È una rivoluzione silenziosa È ora per me di rivelarmi Una cospirazione spirituale Non ci vedrai sulle T.V. Non cerchiamo alcuna gloria La maggior parte di noi In ogni paese e cultura del mondo, Potresti passare accanto ad uno di noi per strada e neanche notarlo A noi non interessa chi si prenderà il merito finale Ogni tanto ci riconosciamo l'un l'altro per strada Durante il giorno molti di noi fingono di avere dei lavori normali. Qualcuno ci chiama "l'Esercito Cosciente" Seguiamo, con passione e gioia Stiamo facendo cadere delicatamente,
Fotografia Sorrisi Attivismo Sociale Ognuno di noi esprime se stesso "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" Sappiamo che è l'unico modo in cui avviene la trasformazione reale Il nostro lavoro è lento e meticoloso come la formazione delle montagne Non devi essere una persona estremamente colta Viene dall'intelligenza del cuore Sii il cambiamento Adesso stiamo reclutando Tutti sono benvenuti... |
Post n°4 pubblicato il 21 Giugno 2009 da nospacenotime
Qualsiasi forma di meditazione cosciente non è la cosa che ci vuole: non potrà mai esserlo. Un tentativo deliberato di meditare non è meditazione. Deve accadere; non può essere provocata. La meditazione non è un gioco della mente e neppure del desiderio o del piacere. Tutti i tentativi di meditazione non sono che il suo esatto diniego. J. Krishnamurti |
Inviato da: venereoooo
il 31/12/2010 alle 13:29
Inviato da: nospacenotime
il 29/12/2010 alle 09:37
Inviato da: nospacenotime
il 28/12/2010 alle 11:14
Inviato da: Morven61
il 27/12/2010 alle 11:00
Inviato da: susy.susy23
il 26/12/2010 alle 17:07